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La C.M. n. 19/07 sull’aumento degli alunni nelle classi con disabili non ha valore normativo secondo la cassazioneDiritto allo studio (N) - Numero alunni per classe
DESCRIZIONE DELLA SENTENZA
Già infatti le associazioni avevano denunciato l’illegittimità della circolare, perché aveva modificato un decreto, atto gerarchicamente di grado superiore alla circolare. Adesso la Cassazione a Sezioni unite ci dice addirittura che in ogni caso le circolari sono dei semplici atti interpretativi interni e non possono modificare atti normativi di alcun tipo. Ritengo quindi che, a questo punto, le Associazioni debbano chiedere urgentemente, anche tramite l’Osservatorio ministeriale sull’integrazione scolastica, l’abrogazione di tale circolare ed il ripristino dei numeri massimi fissati dal D.M. n. 141/99. Qualora tale civile richiesta dovesse continuare a non essere presa in considerazione dal Ministero, ritengo si ponga la necessità di ricorrere ai TAR, a partire da Giugno,quando si formeranno le nuove classi, per ottenere l’annullamento dei provvedimenti che innalzano illegittimamente il numero degli alunni nelle prime classi frequentate da alunni con disabilità. A nulla varrà che il Ministero si appelli all’art 1 comma 605 lettera “a” della L. n. 296/06, che ha innalzato il rapporto medio docenti-alunni in tutte le classi; infatti le classi con alunni con disabilità godono di un trattamento particolare che, se la norma sopra citata avesse voluto sopprimere, avrebbe dovuto esplicitarlo; cosa che non ha fatto e non poteva fare, stante la tutela costituzionale della qualità del diritto allo studio degli alunni con disabilità sancito dalla Sentenza della Corte costituzionale n. 215/87, che il Ministero, con troppa disinvoltura, ha ritenuto di non tener in nessuna considerazione anche per altri aspetti concernenti la qualità dell’integrazione scolastica. Ci si augura che il Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio ministeriale, organo qualificato di consulenza del Ministero, voglia formulare una proposta abrogativa della C.M. n. 19/07 per la parte concernente gli alunni con disabilità, in modo da ristabilire il clima di serenità che si era avviato con il primo incontro fra le Associazioni ed il Ministro Fioroni nel Giugno del 2005 e che poi è andato offuscandosi a causa della crescente disattenzione ministeriale per le problematiche dell’integrazione scolastica, di cui la circolare incriminata è uno e non il solo e, purtroppo, non l’ultimo esempio. “L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità torni al centro dell’agenda politica del Ministero e del Governo” come da tempo, e da ultimo in un recente documento della FISH, chiedono le associazioni aderenti alla F ISH. Avvocato Salvatore Nocera Responsabile dell'area Normativo-Giuridica dell'Osservatorio dell’AIPD sull’integrazione scolastica |
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