ESEMPI TERZA PROVA A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE
elaborati da Francesca Maura
insegnante di Italiano e Latino Liceo Scientifico di Ceccano
TESTO ARTISTICO-LETTERARIO
"La collezione di Des Esseintes"
Des Esseintes, il personaggio immaginario inventato da Huysmans, è forse il primo collezionista a potersi vantare, allinizio degli anni ottanta, di avere una raccolta di gusto prettamente simbolista. I quadri, le stampe, i disegni citati di Moreau, Redon, Bresdin, esistono veramente, ed è interessante rileggerli attraverso le parole di Huysmans. Così lo scrittore presenta Lapparizione, un dipinto di Moreau del 1876, che mostra appunto la testa mozza del Battista che appare a Salomè: "un mosaico circondava il volto da cui si sprigionava unaureola, irradiandosi in fasci di luce sotto i portici, illuminando la paurosa ascesa della testa, accendendo il globo vetrino delle pupille fisse, quasi aggrappate alla danzatrice. Con un gesto di spavento, Salomè respinge la terribile visione che la inchioda immobile sulle punte; i suoi occhi si dilatano, la sua mano stringe la gola con un gesto convulso. È quasi nuda; nellardore della danza i veli si sono sciolti, i broccati sono caduti; ella è vestita solo di oreficerie, di lucidi minerali"(...)
Il gusto decadente di Des Esseintes è ben rappresentato anche da una litografia La Commedia della Morte di Bresdin, "dove, in un inverosimile paesaggio irto di alberi, di cespugli, di boschetti che assumevano forme di demoni e di fantasmi, coperto di uccelli dalla testa di topo, dalle code di legumi, su di un terreno cosparso di vertebre, di costole, di cranii, si ergevano dei calici nodosi e spaccati, sormontati da scheletri che agitavano un mazzo di fiori con le braccia in aria intonando un canto di vittoria, mentre un Cristo fuggiva in un cielo pomellato, un eremita rifletteva con la testa fra le mani nel fondo di una grotta, un miserabile moriva estenuato dalle privazioni, consunto dalla fame, coricato sul dorso, i piedi davanti a una palude".
Altri quadri ornavano le stanze di Des Esseintes: "Avevano la firma di Odilon Redon. Racchiudevano nelle loro sottili cornici di pero naturale, orlate doro, apparizioni inconcepibili: una testa di stile merovingio posta su di una coppa, un uomo barbuto, che aveva del bonzo e delloratore di riunione pubblica, che toccava col dito una colossale palla da cannone; uno spaventoso ragno che aveva nel mezzo del corpo un volto umano"(...).
(Da: Pierluigi De Vecchi - Elda Cerchiari, "Arte nel tempo", Bompiani, Milano 1996, vol.3 -Tomo II, pg.402) ARTE simbolismo
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1. Elabora un breve saggio sul Simbolismo, a partire dalle descrizioni contenute nel romanzo di Huysmans.
2. Des Esseintes apre una "galleria di eroi decadenti", che costituiscono una vera e propria tipologia, sono personaggi esemplari in cui si incarna la nuova sensibilità decadente. In relazione a quanto studiato, delinea il ritratto dei seguenti protagonisti:
3. Che cosa vuol dire Oscar Wilde quando afferma che il suo Dorian Gray "era nella Londra del suo tempo quel che era stato nella Roma di Nerone lautore del Satyricon?"
4. A partire dalla discutibile lettura dannunziana, individuate la specificità della filosofia di Nietzsche.
5. Partendo dalle vicende biografiche di Gabriele DAnnunzio,delineate le vicende storiche dellItalia del tempo.
6. "I paradisi artificiali " ieri e oggi: tra simbolismo e malattia sociale. Nella visione del mondo decadente la follia, il delirio, il sogno e lallucinazione, divengono la strada verso il mistero che è al di là delle cose, tali stati dalterazione, possono essere provocati attraverso luso dellalcol e delle droghe. Rimbaud nel 1871 scrive: "ora io sprofondo il più possibile nella dissolutezza. Perché? Io voglio essere poeta, e mi adopero per divenire veggente (...). Si tratta di giungere allignoto attraverso la sregolatezza di tutti i sensi". Luso di sostanze stupefacenti nella nostra epoca ha assunto le proporzioni di un vero e proprio dramma: scrivi una breve relazione sulle sostanze stupefacenti e sui loro effetti.