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Chiediamo a Bush di firmare la Convenzione(a cura di Crizia Narduzzo) È presente in questo momento in internet, nel sito www.ipetitions.com, una petizione che può essere sottoscritta e inviata al presidente degli Stati Uniti d'America George W. Bush per fare in modo che anche lui firmi, per il proprio Paese, la Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità L’AAPD (American Association of People with Disabilities), la più grande organizzazione statunitense di persone con disabilità che opera per difendere i diritti degli oltre 51 milioni di americani con disabilità, ha lanciato in rete - attraverso un sito che permette di farlo gratuitamente - una petizione da inviare direttamente al presidente degli Stati Uniti George W. Bush, per convincerlo a firmare, a nome del proprio Paese, la Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità che dal 30 marzo scorso può essere sottoscritta da tutti gli Stati Membri delle Nazioni Unite, i quali successivamente potranno provvedere alla ratifica della stessa.
Proponiamo qui di seguito una traduzione del testo della petizione, che si può firmare e inviare direttamente a Bush - gratuitamente, come detto - cliccando qui. «Caro Presidente Bush, il
30 marzo 2007 è stata "fatta la Storia", quando oltre ottanta Paesi
hanno firmato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con
Disabilità nel corso della
cerimonia di apertura delle sottoscrizioni, che ha avuto
luogo al quartier generale delle Nazioni Unite. Così questo documento,
che è anche il trattato internazionale sui diritti umani negoziato più
rapidamente, ha ottenuto un sostegno internazionale senza precedenti,
segnando un record per il numero di firme ottenute. La
Convenzione, oltre ad esprimere i fondamentali diritti delle
persone con disabilità, si concentra anche sulle azioni
necessarie ad assicurare che questi fondamentali diritti non
rimangano vuote dichiarazioni.
Oggi, grazie proprio all'ADA, quel muro sta crollando pezzo dopo pezzo,
e lo scenario per le persone con disabilità che vivono negli Stati Uniti
ha subìto una radicale trasformazione. In questo momento storico così importante, noi le chiediamo quindi di continuare ciò che suo padre ha iniziato e le ha lasciato in eredità. Le chiediamo di sottoscrivere la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, per permettere agli Stati Uniti di continuare a mantenere il proprio ruolo di leader nell'ambito del sostegno e della difesa a livello globale dei diritti umani delle persone con disabilità.
Sinceramente, |
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