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Ho letto la denuncia di irregolarità in alcuni bandi di pubblici concorsi riguardanti i partecipanti disabili. In particolare viene giustamente lamentato che si pretenderebbe lo stato disoccupazione del disabile. Occorre far presente agli enti pubblici che hanno diramato questi illegittimi bandi che ai sensi dell'art 16 della L.n. 68/99 per l'ammissione delle persone con disabilità ai pubblici concorsi non si richiede più lo stato di disoccupazione. Pertanto tale clausola dei bandi deve essere ritirata dall'ente promotore, pena il ricorso al TAR ed l'esercizio del diritto al risarcimento dei danni in caso di mancata ammissione al concorso. Altra cosa è, a mio avviso, se si chiede al partecipante con disabilità di indicare la tipologia di minorazione. Ciò mi sembrerebbe dettato dal bisogno di conoscere esattamente il tipo di ausilio o di supporto da forn9ire al momento dello svolgimento delle prove. Per la tutela dei dati personali il concorrente potrebbe limitarsi a dire quale tipo di ausilio o modalità previste dall'art 20 della L.n. 104/92 gli occorrono; qualora la persona con disabilità non necessiti di tali ausilii o modalità particolari, potrà limitarsi a comunicare che non intende avvalersi dei diritti sanciti dall'art 20 citato. Sarà comunque importante poter entrare in possesso di alcuni di questi bandi per poterli seriamente valutare e , se del caso, denunciare.
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