Channel
One
da http://www.commercialfree.org/channelonetext.html
traduzione di Paola Capozzi
Scopri
perchè la gente in tutto il paese vuole che Channel One
rimanga fuori dalle proprie aule scolastiche:
E'
possibile che otto milioni di studenti distribuiti in 12.000
aule scolastiche siano obbligati a gurdare ogni giorno una
televisione pienamente commerciale? Si, attraverso il
marketing aggressivo di Channel One, un in-school news e un
programma pubblicitario con dubbia distinzione tra l'essere
contemporaneamente la più ampia forma di
commercializzazione che coinvolge la scuola e una delle più
fruibili. In cambio della concessione di un'antenna
satellitare alle scuole , di VCRs, e di apparecchiature
televisive, Channel One richiede che gli studenti
trascorrano le ore scolastiche a guardare il programma.
Ogni
scuola che manda in onda Channel One firma un contratto,
promettendo essenzialmente di consegnare una "audience
prigioniera" dato che i materiali promozionali di
Channel One sono rivolti agli studenti. La maggior parte
delle scuole devono nebulizzare Channel One sul 90% dei
giorni scolastici e nell'80% delle aule.
Studenti
ed insegnanti non possono cambiare il canale, interrompere
il programma o abbassare il volume _ un ambiente ideale per
le aspettative di un pubblicitario. In cambio di questa
irresistibile opportunità di mercato verso una audience
coatta, Channel One può caricare tassi di pubblicità
superiori ai $195,000 per 30 secondi di avviso
pubblicitario.
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Questo
riguarda il mercato, non l'istruzione
Channel
One afferma di essere "il principale fornitore di
notizie televisive e di programmi educativi per le scuole
secondarie americane." Ma una ricerca della University
of Massachusetts-Amherst ha rilevato che le scuole che
possono permettersi di dire no a Channel One dicono NO. La
ricerca ha trovato che il programma è sproporzionatamente
mostrato nelle scuole che si trovano nelle comunità a basso
reddito e di colore . Channel One si trova dove i soldi
disponibili per l'istruzione sono di meno, dove meno si
spende per i libri di testo e per altri materiali scolastici
.
Inoltre
le comunità le cui scuole stipulano un contratto con
Channel One pagano quotidianamente per una tale
"opportunità". Channel One fa il pieno di
preziose ore scolastiche con le sue pubblicità: per ogni
minuto di programma, quelli che pagano le tasse stanno
pagando e gli studenti stanno perdendo. In uno studio
recente condotto dalla University of Wisconsin - il
Milwaukee's Center for the Analysis of Commercialism in
Education ha rivelato che il tempo scolastico perso per via
di Channel One costa ai cittadini $1.8 miliardi di tasse
l'anno, ai pubblicitari costa appena $300 milioni.
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Che
si vede su Channel One?
Nel
1997, il gruppo Newyorkese Fairness and Accuracy in
Reporting, cane da guardia dei media, coordinò la prima
analisi generale di Channel One. Il Professor William del
Vassar College Sociology e il Professor Mark Crispin Miller
della Hoynes and Johns Hopkins University Media Studies
analizzarono 36 shows di Channel One distribuiti tra il 1995
e il 1996.
I
ricercatori scoprirono che solo il 20% della programmazione
di Channel One viene speso per la copertura di " storie
politiche, economiche, sociali e culturali recenti". Il
restante 80% è dedicato alla pubblicità, allo sport al
tempo e ai disastri naturali, agli attributi e ai profili
all'autopromozione di Channel One. Il Professor Hoynes
conclude, "E' dubbio se tali programmi forniscano
vantaggi educativi o civici sia agli studenti che agli
insegnanti."
Shelley
Pasnik, Direttore del Children's Policy presso il Center for
Media Education, ha analizzato il sito web di Channel One
come parte dello studio. "L'attività online di Channel
One non devia dal suo intento principale di esporre gli
studenti a una sfilza promozionale senza fine," dice
Pasnik. Essa ha messo in guardia studenti e professori
contro il fornire informazioni personali online che
potrebbero essere utilizzate per fini commerciali.
I
ricercatori hanno incontrato difficoltà per ottenere le
registrazioni di Channel One necessarie per il loro studio.
Se Channel One usa le scuole pubbliche come serbatoio per i
suoi programmi, esso rifiuta di consentire un accesso
pubblico alle sue registrazioni e ai suoi programmi. Le
registrazioni per lo studio sono state acquisite da genitori
e dall'attivista americano Brad Rockwell della TV-Free del
Texas, che ha contattato il Texas Attorney General's office
e fatto causa dopo che la scuola dei suoi figli si era
rifiutata di cedere le registrazioni perchè fossero
visionate. "Sono felici che dopo tutti questi anni,
l'effettivo contenuto di Channel Onesia finalemnte venuto
allo scoperto" ha detto Rockwell.
While
Channel One afferma che le scuole possono visionare il
programma, il fatto è che questi programmi vengono mandati
in onda in un locked box la mattina prima di essere mostrati
rendendo agli insegnanti o per gli amministratori
virtualmente impossibile una revisione dei programmi prima
della loro messa in onda nelle classi. Se Channel dichiara
un tasso di rinnovo dei contratti pari al 99% nell'ambito
delle scuole che sottoscrivono il programma, il fatto è che
generalemnte Channel One viene rinnovato automaticamente e
che il numero di scuole che se ne servono è rimasto circa
lo stesso dal 1990.
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Resistenza
contro Channel One
Le
comunità di tutto il paese
stanno lottando per mantenere Channel One fuori dalle loro
scuole - il che non è semplice perchè il contratto dura
tre anni e viene generalmente rinnovato automaticamente se
nessuno protesta. Gli studenti e i genitori hanno chiesto
aule alternative, denunciato la cosa alle riunioni
scolastiche, scritto ai giornali e perfino manifestato
davanti alle scuole nel corso della messa in onda del
programma per protestare contro la sua natura obbligatoria.
Le
comunità che protestano contro Channel One sono in ottima
compagnia. dalla messa in onda del programma, quasi ogni
gruppo educativo ha preso posizioni dure contro Channel One
e altre televisioni commerciali in classe. QUeste includono:
- American
Association of School Administrators
- American
Federation of Teachers
- National
Association of State Boards of Education
- National
Council for the Social Studies
- National
Council of Teachers of English
- National
Education Association (NEA)
- National
Parent Teacher Association (PTA)
- National
School Boards Association
- National
Association of Secondary School Principals
- National
Association of Elementary School Principals
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Fatti
su Channel One
- Channel
One è un veicolo pubblicitario di proprietà della
Primedia (precedentemente K-III Communications), una
proprietà di Kohlberg, Kravis & Roberts (KKR), ben
noto per le corporazioni dominanti. Channel One va in
onda nel 40% delle scuole medie e superiori degli USA.
- I
programmi quotidiani di Channel One sono lunghi 20
minuti. Ma solo il 20% della trasmissioni è finalizzata
a coprire "storie politiche, economiche, sociali e
culturali recenti". Il rimanente 80% viene speso in
pubblicità, sport, tempo e distatri naturali, profili e
promozioni dello stesso Channel One.
- Channel
One manda in onda due minuti al giorno di pubblicità,
principalmente per cibo spazzatura e video games - che
devono essere mostrate agli studenti per i termini del
contratto con Channel One. Dato che la pubblicità in
classe è obbligatoria per questo contratto, ogni
mandato legislativo e costituzionale che rende la
frequenza a scuola obbligatoria rende tali anche gli
spot commerciali.
- KKR
è meglio conosciuta per il suo inglobamento della
RJR-Nabisco. R.J. Reynolds (la porzione RJR della
compagnia) è parente della Camel Cigarettes, la cui
pubblicità rende le sue "Joe Camel" mascottes
universalemnte conosciute e largamente popolari tra i
ragazzi in età scolare.
- Anche
Primedia possiede la Weekly Reader, che è largamente
distribuita nelle scuole. Uno studio del Professor
Stanton Glantz della University of California, San
Francisco, ha criticato la valutazione fatta dalla
Weekly Reader sul fumo e la salute al fine di favorire
le compagnie del tabacco.
- Responsible
educators si oppongono alla imposizione fatta da Channel
One relativamente agli spot commerciali durante l'orario
scolastico. I gruppi nella lista contraria a Channel One
includono la National Education Association, la National
Association of Secondary School Principals, l'American
Association of School Administrators, la American
Federation of Teachers, il National PTA, la National
Association of State Boards of Education, il National
Council for the Social Studies, e il National Council of
Teachers of English. Anche l'unione dei consumatori è
tra i leaders nella lotta per proteggere le classi.
- Nel
corso di un anno scolastico, gli studenti passano
l'equivalente di sei giorni di scuola a guardare Channel
One. Il tempo per l'istruzione perso solo per guardare
gli annunci e pari a un giorno di scuola all'anno.
- Nonostante
i proprietari di Channel One affermino di
"offrire" strumenti televisivi per la scuola,
l'attrezzatura è praticamente in prestito. Il pagamento
è l'audience coatta degli studenti che viene pagata con
i soldi dei contribuenti. Uno studio di ricerca condotto
da Alex Molnar del University of Wisconsin-Milwaukee's
Center for the Analysis of Commercialism in Education, e
da Max Sawicky dell' Economic Policy Institute ha
scoperto che Channel One costa ai contribuenti $1.8
miliardi all'anno in termini di tempo perso perso per
l'istruzione, inclusi $300 milioni in orario scolastico
perso per gli spot commerciali.
- Uno
studio commissionato dai proprietari di Channel One
riporta che gli studenti, in particolare quelli "a
rischio", non ricordano molto del contenuto delle
sue notizie. Uno studio del Michigan State University
mostra che gli studenti che guardano Channel One,
comunque, ricordano gli avvisi pubblicitari e che
"una visione regolare di Channel One rafforza le
attitudini materialistiche".
- Prima
di acquisire Channel One, nè Primedia nè KKR erano nel
business dei notiziari quotidiani. Inoltre Channel One
si autopromuove in qualità del primo sistema fornitore
di notizie per gli americani in età scolastica.
- Gli
insegnanti non possono controllare la visione di Channel
One. Le scuole che fanno un contratto con Channel One
devono mostrare regolarmente l'intero programma.
- I
proprietari di Channel One descrivono il programma ai
potenziali inserzionisti pubblicitari come una
"connessione diretta" con i giovani
consumatori e come "il modo più efficiente per
raggiungerli". Gli inserzionisti pagano $200,000
per ogni 30 secondi di spot su Channel One. Channel One
devia effettivamente i profitti dalle reti locali.
- Uno
studio del Professor William Hoynes del Vassar College
ha trovato che nonostante la diversità dei programmi di
Channel One le fonti sono, con poche eccezioni,
"bianchi e maschi"
- Hoynes
ha anche scoperto che solo tre delle 91 storie di news
considerate come campione nello studio sono state
focalizzate sull'economia cosa che risulta
particolarmente sconcertante se si considera che Channel
One è spropositatamente diffuso nelle scuole dei
distretti cui fanno capo aree a basso reddito. Hoynes ha
trovato che "il messaggio implicito è che il
rapporto degli studenti con l'economia è solo in
qualità di consumatori."
link
con la pagina web di channel one
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in the schools]
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