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Sarà presto legge dello Stato il Ddl, che introduce la
figura giuridica dell’Amministratore di sostegno, già approvato
dal Senato e che ora attende l’esame dell’altro ramo del
Parlamento. Il Testo unico (S.
375) che porta la firma del senatore Elvio Fassone (Ds-U)
riproduce il testo proposto dalla Commissione Giustizia del Senato
già nella XIII legislatura, testo che aveva trovato una convergenza
di tutte le forze politiche.
Disabili: il sostegno del "Dopo
di noi" per i disabili gravi Sono oltre 1.000.000 i disabili italiani considerabili
gravi, il loro problema coinvolge più del 5% delle famiglie
italiane. La disabilità grave prevale tra la popolazione anziana
(65 anni e più), una maggiore incidenza si ha tra le donne.
Incertezze di un “dopo”: “dopo” la
nascita di un figlio disabile; “dopo” la scuola; “dopo”
la scomparsa dei genitori, cui occorre dare appoggio concreto.
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di sperimentare
un programma di intervento precoce verso il bambino disabile ed a
sostegno della famiglia;
-
di sollecitare l’approvazione
della legge sull’amministratore di sostegno per la tutela
giuridica e di qualità della vita;
-
di prevedere
agevolazioni previdenziali per i familiari;
-
di rinforzare la
legge 162/99 che aiuta con vari strumenti le famiglie con portatori
di handicap grave e gravissimo;
-
di utilizzare una
quota di risorse derivanti dai GIOCHI, secondo quanto previsto dall’art.
16 comma 2 della legge 133/99, per promuovere un programma di Comunità
alloggio per disabili gravi.
DSM
- La classificazione dei disturbi psichiatrici Secondo il DSM IV (manuale diagnostico e statistico
per i disturbi mentali, riconosciuto a livello internazionale per la
classificazione delle malattie mentali) sono quindici le categorie
nei quali rientrano i disturbi
psichiatrici:
GLOSSARIO
Disturbi
correlati ad una condizione medica generale E’ uno dei 15 Gruppi di disturbi psichiatrici
riconosciuti dal DSM IV ed è caratterizzato dalla presenza di
sintomi mentali che sono ritenuti la conseguenza fisiologica diretta
di una condizione medica generale. Lo scopo di distinguere le
condizioni mediche generali dai disturbi mentali è quello di
incoraggiare l’accuratezza delle valutazioni e di fornire uno
strumento pratico e rapido per favorire la comunicazione tra
operatori sanitari
Disturbi da Somatizzazione E’ uno dei 15 Gruppi di disturbi psichiatrici
riconosciuti dal DSM IV. La caratteristica comune dei disturbi
somatoformi è la presenza di sintomi fisici che fanno pensare
ad una condizione medica generale, da cui il termine somatoforme, e
che non sono invece giustificati da una condizione medica generale,
dagli effetti diretti di una sostanza, o da un altro disturbo
mentale. I sintomi devono causare significativo disagio o
menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo, o in altre aree.
I sintomi fisici non sono intenzionali (cioè sotto il controllo
della volontà). I disturbi somatoformi differiscono dai fattori
psicologici che influenzano le condizioni mediche per il fatto che
non vi è nessuna condizione medica generale diagnosticabile a cui
possano essere pienamente attribuibili i sintomi fisici
Disturbi del Controllo degli Impulsi E' uno dei 15 Gruppi di disturbi psichiatrici riconosciuti
dal DSM IV . La caratteristica fondamentale dei disturbi del
controllo degli impulsi è l'incapacità di resistere ad un
impulso, ad un desiderio impellente, o alla tentazione di compiere
un'azione pericolosa per sé o per gli altri. Nella maggior parte
dei disturbi descritti in questa sezione, il soggetto avverte una
sensazione crescente di tensione o di eccitazione prima di compiere
l'azione, e in seguito prova piacere, gratificazione, o sollievo nel
momento in cui commette l'azione stessa. Dopo l'azione possono
esservi o meno rimorso, autoriprovazione, o senso di colpa. In
questa sezione sono inclusi alcune dei seguenti disturbi: disturbo
esplosivo intermittente, caratterizzato da saltuari episodi di
incapacità di resistere agli impulsi aggressivi; cleptomania,
caratterizzata dalla ricorrente incapacità di resistere all'impulso
di rubare oggetti che non hanno utilità personale o valore
commerciale; piromania, caratterizzata dalla abitudine ad
appiccare il fuoco per piacere, gratificazione, o alleviamento della
tensione; gioco d'azzardo patologico, caratterizzato da un
comportamento maladattivo ricorrente e persistente di gioco
d'azzardo
Disturbi dell'alimentazione E’ uno dei 15 Gruppi di disturbi psichiatrici
riconosciuti dal DSM IV . I disturbi della alimentazione sono
caratterizzati dalla presenza di grossolane alterazioni del
comportamento alimentare. Questa sezione di disturbi comprende due
categorie specifiche, l’ anoressia Nervosa e la bulimia
nervosa. Caratteristico dell'anoressia nervosa è il rifiuto di
mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale. Si
possono individuare dei criteri comuni essenziali per poter asserire
che si tratta di anoressia nervosa: rifiuto di mantenere un peso
normale generalmente al di sotto dell'85% rispetto a quello previsto
in rapporto all'altezza e all'età. La bulimia nervosa è
caratterizzata da ricorrenti episodi di "abbuffate"
seguiti dall'adozione di mezzi inappropriati per controllare il
peso, come il vomito autoindotto, l'uso di lassativi, diuretici o
altri farmaci; il digiuno o l'attività fisica praticata in maniera
eccessiva. Caratteristica essenziale comune ad entrambi i disturbi
è la presenza di una alterata percezione del peso e della propria
immagine corporea.
Disturbi di personalità E’ uno dei 15 Gruppi di disturbi psichiatrici
riconosciuti dal DSM IV. Il disturbo di personalità rappresenta
un modello di esperienza interiore e di comportamento che devia
marcatamente rispetto alle aspettative della cultura dell'individuo,
è pervasivo e inflessibile, esordisce nell'adolescenza o nella
prima età adulta, è stabile nel tempo, e determina disagio o
menomazione. I disturbi di personalità a loro volta si
suddividono in:
Disturbi fittizi E’ uno dei 15 Gruppi di disturbi psichiatrici
riconosciuti dal DSM IV. I disturbi fittizi sono
caratterizzati da sintomi fisici o psichici che sono prodotti o
simulati intenzionalmente al fine di assumere il ruolo di malato.
Essi si distinguono dagli atti di simulazione in quanto anche nella
simulazione l’individuo produce i sintomi intenzionalmente, ma ha
uno scopo che risulta facilmente riconoscibile alla luce della
conoscenza delle circostanze ambientali. Nei < fittizi>la
motivazione è il bisogno psicologico di assumere il ruolo di
malato, come è dimostrato dalla assenza di incentivi esterni per
tale comportamento. La simulazione può essere considerata un
comportamento adattivo normale in certe circostanze, ma per
definizione una diagnosi di disturbo fittizio comporta sempre
la presenza di psicopatologia
Disturbi correlati all'uso di sostanze E’ uno dei 15 Gruppi di disturbi psichiatrici
riconosciuti dal DSM IV. I disturbi correlati a sostanze
comprendono disturbi secondari all'assunzione di una sostanza di
abuso (incluso l'alcool), agli effetti collaterali di un farmaco e
all'esposizione a tossine. Nel DSM IV il termine sostanza può
riferirsi a una sostanza di abuso, a un farmaco, o a una tossina. Le
sostanze discusse sono raggruppate in 11 classi: alcool; amfetamine
o simpaticomimetici ad azione simile; caffeina; cannabis;
allucinogeni; inalanti; nicotina; oppiacei; fenciclidina (PCP) o
arilcicloexilaminici ad azione simile; sedativi; ipnotici o
ansiolitici. Queste 11 classi condividono manifestazioni simili:
l'alcool condivide manifestazioni con i sedativi, ipnotici e
ansiolitici; la cocaina condivide manifestazioni con le amfetamine o
simpaticomimetici ad azione simile. Sono pure inclusi in questa
sezione i disturbi correlati a sostanze diverse o sconosciute
(che includono la maggior parte dei disturbi correlati a farmaci o
tossine) e la dipendenza da più sostanze. Anche molti
farmaci prescritti e da banco possono causare disturbi correlati a
sostanze così come l'esposizione ad un ampio spettro di altre
sostanze chimiche.
Disturbi d'Ansia E’ uno dei 15 Gruppi di disturbi psichiatrici
riconosciuti dal DSM IV .I disturbi d'ansia comprendono i
seguenti disturbi: disturbo di panico senza agorafobia;
disturbo di panico con agorafobia; agorafobia senza
anamnesi di disturbo di panico; fobia specifica, fobia
sociale; disturbo ossessivo-compulsivo; disturbo
post-traumatico da stress; disturbo acuto da stress; disturbo
d'ansia generalizzato; disturbo d'ansia dovuto ad una
condizione medica generale; disturbo d'ansia indotto da
sostanze; disturbo d'ansia non altrimenti specificato.
Nel contesto di molti di questi disturbi si manifestano attacchi
di panico ed agorafobia che secondo i criteri del DSM IV
corrispondono a:
Disturbi del Sonno E’ uno dei 15 Gruppi di disturbi psichiatrici
riconosciuti dal DSM IV. I disturbi del sonno si dividono in
quattro sezioni principali secondo l'eziologia presunta: disturbi
primari del sonno (si presume insorgano da anomalie endogene dei
meccanismi di generazione o di regolazione del ritmo sonno-veglia,
spesso complicate da fattori di condizionamento); il disturbo del
sonno correlato ad altro disturbo mentale (implica un vissuto
intenso di disturbo del sonno conseguente ad un disturbo mentale
diagnosticabile - spesso un disturbo dell'umore o un disturbo
d'ansia - ma sufficientemente grave da richiedere un'attenzione
clinica indipendente); il disturbo del sonno dovuto ad una
condizione medica generale (implica un vissuto intenso di
disturbo del sonno conseguente agli effetti fisiopatologici diretti
di una condizione medica generale sul sistema sonno-veglia); il disturbo
del sonno indotto da sostanze (implica rilevanti vissuti di
disturbo del sonno conseguenti all'uso concomitante, o alla recente
interruzione dell'uso, di una sostanza - farmaci inclusi). Nella
diagnosi di un disturbo del sonno, deve essere tenuta in
considerazione l'età del soggetto preso in esame.
Disturbi di Adattamento E’ uno dei 15 Gruppi di disturbi psichiatrici
riconosciuti dal DSM IV la caratteristica fondamentale di un disturbo
dell'adattamento è lo sviluppo di sintomi emotivi o
comportamentali clinicamente significativi in risposta ad uno o più
fattori psicosociali stressanti identificabili. I sintomi devono
svilupparsi entro 3 mesi dall'esordio del fattore o dei fattori
stressanti. La rilevanza clinica della reazione è indicata dal
notevole disagio, che va al di là di quello prevedibile in base
alla natura del fattore stressante, o da una significativa
compromissione del funzionamento sociale o lavorativo (scolastico).
Il fattore stressante può essere costituito da un singolo evento
(ad es. la fine di una relazione sentimentale), oppure possono
esservi fattori stressanti multipli (es. notevoli difficoltà negli
affari e problemi coniugali), possono essere ricorrenti (es.
associati con crisi economiche legate a oscillazioni stagionali
degli affari) o continui (es. il vivere in una zona ad alta
criminalità). I fattori stressanti possono interessare un singolo
individuo, un'intera famiglia, oppure un gruppo più ampio o la
comunità (es. in un disastro naturale). Alcuni fattori stressanti
possono essere associati ad eventi specifici dello sviluppo (es.
andare a scuola, lasciare la casa dei genitori, sposarsi, diventare
genitore, mancare obiettivi professionali, andare in pensione). I
disturbi dell'adattamento possono insorgere in ogni fascia di età,
e maschi e femmine ne sono equamente affetti.
Disturbi Dissociativi E’ uno dei 15 Gruppi di disturbi psichiatrici
riconosciuti dal DSM IV. La caratteristica essenziale dei disturbi
dissociativi è la sconnessione delle funzioni, solitamente
integrate, della coscienza, della memoria, della identità o della
percezione dell'ambiente. Le alterazioni possono essere improvvise o
graduali, transitorie o croniche. Risulta particolarmente importante
nella valutazione dei disturbi dissociativi la prospettiva
trans-culturale, in quanto gli stati dissociativi possono essere
espressioni comuni e accettate di attività culturali o di
esperienze religiose in molte società. La dissociazione non
dovrebbe essere considerata automaticamente patologica, anche
perché spesso non provoca significativo disagio, menomazione, o
ricerca di aiuto. Tuttavia un certo numero di sindromi culturalmente
determinate caratterizzate da dissociazione causano invece disagio e
menomazione, e sono riconosciute come manifestazioni patologiche
anche nella popolazione d'origine del paziente.
Disturbi Sessuali E’ uno dei 15 Gruppi di disturbi psichiatrici
riconosciuti dal DSM IV. Questo gruppo comprende: le disfunzioni
sessuali (caratterizzate da un'anomalia del desiderio sessuale e
delle modificazioni psicofisiologiche che caratterizzano il ciclo di
risposta sessuale e causano notevole disagio e difficoltà
interpersonali). Comprendono i disturbi del desiderio sessuale, i
disturbi dell'eccitazione sessuale, disturbi dell'orgasmo, disturbi
da dolore sessuale ecc.: le parafilie (caratterizzate da
ricorrenti e intensi impulsi, fantasie, o comportamenti sessuali che
implicano oggetti, attività o situazioni inusuali e causano disagio
clinicamente significativo o compromissione dell'area sociale,
lavorativa, o di altre aree importanti del funzionamento). Includono
l'esibizionismo, il feticismo, il frotteurismo, la pedofilia, il
masochismo sessuale, il sadismo sessuale, il feticismo di
travestimento, il voyeurismo, e la parafilia non Altrimenti
Specificata; i disturbi dell'identità di genere
(caratterizzati da intensa e persistente identificazione col sesso
opposto, associata a persistente malessere riguardante la propria
assegnazione sessuale).
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