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DUE DI GIUGNO, GIORNATA DELL’AUTISMO:
La giornata dell’autismo è presentata da ANGSA ONLUS (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) con sede in Roma, via Casal Bruciato 13, sito www.angsa.bbk.org tel/fax: 0643587666, e-mail: angsanaz@tin.it ANGSA si occupa dei problemi dei bambini e delle persone con sindromi autistiche e delle loro famiglie (identificazione delle cause, riduzione dei sintomi, integrazione nelle scuole, nel lavoro e nella società) e promuove la ricerca per trovare soluzioni valide per risolverli o attenuarli. L’ANGSA è la maggiore associazione nazionale fra quelle che si occupano specificamente di questa grave sindrome ed è presente in quasi tutte le Regioni italiane. L’iniziativa promuove l’integrazione delle persone con disturbi pervasivi dello sviluppo, che colpiscono quasi 100.000 italiani. L’aspetto normale del bambino autistico è paradossalmente un aggravio della situazione: fa apparire il bambino autistico come perfettamente sano, ma capriccioso e maleducato. Questa opinione era sostenuta anche da una vecchia e falsa ipotesi di operatori del settore, elaborata quando ancora non si conosceva l’origine dell’autismo, che è prevalentemente genetica e comunque organica, come dimostrano tutti gli studi epidemiologici. La riprovazione sociale che ne deriva, indirizzata sopra tutto verso la madre, provoca una reazione di chiusura all’interno della famiglia, che si isola, e rende ancora più difficile la vita di relazione di tutti i suoi componenti, già così duramente provati dalla gravità della sindrome. L’errore della interpretazione "psicogenetica" delle origini della sindrome ha fatto ritardare di quasi mezzo secolo gli studi scientifici sull’argomento, che sono iniziati appena da qualche anno. L’ANGSA desidera fare conoscere alla cittadinanza i problemi della sindrome autistica e degli altri disturbi pervasivi dello sviluppo: pertanto chiederà di avere, nella giornata del 2 giugno, uno spazio nelle piazze dei capoluoghi regionali e delle maggiori città italiane, ove incontrare la cittadinanza. In questa prima giornata per l’autismo ci si propone di effettuare una diffusione di circa 30.000 copie di una favola educativa con schede didattiche incluse, che vede protagonista Calimero: il famoso pulcino, disegnato appositamente da Pagot, alla cui memoria va il nostro ringraziamento, insegna il giusto atteggiamento da tenersi nei confronti di un compagno autistico. Si ringraziano vivamente i volontari che operano da tempo a favore degli autistici: Dr.Giovanni Ippolito, Sanità Maria Lucia Ippolito, Maria Michela Gambatesa, che hanno ideato la storia di "Calimero e il suo amico speciale", ove Calimero illustra la situazione di un compagno autistico agli altri amici, sollecitando la loro comprensione ed il loro aiuto per ridurre i problemi che l’autismo crea al bambino ed alla sua famiglia. Si ringrazia vivamente lo studio Testa, che ha prodotto uno spot pubblicitario e le Reti televisive che hanno accettato di pubblicizzare l’iniziativa. Questa favola è pure accessibile liberamente nel sito: www.autismile.com curato dal Dr. Ippolito, ove si ritrovano altre indicazioni utili sul tema dell’autismo. La favola è introdotta da una raccomandazione di Giovanni Paolo II ed è patrocinata dal Ministero degli Affari Sociali e dalla II Università degli studi di Napoli, presso la quale insegna neuropsichiatria infantile il Prof. Roberto Militerni, che ha fatto la prefazione. Dopo la favola vengono le considerazioni del Prof. Bruno Schettini, della stessa Università, e quattro schede didattiche per gli insegnanti, a cura di Maria Michela Gambatesa. L’associazione si assume il compito di distribuire la favola nelle scuole e nelle piazze, nelle parrocchie e nelle agenzie educative, in particolare nelle materne, elementari e medie ove la frequenza dei soggetti autistici è concentrata. Assieme alla favola saranno distribuite anche copie del Bollettino dell’ANGSA. Si tratta di un bimestrale di aggiornamento sull’autismo diretto a genitori, insegnanti di sostegno, operatori della sanità e dell’educazione. L’ambito territoriale del progetto è l’intero Paese, in quanto la sindrome autistica e le associazioni proponenti e collaboranti sono presenti in quasi tutte le regioni, ma non si esaurisce nella giornata del due di giugno. Il progetto prevede per l’autunno un’ulteriore ristampa della storia, per raggiungere tutti gli alunni delle scuole, dalla materna alla media inferiore, attraverso la distribuzione a tutti gli insegnanti di sostegno, che sono oltre 60.000 in tutta Italia, alle agenzie educative dei bambini e dei ragazzi, come AGESCI, GEI, Centri sociali, Campi estivi giovani dei Comuni, Azione Cattolica Ragazzi etc. Insieme alla favola verrà distribuito il numero più recente del Bollettino dell’ANGSA. Tale seconda fase sarà attuata quando sarà trovato uno sponsor. Il prossimo due di giugno inizierà una tradizione di comunicazione del problema autismo che si ripeterà nella stessa data ogni anno. Il Presidente Ing.Giovanni Marino Roma, maggio 2002. PRESENTAZIONE DELL’ANGSA L’ANGSA è stata fondata nel 1985 per iniziativa di un gruppo di genitori di soggetti autistici, non ha scopi di lucro e le attività degli associati sono prestate in forma gratuita. L’ANGSA è la più grande associazione italiana che si occupa esclusivamente dell’autismo ed è presente, con gruppi di propri associati o associazioni locali, in tutte le regioni (si allega l’elenco delle associazioni locali). L’ANGSA è impegnata a dare una speranza ed un futuro dignitoso alle persone colpite da autismo, sostenendo le famiglie, diffondendo una corretta informazione, sollecitando la ricerca scientifica e gli interventi sanitari di provata efficacia al fine di raggiungere il massimo di integrazione possibile. L’ANGSA, sulla base della moderna interpretazione della sindrome autistica, come conseguenza di danni organici, ritiene necessario abbandonare le vecchie e false ipotesi sull’origine dell’autismo, come quelle psicanalitiche, sistemiche, dinamiche ed etologiche che pretendono l’esistenza di un autismo psicogeno non organico; di conseguenza vanno radicalmente cambiate le strategie d’intervento ancora in atto in alcune parti del Paese. Occorre superare le soluzioni di pura assistenza ed applicare le strategie di pedagogia speciale, già sperimentate e validate in Italia e all’estero da decine di anni, che offrono la possibilità di approntare percorsi educativi individualizzati all’interno di strategie appositamente create per gli autistici. Dal 1989 l’ANGSA fa parte dell’Associazione Internazionale Autism Europe che unisce i rappresentanti delle organizzazioni di genitori di soggetti autistici di tutta Europa. L’ANGSA partecipa alle riunioni del Consiglio d’Amministrazione e collabora alla preparazione dei convegni mondiali promossi da Autism Europe ogni quattro anni, in cui vengono presentate le più recenti acquisizioni effettuate nel campo dell’autismo. L’ANGSA pubblica "Il Bollettino dell’ANGSA" diretto a genitori, operatori e tecnici del settore, in cui vengono diffuse notizie, articoli, traduzioni di studi di esperti sull’autismo e contributi dei genitori stessi. PRINCIPALI ATTIVITA’ DELL’ANGSA
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