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Convegno nazionale

 PEER EDUCATION

adolescenti protagonisti di quale prevenzione?

 Verbania, 16-18 ottobre 2003

La peer education si presenta oggi come uno dei percorsi educativi più  promettenti, in particolare per la prevenzione dei comportamenti a rischio fra gli adolescenti.

L’eterogeneità dei modelli adottati rivela la vivacità delle esperienze, ma evidenzia che la peer education può non avere lo stesso significato per tutti.

Esiste un accordo quasi unanime nel definire la peer education come una strategia educativa volta ad attivare un naturale passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri di pari status.

Appare, invece, più contrastata la definizione dei criteri per la valutazione degli interventi e, prima ancora, per l’effettiva promozione dell’autonomia del gruppo dei pari.

In realtà, la peer education si trova in una “fase adolescenziale” e richiede  un confronto tra i diversi modelli di riferimento per giungere ad uno stadio di maturità.

Nella provincia di Verbania la peer education è una strategia adottata ormai da sei anni ed estesa a tutte le scuole secondarie come risposta alla diffusione dell’infezione Hiv, diventando, in itinere, anche un’opportunità per rifondare il gruppo dei pari su nuove basi cooperative.

La consapevolezza delle  potenzialità di questa pratica ha spinto i promotori a proporre un  convegno come un momento di confronto fra le  esperienze, con l’obiettivo di sostenere e implementare la peer education.

Progettato e animato con il contributo dei peer educator e articolato attorno a work shop, tavole rotonde e sessioni parallele, il convegno è rivolto ai peer educator, agli operatori della scuola, della sanità, del volontariato e agli amministratori locali impegnati sul fronte della prevenzione e sullo sviluppo della partecipazione fra adolescenti nella scuola, nei centri di aggregazione giovanili, negli “spazi adolescenti” e nei “consultori giovani”.

 

Per informazioni: www.peer-education.it


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