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Seminario
di formazione
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Attività
formazione 2002
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L'INTEGRAZIONE
SOCIOSANITARIA DOPO IL DPCM 14 FEBBRAIO 2001 E DOPO L'ICF 2001 |
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Malosco
(TN), 8 - 11 settembre 2002 |
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Motivazioni
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Il
Dpcm del 14 febbraio 2001 (Atto di indirizzo sull'integrazione
sociosanitaria) affronta quattro questioni: gli interventi da
ricondurre alle tipologie "prestazioni sanitarie a
rilevanza sociale" e "prestazioni sociali a
rilevanza sanitaria", i criteri di finanziamento delle
une e delle altre, le prestazioni ad elevata integrazione
sociosanitaria, i criteri per definire livelli uniformi di
assistenza integrata. L'ICF (International Classification of
Functioning, Disability and Health, WHO, 2001) propone un
approccio globale alla salute, valutando in modo congiunto le
limitazioni e le potenzialità della persona nel proprio
contesto ambientale e sociale, indicano nuovi criteri per una
valutazione integrata e globale del bisogno, tenendo conto
della complessità che spesso lo caratterizza. Entrambi gli
strumenti sono finalizzabili ad una più efficace elaborazione
del progetto personalizzato che, partendo dall'analisi del
bisogno, organizza i centri di responsabilità necessari per
il conseguimento dei risultati attesi. È necessario
approfondire questi strumenti e le loro potenzialità per
capire come qualificare il lavoro sociosanitario a servizio
delle persone.
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Conoscere
i due strumenti e le loro ricadute professionali.
Valutarne
le implicazioni organizzative e gestionali.
Verificare
gli strumenti professionali utilizzati.
Disporre
di una base scientifica per qualificare la lettura integrata
dei bisogni.
Disporre
di strumenti per meglio garantire continuità assistenziale.
Condividere
criteri per qualificare il lavoro per progetti personalizzati.
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Obiettivi
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Contenuti
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L'integrazione
sociosanitaria nell'articolo 2 dell'atto di indirizzo: criteri
per la valutazione del bisogno, per la predisposizione dei
progetti personalizzati, per la quantificazione dei costi. Approfondimenti
sulle ricadute di natura clinica e metodologica; sulle
ricadute di natura organizzativa e di natura gestionale, con
particolare riferimento ai criteri di valutazione di costi
degli interventi.
L'integrazione
sociosanitaria dopo l'ICF: a) basi teoriche e professionali
che richiedono un ripensamento dei metodi di lavoro e un loro
riorientamento alla luce dei nuovi paradigmi proposti; b)
soluzioni per una valutazione integrata dei bisogni; c)
soluzioni per stabilire uno stretto rapporto tra valutazione
del bisogno e valutazione di efficacia degli intervento. Approfondimenti
sugli strumenti di valutazione multidimensionale del bisogno;
sulle ricadute nei processi di presa in carico integrata dei
problemi.
Analisi
di percorsi professionali integrati con riferimento a diverse
tipologie di bisogno, per approfondire nuove soluzioni
applicative di quanto previsto dall'art. 2 dell'atto di
indirizzo e dalla strategia valutativa introdotta dall'ICF. Approfondimenti
sull'uso integrato degli strumenti valutativi; sulle
condizioni per collegare la valutazione integrata del bisogno,
alla definizione del progetto personalizzato; sulle condizioni
per fare verifiche di efficacia.
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Ad
ogni argomento sarà dedicata una giornata di lavoro
seminariale, integrando gli approfondimenti teorici con
esemplificazioni pratiche, con particolare riguardo
all'utilizzo dei diversi strumenti valutativi e alle modalità
di costruzione dei progetti personalizzati. In ogni giornata,
dopo la presentazione del quadro generale di riferimento
seguono gli approfondimenti con modalità di discussione, di
esercitazione in piccolo gruppo, di analisi di casi. Il
seminario si conclude con un lavoro di sintesi e di
valutazione delle ricadute professionali e organizzative di
quanto proposto, selezionando possibili strategie per
qualificare l'integrazione sociosanitaria.
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Metodo
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Destinatari
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Psicologi,
assistenti sociali, educatori professionali, medici di
medicina generale, geriatri, psichiatri, riabilitatori,
operatori di continuità assistenziale, responsabili di
servizi di Comuni, Aziende Usl, responsabili di associazioni e
di cooperative di solidarietà sociale.
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Tiziano
Vecchiato, direttore scientifico Fondazione "E.
Zancan" (coordinatore). Antonio Bavazzano,
primario U.O. Geriatria Azienda Usl 4 di Prato; Maria Bezze,
ricercatrice, Fondazione "E. Zancan"; Elisabetta
Neve, docente Corso di laurea in servizio sociale,
Università di Verona.
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Coordinatore
e esperti
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Iscrizione
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Il
costo del seminario è di 400,00 euro, da versare sul c/c
postale n. 12106357 intestato a Centro Studi e Formazione
Sociale Fondazione «E. Zancan», Padova.
Pensione
completa presso il Centro Studi «E. Zancan» di Malosco:
47,00 euro al giorno.
Il
seminario inizia la sera del l' 8 settembre e si conclude il
pomeriggio dell'11.
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Scheda di
adesione
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Scarica
e stampa la scheda
di adesione in formato pdf.
Si
può spedire via fax (049663013) o per posta (Fondazione «E.
Zancan», Via Vescovado 66 - 35141 Padova).
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I
seminari e i corsi di perfezionamento sono residenziali e si
tengono nella sede indicata.
Per
avere informazioni su come raggiungere la sede e dove
pernottare clicca
qui.
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Note
organizzative
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