COORDINAMENTO ITALIANO INSEGNANTI DI SOSTEGNO

Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

COORDINAMENTO ITALIANO INSEGNANTI DI SOSTEGNO

All'attenzione della Segreteria Nazionale OO.SS.

GILDA: gilda.naz@uni.net

CGIL: organizzazione@cgilscuola.it

CISL: segreterianazionale@cislscuola.it

UIL: uilscuola@uil.it

COBAS: cobas@cobas.it mail@cobas-scuola.org

UNICOBAS : unicobas.m@tiscali.it

E p.c. all’attenzione del Ministro Istruzione Università e Ricerca, on. Letizia Moratti

E p.c. all’attenzione del vice-ministro MIUR on. Guido Possa

E p.c. all’attenzione dei sottosegretari MIUR On. Valentina Aprea

On. Stefano Caldoro

On. Maria Grazia Siliquini

OGGETTO: richiesta affinché la Vs Organizzazione Sindacale inoltri quesito presso il Ministero in merito alla situazione dei docenti specializzati (con D.I. n 460/98, in riferimento alla Legge quadro 104 del 5 febbraio 1992) ma privi di abilitazione effettuata da ………………… .(nome e cognome) aderente al CIIS

Siamo un gruppo spontaneo di insegnanti di ogni ordine e grado che si è coordinato su tutto il territorio nazionale al fine di poter porre soluzione alla grave situazione che lo vede protagonista.

Tutti abbiamo frequentato i Corsi Biennali di Specializzazione per le attività di sostegno alle classi in presenza di alunni in situazione di handicap di 1200 ore attivati dalle Università su richiesta del Ministero della Pubblica Istruzione in via eccezionale (D.I. n. 460/98).

In riferimento a quanto pubblicato nel D.M. del 20 febbraio 2002 e che sappiamo potrebbe essere oggetto di dibattito nel prossimo incontro presso il Ministero in data 7 marzo 2002, Vorremmo porVi alcune considerazioni, che ci auguriamo possano costituire parte dei contenuti per i quali Vi chiediamo cortesemente di farVi portavoce:

- è vero, i corsi attivandi prevedono un percorso di 800 ore, il doppio rispetto a quelli delle SSIS. Tuttavia essi costituiscono SOLO i due terzi (2/3) di quelli attivati e conclusisi con il D.I. n. 460 del 1998.

- non sono rivolti a personale non abilitato. Lo erano i ns. Corsi. Aperti a tutti coloro che fossero in possesso di questi requisiti minimi:

- diploma di scuola magistrale, sezione materna;

- diploma di maturità magistrale, sezione materna o elementare;

- Laurea, sezione materna o elementare o secondaria.

Buona parte dei docenti che hanno frequentato questi corsi si trova OGGI in possesso del titolo e privo di ABILITAZIONE.

Ci permettiamo, in tal senso, di far presente che questa situazione, essendo straordinaria (corsi attivati in VIA ECCEZIONALE), necessita di una soluzione anch'essa straordinaria.

Fra le proposte avanzate con i rappresentanti dei diversi sindacati, a livello provinciale, vi sono:

- l'attivazione di un esame di stato fatto nelle Università organizzatrici

- l'attivazione di una classe di concorso

- l'attivazione di corsi riservati per il conseguimento dell'abilitazione.

La figura di docenti specializzati è carente all'interno della scuola: lo denuncia anche il D.M. del 20 febbraio, ampliando i tempi di offerta di questi percorsi formativi, non dando cioè come ultima data l'anno Accademico 2002.

Dal prossimo Anno Scolastico quindi altri insegnanti potranno formarsi per mettere a disposizione la risorsa docente specializzato per le attività di sostegno alle classi in presenza di alunni in situazione di handicap.

Ma se il fronte dei docenti specializzati appare carente a tutti Voi, è pur vero che molti docenti specializzati in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa (L. 104/92), attraverso un percorso di 1200 ore, con una competenza immediatamente disponibile ci sono e

chiedono

di poter svolgere le loro mansioni all'interno della scuola.

Certi che considererete con attenzione quanto eposto, in attesa di una Vs. e nella speranza che nel prossimo incontro fissato per il giorno 7 marzo 2002 possiate sottoporre al Ministro la questione, porgiamo distinti saluti.

FIRMA

da , ___________________________

(nome della città) (nome e cognome)