|
|
Attestati dei crediti formativi
Il Ministero dell'Istruzione,con
la Circolare
n. 125/07/2001 ha reso ufficiale i modelli degli attestati dei
crediti formativi da rilasciare agli alunni con handicap che non
conseguono un titolo di studio avente un valore legale, poiché
svolgono programmi differenziati e diversificati rispetto a quelli
dei compagni delle scuole superiori. La circolare è importante
perché pone termine alle incertezze di molte scuole nel formulare i
contenuti di tali attestati che spesso si riducevano a un semplice
attestato di frequenza. La circolare invece, impone a tutte le
scuole pubbliche e private paritarie l'obbligo di rilasciare agli
alunni con handicap un attestato ben preciso nei contenuti, da
valere anche per gli uffici regionali per la formazione
professionale, per gli uffici provinciali di collocamento al lavoro
ed in regola con le direttive europee sulla trasparenza delle
certificazioni, con particolare riguardo ai crediti formativi
maturati durante gli studi e che debbono quindi essere ufficialmente
riconosciuti da chiunque. Gli elementi informativi che
debbono essere contenuti nei modelli
di attestati riguardano:
-
Le ore relative a indirizzo e durata del corso di studi;
-
Votazione complessiva ottenuta;
-
Materie di insegnamento ricompresse nel curricolo degli
studi con l'indicazione della durata oraria complessiva destinata a
ciascuna;
-
descrivere le competenze e le capacità acquisite
dall'alunno disabile, indicando anche in quale contesto tali
competenze e tali capacità possono realizzarsi;
-
permettere al Servizio informativo per il lavoro (SIL),
all'ufficio di collocamento o ai nuovi uffici per l'impiego di
leggere le competenze e le capacità conseguite dall'alunno disabile
e di avere quindi la possibilità di offrire un lavoro il più
rispondente possibile alle reali capacità dell'alunno;
-
fornire al datore di lavoro informazioni chiare e univoche
sulle capacità possedute dall'alunno disabile e su come tali
capacità possono esplicarsi;
-
essere compilata anche per gli alunni disabili definiti
"gravi" perché possono fornire informazioni anche per la
scelta e l'inserimento in una situazione protetta. Pretendere il rilascio di questi
attestati, non solo futuri, ma anche quelli relativi agli esami di
qualifica professionale, di maestro d'arte e
dell'esame di Stato finale. |
La pagina
- Educazione&Scuola©