Cari genitori, con vero piacere saluto tutti voi, intervenuti alla
terza Giornata europea dei genitori e della scuola. Un appuntamento
che si ripete ormai da tre anni, ma che ogni volta assume un
significato diverso e rinnovato perché cambia il contesto culturale e
scolastico e, soprattutto, perché abbiamo fatto passi avanti con
iniziative e attività, che rafforzano la collaborazione tra la
famiglia e la scuola.
Incontrarci ogni volta all'inizio dell'anno scolastico significa
richiamare l'attenzione dell'intera scuola sull'importanza di
stabilire con la famiglia uno stretto rapporto, che faciliti l'avvio
delle attività educative e formative.
Viviamo questa esperienza in una dimensione europea per allargare i
nostri orizzonti, per scambiare esperienze con gli altri Paesi e
trarne motivo a proseguire con rinnovato entusiasmo.
Ringrazio per questo i nostri ospiti, che sono venuti dalla Spagna e
dall'Olanda, per la loro interessante testimonianza, utile al
reciproco arricchimento.
Quest'anno abbiamo voluto invitare alla giornata europea voi, che
siete o sarete i componenti dei Forum provinciali delle associazioni
dei genitori della scuola. È importante che abbiate accettato di
partecipare ai nuovi organismi così da coinvolgere altri genitori a
farsi parte attiva nella vita scolastica. L'Amministrazione vi
garantirà la migliore disponibilità collaborativi.
Con l'istituzione dei forum provinciali viene a completarsi la rete di
coordinamento dei genitori ai vari livelli, da quello nazionale,
regionale e provinciale, così da intraprendere un'azione continua e
capillare di sensibilizzazione dei genitori, singoli e associati, per
un dialogo con le istituzioni, che evidenzi le vostre esigenze e
assicuri una cooperazione costruttiva.
L'apporto delle associazioni dei genitori diventa sempre più
necessario per realizzare concretamente iniziative di integrazione e
di arricchimento dell'esperienza scolastica dei ragazzi. Il loro
apporto rafforza e sostiene l'azione svolta dai genitori eletti nei
consigli di classe e di istituto.
Oggi la scuola e la famiglia sono interessate da sfide sempre più
impellenti, che impongono di unire gli sforzi e di integrare meglio
gli apporti specifici, per affiancare i giovani nella loro
preparazione culturale e umana. Infatti nel nostro Paese, come pure
nel resto d'Europa, si registra una certa insoddisfazione per i
risultati scolastici in quanto l'offerta formativa non sembra sempre
in linea con gli interessi dei ragazzi e capace di rispondere alle
richieste della società e del mondo del lavoro.
Si registrano fenomeni di disagio diffuso, di forme di devianza che a
volte sfociano in violenza, ai quali occorre far fronte con una
responsabilizzazione generalizzata degli educatori, dei genitori e
degli insegnanti anzitutto, per aiutare le nuove generazioni a
riscoprire i valori del rispetto e della solidarietà, per una
"convivenza civile" più responsabile.
Tenendo presenti queste finalità e per far fronte a queste emergenze
si è intrapresa in questi tre anni una strategia di attenzione nei
riguardi dei genitori, che si è concretizzata in diverse iniziative:
- Si è incentivata l'iniziativa delle scuole per la realizzazione
di progetti che, in cooperazione con la famiglia, affrontino
problematiche inerenti l'orientamento, il volontariato, l'educazione
alla salute e alla convivenza civile. Attraverso la strategia della
"valorizzazione delle migliori pratiche" sono stati pubblicizzate le
esperienze più significative, sia attraverso le tecnologie
informatiche che in incontri come quello delle giornate europee o
degli "open day" negli istituti.
- Dopo l'istituzione dei "forum delle associazioni dei genitori
nella scuola" nazionale e regionali si è avviata quella dei forum
provinciali, che completano così la rete organizzativa,
indispensabile per un rapporto continuativo tra associazioni
genitori e amministrazione scolastica ai vari livelli operativi.
- Sono state firmate convenzioni con associazioni sportive,
culturali e sociali in modo che siano facilitate le azioni comuni
tra scuole e territorio e realizzate qualificate esperienze di
apprendimento formale e informale.
- Si è intensificata l'azione di informazione dei genitori, con
documentazione mirata e accessibile e aprendo forum telematici su
specifiche problematiche.
- Un ulteriore passo avanti è stato compiuto con l'avvio di
seminari nazionali di formazione, specificatamente dedicata ai
genitori. Per la prima volta genitori, provenienti da ogni Regione,
si sono trovati, in occasione delle due giornate europee a Sabaudia,
ad approfondire, con l'apporto degli esperti, le tematiche inerenti
alla riforma e le problematiche educative attuali.
Durante il nuovo anno scolastico si vuole continuare sulla strada
intrapresa, tenendo conto che si sta realizzando la riforma scolastica
nel primo ciclo, dove ai genitori sono riservati molti spazi di
intervento, per costruire percorsi educativi che siano mirati alla
domanda dei genitori e commisurati alle personali esigenze dei
ragazzi.
L'autonomia scolastica, inoltre, chiama i genitori a concorrere alle
decisioni, assieme a docenti, dirigenti e operatori, che definiranno
le specifiche modalità, tempi e contenuti per concretizzare le
indicazioni di riforma.
Infatti la logica dell'autonomia avvicina ancor più genitori ed
insegnanti per una comune responsabilizzazione sulla qualità delle
scelte e dei risultati da raggiungere. Nella scuola dell'autonomia non
può che affermarsi la logica della progettualità in grado di ascoltare
le domande, realizzare sinergie, assicurare percorsi personalizzati.
La scelta delle attività opzionali, l'insegnante tutor, la
compilazione del portfolio sono alcune delle molte novità che chiedono
di essere conosciute e realizzate al meglio nelle singole realtà
locali.
L'autonomia e la riforma offrono più opportunità e nel contempo
chiedono più competenze e maggiore disponibilità ai genitori;
competenze e disponibilità che vanno alimentate e motivate, attraverso
iniziative di informazione e di formazione, che intendiamo costruire
insieme.
Nei prossimi mesi si intende, per questo, sviluppare soprattutto le
iniziative di informazione e di formazione dei genitori ai vari
livelli fino a raggiungere quanti sono impegnati nei consigli
scolastici e nelle associazioni.
- In analogia a quanto fatto quest'anno a livello nazionale
saranno realizzati tre seminari di formazione interregionali in modo
da coinvolgere i partecipanti ai "forum provinciali" e innestare un
processo di "formazione tra pari" fino ad arrivare al coinvolgimento
dei presidenti dei consigli di Circolo e di Istituto.
- Attraverso le tecnologie informatiche saranno ampliate le
possibilità di accesso a informazioni, mirate alle esigenze delle
famiglie. In questo contesto si procederà a realizzare un apposito
"forum telematico interattivo" per accogliere le domande dei
genitori e darvi puntuale risposta.
- Si intende inoltre incrementare ulteriormente la possibilità di
scambio delle "migliori pratiche" incentivando la progettualità
delle scuole e facilitando l'accesso a siti Internet, per reperire
sollecitazioni e proposte.
- Il Forum nazionale delle associazioni dei genitori, a sua volta,
prevede di intensificare i rapporti tra centro e periferia per farsi
interprete delle richieste e per definire iniziative condivise.
- Oggi infine voglio lanciare una nuova iniziativa: un concorso
nazionale riservato a progetti di partenariato tra genitori, docenti
e studenti, al fine di rafforzare e diffondere la cultura di un
governo della scuola che sia condiviso da tutte le sue componenti. I
migliori progetti riceveranno un contributo dal Ministero per la
loro realizzazione.
Questi sono gli impegni che volentieri condivido con voi, contando
sulla vostra adesione e coinvolgimento attivo. Sono convinta che le
famiglie siano molto interessate a costruire una scuola più
rispondente alle attese dei giovani e che li metta in grado di
inserirsi nel mondo del lavoro.
Scuola e famiglia, insieme possono realizzare questi obiettivi.
Auspico che il prossimo anno costituisca una nuova tappa nel
miglioramento continuo dell'esperienza scolastica per ragazzi e
adulti.
Arrivederci alla giornata europea del prossimo anno.
Modi e forme di realizzazione di
esperienze di partenariato tra genitori e scuola: una analisi
pedagogica
Risoluzione del Consiglio del 25 novembre 2003 su "Rendere la scuola
un ambiente di apprendimento aperto per prevenire e contrastare la
dispersione scolastica e il disagio dei giovani e favorirne
l'inclusione sociale"