Il ruolo del docente nella scuola dell’autonomia

Schema della relazione dell’isp. Umberto Tenuta

Ø La flessibilità come un processo di continuo adeguamento dell’organizzazione educativa e didattica alle esigenze personali dei singoli alunni e del contesto socioculturale.

Ø La flessibilità non costituisce una possibile opzione, ma il doveroso impegno di ricercare le soluzioni che possano risultare più valide in termini di efficacia e di efficienza dell’organizzazione educativa e didattica.

Ø La flessibilità, prima che una caratteristica dell’organizzazione educativa e didattica della scuola, deve costituire un modo di essere degli operatori scolastici tutti, che debbono recuperare la loro dimensione professionale, fondandola sull’impegno personale di ricerca e di sperimentazione disciplinare e metodologico-didattico (3).


Note:

1 Art.1 - (Natura e scopi dell'autonomia delle istituzioni scolastiche) - <<1. …2. L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento>>.

2 <<È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese>>(art. 3 Cost.).

3 Cfr. artt. 6, 7, 11 del Regolamento dell’autonomia scolastica.