MASCHERE

Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

MASCHERE

“I fatti sono un velo dietro il quale la verità si nasconde”*

IX edizione di REDATTORE SOCIALE^©

Seminario di formazione per giornalisti

a partire dai temi del disagio e delle marginalità

Comunità di Capodarco di Fermo (AP), 6-8 dicembre 2002

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A cura del C.N.C.A. (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza)

In collaborazione con l’Agenzia Redattore Sociale e con la Provincia di Ascoli Piceno

Con la partecipazione di: Ordine dei giornalisti, F.N.S.I., UsigRai

La IX edizione di Redattore Sociale ha l’ambizione di approfondire uno dei punti cardine della professione giornalistica: il se, il come, il quanto la vita dei popoli e degli individui possa essere resa con i mezzi del giornalismo.
E’ un conflitto forse davvero eterno.
I nudi fatti non si danno mai. Nel loro racconto, influiscono la cultura di chi scrive, il contesto, la disponibilità di dettagli… Ma anche la necessità di descrivere il male e il dolore, la gioia e l’euforia, la speranza e l’apprensione, i sentimenti più o meno intensi che sono parte essenziale di ogni avvenimento. E che lasciano più spazio all’interpretazione, facendo da “velo” alla verità.
Il linguaggio, i filtri applicati, gli strumenti usati diventano allora determinanti, perché rischiano di diventare vere e proprie “maschere” sul volto dei fatti.

In ogni modo di raccontare – dal cinema alla narrativa – può esserci, in fondo, del giornalismo. Ma è dal giornalismo che ci si attende la rappresentazione della realtà oggettiva, senza licenze, né omissioni o distorsioni.

Il programma inizierà mettendo a confronto quattro forme di racconto, diverse ma ugualmente in cerca di verità: l’inchiesta a struttura “classica”, il cinema “utile” e di cronaca, il reportage televisivo in “presa diretta”, la “videoinstallazione” su una tragedia realmente avvenuta.
Nella consueta mattinata di formazione, sarà calato in realtà concrete e difficili il suggestivo tema di Svetlana Aleksievic nell’edizione 2001: il male e come raccontarlo.
Si cercherà quindi di analizzare quella che viene chiamata “altra” o “contro” informazione, cioè tutte quelle forme di comunicazione sociale (negli ultimi tempi in prevalenza su web) spesso legate a movimenti di contrasto all’ultraliberismo economico, che pretendono di non usare veli e di non mascherare i fatti con mediazioni e condizionamenti.
Infine il dialogo tra un economista e un giornalista, entrambi particolarmente attenti alle dinamiche dell’informazione, su quella che in fondo può essere la maschera più pesante.

PROGRAMMA

Venerdì 6

15.00 - Apertura: Vinicio Albanesi

Interventi di:

Paolo Serventi Longhi e Roberto Natale

La vita, il racconto, il giornalismo: punti di incontro possibili

Milena Gabanelli
Daniele Segre
Stefano Boeri
Riccardo Iacona

Conduce: Maria Nadotti

Dibattito e repliche.

19.30 – Termine dei lavori – Cena in Comunità

Sabato 7 - Mattina

9.00 – Il male e il suo racconto – Workshop paralleli

- Lo sfruttamento sessuale dei minori – Perla Goseco-Savino, conduce Daniele Iacopini

- Rifugiati in fuga da violenze e conflitti: un diritto condizionato? – Francesco De Luccia conduce Laura Badaracchi

- Minori in carcere, e fuori – Ettore Cannavera, conduce Carla Chiaramoni

Sabato 7 – Pomeriggio

15.00 – Resoconti dei workshop paralleli (a cura dei relatori e dei conduttori)

Intervento di Franco Pittau e Ugo Melchionda – Immigrati: la maschera, la realtà

16.00 – L’altra informazione ci salverà? Linguaggio, attendibilità, potenzialità dei media “non allineati”

Intervengono:

Franco Bomprezzi – Il senso di una informazione “sociale” oggi
Carlo Gubitosa – L’informazione alternativa e la società civile
Jason Nardi – Mettere in rete sulla rete
Matteo Pasquinelli – Il “mediattivismo” e il pericolo dell’autoreferenzialità

Opinioni di:
Angelo Agostini
Roberto Morrione
Vittorio Roidi

Conduce: Stefano Trasatti

21.00 – Cena presso la Contrada S. Maria di Sant’Elpidio a Mare

Domenica 8

9.30 – Il territorio e la comunicazione sociale - Intervento di Pietro Colonnella

10.00 – Maschere e giocattoli. Il prezzo dell’informazione “merce”

Dialogo tra Marco Vitale e Antonio Ramenghi

Conduce: Vinicio Albanesi

Interventi dei partecipanti e repliche.

* La frase è di Tiziano Terzani in una intervista a Redattore Sociale.

Con il contributo di: Regione Marche – Comune di Fermo – Fondazione Carifermo

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Segreteria organizzativa, informazioni, iscrizioni:
Via Vallescura, 47 - 63010 Capodarco di Fermo (AP)
Tel. 0734/68191– 348/3027589 - Fax 0734/681920 - E-mail: cnca@libero.it

I RELATORI

Angelo Agostini – Docente di teorie e tecniche del linguaggio giornalistico presso Il dipartimento di scienze della comunicazione dell’università di Bologna. Direttore della rivista Problemi della comunicazione.

Vinicio Albanesi – Sacerdote, presidente del C.N.C.A. e della Comunità di Capodarco.

Laura Badaracchi - Giornalista, lavora presso la redazione di Roma dell’Agenzia Redattore Sociale.

Stefano Boeri – Architetto, tra i fondatori di Multiplicity, agenzia di ricerca sullo spazio urbano. L’ultima opera del gruppo è una “videoinstallazione” sulla nave affondata al largo delle coste siciliane nel dicembre 1996. Vi morirono quasi 300 immigrati; la tragedia venne alla luce solo grazie all’impegno di un giornalista.

Franco Bomprezzi – Giornalista, è direttore editoriale del portale promosso dall’Inail www.superabile.it. E’ stato presidente della Uildm.

Ettore Cannavera – Sacerdote, cappellano del carcere minorile di Quartucciu (Cagliari). Ha fondato la Comunità La Collina dove accoglie minori in affidamento dal carcere.

Carla Chiaramoni - Giornalista, lavora presso la redazione centrale dell’Agenzia Redattore Sociale.

Pietro Colonnella – Presidente della Provincia di Ascoli Piceno.

Francesco De Luccia – Sacerdote gesuita, è il coordinatore del Centro Astalli, struttura romana di accoglienza di stranieri rifugiati.

Milena Gabanelli – Autrice e conduttrice di “Report”, settimanale di inchiesta su Rai Tre.

Perla Goseco – Ha lavorato per circa 20 anni nell’industria turistica. Consulente esterna del ministero degli Esteri, è stata nel 2001 coordinatrice presso l’Omt della Campagna internazionale per la protezione di minori dallo sfruttamento sessuale nel turismo, campagna che continua oggi con il suo impegno nell’Ecpat.

Carlo Gubitosa – Giornalista, tra i fondatori e gli animatori di Peacelink (www.peacelink.it). Ha scritto recentemente il libro “L’informazione alternativa” (Emi 2002).

Riccardo Iacona – Giornalista, inviato di Sciuscià, da vari anni componente della redazione guidata da Michele Santoro.

Daniele Iacopini – Giornalista, lavora presso la redazione centrale dell’Agenzia Redattore Sociale.

Roberto Morrione – Direttore di Rai News 24.

Maria Nadotti – Scrittrice, critica letteraria e cinematografica, traduttrice, animatrice di eventi culturali. Dal 1998 collabora anche con Redattore Sociale.

Jason Nardi – Giornalista, è direttore del sito www.unimondo.it, nodo italiano del network Oneworld.

Roberto Natale – Segretario dell’Usigrai.

Matteo Pasquinelli – Curatore del progetto Rekombinant. E' stato promotore di vari progetti di comunicazione come Indymedia e Il Barbiere della Sera. Ha lavorato a Sciuscià e ha curato recentemente il libro “Media activism” (Derive Approdi, 2002 – www.rekombinant.org/media-activism).

Franco Pittau e Ugo Melchionda– Coordinatori del Dossier statistico Immigrazione Caritas.

Antonio Ramenghi – Vicedirettore de L’Espresso.

Vittorio Roidi – Segretario dell’Ordine nazionale dei giornalisti.

Daniele Segre – Regista cinematografico. Molti dei suoi film rientrano in un genere molto personale, a metà tra la fiction e la riproduzione della realtà (per alcuni egli usa la definizione “cinema utile”). Spesso presente il tema dell’affettività all’interno delle ultime tematiche affrontate (Aids, sindrome di down, anziani).

Paolo Serventi Longhi – Segretario della Federazione Nazionale Stampa Italiana.

Stefano Trasatti – Direttore dell’Agenzia Redattore Sociale.

Marco Vitale – Economista di impresa. Ha ricoperto tra l’altro l’incarico di commissario straordinario per la gestione dei fondi privati della Missione Arcobaleno.