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F ederazione Italiana degli Operatoridei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze
Primo Congresso Internazionale Operare nelle dipendenze patologiche Spazio Villa Erba
Tossicodipendenza, alcolismo, gioco d’azzardo, disturbi del comportamento alimentare, stress, mobbing…. Le forme di dipendenza aumentano e con esse crescono le richieste d’aiuto. Il problema inoltre diventa sempre più rilevante sia per il numero dei giovani coinvolti che per i costi in termini di salute pubblica. Le risposte non sono mai semplici e coinvolgono diversi ambiti e molte figure professionali. Per questo medici, psicologi, giuristi, politici e operatori sociali si incontrano nel primo appuntamento internazionale della Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze. La qualità dei relatori, i riconoscimenti ottenuti e i numeri del Congresso confermano l’urgenza del problema e l’importanza di questo appuntamento. I numeri del Congresso 650 iscritti 33 sessioni scientifiche Tra i 180 relatori e moderatori: - 15 relatori esteri - 23 docenti universitari - 18 esponenti del privato sociale - 120 operatori dei Servizi pubblici 17 spazi espositivi istituzionali, delle associazioni, dell’editoria e tecnico scientifici 13 Crediti Formativi ECM del Ministero della Salute per le qualifiche di Medico Chirurgo, Assistente Sanitario, Farmacista 15 Crediti Formativi ECM del Ministero della Salute per le qualifiche di Educatore Professionale, Infermiere Professionale I relatori Ecco, qui di seguito, una parte dei relatori che interverranno al Congresso Rita Levi Montalcini Premio Nobel per la medicina Senatrice a vita della Repubblica Fondatrice dell’Istituto europeo per lo studio sul cervello – EBRI Don Vinicio Albanesi Presidente del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza- CNCA Luigi Cancrini Psichiatra, da sempre punto di riferimento scientifico per il settore Karl Fagerstrom Professore a Uppsala, uno dei massimi esperti mondiali in tema di tabagismo Antonio Guidi Sottosegretario Ministero della Salute Giuseppe Lumia Deputato al Parlamento Commissione Antimafia e Affari Sociali Da sempre in primo piano nella valorizzazione del sistema di intervento sulla droghe Salvatore Natoli Tra i più noti filosofi italiani, esperto del rapporto tra la sofferenza e i comportamenti umani Gaetano Pecorella Penalista, docente universitario Presidente Commissione Giustizia del Senato della Repubblica Card. Esilio Tonini Ed inoltre… Rik Bes, studioso del Jellinek Institute di Amsterdam Rocco Caccavari, Primario SerT , già relatore della legge 125 sull’alcolismo Gilberto Gerra, Osservatorio scientifico nazionale dipendenze Renato Gilioli, noto studioso del mobbing, docente di clinica del lavoro Philip Lazarov, Dirigente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Teodora Macchia, Direttrice, all’Istituto Superiore di Sanità, del settore sostanze d’abuso Marta Torrens Melich, tra i massimi esperti spagnoli nel trattamento delle dipendenze , di Barcellona Claudio Mencacci, psichiatra noto per gli studi sulla depressione Linda Montanari, Osservatorio Europeo di Lisbona sulla Droghe della UE Paolo Nencini, farmacologo noto per gli studi su doping e sport Don Chino Pezzoli, Osservatorio scientifico nazionale dipendenze Salman Rawaf, Dirigente della sanità londinese Behrouz Shahandeh, Dirigente dell’organizzazione internazionale del lavoro delle Nazioni Unite. Don Egidio Smacchia, Presidente della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche – FICT Piergiorgio Zuccaio, Direttore dell’osservatorio tabagismo, alcol e droghe dell’Istituto Superiore di Sanità. Il filo del congresso Uno spettro si aggira per l’Italia: la cronicità. Intorno a questo tema si stanno delineando posizioni e schieramenti che mirano a definire la mission del sistema di intervento sulle dipendenze patologiche. Da parte dei servizi vi è una sopravvalutazione del ruolo dei trattamenti farmacologici, in particolare sostitutivi, determinata dalla visione sanitaria che associa malattia a cura e farmaco. Coloro che rappresentano la società civile e dovrebbero tutelarne i diritti sono ambivalenti sulla natura del compito assegnato al sistema di intervento, confondendo spesso le necessità, i tempi e le finalità del lavoro terapeutico con il mandato di controllo sociale. I tossicodipendenti non hanno la forza e la legittimità socialmente riconosciuta di porsi come interlocutori attivi del sistema di intervento e come soggetti portatori di istanze di salute. La comunità scientifica fornisce poche certezze sulla efficacia delle cure, limitate ad alcuni aspetti parziali. Discutere perciò di mission dei servizi, di etica dei trattamenti e dei suoi rapporti con il controllo sociale è impresa assai difficile, ma necessaria e non più procrastinabile. I patrocini Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Parlamento Europeo – Ufficio per l’Italia Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome Ministero Welfare Ministero Salute Regione Lombardia Regione Toscana Prefettura di Como Provincia di Como ASL di Como Comune di Milano Comune di Como Consulta Associazioni e Società Scientifiche Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Ordine Nazionale Psicologi Ordine degli Psicologi della Lombardia Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali Federazione Nazionale Collegi IPASVI Per ulteriori informazioni la stampa può rivolgersi a: Expo Point - Ufficio Stampa FEDERSERD Tel: 031 748814 fax: 031 751525 e-mail: info@expopoint.it |
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