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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Rivista della guardia di Finanza
Anno 2000

PICCOLO DIZIONARIO DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE

Termini giuridici, vocaboli "chiave", definizioni tecnico-scientifiche, nomi volgari ed espressioni gergali, modi di dire che costellano l'universo delle droghe d'abuso.

di

Giampaolo Pinna e Luigi D'Onofrio

Lo scopo della pubblicazione è quello di proporre un idoneo strumento di consultazione, facile ed il più possibile esaustivo, in grado di corrispondere alle esigenze di quanti chiamati, ogni giorno a confrontarsi con il mondo giovanile sulle delicate tematiche della droga, sono costantemente sospinti dalla necessità di aggiornare le proprie conoscenze sull'argomento. Il dizionario vuol fornire a genitori, educatori ed operatori istituzionali note di glossario, equivalenti linguistici e codici comunicativi utili per la migliore comprensione della complessa e variegata terminologia, ormai entrata a far parte del lessico quotidiano, che ruota intorno all'universo delle sostanze stupefacenti.

 L'inserto contiene circa seicento voci selezionate tra quelle più ricorrenti e significative, ognuna delle quali corredata da una parte descrittiva che reca brevi informazioni di carattere tecnico-scientifico, l'etimologia dei neologismi provenienti dal linguaggio giornalistico e, soprattutto, l'interpretazione semantica della vasta congerie di termini volgari ed espressioni gergali in uso fra i giovani consumatori di sostanze stupefacenti.

 Oltre alle principali sostanze stupefacenti e d'abuso, di cui si delineano succintamente provenienza, effetti e conseguenze dannose per l'organismo, nel vocabolario sono compendiati termini riflettenti nozioni ed istituti giuridici, sigle identificative di organismi nazionali e di organizzazioni internazionali nonché i principali strumenti normativi di cui si è dotata la Comunità internazionale nell'azione di contrasto del fenomeno.

 

A

2-CB

Allucinogeno di sintesi di derivazione amfetaminica.

4-MTA

Sostanza "ecstasy like" recentemente apparsa in forma di pastiglia sul mercato clandestino tedesco, francese, spagnolo ed italiano sotto diversi nomi di strada: Flatliner, Killer E., "S5", MK. Presenta caratteristiche entactogene molto superiori a quelle dell'MDMA che ne fanno una delle droghe più pericolose ed invasive del momento.

5HT2

V. serotonina.

Abuso

È provocato dall'uso cattivo, illecito o eccessivo di una qualsiasi sostanza psicoattiva sia essa lecita o illecita.

Acacia

Vegetale originario dell'Australia e della Polinesia di cui esistono circa 280 varietà, alcune delle quali impiegate nella produzione della gomma.

Acapulco gold

Qualità di marijuana messicana particolarmente molto ricca di tetraidrocannabinoli (THC v.).

Accordi di Maastricht

Rappresentano l'ulteriore evoluzione del progetto di integrazione degli Stati Europei, inizialmente sancito dai Trattati di Roma del 25 marzo 1957. L'Atto Unico Europeo, siglato a L'Aia il 28 febbraio 1986, esaurita la propria funzione, si sublima nel Trattato di Maastricht, sancito il 7 febbraio 1992 ed entrato in vigore il
1° novembre 1993, segnando il definitivo passaggio dall'Europa comunitaria all'Unione europea. Con l'entrata in vigore del Trattato di Maastricht nel 1993, la Comunità cambia anche il nome: la Comunità economica europea verrà denominata indifferentemente Unione europea ovvero Comunità europea (Ce) con l'intento di sottolineare la valenza sociale e politica, oltre che economica, della nuova formazione. In seguito all'entrata in vigore del Trattato, il CELAD (v.) ha riformulato un nuovo Piano europeo di lotta contro la droga, successivamente approvato dal Consiglio Europeo di Edimburgo.

Acid heads

Consumatori cronici di sostanze psichedeliche.

Acid pad

Luogo illegalmente adibito al consumo di sostanze stupefacenti.

Acid paper

Cartoncino imbevuto di acido lisergico (LSD v.).

Acido

Nome in gergo con cui si identifica la dose di LSD.

Acido benzoico

È uno dei componenti chimici impiegati nella sintesi dell'herbal ecstasy (v.).

Acido rock

Genere di musica rock composta in base ai canoni della cosiddetta cultura psichedelica.

Acorina

Sostanza psicodislettica dal sapore amaro contenuta nel rizoma dell'Acorus Calamus, pianta officinale di notevole importanza, assai comune nelle zone umide e paludose del continente eurasiatico.

Acorus Calamus

V. Acorina.

Acquisto simulato

Particolare tecnica di polizia prevista dall'art. 97 del D.P.R. 309/1990 che prevede la possibilità per l'ufficiale di polizia giudiziaria, con finalità ed in casi specifici previsti dalla legge, di procedere all'acquisto di sostanze stupefacenti.

Act alikes

Sostanze stimolanti non stupefacenti di origine clandestina, vendute, soprattutto ai giovanissimi, come "droghe di strada" sotto il nome di upper reclamizzandone presunti effetti amfetaminici.

Adam

È uno dei numerosi "nomi di strada" attribuiti alla pasticca di ecstasy.

Adrenergico

Si dice dei nervi per la cui azione è necessario l'intervento di una sostanza simile all'adrenalina.

African black

Canapa indiana africana.

After image

È uno dei cosiddetti fenomeni "triling"; l'immagine di un determinato oggetto persiste sulla retina per un ulteriore tempuscolo anche quando l'oggetto stesso è già scomparso dal campo visivo.

After tea

V. fuori orario.

Afterhour

V. fuori orario.

Agapanthus africanum

Pianta usata a scopo decorativo ed ornamentale, oltreché psichedelico (Blue Lily), dai caratteristici fiori azzurri disposti ad ombrello su lunghi steli di 75 - 80 cm e dalle foglie tozze, lunghe e larghe circa 4 cm. Ne esistono diverse qualità tra cui alcune particolarmente pregiate che si riconoscono per le foglie listate di bianco.

Agonia

Si definiscono così i drammatici e strazianti sintomi della sindrome di astinenza provocata dagli oppiacei.

Agonista

Lo sono i farmaci e le sostanze (oppiacee) che, con un meccanismo simile a quello delle endorfine, raggiungono i recettori (v.) determinano gli effetti psicotropi che sono loro propri.

Alcaloide

Composto organico azotato dotato di intensa attività farmacologica e terapeutica. Gli alcaloidi si trovano abbondantemente in natura nelle piante "dicotiledoni", raramente negli organismi animali. Occupano una posizione di estremo rilievo nella vita umana.

Alcol

È il prodotto naturale della fermentazione ovvero della distillazione dell'uva e di vari cereali (malto, segale, mais, luppolo, ecc.). Rappresenta, senza dubbio, la sostanza psicoattiva lecita più diffusa nel nostro Paese.

Allucinogeni di laboratorio

Sono sostanze sintetiche capaci di produrre profonde alterazioni del sensorio, del pensiero, dell'umore e del comportamento senza compromettere l'integrità funzionale del sistema nervoso centrale sul quale estrinsecano la propria azione stupefacente.

Allucinogeni naturali

Droghe, anche di origine vegetale, presenti in natura, che generano allucinazioni visive, auditive o tattili non sempre considerate illecite dagli Ordinamenti giuridici. La maggior parte di esse, note da migliaia di anni presso diverse civiltà, sono considerate "droghe etniche" ed il loro uso fa ormai parte del patrimonio culturale e delle usanze, anche religiose, di numerosi popoli sparsi in ogni angolo del mondo.

Aloe vera

Dall'arabo alloch che significa letteralmente "brillante e amaro"; pianta notevolmente ricercata dall'industria farmaceutica per le proprietà officinali del succo ("elixir" o "pilulae") che gli indigeni ricavano attraverso profonde incisioni nel tessuto vegetale. L'arbusto presenta lunghe foglie carnose, spinescenti ai margini e grappoli di fiori pendenti di forma tubolare, di colore giallo, arancione e rosso.

Amanita muscaria

Fungo che cresce in Siberia, dal caratteristico cappello color rosso vivo costellato di verruche bianche, non molto velenoso, contenente alcaloidi (muscarina e psilocina) allucinogeni, nota anche in Europa con il nome di "ovolaccio" o "ovulo malefico".

Amfetamine

Consistente gruppo di molecole simili per struttura e/o azione farmacologica, note con il termine di amine simpatico-mimetiche (v.), la cui azione stimolante si estrinseca sul sistema nervoso centrale.

Amfetamino-simile

Si tratta di numerose molecole che ricalcano il profilo farmacologico dell'amfetamina determinando effetti psicotropi del tutto analoghi. Alcune presentano una ben evidente struttura "feniletilaminica", altre sono ottenute attraverso l'elaborazione chimica del precursore efedrina; altre ancora sono preparati leciti assertivamente in grado di mimare gli effetti stimolanti degli amfetaminici.

Amine simpatico-mimetiche

Classe di molecole simili per struttura e/o azione farmacologica che determinano una potente azione stimolante sul sistema nervoso centrale attraverso l'eccitazione delle vie dopaminergica ed adrenergica.

Amobarbita

Nome commerciale di un tranquillante a base di barbiturici.

Anabolizzante

Aggettivo che individua una sostanza in grado di produrre un aumento del volume muscolare.

Anadenanthera peregrina

Pianta catalogata tra le sostanze stupefacenti di tipo naturale dalla quale si estrae un preparato semisintetico, la "cohoba" (v.), una polvere da fiuto di provenienza caraibica contenente triptamina.

Analgesico

Sostanza che, determinando insensibilità, allevia o sopprime il dolore. Si tratta normalmente di farmaci la cui azione essenziale è l'eliminazione o l'attenuazione dei fenomeni dolorosi.

Angel dust

Nome in gergo attribuito alla fenciclidina (v.), la sostanza allucinogena di provenienza chimica conosciuta anche con il nome di PCP o con altri termini che riflettono i suoi bizzarri effetti.

Anomia

Con questo termine, introdotto in sociologia da Durkheim E. con il significato di frattura delle regole sociali, si rappresenta una particolare situazione che si determina in certe società, foriera, in un elevato numero di soggetti, di disagio e condotta dissociale.

Anoressizzante

È la potente azione a livello centrale volta a sopprimere o comprimere lo stimolo della fame prodotta da una serie di farmaci a base di amfetamina e di sostanze amfetamino-simili usati come coadiuvanti nelle cure di dimagrimento.

Ansiolin

Tranquillante a base di benzodiazepine. Moltissime persone lo assumano abitualmente contro l'ansia e l'angoscia esistenziale ma non è raro il suo impiego nella cura della eroinomania.

Antagonista

Sostanza dotata di maggiore affinità rispetto agli "agonisti" morfina ed eroina verso i recettori specifici, quindi capace di competere con queste droghe nel legame con i recettori stessi ma povera (o del tutto priva) di effetti analgesico-stupefacenti. Così si comporta il metadone nella terapia di detossificazione e il naloxone in caso di overdose.

Antèsi

Con questo termine si indica il momento di massima concentrazione del THC (v.) nella Cannabis sativa L., varietà indica.

Antifreeze

Nome in gergo con cui si identifica l'eroina.

Apornorfina

Farmaco usato nelle terapie di detossificazione da eroina e alcol.

Apri occhi

Soprannome attribuito negli anni Sessanta ad alcuni prodotti amfetaminici, come avviene attualmente per l'ecstasy.

Arbutina

Sostanza contenuta nella "Arctostaphylos uvaursi", pianta officinale che cresce spontaneamente nei boschi e nei pascoli montani del continente europeo.

Arctostaphylos uvaursi

Pianta officinale che cresce spontaneamente nei boschi e nei pascoli montani del continente europeo.

Argemone mexicana

(Prickly Poppy): varietà spontanea del papavero comune (non a caso gli europei la chiamano "papavero del Messico") che germoglia in Messico e in tutte le zone tropicali del globo compreso quelle del continente europeo. Contiene una sostanza analgesica e vagamente allucinogena.

Argyreia nervosa

Convolvulacea a fusto volubile assai comune in India. Gli effetti che se ne traggono, anche se meno potenti, sono simili a quelli dell'LSD.

Armalina

Alcaloide contenuto in piante amazzoniche e caraibiche come la "Banisteriopsis inebrians" e la "Prestonia amazonica".

Armina

Alcaloide contenuto nella "Banisteriopsis inebrians" che produce inizialmente sensazioni di vertigine, nervosismo, nausea e vomito poi un marcato quadro di effetti psichedelici: lampi di luce che squarciano una caligine azzurrina, visioni colorate assai variopinte.

Arundo donax

Pianta che possiede capacità blandamente allucinogene, sfruttata nell'industria della cellulosa e nell'artigianato. Particolarmente diffusa nelle regioni mediterranee, si caratterizza per il grosso rizoma contenente triptamina e per il fusto eretto da cui dipanano grandi foglie serrulate e fiori in pannocchia violaceo-argentea.

Aspirina da strada

Espressione che individuava un prodotto amfetaminico in voga negli anni Sessanta, come avviene attualmente per l'ecstasy.

Assenzio

Si prepara con frammenti di foglie e le sommità fiorite dell'Artemisia absinthium (Wormwood), contenenti acido malonico e tannico. È una sostanza psicoattiva ad azione stimolante non considerata illegale dalla legge e da sempre utilizzata per la preparazione di vermut. L'uso prolungato può indurre alterazioni importanti sul sistema nervoso centrale.

Assuefazione

È l'abitudine di un organismo ad una sostanza estranea che dall'esterno viene a modificarlo.

Asthmador

Farmaco antiasmatico in polvere o sigarette contenente Atropa belladonna (v.) o stramonio (v. daturina); produce stati allucinatori.

Astinenza

Sindrome che si determina nell'organismo conseguentemente all'interruzione delle assunzioni di droga (v. sindrome di astinenza).

Atassia

Malattia nervosa caratterizzata dal disordine dei movimenti del corpo.

Atropa belladonna

Erbacea perenne dagli effetti allucinatori che cresce in Europa dal fusto eretto e ramificato, alta fino a 150 cm, comune nelle zone ombrose ed elevate del centro-sud del continente. Presenta un grosso rizoma, grandi foglie ovali di odore sgradevole, fiori ascellari, isolati e pendenti, di colore violaceo scuro e frutti in forma di caratteristiche bacche sferiche di colore nero dalle proprietà medicinali. Contiene atropina (v.).

Atropina

Alcaloide estratto da alcune piante come la Atropa belladonna (v.), la Datura stramonium (v.), la Brunfelsia hopeana (v.), lo Hyoscyamus niger (v.) e la Mandragola (v.). Somministrato oralmente o attraverso "sniffing", provoca nausea e vomito.

Ayahuasca

Bevanda allucinogena distillata con un estratto della "Mimosa hostilis" (Jurema v.), un arbusto rampicante a fogliame pennato, con fiori a piumetto o a capolini sempre di grazioso effetto decorativo.

 

 

 

 

B

Back-track

Espressione gergale che individua l'aspirazione del sangue nella siringa e la nuova trasfusione una volta che vi è stata disciolta l'eroina.

Bad trip (viaggio cattivo)

Si identifica con un attacco di panico o, più spesso, con un episodio psicotico transitorio. Si dice allora che l'assuntore di LSD ha "strippato", cioè ha fatto un viaggio cattivo. In genere tutti quelli che prendono l'acido (v.) arrivano a provare questa esperienza che è talmente negativa e traumatizzante da indurre chi vi è incorso a non ripetere ma più la somministrazione.

Bag-man

Nome in gergo con cui viene soprannominato lo spacciatore.

Bambù

È la caratteristica pipa da oppio.

Banisteriopsis caapi

Pianta dagli effetti allucinogeni, oggetto di studio a causa delle particolari sostanze che ne compongono la struttura vegetale, la cui azione sull'organismo e ancora sconosciuta.

Banisteriopsis inebrians

Liana originaria della Colombia da cui gli indigeni ricavano un intruglio chiamato yage (v.) contenente armina (v.).

Barbiturici

Farmaci tranquillanti ad azione ipnotica entrati recentemente nell'elenco dei prodotti ad azione stupefacente e psicotropa posti sotto controllo dall'Ordinamento.

Barbs

Nome in gergo con cui si identificano i barbiturici.

Base libera

V. Free-base.

Basilico

Nome in gergo con cui si identifica la marijuana.

Benares

Nome che individua una particolare qualità di oppio indiano.

Bennie o Benny

Nome gergale delle preparazioni medicinali per la cura dei sintomi del raffreddore a base di benzedrina (v.) e di solfato di amfetamina contenuti in inalatori (con l'espressione cracking a bennie si intendeva il rituale della rottura del recipiente allo scopo di estrarre la sostanza).

Benzedrina

È una delle diverse presentazioni di amfetamina la cui somministrazione avviene ingerendo, insieme al caffè, una cartina intrisa della sostanza, tagliata a strisce o arrotolata a forma di fuso.

Benzodiazepine

Tranquillanti impiegati per il trattamento degli stati di eccitazione, ansia ed inquietudine, usati  anche in terapia come ipnotici, anticonvulsivanti e miorilassanti. Sono tra i farmaci sedativi più frequentemente prescritti.

Bernies flacke

Nome in gergo con cui si identifica la cocaina.

Besugo

Pasta ottenuta dalla macerazione delle foglie di coca da cui si ricava, attraverso un successivo procedimento, la cocaina.

Betel

Si tratta di una specie di "sandwich naturale" composto da una fetta di noce della palma Areca catechu (v.) racchiusa tra due foglie di Piper di betel o di "Piper methisticum" (Kawa-Kawa). Così composto, questo particolare "hot-dog" determina effetti stimolanti, anoressizzanti (v.) ed allucinogeni.

Bhang

Varietà di Cannabis di provenienza indiana. Equivalente alla marijuana, sia per attività che per composizione, è utilizzata quasi esclusivamente in quelle regioni sotto forma di bevanda preparata con un decotto di foglie.

Bidone

Espressione gergale che fa riferimento all'acquisto di una dose di sostanza stupefacente che si rivela priva di alcun principio attivo.

Big 0

Sigla con cui si identifica in gergo l'oppio.

Big C

Sigla con cui si identifica in gergo la cocaina.

Big D

Sigla con cui si identifica in gergo LSD.

Big H

Sigla con cui si identifica in gergo eroina.

Bind wood

Nome in gergo con cui si individua la sigaretta di marijuana.

Binge

Abbuffata di cocaina.

BKA

Sigla identificativa di un organo di Polizia tedesco che si occupa, tra l'altro, della repressione dei fenomeni criminali connessi all'abuso di sostanze stupefacenti.

Black beauties

Espressione di origine anglosassone che individua le amfetamine.

Black hash

Particolare miscela di oppio e hashish.

Black-birds o Black mollies

Espressioni di origine anglosassone che individuano le amfetamine.

Blotter acid

Si tratta di francobolli (trip) di varie misure, recanti una serie infinita di illustrazioni e disegni etnici, imbevuti di una soluzione alcolica di LSD (v.).

Blue angel

Nome in gergo che individua un noto prodotto farmaceutico contenente barbiturici.

Blue cheer

Nome gergale che individua l'LSD.

Blue devils

Nome in gergo che individua un noto prodotto farmaceutico contenete barbiturici.

Blue Lotus

Pianta ornamentale caratterizzata da uno stupendo fiore azzurro assai diffusa nell'Africa del Nord.

Blue velvet

Micidiale miscela preparata con oppio e antistaminici.

Bomba

Nome di strada attribuito alle preparazioni medicinali per la cura dei sintomi del raffreddore a base di benzedrina e di solfato di amfetamina contenute in inalatori cracking a bennie (v.) e all'MBDB (v.), una "ecstasy like" (v.) appartenente alla classe degli "entactogeni" (v.), dalla potente azione stimolante e psichedelica sul sistema nervoso centrale.

Broccoli

Nome in gergo attribuito alla marijuana.

Brown sugar

Qualità di eroina proveniente dalle zone del "Triangolo d'oro" (Laos, Myanmar ex Birmania e Thailandia) e dalla Cina sud orientale. Anche detta "eroina da fumo" (Smoking - heroin) o "cinese n. 3", si presenta come materiale granulare frammisto ad una piccola quantità di polvere il cui colore varia dal grigio al marrone.

Brugmansia

Pianta appartenente al gruppo delle solonacee con effetti del tutto simili a quelli prodotti dalla "Datura" originaria della Colombia e del Messico.

Brunfelsia hopeana

"Solonacea" dai fiori celesti ed azzurrini contenente alcaloidi del tipo atropina (v.) nei tessuti vegetali. È adoperata come sostanza stupefacente in Colombia Equador e Brasile.

Bucarsi

Espressione gergale con cui si fa riferimento al metodo di assunzione di droga per iniezione endovenosa.

Bufo marinus e vulgaris

Varietà di rospi nelle cui ghiandole cutanee sono contenute sostanze come dopamina, adrenalina, serotonina, steroidi cardioattivi e, soprattutto, bufotenina, un alcaloide indolico estremamente tossico, equivalente all'acido lisergico (LSD) ma cinquanta volte più potente.

Bufotenina

Prodotto di secrezione sierosa delle ghiandole cutanee dei rospi "Bufo vulgaris" e "Bufo marinus" (v.), nonché di alcune varietà di pesci palla dell'ordine dei "Tetradontiformes", estremamente tossico ed equiparabile all'acido lisergico (LSD v.).

Butamina

Sostanza usata di recente per preparare l'MBDB, classificata negli Stati Uniti come insetticida.

Buttons

Nome attribuito alle infiorescenze apicali del "peyotl" (Lolophora williamsii), un piccolo cactus dal fusto seminterrato simile alla radice tuberizzata di una bietola, all'interno delle quali è contenuto il suo principale alcaloide, la mescalina.

 

 

 

 

C

Caffè

Sotto questo termine si raggruppano una quantità di vegetali della specie "coffea" (rubiacee), una pianta alta fino a cinque metri, originaria dell'Etiopia, contenente caffeina (v.), un alcaloide stimolante del sistema nervoso centrale assolutamente legale. La pianta del caffè, il cui frutto è una bacca rossa grossa come una ciliegia, è coltivata in tutti i Paesi del mondo compresi tra i due Tropici.

Caffeina

Alcaloide (non classificato tra le sostanze illegali) ad azione stimolante sul sistema nervoso centrale presente in alcune piante tra cui il caffè (v.) ed il (v.). Eccita l'attività cerebrale e aumenta la resistenza al lavoro; procura anche un senso di benessere e di euforia. Bevuto in dosi eccessive, però, può provocare sintomi di tensione nervosa ed insonnia.

Calabroni

Nome in gergo con cui si fa riferimento alle amfetamine.

Calare

Espressione gergale adottata dai giovanissimi per descrivere l'ingestione di pasticche d'ecstasy o lo stato di chi è sotto l'effetto delle medesime sostanze.

Calea zacatechichi

È un arbusto originario del sud del Messico e del Costarica, soprannominato "erba amara" o "foglia di dio" (Leaf of god) dalle popolazioni autoctone che ne ricavano un infuso in cui precipita un principio psicoalterante, peraltro ancora non identificato.

Calophilla

Particolare varietà di virola (v.) utilizzata dalle tribù brasiliane nel corso di riti esoterici.

Cannabis sativa (varietà indica)

È una delle diverse specie di canapa che germogliano un po' dappertutto nelle zone temperate e tropicali del pianeta. Appartenente anch'essa alla famiglia delle Urticacee, si differenzia dalle altre varietà per la consistente percentuale di cannabinoidi e, in particolare, di THC (v.) contenuta nelle infiorescenze femminili, che ne fa una sostanza stupefacente.

Cannone

Espressione gergale sinonimo di spinello (v.).

Catecolamine

Sono tre sostanze naturalmente prodotte dall'organismo, noradrenalina adrenalina e dopamina, che esercitano importanti funzioni come mediatori dell'impulso nervoso a livello del sistema nervoso centrale e delle terminazioni del sistema simpatico.

Catha edulis

Arbusto spontaneo dell'Africa orientale e dell'Arabia meridionale, contenente gli alcaloidi cathina (v.) e cathinone, con cui si prepara il "khat", una droga "etnica" usata in prevalenza nell'ambito delle comunità etiopi, somale e yemenite.

Cathina

Alcaloide concentrato nelle foglie poste sulle cime dei rami e nei germogli della Catha edulis (v.) in grado di agire sul sistema nervoso centrale con effetti simili a quelli indotti dall'amfetamina.

Cavalcavia

Soprannome attribuito ad alcuni prodotti amfetaminici assai in voga negli anni Sessanta, secondo una moda che si ripropone ancor oggi per l'ecstasy.

Cbr

Uno dei nomi con cui viene indicato il 2-CB un nuovo, potentissimo psichedelico feniletilaminico analogo di sintesi della mescalina strutturalmente simile a DOB e DOM

CELAD

È un Comitato, nato da una proposta del Presidente della Repubblica francese, F. Mitterrand, con il compito di intensificare il coordinamento dei Paesi comunitari nella lotta al traffico illecito di stupefacenti, al riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite e alla tossicodipendenza.

Chandoo

È il residuo dell'oppio che si raccoglie in fondo alla pipa al termine dell'assunzione. Contiene un'elevata percentuale di principio attivo.

Charas

Presentazione resinosa di hashish (v.) di qualità particolarmente pregiata per l'elevata concentrazione di THC. Si prepara con polveri di hashish impastate con acqua e miele secondo le usanze delle popolazioni turche e marocchine.

Chasing the dragon

Metodo per assumere droghe come la cocaina (v.) ed il cobret (v.) che consiste nel mettere lo stupefacente su un foglio di alluminio, a sua volta posto a contatto con una piccola fiamma: mentre la sostanza sublima per effetto del calore, l'assuntore inala profondamente le sottili volute di fumo che da essa si sprigionano.

Cheap

Termine con cui si definiscono le droghe non molto costose e, conseguentemente, alla portata di tutti.

Chillum

Caratteristiche pipe utilizzate per fumare l'hashish e i prodotti della Cannabis in genere.

China White

Nome di strada del trimetilfentanil, un derivato del fentanil settemila volte più potente della morfina.

Christmas trees

Nome di fantasia attribuito ad alcuni prodotti amfetaminici molto in voga negli anni Sessanta.

Ciclobarbital

Barbiturico compreso nelle Tabelle III e IV annesse al T.U. 309/1990.

Cinese rosso

Nome di strada che individua nel gergo malavitoso l'eroina cinese (v. Brown sugar).

Citisina

Alcaloide che provoca visioni allucinanti. L'abuso può condurre ad uno stato convulsionale ed anche alla morte.

Claviceps purpurea

Fungo allucinogeno parassita della segale.

Cloropromazina

Fondamentale benzodiazepina (v.), la cui sintesi, nel 1954, segna l'inizio dell'era dei tranquillanti cosiddetti "minori". Fino ad oggi ne sono stati sintetizzati oltre 1.000 mentre più di trenta molecole di questo tipo sono sotto controllo internazionale.

Cloud nine

Uno dei nomi fantasiosi ed ammiccanti con cui si individuano le "smart drugs" e gli smart drinks, le bevande energetiche a base di taurina, caffeina (v.), misture di vitamine, aminoacidi ramificati e (uno o più) farmaci nootropici. A meno che non vi sia riscontrata la presenza di sostanze vietate, come l'efedrina, queste sostanze non sono considerate dalla legge alla stregua degli altri psicotropi.

Cobret

Si tratta di eroina, o, più precisamente, di un prodotto intermedio di lavorazione ottenibile saltando la fase di acetificazione che trasforma l'eroina base in eroina cloridrato (iniettabile). Assunto per inalazione, è una delle droghe più deleterie per l'organismo.

Cocaina (cloridrato)

È il principale alcaloide ad azione stimolante contenuto nelle foglie della pianta della coca (Erythroxylon coca). Circola sul mercato illecito principalmente sotto forma di cloridrato e si presenta come una polvere bianca, cristallina, quasi impalpabile, di sapore amaro, solubile ai grassi e in alcol, poco in acqua fredda.

Codeina

Scoperta da Robiquet nel 1832, si estrae principalmente dall'oppio grezzo ricavato dal "Papaver Setigerum", una varietà analoga al "Somniferum" ma contenente un lattice più ricco di questo alcaloide. Riveste un ruolo secondario nel campo della diffusione abusiva e va ricordato solo per l'uso nella terapia delle affezioni respiratorie e negli sciroppi pediatrici contro lo stimolo della tosse. Ha anche un modesto effetto euforizzante che si manifesta assumendo dosi superiori a quelle terapeutiche.

Cohoba

Polvere da fiuto di provenienza caraibica contenente triptamina (v.), estratta dalla pianta dell' "Anadenanthera peregrina" (v.) e assimilabile alle sostanze stupefacenti allucinogene naturali.

Coke

Termine utilizzato per nominare la cocaina.

Cola acuminata

Pianta originaria del Sudan, nei cui semi, detti "nodi di cola", sono contenute modeste quantità di caffeina (v.). Con gli estratti di questa sostanza viene aromatizzata la celeberrima "Coca cola".

Collanti

Prodotti adesivi liberamente in commercio a base di "toluene", classificabili fra le droghe inalanti (v.), recentemente entrati a far parte della categoria delle sostanze d'abuso. L'inalazione dei gas prodotti dai collanti determina nell'assuntore un breve effetto "stimolante" o "euforizzante".

Collassato

Espressione gergale con cui si definisce un individuo che accusa un malore dopo aver assunto droghe.

Colpo di calore

V. Ipertermia.

Coneflower

V. Echinacea purpurea.

Conocybe

Fungo dalle proprietà psichedeliche comune in tutta l'America meridionale, dalle regioni artiche a quelle tropicali ed, in special modo, nelle aree più temperate. Contiene la psilocina (v.), un alcaloide dagli effetti euforizzanti ed allucinogeni molto simili a quelli prodotti della mescalina ma assai più potenti.

Consegne controllate

Particolare tecnica di indagine mediante la quale viene consentita la prosecuzione dell'attività criminosa in essere, allo scopo di garantire una maggiore libertà di azione, acquisire più significativi elementi di prova a carico dei responsabili e penetrare più profondamente nell'organizzazione criminale. È prevista e disciplinata dall'art. 98 del D.P.R. 309/1990.

Consiglio Europeo di Roma

Tenutosi a Roma il 13 e 14 dicembre 1990, servì ad approvare il 1° Piano europeo contro la droga stilato in considerazione di cinque princìpi cardine: coordinamento fra gli Stati membri, creazione di un Osservatorio europeo sul fenomeno droga, riduzione della domanda, repressione del traffico illecito, collaborazione internazionale.

Consiglio Europeo di Edimburgo

Tenutosi il 10 e l'11 dicembre 1992, fu destinato ad approvare il 2° Piano europeo di lotta contro la droga resosi necessario per accogliere le innovazioni riconducibili all'entrata in vigore degli accordi di Maastricht (v.).

Consiglio Europeo di Cannes

Si tenne nel 1995, in seguito all'entrata in vigore del Trattato sull'Unione europea, e fu destinato all'approvazione del 3° Piano europeo di lotta contro la droga. Questo nuovo Piano d'azione costituiva una risposta globale e integrata al fenomeno della droga definendo i tre aspetti principali (riduzione della domanda, lotta contro il narcotraffico, cooperazione internazionale) che avrebbero orientato l'azione futura dell'Unione in questo settore fino a tutto l'anno 2000.

Consumatore

È l'individuo che usa la droga, qualunque essa sia, saltuariamente o in situazioni di eccezione oppure in modo ripetuto, ma utilizzando dosaggi minimi e mantenendo sempre la possibilità di interrompere l'assunzione senza risentirne le conseguenze. Questa modalità d'uso non comporta in genere significativi disturbi dell'inserimento sociale.

Convenzione di Lomè

Fu stipulata a Lomè il 28 febbraio 1975 fra la Cee e gli Stati d'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) ma è soltanto la prima di una serie di Convenzioni siglate sempre a Lomè nel 1979, nel 1984 e nel 1989. Stabilirono, fra l'altro, la concreta adozione di fondi a favore dei programmi per la eradicazione delle colture illecite e per la loro sostituzione con colture alternative.

Convenzione di Mutua Assistenza Amministrativa

Firmata a Napoli il 7 settembre 1967, fu originariamente stipulata al fine di assicurare un valido strumento operativo per la prevenzione, ricerca e repressione delle infrazioni alle leggi ed ai regolamenti doganali relativi ad importazione, esportazione e transito delle merci. Successivamente l'applicazione di tale Convenzione fu estesa anche al settore degli stupefacenti.

Convenzione di Vienna

Firmata nel 1971, impose agli Stati di attuare un rigido controllo sulle nuove sostanze di sintesi con una intensità differente in rapporto alla maggiore pericolosità dei diversi prodotti ad azione stupefacente evidenziata, peraltro, dal loro inserimento in una delle quattro Tabelle annesse al testo.

Convenzione Unica sugli stupefacenti

Fu adottata nel 1961 a New York al termine di una conferenza internazionale con lo scopo di rielaborare tutta la normativa sovranazionale fino a quel momento esistente e riordinarla in un sistema giuridico univoco. L'affacciarsi alla ribalta di nuove droghe sintetiche nel mercato clandestino non comprese tra quelle indicate nelle quattro Tabelle allegate alla Convenzione spinse successivamente i rappresentanti delle nazioni ad adottare un Protocollo di emendamento, firmato a Ginevra nel 1972, nel quale erano inserite diffuse integrazioni al testo originario della convenzione.

Cooker

Il recipiente nel quale viene sciolta e riscaldata la polvere di eroina per essere iniettata.

Co-pilots

Nome di fantasia attribuito ad alcuni prodotti amfetaminici molto in voga negli anni Sessanta.

Coramina

Nome commerciale della dietilamide carbopiridina, liquido dal sapore caratteristico, solubile in acqua e nei solventi organici che ha spiccata azione stimolante sui centri cardio-respiratori.

Corrieri

Membri delle organizzazioni criminali incaricati di effettuare via mare, via terra o per via aerea, il trasporto della droga dai luoghi di origine o di smistamento fin all'interno degli Stati di destinazione.

Crack

È un tipo di cocaina "a base libera" (v. free-base), apparsa per la prima volta in California nel 1981 e di là diffusasi ovunque con il nome di strada di super white o super cloud. Si prepara attraverso un banale procedimento di alcalinizzazione della cocaina cloridrato (v.) rispetto alla quale è assai più potente e nociva per l'organismo.

Cracking a bennie

V. Bennie.

Crank

Sostanza (da non confondere con il crack) (v.) amfetamino-simile (v.) analoga al crystal (v.) e allo shaboo (v.) che si assume fumandola in particolari pipe simili a quelle utilizzate per il consumo della cocaina free-base (v.).

Craving

È la cosiddetta "appetizione psicologica", cioè il fortissimo ed irresistibile desiderio di assumere una sostanza e di ripetere l'esperienza provata in precedenza. Tale desiderio, se non soddisfatto, causa intensa sofferenza psichica e fisica. Il craving nasce sia dalla necessità di interrompere il malessere (fobia-astinenza) che dal desiderio di provare piacere (mania-appetizione).

Criogenina

Alcaloide con particolari effetti stupefacenti contenuto in una pianta poco conosciuta originaria del Messico chiamata Heimia salicifolia (v.).

Cristallo

Nome in gergo attribuito ai prodotti amfetaminici che si presentano sotto forma di piccoli cristalli.

Crystal

Uno dei nomi con cui viene indicata la sostanza allucinogena di provenienza chimica detta fenciclidina, meglio conosciuta come PCP (v. angel dust, killer-weed, embalming fluid, rocket fuel, supergras). Con lo stesso termine si identifica, inoltre, una metamfetamina cloridrato analoga allo shaboo (v.).

Cuocere

Riscaldare in un bicchiere la droga sciolta in acqua prima di iniettarla.

Cuoricini rossi

V. Purple hearts.

Cyclazocina

Sostanza antagonista (v.) utilizzata per la preparazione di farmaci salvavita da impiegare in caso di overdose (v.) di oppiacei.

 

 

 

 

D

Dagga

Particolare varietà di marijuana di origine Sud africana.

Datura aurea e candida

Pianta originaria della Colombia. L'estratto di questo vegetale veniva somministrato agli schiavi e alle mogli dei capi morti: infatti, costoro dovevano essere sepolti vivi col defunto e lo stupefacente serviva a prostrare e stordire le vittime sacrificali così che non si opponessero alla sepoltura. In Amazzonia e in Cile, invece, la bevanda tratta dalla Datura veniva fatta bere ai bambini disubbidienti affinché, attraverso la pianta sacra, gli spiriti degli antenati provvedessero a renderli più docili.

Datura ceroticaula

Pianta messicana appartenente alla famiglia delle "solanacee", detta dagli indigeni "erba che rende pazzi" ("torna-loco"), usata per proprietà narcotiche sprigionate dal suo alcaloide iosciamina.

Datura inoxia

Pianta messicana usata per le proprietà narcotiche sprigionate dal suo alcaloide iosciamina (v.) di cui gli stregoni aztechi bevevano l'estratto per diagnosticare più facilmente le malattie.

Datura metel

Pianta sudamericana la cui assunzione produce effetti così violenti che l'assuntore deve essere tenuto a forza fino a quando non piombi in un sonno popolato da sogni colorati: sono le visioni psichedeliche concesse dagli spiriti accorsi a visitare chi è sotto l'effetto della droga per permettergli di prevedere il futuro, emettere vaticini e diagnosticare malattie.

Datura stramonium

Pianta europea cosiddetta "erba delle streghe o del diavolo". Gli alcaloidi (daturina e atropina) (v.) contenuti nelle foglie e nei semi inducono una forma di estasi psichica, amnesia ed allucinazioni. Gli intossicati sono colti da deliri di tipo schizofrenico; la loro capacità recettiva è paralizzata nonostante l'apparente lucidità. Terminata la fase estatica, resta lo stato confusionale e un vuoto riempito da confabulazioni.

Daturina

Alcaloide contenuto nelle foglie e nei semi della Datura stramonium (v.) capace di indurre forme di estasi psichica, amnesia ed allucinazioni.

DEA

(Drug Enforcement Administration): è la principale agenzia statunitense impegnata, anche su scala mondiale, nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti. Dipende dal Dipartimento della Giustizia americano ed ha ramificazioni in tutto il mondo allo scopo di armonizzare e potenziare la collaborazione con le varie polizie nazionali.

Delysid

Nome attribuito all'LSD dalla casa farmaceutica Sandoz che, nel 1949, commercializzò il prodotto iscrivendolo nei prontuari tra i tranquillanti e i barbiturici.

Demerol

Nome attribuito ad un preparato oppiaceo di origine sintetica.

Designer Drugs

Droghe progettate o droghe d'autore (significato letterale). Con questo nome si classificano tutti i derivati, gli omologhi e gli analoghi inclusi nella categoria degli entactogeni sintetizzati modificando la struttura della molecola dell'amfetamina.

Desmanthus illinoensis

Pianta di origine brasiliana utilizzata dalle popolazioni autoctone per preparare una bevanda allucinogena chiamata ayahuasca (v.).

DET

Sostanza di derivazione sintetica analoga per quanto riguarda gli effetti al DMT. Gli studi finora condotti sul dosaggio e sulle modalità di assunzione hanno evidenziato che la molecola è già in grado di procurare i consueti effetti psichedelici con l'assunzione di 40 mg. per via orale. L'Ufficio Centrale Stupefacenti del Ministero della Sanità ha inserito il DET nella Tabella I annessa al T.U. 309/1990 con il D.M. 23 agosto 1977 - G.U. n. 242 del 6 settembre 1977.

Dexies

Nome che individua un prodotto amfetaminico.

Diazepam

Benzodiazepina usata in preparazioni farmaceutiche come il Valium (v.), uno dei tranquillanti più comuni al giorno d'oggi.

Dichiarazione di Basilea

"Dichiarazione di princìpi" sulla prevenzione dell'utilizzo del sistema bancario a fini di riciclaggio adottata a Basilea il 12 dicembre 1988. Si tratta della prima azione concertata a livello internazionale contro il riciclaggio di denaro sporco ed è stata sottoscritta dai Paesi del Gruppo dei Sette, più Belgio, Lussemburgo, Olanda, Svezia e Svizzera.

Dietilamide dell'acido lisergico

Liserg-Saure-Diathilamid (v. LSD).

Dietil-barbiturico

Sostanza scoperta nel 1903 da Emil Fischer derivata dall'acido barbiturico.

Dietilpropione

Molecola amfetamino-simile (v.) che ricalca il profilo farmacologico dell'amfetamina determinando effetti psicotropi del tutto analoghi.

Diidrocodeina

Sostanza oppiacea impiegata, unitamente alla codeina (v.) e all'idrocodone (v.), nella preparazione della Brown (v.), una molecola ad azione oppiomimetica di derivazione sintetica.

Dimetiltriptamina

Sostanza psichedelica di sintesi analoga dell'alcaloide triptamina (v. DET).

Dipendenza crociata

È la possibilità per una sostanza farmacologicamente attiva di sopprimere i sintomi dati dall'astinenza di un'altra, mantenendo sempre lo stato di dipendenza fisica.

Dipendenza fisica

È un alterato stato fisiologico provocato dalle ripetute assunzioni di una sostanza, la cui deprivazione provoca disturbi organici noti come "sindrome d'astinenza". È un fenomeno frequente e particolarmente grave in quanto impedisce al tossicodipendente di poter interrompere l'assunzione di droga.

Dipendenza psichica

È la sensazione di soddisfazione mentale provocata dall'assunzione sporadica o continua di una certa sostanza, la cui privazione determina insoddisfazione, irrequietezza psichica. È il primo fenomeno che si presenta nei soggetti che assumono, in modo costante, sostanze che modificano la normale funzionalità del sistema nervoso centrale.

Disagio giovanile

La devianza è preceduta da una condizione di disagio, disorientamento, frustrazione, sofferenza. La recente apparizione della categoria del "disagio" sembra la logica conclusione del processo di normalizzazione della devianza (Durkheim E.) coniato in risposta all'esigenza di introdurre un approccio più soft in grado di rendere conto dei comportamenti e degli atteggiamenti giovanili non riducibili alla semplice riproduzione di norme e valori del sistema sociale degli adulti o non interpretabili come chiara contrapposizione ad essi.

Disforia

Stato d'animo di oppressione angosciosa o di tristezza.

DM

Sostanza non molto conosciuta. Sembra si tratti di dimetiltriptamina (v.), una sostanza psichedelica di sintesi analoga dell'alcaloide triptamina (v.). Viene inserito tra gli psicotropi di tipo semisintetico perché l'omonima "droga di strada", attualmente presente sul mercato, risulta preparata in laboratorio attraverso la sintesi di alcuni composti estrattivi di origine vegetale.

DMA

Sostanza con potenziale psichedelico otto volte superiore a quello della mescalina anche se all'aumentare del dosaggio, come sovente accade, gli effetti virano verso un'azione propriamente amfetaminica. Non ha alcuna utilizzazione clinica ma è l'unica sostanza, fra questi derivati, ad essere stata registrata e ampiamente commercializzata nell'industria fotografica. l'Italia, con il D.M.
1° ottobre 1988 - G.U. n. 266 del 12 novembre 1988 - del Ministero della Sanità, Ufficio Centrale Stupefacenti, ha provveduto ad inserire la DMA nella Tabella I prevista dall'art. 13 del T.U. 309/1990 tra le sostanze più tossiche e nocive per la salute.

DOB

(4-bromo-2,5-dimetossiamfetamina): sostanza riconducibile per alcuni aspetti alla categoria delle amfetamine psicoattive che si caratterizza per un effetto ampiamente allucinogeno e di imprevedibile durata. Pare che il suo potenziale psichedelico superi di ben duecento volte quello della mescalina. Si trova sotto forma di compresse e in polvere ma è sovente rinvenuta impregnata su carta e piccoli francobolli. Il Ministero della Sanità, Ufficio Centrale Stupefacenti, con il D.M. 12 dicembre 1985 - G.U. n. 3 del 4 gennaio 1986, l'ha inserita nella Tabella I prevista dall'art. 13 del T.U. 309/1990 al pari dei più noti e pericolosi allucinogeni di sintesi.

DOET

Sostanza allucinogena e stimolante lanciata sul mercato clandestino nel 1970 contemporaneamente al DOM. Il suo potenziale psichedelico supera di ben cento volte quello della mescalina. In Italia è stata dichiarata fuorilegge D.M. 1° ottobre 1988 - G.U. n. 266 del 12 novembre 1988 - del Ministero della Sanità, Ufficio Centrale Stupefacenti, inserendola nella Tabella I prevista dall'art. 13 del T.U. 309/1990.

DOM

È storicamente il più importante tra gli allucinogeni di laboratorio. Si tratta di una molecola di sintesi derivante da elaborazioni sulla struttura di base della mescalina e dell'amfetamina così chiamata per compressione del suo nome chimico completo: dimetossi-4-metilamfetamina. Nello slang americano, è individuabile anche con l'abbreviazione STP.

Dopamina

Composto organico, immediato precursore della noradrenalina, appartenente al gruppo delle ammine biogene, che agisce da neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale.

Doper

Termine che individua il tossicodipendente (v.).

Doping

Voce inglese coniata sul termine to dope che vuol dire drogare. Indica l'impiego, particolarmente diffuso nel calcio, nel ciclismo e nell'ippica, di sostanze idonee ad eccitare temporaneamente il sistema nervoso per aumentare l'efficienza psicofisica di un atleta.

Dose media giornaliera

Concetto giuridico inserito dalla legge 162/1990 (T.U. 309/1990) in sostituzione di quello della modica quantità (v.) previsto dall'art. 80 della legge 22 dicembre 1975, n. 685 che, in fase di applicazione, aveva portato ad oscillanti interpretazioni giurisprudenziali ed a rilevanti eccessi di discrezionalità da parte dei giudici. La dose media giornaliera, unitamente alla finalità dell'uso personale, ha caratterizzato, fino all'abrogazione referendaria dell'aprile del 1993, la risposta sanzionatoria dell'Ordinamento ancorandola a due profili: la finalità e il quantitativo di sostanze stupefacenti. Oltre il limite quantitativo massimo giornaliero di principio attivo, determinato da un apposito D.M. dell'Autorità amministrativa, l'uso (comunque illecito) di droga da violazione di carattere amministrativo diventava un fatto di rilevanza penale. La citata, parziale abrogazione referendaria degli artt. 72 e 75, intervenuta nel 1993, ha eliminato il principale parametro di riferimento per distinguere l'illecito penale da quello amministrativo depenalizzando, di fatto, l'uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti e psicotrope.

Down

Sensazione di malessere che subentra nel consumatore di droga a conclusione della fase più propriamente caratterizzata dagli effetti psicoattivi indotti dalla sostanza stupefacente.

Downers

Droghe in grado di provocare effetti sedativi sul sistema nervoso centrale che determinano nell'organismo un calo dell'efficienza.

Droga

È qualsiasi sostanza che, introdotta in un organismo vivente, può modificarne una o più funzioni (definizione dell'O.M.S.).

Droga parties

Feste o riunioni in cui vengono introdotte sostanze stupefacenti destinate ad essere consumate dagli invitati e dai partecipanti.

Droghe controllate

Indicazione relativa ai sedativi e tranquillanti in quanto usati a scopo terapeutico in medicina.

Droghe giù

Indicazione riferita a quelle sostanze stupefacenti che eliminano la tensione e deprimono il sistema nervoso centrale.

Droghe intelligenti

Così sono anche chiamate le smart drugs e gli smart drinks, sostanze lecite liberamente in commercio, di cui la pubblicità enfatizza improbabili capacità di aumentare l'intelligenza, migliorare la memoria, acuire l'attenzione e la concentrazione.

Droghe leggere

Termine che indica quelle sostanze stupefacenti (v. Cannabis) che, pur presentando una pericolosità inferiore a quella di altre droghe, sono comunque classificate tra le sostanze psicodislettiche, cioè in grado di provocare deviazione dell'attività mentale e distorsione del sensorio e del giudizio.

Droghe pesanti

Termine che indica sostanze stupefacenti (v. eroina) che producono effetti sul sistema nervoso centrale e che hanno capacità di determinare dipendenza fisica e psichica nell'assuntore.

Durata di azione

Tempo in cui la sostanza stupefacente produce i suoi effetti.

D.J.

È il selezionatore della musica all'interno della discoteca. Rappresentano i nuovi miti per generazioni di adolescenti e giovanissimi, i guru che agitano e dirigono il divertimento notturno. Stanno in discoteca come un sacerdote nella chiesa, guardati a vista da stormi di ragazzini che vedono in loro la quintessenza della trasgressione.

 

 

 

 

 

E

Ea – 1475

(Experimental Agent 1475): nome in codice dell'MDMA quando veniva studiata nei laboratori dell'Università del Michigan negli Stati Uniti dove, su commissione dell'esercito, venne sperimentata come arma chimica sugli animali. I risultati non sono mai stati resi noti.

Early Warning System on synthetic drugs

(Sistema di allerta precoce delle droghe sintetiche): è frutto di un'Azione Comune del Consiglio dell'Unione europea che, nel 1997, ha varato un meccanismo in grado di dar vita ad un sistema di informazioni tempestive, specifiche e pertinenti sulle nuove tendenze, sui problemi connessi alle droghe sintetiche e, non ultimo, sulle caratteristiche organolettiche delle sostanze che, di volta in volta, compaiono sul mercato illecito europeo, così da sviluppare risposte e misure appropriate, non solo di natura legislativa, ma soprattutto in termini di strategie di prevenzione e di salvaguardia della salute.

Eccepienti

Sostanze inerti, prive di azione terapeutica, aggiunte alle sostanze medicinali nella preparazione dei farmaci per dare loro forma e consistenza di compresse, sciroppi, unguenti, pomate (vedi sostanze chimiche di base).

Echinacea purpurea

(Coneflower): pianta del genere delle "Composite" dalle proprietà allucinogene la cui conoscenza scientifica è ancora incompleta. Cresce in Brasile.

Ecstasy

V. MDMA.

Ecstasy like

Definizione per indicare genericamente gli omologhi ed analoghi di sintesi della MDMA, assai diversi per attività e specialità farmacologica ma, in qualche caso, con effetti sostanzialmente simili alla più conosciuta "ecstasy".

Efedrina

Principale alcaloide estratto dalla pianta dell'Ephedra vulgaris. I suoi effetti sono simili a quelli dell'amfetamina.

Effetto palloncino

Spostamento delle piantagioni proibite in zone in cui i programmi di eradicazione volontaria delle colture dichiarate fuorilegge non erano stati avviati.

E-line ecstasy

È il nome di un particolare tipo di herbal ecstasy liberamente commercializzata nelle erboristerie ed in alcuni "club" esclusivi di diversi Paesi europei, il cui logo raffigura una caratteristica farfalla dalle sembianze umane.

Embalming fluid

È uno dei nomi con cui viene indicata la sostanza allucinogena di provenienza chimica detta fenciclidina, meglio conosciuta come PCP (v. angel dust, crystal, supergras, killer-weed, rocket fuel).

EMCDDA

(European Monitoring Centre on Drug and Drug Addiction): inserito all'interno del progetto Reitox (v.), ha il compito di monitorare costantemente il fenomeno droga e di redigere un periodico rapporto europeo sulla droga e sulla tossicodipendenza nell'Unione europea.

Emetina

Alcaloide ottenuto dalla corteccia della "Psychotria Ipecacuana" (v.), una "Rubiacea" dal tenue odore e dal sapore amaro e nauseante, con cui le tribù dei "fulnios", originarie del Mato Grosso, preparano bevande che provocano visioni fantastiche.

Empathy

Il nome con la quale l'MDMA cominciò a diffondersi, a scopo "ricreazionale", negli ambienti underground della controcultura californiana e statunitense.

Empatia

Dal greco empatheia = passione ovvero en "in" e pathos "affetto". Capacità di immedesimarsi in un'altra persona, di calarsi nei suoi pensieri e stati d'animo e di proiettare su di essa i propri stati emotivi.

Empatogene

Sono così definite le sostanze in grado di generare empatia (v.).

Entactogeni

(Letteralmente "che toccano dentro"): ci si riferisce a quella categoria di molecole che, dal punto di vista chimico, sono derivati dell'amfetamina ma che da essa si discostano per le caratteristiche psicoattive dopo la somministrazione acuta e per il rischio di insorgenza di neurotossicità.

Ephedra vulgaris

Pianta molto diffusa in Europa, in Asia (Kirghizistan e Kazakistan) e nelle zone aride del Nord America. Ne sono note almeno una quarantina di varietà, per lo più sotto forma di piccoli cespugli dal giunco gracile e spigoloso, di colore tra il verde ed il grigio chiaro. Dal suo fusto e dalle sue radici si estrae l'alcaloide chiamato "efedrina" (v.).

Erba

In gergo la marijuana.

Ergometrina

Alcaloide estratto dagli sclerozi della claviceps purpurea, il fungo parassita della segale, isolato nel 1943 nei laboratori Sandoz di Basilea da Albert Hoffmann che successivamente scoprirà l'acido lisergico (v. LSD). Si presenta come una polvere bianca cristallina che si decompone scurendo, per l'esposizione alla luce. È poco solubile in acqua. È frequentemente utilizzata in terapia come vasodilatatore, ipotensivo e nel trattamento dell'emicrania.

Ergotamina

Alcaloide estratto dagli sclerozi della claviceps purpurea (v. LSD). Si presenta sotto forma di cristalli o polvere di colore bianco. Si decompone, assumendo un colore scuro, con l'esposizione alla luce. È solubile in acqua e il suo punto di fusione si aggira intorno ai 180 gradi. È frequentemente utilizzato in terapia come vasodilatatore, ipotensivo e nel trattamento dell'emicrania nonché in ostetricia in quanto permette di far contrarre l'utero dopo un parto difficile, evitando così emorragie mortali.

Ergoterapia

Particolare terapia adottata presso la comunità terapeudica cosiddetta "chiusa", tendente alla detossificazione ed al reinserimento sociale dei drogati a cui vengono offerti interessi e scopi esistenziali alternativi a quelli unicamente centrati sulla droga e, in particolare, un lavoro non frustrante.

Ero

In gergo è l'abbreviazione di eroina.

Eroina

Sostanza stupefacente ottenuta elaborando chimicamente la morfina (v.), il principale alcaloide che si ricava dall'oppio grezzo, il succo lattiginoso estratto dalle capsule ancora verdi del "Papaver somniferum". Si presenta come una polvere finissima o granulare di colore bianco, bruno o rossastro a seconda della purezza. Ha l'odore tipicamente pungente dell'acido acetico (v.) che meglio si avverte strofinando la polvere sul dorso della mano.

Eroina sintetica

Nome di strada della "petidina o meperidina". Attualmente viene smerciata in forme, sembianze e denominazioni diverse come l'MPPP e l'MTPT.

Erox

Uno dei nomi con cui viene indicato il 2-CB, il nuovo, potentissimo psichedelico feniletilaminico analogo di sintesi della mescalina strutturalmente simile a DOB e DOM.

Erythrina

Pianta appartenente al genere delle "papilionacee" dai curiosi fiori porporini, coltivata a scopo ornamentale, con bacche rosse dalle proprietà psichedeliche. Cresce in Messico.

Erythroxylon coca

Arbusto sempreverde delle Ande nell'America meridionale che germoglia nei climi caldo-umidi tropicali ad una altitudine compresa tra i 700 e i 2.000 metri. La cima della pianta, a foglie alterne, presenta caratteristici piccoli fiori giallastri e frutti rossi di modeste dimensioni. La raccolta delle foglie, da cui si estrae l'alcaloide cocaina (v.), avviene tre volte in un anno (marzo, fine giugno e fine ottobre).

Etnica

Riferito a droghe consumate solamente da particolari gruppi etnici (v. shaboo).

Europol

V. Ufficio Europeo di Polizia.

 

 

 

 

 

F

Farmaci

Composti chimici capaci di produrre modificazioni funzionali in un organismo, per interferenza delle loro proprietà chimico-fisiche con quelle della materia vivente. Molti farmaci sono oggetto di abuso, con conseguente insorgenza di una farmacodipendenza, le cui caratteristiche ricalcano quelle di una vera e propria tossicomania da droghe illegali.

Farmacodipendenza

Stato psichico, a volte fisico, risultante dalla interazione tra un organismo vivente ed un farmaco.

Farsi le pere

Espressione gergale che raffigura la pratica di iniettarsi dosi di eroina.

Farsi una canna

Espressione gergale che rappresenta l'assunzione di derivati della Cannabis (hashish e marijuana) attraverso il fumo di una sigaretta appositamente confezionata con lo stupefacente.

Fenciclidina

(PCP): sostanza allucinogena di sintesi a base di piperidina, il principale precursore di alcune droghe ad azione oppiomimetica particolarmente diffusa negli anni Settanta e Ottanta, soprattutto negli Stati Uniti.

Fendimetrazina

Molecola amfetamino-simile (v.) che ricalca il profilo farmacologico dell'amfetamina determinando effetti psicotropi del tutto analoghi.

Feniletilamine

Sono molecole amfetamino-simili (v.) e potenti sostanze ad effetti allucinogeni prodotte in laboratorio. Per la struttura chimica sarebbero da collocare tra le amfetamine, cioè tra le sostanze stimolanti (e non già tra gli allucinogeni), ma la sintomatologia che inducono ne consiglia l'inserimento fra gli psicotropi-dislettici.

Fenilpropanolammina

È una delle sostanze che, in associazione con caffeina (v.) e efedrina (non sempre), concorre a formare le cosiddette "Look-alike Stimulants", molecole che mimano l'effetto stimolante degli amfetaminici.

Fenmetrazina

Molecola amfetamino-simile (v.) che ricalca il profilo farmacologico dell'amfetamina determinando effetti psicotropi del tutto analoghi.

Fenotiazina

Principio attivo usato nella preparazione dei tranquillanti cosiddetti "minori", impiegati principalmente per la cura di psicopatie come la schizofrenia.

Fentanil

Sostanza oppiomimetica di sintesi analoga della petidina (v.) largamente diffusa negli Stati Uniti, insieme ai suoi molti derivati (ne esistono oltre 2.000). Sono attribuiti a questa droga, ancor più dannosa dell'eroina, numerosi decessi.

Fentermina

Molecola amfetamino-simile (v.) che ricalca il profilo farmacologico dell'amfetamina determinando effetti psicotropi del tutto analoghi.

Flash

Intensa sensazione prodotta dallo stupefacente all'atto della sua immissione nell'organismo diversamente qualificabile, per effetti e durata, a seconda del tipo di droga assunto, della presentazione della sostanza e della modalità di somministrazione.

Flash-back

Fenomeno connesso all'uso di sostanze psichedeliche: consiste nel rivivere, a distanza di tempo dalla somministrazione, la stessa esperienza psicoattiva provata al momento dell'assunzione dell'allucinogeno.

Flatliner

Nome di strada della 4-MTA, una sostanza "ecstasy like" recentemente apparsa in forma di pastiglia sul mercato clandestino tedesco, francese, spagnolo ed italiano. Presenta caratteristiche entactogene molto superiori a quelle dell'MDMA che ne fanno una delle droghe più pericolose ed invasive del momento.

Flunitrazepam

Benzodiazepina usata in preparazioni farmaceutiche come il Roipnol (v.), uno dei tranquillanti più comuni al giorno d'oggi.

Flushing

Termine con cui si rappresenta l'atto di spirare il sangue nella siringa per verificare che l'ago sia penetrato correttamente nella vena.

Flyer

Volantino pubblicitario di invito ad un rave.

Foot-balls

Si tratta di una particolare presentazione dell'amfetamina, confezionata in caratteristiche compresse di forma ovale.

Free-base (a base libera)

Termine che indica un processo di manipolazione chimica della cocaina. Il consumatore stesso, con una semplice elaborazione chimica, ottenuta riscaldando lo stupefacente con soda ed acqua, libera la cocaina della base (cloridrato). Il prodotto ricavato, privo di impurità, appare sotto forma di cristalli che vengono fumati mischiati al tabacco in pipe o sigarette. Nell'ardere producono un caratteristico sfrigolio da cui deriva, peraltro, il nome. L'elevatissimo potenziale di induzione alla dipendenza deriva dalla moltiplicazione degli effetti stupefacenti e stimolanti della cocaina che, non più "appesantita" dalla base cloridrato, agisce direttamente sulle terminazioni del sistema nervoso centrale.

French blue

Si tratta di una particolare preparazione in compresse di amfetamina e barbiturici.

Fumo

Nome in gergo con cui i consumatori dei derivati della Cannabis sono soliti far riferimento all'hashish (v.).

Funghi

v. Psilocybe, Conocybe ed Amanita Muscaria.

Fuori orario (afterhours/after tea/house-party)

Nonostante il nome in inglese, il fenomeno è prettamente italiano, o meglio non conosce analoghi in Europa per eccesso e fantasia. Gli afterhours sono locali aperti dalle sei del mattino fino a pomeriggio inoltrato. Ci si arriva dopo essere stati tutta la notte in giro nei locali "usuali". Afterhours significa "iniziare quando gli altri vanno a dormire", ballare mentre gli altri stanno pranzando, essere avvolti dal buio anche se fuori c'è luce, sfiorare l'apice dell'evento nello stesso istante in cui, per gli altri, l'evento comincia. Sempre in Italia ha preso piede un'ulteriore originale esperienza non comune nel panorama internazionale i cosiddetti after tea. In prosecuzione con la serata in discoteca e il "fuori orario", queste feste iniziano nel pomeriggio e terminano alla mezzanotte della domenica.

 

 

 

 

 

G

Genista canariensis

Pianta delle pilionacee; fu importata in America dal "Vecchio Mondo", dove non fu mai usata per le sue qualità psicoalteranti ma piuttosto per decorare i giardini in virtù dei caratteristici e vistosi fiori, gialli o bianchi, presenti da soli o in grappoli, spesso delicatamente profumati. Una volta impiantata in Messico è stata però adoperata soprattutto per le sue proprietà allucinogene.

GHB

Sostanza nota alla farmacopea tradizionale impiegata come narcotico e come pre-anestetico in chirurgia. È usata come sostanza d'abuso in ambiente ricreazionale per gli effetti psicostimolanti che sembra indurre soprattutto se associata agli alcolici. Con il D.M. n.10 del novembre 1999 - G.U. n. 266 del 12 novembre 1999, il Ministero della Sanità - Ufficio Centrale Stupefacenti - ha provveduto ad inserire il GHB ed il suo omologo GBL, un
pro-farmaco che l'organismo umano una volta ingerito trasforma in GHB, nella Tabella I del T.U. 309/1990, mettendone sotto controllo il consumo.

Global World Medial Corporation

Società farmaceutica di Los Angeles che avrebbe brevettato la Herbal Ecstasy, l'alternativa "vegetariana" all'MDMA.

Glucuronolacton

Estratto vegetale presente anche nei tessuti animali utilizzato nella terapia dell'epatite, costituisce uno degli ingredienti della Red Bull, una bevanda energetica, catalogabile tra le "smart drugs".

Glutemide

Sostanza ipnotica particolarmente tossica. Viene assunta per via orale spesso ingerendola insieme all'alcol che ne potenzia gli effetti consentendone un miglior assorbimento nei tessuti. La dose letale è generalmente posta tra i 10 e 20 mg. È anche segnalato il consumo di questa sostanza correlato a quello dell'eroina e delle amfetamine attraverso pratiche di abuso che sono causa di numerosissimi decessi. Il D.M. 23 agosto 1977 ha inserito il glutemide nella Tabella III prevista dall'art. 11 della legge 22 dicembre 1975, n. 685 (ora art. 13 del T.U. 309/1990).

Gold fish

Nome di strada di una metamfetamina in soluzione acquosa che circola sui mercati illeciti di alcuni Paesi del Nord Europa.

Good Trip (viaggio buono)

Esperienza psichedelica in LSD caratterizzata da un effimero flusso di sensazioni allucinatorie estremamente appaganti.

Gowster

In gergo è il fumatore di marijuana.

Grass

Nome con cui si individua la marijuana.

Gruppo Orizzontale Droga

Gruppo di lavoro inserito nell'ambito della proposta di azione comune dell'Unione europea nella quale vengono discusse problematiche afferenti ai vari aspetti del fenomeno droga.

Gruppo Pompidou

Organo informale di concertazione tra i Paesi europei istituito nel vertice di Parigi del 1971, su proposta dell'allora Presidente della Repubblica Francese, Georges Pompidou ai capi di Stato dei Paesi aderenti alla Comunità europea. La sua finalità è la costituzione di un gruppo di studio interdisciplinare e multidisciplinare sui problemi dell'abuso di droga, nonché del traffico illecito di stupefacenti. Intermediario privilegiato per assicurare lo scambio e la messa a punto di idee fra i Governi dell'Europa occidentale sulle iniziative comuni da adottare nella lotta alla droga.

Guaja

Particolare bevanda usata in Sudamerica composta da una soluzione di vino e di canapa indiana.

Guaranà

Bevanda brasiliana con alta concentrazione di caffeina (v.) preparata con i semi della Paullinia cupana (v.).

Gum

Nome in gergo che individua l'oppio (v.).

 

 

 

 

 

H

Harry

Termine gergale con cui si individua l'eroina.

Hashish

Consiste nella secrezione resinosa pura estratta delle sommità fiorite della pianta femminile della Cannabis sativa L., varietà indica, essiccata e compressa in blocchi, pani e tavolette o ridotta in forma di bastoncini rigidi di colore variabile.

Hawaiian baby woodrose

V. argyreia nervosa.

Hawk

Termine gergale con cui si individua l'LSD.

Heimia salicifolia

Pianta poco conosciuta originaria del Messico che sembra contenere criogenina (v.), un alcaloide con particolari effetti stupefacenti: leggera vertigine, perdita del senso del tempo e dello spazio nonché allucinazioni auditive che terminano in un sonno euforico. A differenza degli altri allucinogeni, non produce visioni. Se ne beve il succo detto sinicuichi (v.).

Henbane

V. Hyoscyamus niger.

Herbal ecstasy

Mix di caffeina (v.), efedrina (non sempre) e acido benzoico, usato come alternativa "vegetariana" all'MDMA (v.).

Hippy

Sono i ragazzi della beat generation, i giovani degli anni Settanta, quelli che consideravano l'uso di droghe un gesto dal valore simbolico ed ideologico. Per gli hippy, il consumo di stupefacenti ha rappresentato l'emblema della ribellione nei confronti della società che vietava e stigmatizzava la pratica di assumere droga.

HIV

(Human Immunodeficiency Virus): è il "virus dell'Immuno-deficienza umana" che determina la malattia infettiva comunemente chiamata AIDS (Acquired Immune Deficency Syndrome - Sindrome da Immunodeficienza acquisita). Si trasmette soprattutto attraverso il contatto di sperma e sangue. La malattia impedisce alle difese immunitarie dell'organismo di fronteggiare adeguatamente le infezioni in presenza delle quali si determina un irreversibile decadimento generale con effetti quasi sempre letali.

Hop head

Vengono così chiamati i consumatori di oppio.

House music

Musica "fai da te", composta elettronicamente con l'aggiunta del "soul" dei musicisti neri americani. È il risultato della campionatura fatta da famosi DJ di brani musicali commerciali già noti, velocizzati, rimixati ed adattati ai gusti ed alle esigenze di un pubblico in continua evoluzione non soddisfatto da ciò che offre il mercato discografico ufficiale.

House-party

V. Fuori orario.

Hydergin

Farmaco impiegato nella cura del morbo di Alzheimer, in qualche caso, riscontrato nella composizione delle "smart drugs" e degli "smart drinks" (v.).

Hyoscyamus niger

(Henbane) pianta biennale dai delicati fiori bianchi piuttosto comune in Europa. Ha notevole rilevanza farmaceutica per i numerosi alcaloidi - iosciamina (v.), atropina (v.), ioscina (v.), scopolamina (v.) - contenuti nelle foglie, nei frutti e nei semi.

Hypericum perforatum

"Guttifera" dalle sommità fiorite di colore giallo, che fornisce materia prima per la preparazione di decotti ed infusi euforizzanti e blandamente allucinogeni.

 

 

 

 

 

I

Ibogaina

Alcaloide con proprietà anestetiche estratto dalla Tabernanthe iboga, un vegetale dalle proprietà allucinogene originario del Gabon e del Congo. Causa gli stessi effetti di una dose eccessiva di caffeina (v.) e, allo stesso tempo, produce allucinazioni per ottenere le quali però è necessario incrementare notevolmente le dosi.

Ice

Molecola amfetamino-simile (v.) così chiamata (ice = ghiaccio) per la sua particolare presentazione. È reperibile sul mercato illecito in forma di caratteristici cristalli molto simili a quelli prodotti dal ghiaccio. Il principale ingrediente che entra nella sintesi è il precursore efedrina. Il suo effetto sull'organismo dura anche 24 ore.

Idrocodone

Sostanza oppiacea impiegata, unitamente alla codeina (v.) e alla diidrocodeina (v.), nella preparazione della Brown sugar (v.), una molecola ad azione oppiomimetica di derivazione sintetica.

Ilex paraguariensis

Pianta originaria dell'America meridionale con le cui foglie, contenenti caffeina (v.), si prepara una bevanda euforizzante chiamata "maté" (v.).

Impasticcato

È così definito colui che assume pasticche di ecstasy.

Inalanti

Si tratta per lo più di sostanze liquide, estremamente volatili a contatto con l'aria, i cui vapori vengono inalati. Non sono vere e proprie sostanze stupefacenti ma prodotti industriali liberamente in commercio per gli usi più diversi (per incollare, per produrre energia, per smacchiare, ecc.) nonché sostanze normalmente usate in veterinaria (nitriti alchilici), adoperati in modo da trarne effetti psicotropi.

Ingoiatore

Corriere della droga, più spesso eroina o cocaina, che occulta la sostanza stupefacente confezionata in piccoli ovuli ermetici nelle proprie cavità addominali ed intestinali. La minor probabilità di essere intercettati al momento di varcare la frontiera è compensata dall'elevato rischio di overdose (e quindi di morte certa) connesso alla possibilità che i gli involucri ingeriti si rompano attaccati dagli acidi gastrici. Questo ingegnoso e spregiudicato "modus operandi" è usato in particolare dai corrieri nigeriani.

Insight

Fenomeno di natura psicotica che dovuto alla riemersione improvvisa ed inconsapevole di conflitti e angosce relegati nell'inconscio più profondo dell'individuo.

INT

Nome di strada dell'MBDB (v.), una "ecstasy like" (v.) appartenente alla classe degli "entactogeni", dalla potente azione stimolante e psichedelica sul sistema nervoso centrale.

Intossicazione acuta

Si realizza quanto il livello di principio attivo di una data sostanza stupefacente nell'organismo è tale da indurre un violento e pronunciato stato psicotropo. Nella maggior parte dei casi, i sintomi connessi a questo tipo di intossicazione, che può anche avere esito letale (overdose v.), regrediscono completamente e l'individuo, metabolizzata completamente la sostanza, ritorna allo stato iniziale; le conseguenze tossiche dell'intossicazione acuta scompaiono cioè negli intervalli di astinenza.

Intossicazione cronica

Si realizza quando, ripetendosi per un certo tempo (la cui durata è influenzata dal tipo di droga assunta) singole somministrazioni, si determinano lesioni organiche che si traducono in alterazioni fisiche e psichiche. Tali alterazioni si mantengono inalterate anche se il tossicomane per un dato periodo sospende le assunzioni di stupefacente. Nell'individuo cronicamente intossicato si realizza perciò una duplice sintomatologia: l'una dovuta al frequente succedersi di stati di intossicazione acuta e l'altra, costante, conseguente alle alterazioni permanenti cagionate dal protratto abuso.

Iosciamina

Alcaloide che conferisce proprietà allucinogene ad alcuni vegetali come la Datura ceroticaula (v.) e lo Hyoscyamus niger (Henbane v.).

Ioscina

Alcaloide contenuto nello Hyoscyamus niger (Henbane v.), una pianta piuttosto comune in Europa. Possiede qualità terapeutiche simili a quelle della Belladonna che la rendono una sostanza di notevole rilevanza farmaceutica.

Iperdosaggio

Presenza nell'organismo di una dose eccessiva di un farmaco dovuto a somministrazione di notevoli quantità ovvero a difetto di eliminazione. La dose può anche essere normale ma eccessiva in rapporto ad una sensibilità individuale anomala dell'organismo.

Ipertensione

Aumento della pressione arteriosa a livelli costantemente superiori ai valori medi.

Ipertermia maligna (colpo di calore)

Il fenomeno rappresenta una delle più importanti cause di decesso correlato all'uso di sostanze stupefacenti di tipo sintetico ed avviene per surriscaldamento eccessivo del corpo umano.

Ipnotici (non barbiturici)

Per ovviare agli inconvenienti ed ai pesanti effetti collaterali provocati dai barbiturici, la ricerca farmacologica ha sintetizzato altri composti chimici ad azione sedativa non a base di acido barbiturico (v. metaqualone, glutemide, talidomide). Queste sostanze hanno in comune con i barbiturici la capacità di causare un certo grado di sonnolenza, sedazione e tranquillizzazione nonché, come conseguenza dei loro effetti deprimenti sui centri nervosi inibitori, una disinibizione e una perdita del controllo di comportamenti acquisiti.

Ipomoea violacea

(Morning Glory): arbusto messicano appartenente alle convolvulacee i cui frutti sono costituiti da bacche allucinogene simili a fagioli di colore scuro. Studi tossicologici hanno consentito di accertare la presenza di un derivato dell'acido lisergico nelle fibre vegetali di questa pianta usata dagli indiani zapotechi.

 

 

 

 

 

J

Jamaican gage

Nome con cui si individua una particolare varietà di Cannabis sativa di provenienza giamaicana, molto ricca di THC (v.).

Jolly beans

Si tratta di una particolare presentazione dell'amfetamina, confezionata in piccole pillole di diverso colore.

Jurema

Nome della Mimosa hostilis, un arbusto rampicante a fogliame pennato, leggero ed elegante con fiori a piumetto o a capolini sempre di grazioso effetto decorativo. Con il suo estratto, gli stregoni di alcune zone del Brasile, distillavano una bevanda allucinogena, propinata ai guerrieri in partenza per la guerra.

 

 

 

 

 

K

K.4

Comitato cui sono state affidate le competenze del CELAD (Comitato europeo di lotta alla droga) che ha cessato di esistere con l'entrata in vigore del Trattato sull'Unione europea. Il comitato svolge tutte le mansioni del CELAD, incluso l'incarico di coordinamento delle posizioni della Ce nelle riunioni internazionali all'interno del Gruppo di Dublino e della Commissione stupefacenti delle Nazioni Unite.

Ketamina o Special K

Si tratta di una sostanza liberamente in commercio, utilizzata soprattutto dai laboratori, dagli istituti universitari, dagli ospedali e dalle case di cura. Complice anche il prezzo assai modesto, è considerata una droga "cheap", alla portata di tutti. Viene assunta attraverso la tradizionale "sniffata".

Khat

Conosciuto anche con i nomi di Miraa, Mairungi o Giat, è una sostanza stupefacente costituita dalle foglie o dai giovani virgulti della Catha edulis (v.), un arbusto che cresce spontaneamente nell'Africa orientale e nell'Arabia meridionale.

Killer E

Nome di strada della 4-MTA, una sostanza "ecstasy like" recentemente apparsa in forma di pastiglia sul mercato clandestino tedesco, francese, spagnolo ed italiano. Presenta caratteristiche entactogene molto superiori a quelle dell'MDMA che ne fanno una delle droghe più pericolose ed invasive del momento.

Killer-weed

Uno dei nomi con cui viene indicata la sostanza allucinogena di provenienza chimica detta fenciclidina, meglio conosciuta come PCP (v. angel dust, crystal, embalming fluid, rocket fuel, supergras).

Kiss toad trip

Così gli americani chiamano il "traffico di rospi" gestito da contrabbandieri in Messico, nel deserto di Sonora ai confini con l'Arizona dove questi batraci sono particolarmente numerosi. Nelle ghiandole cutanee sono contenute sostanze come dopamina, adrenalina, serotonina, steroidi cardioattivi e, soprattutto, bufotenina (v.), un alcaloide indolico estremamente tossico, equivalente all'acido lisergico (LSD) ma cinquanta volte più potente.

Kitchen lab or kitchen of death

Cucina/laboratorio o cucina della morte. Laboratori clandestini facilmente allestibili ma ad altissimo rischio per l'incolumità degli operanti dove si producono entactogeni, PCP, metaqualone e LSD.

Kix

Particolare presentazione del popper (v.) che, più recentemente, anche in Italia, avrebbe guadagnato una mediocre popolarità.

 

 

 

 

 

L

Lagichilus inebrians

Arbusto delle aride steppe asiatiche del Turkestan. Si beve l'infuso preparato con le foglie secche. La sostanza alcaloide contenuta (v. lagochilina) agisce sul sistema nervoso.

Lagochilina

Alcaloide contenuto nella pianta Lagichilus inebrians (v.).

Latua pubiflora

"Solanacea" che germoglia nel Cile. L'assunzione del principio contenuto provoca delirio e allucinazioni così violente che spesso causano un'alienazione mentale irreversibile.

Letargia

Stato abnorme di sonno profondo non reversibile se non dopo un certo periodo di tempo. È uno degli effetti collaterali determinati dalle sostanze cosiddette amfetamino-simili (v.) in seguito a ripetute assunzioni.

Librium

Farmaco tranquillante ad azione ipnotica a base di benzodiazepine (v.).

Lid poppies

Voce gergale che individua pillole preparate con sostanze amfetaminiche.

Linea

Sottile striscia di cocaina sniffata per mezzo di cannule di plastica o di metallo prezioso.

Lolophora williamsii

Nome scientifico attribuito al peyotl (v.).

Look-alike stimulants

Uno dei preparati leciti che mimano gli effetti stimolanti degli amfetaminici (v. smart drugs e smart drinks).

Love Drug

Nome di strada della MDA (3,4-Metilenediossiamfetamina v.).

Love parade

Evento musicale connesso alla cultura "techno".

L-Phenilalanina

Aminoacido naturale contenuto negli smart drinks (v.).

Lsd

Dietilamide dell'acido lisergico (Liserg-Saure-Diathilamid), universalmente individuata con le lettere LSD, è uno psichedelico a struttura indolica che si ottiene modificando chimicamente l'acido lisergico, la sostanza naturale tratta dagli alcaloidi della "segale cornuta".

 

 

 

 

 

M

Madama

Nel linguaggio malavitoso è sinonimo di polizia.

Ma-Huang

Con questo nome già 5000 anni fa i cinesi individuavano l' "Ephedra vulgaris" (v.), la pianta da cui estraevano una sostanza (molto simile all'efedrina) impiegata nella cura dell'asma e come stimolante.

Malonylurea

Miscela di acido malonico e urea che dà luogo ad un potente acido anestetico capace di deprimere una vasta gamma di funzioni vitali. È impiegato nella preparazione dei barbiturici (v.).

Mandorlato

È il caratteristico odore delle pasticche di ecstasy.

Mandragola

Pianta dai fiori bianchi e dalle grosse radici bipartite, nota ed usata nella medicina tradizionale, largamente impiegata nel corso del medioevo nelle arti e nelle pratiche magiche.

Mandrax

V. metaqualone.

Marginalità

Indica una condizione statica o uno status sociale, cioè una condizione di fatto, che a volte implica o presuppone l'emarginazione e a volte vi conduce. Marginalità ed emarginazione non sono sinonimi. L'emarginazione, infatti, indica un processo dinamico o un risultato di azioni che si attuano a livello sociale o addirittura istituzionale.

Maria Giovanna

Nel linguaggio gergale con questo nome si individua la marijuana.

Marijuana

Sostanza stupefacente ricavata dalle estremità fiorite delle piante femminili non fecondate della Cannabis sativa L., varietà indica in cui si raccolgono, in particolari momenti del ciclo produttivo, numerose sostanze farmacologicamente attive, le più importanti delle quali sono i tetraidrocannabinoli (THC v.).

Maté

Bevanda tipica, contenente caffeina (v.), preparata abitualmente dalle popolazioni di alcune regioni dell'America meridionale con le foglie dell'Ilex paraguariensis (v.).

MBDB

"Ecstasy like" (v.) appartenente alla classe degli "entactogeni", dalla potente azione stimolante e psichedelica sul sistema nervoso centrale nonché dall'elevato rischio di neurotossicità.

MDA

(Love drug): "ecstasy like" (v.) appartenente alla classe degli "entactogeni" (v.), dalla potente azione stimolante e psichedelica sul sistema nervoso centrale, detta, in gergo, Mellow Drug of America (v.) (letteralmente Dolce droga d'America). Presenta un elevato rischio di neurotossicità.

MDEA/MDE (Eve)

"Ecstasy like" (v.) appartenente alla classe degli "entactogeni", dalla potente azione stimolante sul sistema nervoso centrale e dall'elevato rischio di neurotossicità. Gli effetti sono sostanzialmente simili a quelli prodotti dall'MDMA.

MDMA (Adam)

Sostanza classificata nel gruppo delle sostanze entactogene ma che da esse si differenzia per la peculiare capacità di indurre "empatia" (v.). Non contiene amfetamina ma si prepara, invece, con il safrolo (v.), presente in natura in vegetali come la noce moscata (v.) e il sassofrasso (v.), una pianta della stessa specie dell'alloro. Sembra che determini danni cerebrali irreversibili dovuti alla progressiva degenerazione dei circuiti serotoninergici (v.).

MDOH

"Ecstasy like" (v.) appartenente alla classe degli "entactogeni", dalla potente azione stimolante e psichedelica sul sistema nervoso centrale e dall'elevato rischio di neurotossicità.

Mecatinone

Sostanza d'abuso a base di efedrina appartenente al gruppo degli amfetamino-simili (v.) considerata il replicante di sintesi della cathina, il principio attivo contenuto nella catha edulis.

Mellow Drug of America

Dolce droga d'America (significato letterale). Nome in gergo con cui veniva individuata negli Stati Uniti, alla fine degli anni Sessanta e nei primi anni Settanta, la MDA (v.), la sostanza d'abuso "ecstasy like" di cui si favoleggiavano presunti effetti afrodisiaci.

Meperidina

V. petidina. Molecola sintetica ad azione oppiomimetica ottenuta elaborando chimicamente il precursore piperidina (v.) attualmente smerciata negli Stati Uniti sotto il nome di eroina sintetica.

Meprobamati

Classe di sostanze psicoattive usate nella sintesi dei tranquillanti cosiddetti minori.

Mercati grigi

Sono i circuiti clandestini di smercio di sostanze psicoattive presenti sul mercato legale e/o somministrate, in regime di controllo, dagli Enti preposti alla cura delle tossicomanie ed al riadattamento e recupero dei tossicodipendenti.

Mercato lecito

Si considera tale l'insieme delle attività economiche autorizzate o non considerate illegali dalla legge che hanno per oggetto la commercializzazione e lo smercio di prodotti ad azione stupefacente.

Merda

Nel linguaggio gergale individua l'eroina.

Mescal buttons

Si tratta dalle sommità essiccate del peyotl (v.) che, ingerite dopo essere state ammorbidite con la saliva, determinano, per effetto della mescalina (v.) contenuta, una successione mutevole di visioni psichedeliche.

Mescalina

Principale alcaloide dalle proprietà allucinogene contenuto nelle infiorescenze apicali (buttons) del peyotl (v.) nonché nel Trichocereus pachanoi (San Pedro) e nel Trichocereus peruvians, varietà di cactus presenti nelle aree subtropicali e temperate della regione andina.

Mesembrina

Alcaloide contenuto nelle radici del Mesembryanthemum (v.) capace di provocare, se assunto in dosi consistenti, un terribile delirio.

Mesembryanthemum

Pianta originaria delle regioni steppiche o desertiche dell'Africa del Sud di grande effetto decorativo. Le sue radici contengono l'alcaloide mesembrina (v.).

Metadone

È una molecola ad azione oppiomimetica prodotta in laboratorio partendo dal precursore piperidina con effetti analgesici e sedativi notevolmente simili a quelli dell'eroina. Per la sua funzione antagonista è impiegato principalmente nelle terapie di detossificazione da oppiacei (v.).

Metaqualone

Sostanza ipnotica non barbiturica conosciuta più comunemente con il nome di "Mandrax". Negli Stati Uniti è nota con il nome di Quaalude.

Methysticodentrum amesianum

Albero di difficile classificazione botanica le cui foglie contengono scopolamina, una sostanza dalle proprietà allucinogene.

Metilfenidato

Molecola amfetamino-simile (v.) che, ricalcando il profilo farmacologico dell'amfetamina, determina effetti psicotropi del tutto analoghi.

Metil-mescalina

Omologo di derivazione sintetica della mescalina.

Mexican reds

Voce gergale che individua pillole contenenti sostanze barbituriche.

Mezzaluna d'oro

Regione geografica del Sud-Ovest asiatico comprendente l'Iran, il Pakistan e l'Afghanistan cui fanno capo i Paesi maggiori produttori di oppio.

Microdot

Particolari microcompresse di LSD del diametro di circa 1,6 millimetri capaci di contenere fino a 100 microgrammi di sostanza psicoattiva.

Midriasi

È il fenomeno di dilatazione della pupilla che compare tra i sintomi della crisi da astinenza.

Mimosa hostilis (Jurema)

Arbusto rampicante con cui si prepara la ayahuasca, una bevanda allucinogena a base di triptamina (v.).

Mind bandit

Uno dei nomi fantasiosi ed ammiccanti con cui si individuano le smart drugs e gli smart drinks, le bevande energetiche a base di taurina (v.), caffeina (v.), misture di vitamine, aminoacidi ramificati e (uno o più) farmaci nootropici. A meno che non vi sia riscontrata la presenza di sostanze vietate, come l'efedrina, queste sostanze non sono considerate dalla legge alla stregua degli altri psicotropi.

Miosi

È il fenomeno della contrattura della pupilla con riduzione del suo diametro che si verifica in caso di intossicazione connessa ad iperdosaggio.

Miristicina

Alcaloide contenuto nella noce moscata (Nutmeg). Il suo analogo di sintesi è contenuto nell'MMDA, una sostanza stupefacente appartenente al gruppo delle ecstasy like.

Miss Emma

Modo gergale di chiamare la morfina (v.).

Mitridizzazione

Sinonimo di assuefazione, in ricordo di Mitridate, il re del Ponto che, temendo di essere assassinato con il veleno e credendo di poterne evitare l'effetto letale, ne assunse continuamente in dosi crescenti per abituare l'organismo alla sua presenza.

MK

Nome di strada della 4-MTA, una sostanza ecstasy like recentemente apparsa in forma di pastiglia sul mercato clandestino tedesco, francese, spagnolo ed italiano. Presenta caratteristiche entactogene molto superiori a quelle dell'MDMA che ne fanno una delle droghe più pericolose ed invasive del momento.

MMDA

Sostanza stupefacente appartenente alla classe delle ecstasy like il cui principio attivo è simile alla miristicina.

Modica quantità

Concetto giuridico cardine intorno al quale ruotava tutto il sistema sanzionatorio della legge 685/1975. Le norme di quella legge, oggi superata dalla legge 162/1990 (T.U. 309/1990), prevedevano, infatti, il principio della non punibilità del detentore di una modica quantità di stupefacente per uso personale non terapeutico (art. 80) sul presupposto che il tossicodipendente (non spacciatore) fosse una vittima del fenomeno droga e la sua condotta inoffensiva per l'Ordinamento. La formula però, a causa della sua estrema genericità e della mancanza di parametri di riferimento, diede luogo a notevoli incertezze interpretative e spiragli di impunità per gli spacciatori tanto da indurre il legislatore del 1990 a sostituirla con il concetto di "dose media giornaliera" (v.).

Morfina

Sostanza stupefacente estratta dall'oppio grezzo. Fu isolata per la prima volta in Germania, nel 1803, da Friedrich Wilhelm Sertürner (1783-1841). Ancor oggi largamente impiegata nella farmacopea mondiale, è considerata il prototipo dei farmaci ad azione narcotico-analgesica. Si presenta come una polvere bianca o giallastra, generalmente granulare, fioccosa o in cubetti. Determina dipendenza fisica ed, in passato, è stata causa di terribili e diffuse epidemie d'abuso.

MPPP

Anche detta "eroina sintetica", è una sostanza ad azione oppiomimetica ottenuta elaborando chimicamente il precursore piperidina.

MTPT

Nome di strada delle preparazioni a base di petidina o meperidina smerciate clandestinamente sulle piazze statunitensi.

Muscarina

Alcaloide contenuto nell'Amanita muscaria, il fungo dal caratteristico cappello color rosso vivo costellato di verruche bianche comune in molte zone dell'Europa occidentale ed orientale fino alla Siberia. I suoi effetti allucinogeni, secondo quanto tramandato nei cosiddetti Inni vedici o Veda, sarebbero noti fin dalla prima metà del II millennio a.C.

Myristica fragrans

Pianta originaria dell'Insulindia, la cui noce moscata (Nutmeg) provoca effetti allucinogeni.

 

 

 

 

 

N

Naloxone

È l'antagonista puro dell'eroina. Si tratta di un farmaco americano in commercio anche in Italia con il nome di Narcan da circa 20 anni. Questa sostanza, che ha anche il grosso pregio di non provocare effetti collaterali, se introdotta per tempo nell'organismo di un tossicodipendente in pericolo di vita per un'eccessiva assunzione di eroina consente di salvargli la vita.

Narghilè

Caratteristico strumento a forma di alambicco utilizzato per inalare i vapori dell'oppio.

Neurodeprimenti

Gruppo si sostanze psicotrope di origine vegetale che generano un'azione ipnotico-sedativa e narcotico-analgesica sul sistema nervoso centrale.

Neurotrasmettitori

Sostanze chimiche della classe delle ammine biogene liberate dalle sinapsi, che trasmettono l'impulso nervoso.

Neve

Termine, nel gergo delinquenziale, con cui si fa comunemente riferimento alla cocaina.

Nexus

Uno dei nomi di strada con cui viene individuata la 2-CB, la potente sostanza psichedelica feniletilaminica analoga di sintesi della mescalina.

Ninôs de rua

Adolescenti abitanti delle periferie degradate delle grandi metropoli sudamericane. "Inalatori" per eccellenza dei gas venefici sprigionati dagli adesivi che contengono toluene da cui deriva un effetto stimolante o euforizzante.

Nitriti alchilici

Sostanze normalmente usate in campo veterinario (nitrito di amile, butile, isobutile) da cui si ricava il popper (v.), una droga di strada detta anche "cocaina dei poveri", catalogabile fra le sostanze d'abuso inalanti.

Noce moscata

Frutto di varie dimensioni, monospermo, indeiscente (Nutmeg), della Myristica fragrans, una pianta originaria dell'Insulindia, contenente l'alcaloide miristicina dalle proprietà officinali ed allucinogene.

Nootropici

Particolari farmaci contenuti nelle smart drinks, le bevande ad effetti stimolanti preparate con misture di vitamine, caffeina, guaranà, aminoacidi ramificati e altri nutrienti.

Noradrenalina

È uno dei tre principali neurotrasmettitori, mediatore del sistema nervoso vegetativo; provoca vasocostrizione e aumento della pressione del sangue.

Nutmeg

V. noce moscata.

Nymphaea coerulea

Pianta ornamentale, con effetti allucinogeni, assai diffusa nell'Africa del Nord.

 

 

 

 

 

O

Olio di hashish

Sostanza stupefacente estremamente ricca di THC (v.), costituita dal liquido estratto e, successivamente, concentrato sia dal materiale vegetale che dalla resina della Cannabis sativa L., varietà indica.

Ololuiqui

Con questo nome, in documenti storici, viene sovente menzionata la droga atzeca preparata con il principio estratto dalla rivea corymbrosa.

Oppiacei di sintesi

Sostanze stupefacenti prodotte in laboratorio che presentano caratteristiche simili alla morfina e all'eroina e sviluppano un'azione farmacologica caratterizzata da un marcato effetto analgesico e sedativo a livello centrale. Fanno parte di questo gruppo di sostanze psicoattive alcune delle droghe più dannose e tossiche per l'organismo umano.

Oppio

Droga derivata dal Papaver somniferum (v.).

Oppiomimetica

Si dice dell'azione svolta dalla molecola del metadone, prodotta in laboratorio partendo dal precursore piperidina con effetti analgesici e sedativi notevolmente simili a quelli dell'eroina ma con durata più prolungata.

Orange mushrooms

Termine gergale che individua una particolare varietà di funghi allucinogeni.

Osservatorio Europeo sulla droga e sulla tossicodipendenza

OED/EMCDDA - European Monitoring Centre on Drug and Drug Addiction. È un'agenzia d'informazione dell'Unione europea istituita con Reg. Cee 102/1993, con sede a Lisbona, che ha come fine quello di fornire ai 15 Stati membri dell'Unione europea ed alla Comunità "informazioni obiettive, affidabili e comparabili, a livello europeo, sul fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze nonché sulle loro conseguenze attraverso una visione statistica, documentaria e tecnica del problema".

Overdose

Il significato letterale è "eccessiva dose" ed indica, appunto, l'assunzione di una quantità di sostanza eccessiva per la resistenza dell'organismo tanto che, come effetto finale, si ha la morte dell'assuntore. L'organismo è regolato da un delicato equilibrio tra le varie funzioni essenziali (ovvero respirazione e battito cardiaco) e, in generale, l'assunzione della droga provoca solo una momentanea alterazione di questo equilibrio; in occasione però della somministrazione di un'elevata quantità di droga, l'alterazione dell'equilibrio è talmente profonda da bloccare il respiro con il battito cardiaco, provocando così la morte dell'assuntore.

 

 

 

 

 

P

Padella

Cucchiaio usato per sciogliere la droga in polvere ottenendone una soluzione iniettabile.

Paglia

In gergo descrive la caratteristica sigaretta confezionata con la marijuana.

Palma areca

È la pianta di origine indiana o indonesiana da cui si ricava il betel (v.).

Panchreatium triathum

Vegetale di origine africana. Strofinando i bulbi di questa pianta sulle incisioni appositamente praticate nell'epidermide dell'assuntore per permettere alla sostanza contenuta nel vegetale di raggiungere i centri nervosi attraverso il sangue, i boscimani (popolazioni dell'Africa Sud-Occidentale) ottengono visioni ed allucinazioni, i caratteristici effetti dello stato psichedelico.

Papaver somniferum

Pianta presumibilmente originaria dell'Asia minore ma coltivata anche nei Paesi della penisola balcanica, in Persia, in India e in Cina. La maggiore produzione si concentra in Estremo Oriente (o Sud-Est asiatico), in Medio Oriente (o Sud-Ovest asiatico) e, in minore entità, in Messico. Attraverso l'incisione delle capsule ancora verdi del papavero, si ottiene l'oppio grezzo, un liquido bianco e lattiginoso che, una volta rappreso, è raccolto e compresso in pani.

Passiflora incarnata

È una pianta rampicante con fusto legnoso alto 6-9 metri. Con un miscuglio del materiale vegetale tratto da questa pianta si può confezionare una sostanza psicotropa che agisce sul sistema nervoso centrale inducendo una notevole sedazione e allucinazioni.

Paullinia cupana

Con i semi di questa pianta brasiliana si prepara il guaranà, bevanda che può contenere dosaggi molto elevati di caffeina (v.).

Paullinia yoco

Con la corteccia di questa pianta le popolazioni autoctone dell'America meridionale preparavano lo yoco, bevanda contenente alte concentrazioni di caffeina (v.).

PCE

È un analogo di sintesi della fenciclidina, sempre ad effetto allucinogeno, largamente impiegato come sostanze d'abuso. Viene spesso spacciata per mescalina o LSD.

PCP

Con questo nome viene indicata una sostanza allucinogena di provenienza chimica, la fenciclidina.

Peganum harmala

È una pianta asiatica ad effetto allucinogeno contenente l'alcaloide armalina.

Pemolino

Sostanza dal blando contenuto amfetaminico, abitualmente somministrata, negli anni Settanta, agli scolari "smemorati".

Pentobarbital

Preparato che fa parte della famiglia dei barbiturici. Con D.M. 23 agosto 1977 - G.U. n. 242 del 6 settembre 1977 è stato inserito nelle Tabelle III e IV previste dall'art. 11 della legge 22 dicembre 1975, n. 685 (ora art. 13 del T.U. 309/1990).

Pep pills

V. Amfetamine.

Pera

Nome gergale con cui si fa riferimento ad una dose di eroina.

Pernik

Piccolo dolce a forma di "bara" molto diffuso nel Nord della Repubblica Ceca da cui origina il nome Pervitin (v.) usato per individuare una sostanza amfetamino-simile (v.) a base di efedrina assai comune nei Paesi dell'Est europeo.

Pervitin

Metamfetamina cloridrato proveniente dalla Repubblica Ceca, direttamente prodotta con il precursore efedrina (v.). Il nome deriva da pernik, il piccolo dolce a forma di "bara" molto diffuso in quel Paese.

Petidina

V. meperedina. Molecola sintetica ad azione oppiomimetica ottenuta elaborando chimicamente il precursore piperidina (v.) attualmente smerciata negli Stati Uniti sotto il nome di "eroina sintetica".

Peyotl (Lolophora williamsii)

Piccolo cactus dal fusto seminterrato simile alla radice tuberizzata di una bietola,  lungo  fino  a  20 cm, carnoso, privo di spine, di colore bluastro o verde-grigio, solcato e leggermente incavato all'apice dove compare un ciuffo di peli e di fiori di colore rosa. Proprio nelle infiorescenze apicali (buttons) è contenuta la mescalina (v.), il suo alcaloide principale capace di provocare marcati effetti allucinogeni.

Phalaris

Vegetale contenente l'alcaloide triptamina (v.) dagli effetti allucinogeni.

PHARE

Programma di cooperazione internazionale istituito e finanziato dal Consiglio d'Europa. È volto a sostenere la ripresa economica dei Paesi dell'Est e a diffondere in Albania, Bulgaria e Romania la conoscenza dei sistemi informatici europei relativi al fenomeno delle tossicodipendenze. Inoltre, promuove, in favore di tali Paesi, iniziative di studio in ordine all'organizzazione legislativa ed amministrativa dei Paesi membri dell'Unione europea.

Phaseoloides

Una delle due specie della Rhynchosia (v.), arbusto messicano dai fiori di colore giallo o bianco che produce frutti dalle proprietà allucinogene, simili a fagioli, variamente e graziosamente colorati (v. Pyramidalis). L'alcaloide contenuto non è stato ancora isolato.

PHP

Analogo di sintesi della fenciclidina, ad effetto allucinogeno, largamente impiegato come sostanza d'abuso.

Pihkal. A Chemical Love Story

Pietra miliare della letteratura sulle sostanze stupefacenti sintetiche scritto da Alexander Shulgin: in questa pubblicazione, l'Autore illustra i risultati dei suoi studi condotti in semiclandestinità sulle fenetilamine psicoattive (chemical love story). Shulgin, personaggio discutibile anche per la sua scelta di opporsi alle autorità di polizia americane, impegnate ad arginare il fenomeno della produzione e del consumo di queste droghe, non è solo "il padre culturale" dell'MDMA, ma è anche lo scopritore della maggior parte delle fenetilamine psicoattive. Se ne conoscono attualmente 179 e la seconda parte del libro descrive per esteso la sintesi e gli effetti di ciascuna di queste.

Pillole della pace

Anestetico veterinario per cavalli, usato come droga, ma, soprattutto, per tagliare l'LSD (v.).

Pipradrolo

Molecola amfetamino-simile (v.) che ricalca il profilo farmacologico dell'amfetamina determinando effetti psicotropi del tutto analoghi.

Piramide

Si identificano con questo termine caratteristici quadratini di gelatina utilizzati per ingerire l'LSD (v.).

PMA

Sostanza ad effetti allucinogeni prodotta in laboratorio. Apparsa per la prima volta nel 1973 in Canada, si è poi diffusa negli Stati Uniti. Ha attività farmacologica cinque volte superiore a quella della mescalina.

Polidrug abusers

Così si definiscono i consumatori di sostanze stupefacenti di diverso tipo.

Ponte del Diavolo

Definizione attribuita all'Iran (per ammissione delle stesse Autorità iraniane) considerato un paese di transito per l'oppio diretto verso i mercati clandestini occidentali.

Popper (Quick balt o Rush)

È il nome in gergo dato ai nitriti alchilici (nitrito di amile, butile, isobutile), le sostanze normalmente usate in veterinaria che vengono assunte attraverso il c.d. sniffing. La sua inalazione provoca una dilatazione dei vasi sanguigni, un maggior afflusso di sangue al sistema nervoso centrale ed un rilassamento della muscolatura liscia.

Precursore chimico

Con questo termine ci si riferisce normalmente a tutte le sostanze chimiche che vengono impiegate nella produzione, fabbricazione e preparazione delle sostanze stupefacenti o psicotrope. Rientrano in questa categoria le sostanze necessarie per la sintesi e alcuni reattivi base più frequentemente utilizzati in laboratorio. La fabbricazione, l'impiego, l'esportazione e l'importazione dei precursori, peraltro utilizzati comunemente in numerosi processi produttivi, sono sottoposti ad un particolare regime di controllo che tenta di evitarne la distrazione verso il mercato illecito presso cui si approvvigionano i laboratori clandestini per la produzione delle sostanze stupefacenti.

Prestonia amazzonica

Dai semi e dalle foglie di questa pianta si estrae l'alcaloide triptamina che provoca effetti allucinogeni.

Prickly Poppy

V.  Argemone mexicana.

Progetto Reitox

Rete Informatica europea sulla tossicodipendenza. Il progetto è finalizzato alla creazione di una rete informativo-informatica per l'interscambio di dati e notizie sul fenomeno del consumo e traffico di sostanze stupefacenti tra i quindici partners europei.

Programma di azione globale

Adottato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York nel 1990, il Piano Globale di Azione rivolge la propria attenzione al ruolo delle Nazioni Unite nella lotta contro la droga. Per la prima volta, il Sistema delle Nazioni Unite viene proposto come un "centro di consulenza" e di "coordinamento" per un'azione globale degli Stati contro tale fenomeno.

Psicodislettico

Termine che individua - in medicina - le sostanze che generano effetti allucinogeni e  dispercezioni  nella  psiche  degli  assuntori.  Tali sostanze sono anche dette psico-alteranti (o psicotomimetici, o psicotogeni, o dis-procettivi) per la loro attitudine a modificare la mente. L. Lewen ha suggerito di chiamarle phantastica, evidenziando il potere di indurre visioni che solo la pura fantasia può creare.

Psicomimetico/Psichedelico

Letteralmente manifestatore della mente, termine avanzato da Umphry Osmond per classificare gli allucinogeni (mescalina ed LSD), preferendolo a psichedelico (cioè liberatore della mente). Si dice di sostanza che altera l'attività psichica determinando disturbi assimilabili a quelli delle psicosi (sinonimo psicodislettico). Questo tipo di droghe provoca, infatti, una deviazione delirante del giudizio con distorsione nell'apprezzamento dei valori della realtà e induce allucinazioni (allucinogeni) o illusioni, stati confusionali e di spersonalizzazione.

Psilocibina

Alcaloide dagli effetti allucinogeni presente nel fungo psilocybe (v.).

Psilocina

È l'alcaloide ad attività allucinogena presente nei funghi conocybe e amanita muscaria.

Psilocybe

Fungo dalle proprietà psichedeliche comune in tutta l'America meridionale (se ne conoscono più di 80 specie), dalle regioni artiche a quelle tropicali ed, in special modo, nelle aree più temperate. Contiene la psilocibina (v.), un alcaloide dagli effetti euforizzanti ed allucinogeni molto simili a quelli prodotti della mescalina, ma assai più potenti.

Psilocybe azurescens

Una particolare varietà di fungo psilocybe (v.).

Psilocybe baeocystis

Una particolare varietà di fungo psilocybe (v.).

Psilocybe cubensis

Una particolare varietà di fungo psilocybe (v.).

Psilocybe mexicana

Una particolare varietà di fungo psilocybe (v.).

Psilocybe semilanceata

Una particolare varietà di fungo psilocybe (v.).

Psychotria Ipecacuana

Pianta sudamericana dalla cui corteccia si ottengono bevande a base di triptamina ed emetina che provocano visioni fantastiche.

Pulse

Uno dei nomi fantasiosi ed ammiccanti con cui si individuano le smart drugs e gli smart drinks, le bevande energetiche a base di taurina, caffeina, misture di vitamine, aminoacidi ramificati e (uno o più) farmaci nootropici. A meno che non vi sia riscontrata la presenza di sostanze vietate, come l'efedrina, queste sostanze non sono considerate dalla legge alla stregua degli altri psicotropi.

Punding

Effetto delle amfetamine che porta a ripetere automaticamente gli stessi movimenti.

Purple Haze

Uno dei nomi fantasiosi ed ammiccanti con cui si individuano le smart drugs e gli smart drinks, le bevande energetiche a base di taurina, caffeina, misture di vitamine, aminoacidi ramificati e (uno o più) farmaci nootropici. A meno che non vi sia riscontrata la presenza di sostanze vietate, come l'efedrina, queste sostanze non sono considerate dalla legge alla stregua degli altri psicotropi (v. Ritual).

Purple hearts (Cuoricini rossi)

Preparazione ad azione stupefacente composta da una miscela di sostanze barbituriche e amfetaminiche notevolmente diffusa, soprattutto in Inghilterra. Pare che il suo potenziale psicotropo sia addirittura superiore a quello dell'eroina e della cocaina.

Pusher

Spacciatore, venditore di droga al dettaglio.

Pyramidalis

Una delle due specie della Rhynchosia, arbusto messicano dai fiori di colore giallo o bianco che produce fagioli con proprietà allucinogene, variamente e graziosamente colorati (v. Phaseoloides).

 

 

 

 

 

Q

Quaalude

Nome del prodotto farmaceutico contenente il metaqualone, conosciuto comunemente come "Mandrax", usato soprattutto come ipnotico. Negli Stati Uniti, a causa di un dilagante abuso, il medicinale fu posto sotto controllo e, nel 1983, ritirato dal mercato.

Quick balt

Uno dei nomi attribuiti al popper (v.).

 

 

 

 

 

R

Rave

In inglese sta per delirio, entusiasmo sfrenato. A volte anche "estasi", dal verbo to rave che significa, fra l'altro, andare in estasi. E qualcuno sostiene addirittura che la parola raver sia stata usata negli anni Sessanta per descrivere gruppi di fans isteriche. Da circa un decennio si chiamano così le feste non stop in luoghi non canonici per il ballo strapiene di gente e a base di musica techno suonata fino al mattino con annessi cocktail di droghe di sintesi.

Reagente/reattivo

Con il primo termine si individua una sostanza (elemento o composto) che partecipa alla reazione chimica; con il secondo una sostanza che è impiegata nelle analisi chimiche per individuare la natura di altre sostanze con cui è fatta reagire (v. Sostanze chimiche di base).

Recettori

Nome che viene dato ad alcuni "siti" del sistema nervoso centrale nei quali la sostanza stupefacente si incastra provocando l'azione agonista, cioè gli effetti che le sono propri (v. Antagonisti).

Red bird

Nome attribuito in gergo alle compresse di Seconal.

Red Bull

Bevanda energetica, composta di caffeina (v.), glucuronolacton e taurina diffusa in Austria, Germania, Francia, Regno Unito e anche nel nostro Paese.

Rhynchosia

Arbusto messicano dai fiori di colore giallo o bianco che produce fagioli con proprietà allucinogene, variamente e graziosamente colorati (v. phaseoloides e pyramidalis).

Riciclaggio

Grave reato che si perfeziona con la conversione o il trasferimento in attività lecite dei proventi conseguiti con la coltivazione, l'acquisto, la vendita, l'esportazione di stupefacenti al fine di dissimulare o di contraffare l'origine illecita di detti beni o di aiutare i responsabili a sfuggire alle conseguenze legali dei loro atti. Nel diritto penale italiano è punito dagli artt. 648-bis e 648-ter c.p.

Ricreazionali

Si dice delle droghe che vengono consumate in momenti di aggregazione per aiutare ad evadere dalle attività quotidiane.

Ritual

Uno dei nomi fantasiosi ed ammiccanti con cui si individuano le smart drugs e gli smart drinks, le bevande energetiche a base di taurina, caffeina, misture di vitamine, aminoacidi ramificati e (uno o più) farmaci nootropici. A meno che non vi sia riscontrata la presenza di sostanze vietate, come l'efedrina, queste sostanze non sono considerate dalla legge alla stregua degli altri psicotropi (v. Purple Haze).

Rivea corymbrosa

Arbusto messicano appartenente alle convolvulacee, il cui frutto, costituito da bacche allucinogene simili a fagioli di colore scuro, veniva utilizzato dagli Atzechi per produrre una droga chiamata ololuiqui.

Roba

Nel gergo delinquenziale individua la droga, più specificatamente l'eroina.

Rocket fuel

Uno dei nomi con cui viene indicata la sostanza allucinogena di provenienza chimica detta fenciclidina, meglio conosciuta come PCP (v. angel dust, crystal, supergras, killer-weed, embalming fluid).

Roipnol

Prodotto farmaceutico commercializzato dalla Hoffmann-Laroche. È la benzodiazepina (v.) più usata al mondo dopo il Valium. Negli Stati Uniti, la vendita non è mai stata autorizzata perché si ritiene che tra gli effetti della sostanza ci sia quello di inibire la capacità di resistere all' "approccio sessuale" (sessual reip).

Rota

In gergo, sta ad indicare la sofferenza provocata dalla crisi da astinenza (v.).

Rotta atlantica

Uno degli itinerari (Venezuela, Colombia, Brasile, Argentina) attraverso cui la cocaina dai Paesi produttori varca l'oceano verso l'Europa ed ogni altra parte del mondo ovvero prende la direzione dell'America del Nord.

Rotta balcanica

Uno dei tragitti tradizionali con cui l'eroina giunge in Europa dai Paesi di produzione attraverso la Turchia. Il punto d'ingresso nel "Vecchio Continente" è Trieste. Lo scoppio della guerra nei Balcani ha costretto i trafficanti a nuove soluzioni di trasporto che hanno portato di fatto a modificare l'originario percorso. Lungo questa rotta, in territorio bulgaro, rumeno ed ucraino, vengono creati depositi di stoccaggio in modo da favorire l'apertura di nuovi canali di instradamento dell'eroina verso i Paesi occidentali.

Rotta cinese (o della seta)

È il percorso seguito dalla morfina base o dall'eroina per giungere dai Paesi produttori a quelli di destinazione dell'Asia centrale.

Rotta latino-americana

Uno degli itinerari (Bolivia, Perù, Ecuador, Argentina, Paraguay) attraverso cui la cocaina dai Paesi produttori varca l'oceano verso l'Europa ed ogni altra parte del mondo.

Rush

Nome in gergo del popper (v. Quick balt).

 

 

 

 

 

S

S5

Nome di strada della 4-MTA, una sostanza ecstasy like recentemente apparsa in forma di pastiglia sul mercato clandestino tedesco, francese, spagnolo ed italiano. Presenta caratteristiche entactogene molto superiori a quelle dell'MDMA che ne fanno una delle droghe più pericolose ed invasive del momento.

Safrolo

Precursore chimico solitamente utilizzato nella sintesi dell'MDMA attraverso operazioni chimiche non molto complesse. È presente in natura in vegetali come la noce moscata (v.) e il sassofrasso (v.), una pianta della stessa specie dell'alloro.

Sale

Si dice, in gergo, riferendosi alla fase in cui la droga assunta inizia a produrre sull'organismo gli effetti psicotropi che le sono propri.

Salvia divinorum

Pianta del Nord-Est del Messico, lontana "parente" della salvia domestica usata soltanto per cucinare. Gli stregoni mazatechi erano soliti predire il futuro ed esercitarsi nell'arte divinatoria masticandone le foglie e bevendone il succo. Gli aztechi che l'adoperavano anche come allucinogeno sacro, l'avevano soprannominata la foglia divinatoria.

Sassofras officinalis

Albero che cresce in Brasile, dalla cui corteccia cinerea si estrae un olio essenziale che ha largo impiego in farmacia e da cui, con un processo chimico, si prepara il safrolo (v.).

Sballo

Termine che evoca, in gergo, la sensazione di stordimento e di euforia prodotta dall'assunzione di sostanze stupefacenti.

Schedule 1

Tabella adottata dalle Autorità statunitensi in cui sono raggruppate le sostanze stupefacenti più pericolose e nocive (LSD ed eroina) da porre sotto controllo. Omologa della I Tabella allegata alla legge antidroga in vigore in Italia.

Schizzetto

Piccola dose endovenosa di droga.

Scopo sedativo

Fine per cui vengono impiegati i farmaci a base di barbiturici.

Scopolamina

Alcaloide contenuto nelle foglie del Methysticodentrum amesianum, un albero che cresce in Sud-America, sulle cui proprietà allucinogene gli stregoni del luogo mantengono un impenetrabile segreto che custodiscono gelosamente tramandandoselo ereditariamente di padre in figlio.

Secobarbital

Uno dei più noti barbiturici inseriti nelle Tabelle III e IV previste dall'art. 11 della legge 22 dicembre 1975,
n. 685 (ora art. 13 del T.
U. 309/1990).

Segale "cornuta"

Cereale "affetto" dal fungo parassita claviceps purpurea, dai cui sclerozi si estraggono gli alcaloidi come la ergotamina (v.) e la ergometrina (v.) necessari alla sintesi dell'acido lisergico, la sostanza da cui per modificazione chimica si ottiene l'LSD (v.).

Sensation seekers

Si definiscono così i soggetti per i quali l'uso di MDMA comporta effetti particolarmente appaganti a causa di un livello cronicamente basso di serotonina nell'organismo. Al sopraggiungere della tolleranza, mentre la maggior parte degli assuntori, non provando più le stesse sensazioni, interrompe l'uso, questi, desiderando continuare a provare la stessa sensazione "benefica" incrementano considerevolmente il numero delle assunzioni. Dunque per questi individui si può parlare di una vera e propria tossicodipendenza.

Sernylan

Nome commerciale di un farmaco a base di fenciclidina utilizzato nell'anestesia veterinaria fino al 1978, anno in cui ne fu definitivamente abbandonata la produzione farmaceutica.

Serotonina

È un elemento chimico "neurotrasmettitore" presente naturalmente nel cervello. Chiamata scientificamente "5-HT", influenza i nostri stati d'animo, esattamente come l'adrenalina influenza l'attività fisica. La serotonina fa parte di una serie di neurotrasmettitori che bloccano o permettono il passaggio delle informazioni tra le cellule cerebrali.

Shaboo

Metilamfetamina cloridrato caratterizzata da un elevatissimo grado di purezza (oltre il 90%). Si presenta in cristalli di colore bianco, simili ai grani del sale da cucina, che si formano con il riscaldamento di una soluzione liquida in cui viene disciolta la sostanza.

Simpamina

Un tipo di amfetamina abitualmente somministrata, negli anni settanta, agli scolari "smemorati" (v. pemolino).

Sindrome d'astinenza

Stato fisico caratterizzato da sensazioni dolorose diffuse dovuto alla mancata somministrazione di oppiacei.

Sinergismo

Effetto congiunto di droghe che, interagendo, potenziano reciprocamente il proprio potenziale psicotropo.

Sinestesia

Fenomeno per il quale, sotto l'effetto di sostanze psichedeliche, l'assuntore percepisce ogni suono e ogni brusio in forma di sensazione colorata che si traduce in una immagine psichedelica policroma.

Sinicuichi

Bevanda preparata con il succo estratto dalla Heimia salicifolia (v.) contenente criogenina (v.) che determina nell'assuntore un leggera vertigine, perdita del senso del tempo e dello spazio nonché allucinazioni auditive che terminano in un sonno euforico.

Smart bar

Si tratta di locali in voga negli Stati Uniti dove si possono acquistare e consumare le lattine contenenti le cosiddette smart drugs e smart drinks.

Smart drinks

Sostanza appartenente alla famiglia degli stimolanti sintetici non vietati dalla legge che mimano gli effetti tipici delle anfetamine (v. Smart drugs).

Smart drugs

Sostanza appartenente alla famiglia degli stimolanti sintetici non vietati dalla legge che mimano gli effetti tipici delle anfetamine (v. Smart drinks).

Sniffing

Fenomeno d'abuso importato dagli Stati Uniti dove fu descritto per la prima volta verso gli anni cinquanta. Consiste nell'inalazione, attraverso numerosi sistemi ed accorgimenti, delle polveri di cui sono costituite alcune droghe e dei gas e dei vapori sprigionanti da prodotti come: mastici e collanti a base di toluene, nitriti alchilici (v. Popper), smacchiatori a base di solventi alogenati, bombolette di gas per caricare accendini a base di butano e propano, solventi per rimuovere lo smalto dalle unghie, propellenti contenuti nelle bombole delle lacche per i capelli.

Snow ball

Letteralmente "palla di neve". Sistemi veloci e penetranti indagini che coinvolgono "agenzie" ed esperti locali che fanno capo alla rete REITOX (v.) per individuare una tendenza emergente o la presenza di una nuova sostanza in un'area interessata.

Solventi

Sostanze, comunemente liquide, in grado di portare in soluzione altre sostanze. (v. Sostanze chimiche di base).

Sophora secundiflora

Pianta messicana costituita da un arbusto ramificato, molto decorativo, che produce bacche rosse chiamate "fagioli rossi" o "fagioli al mescal". Molto usata dai pellirossa americani, l'alcaloide contenuto nelle bacche (citisina) provoca visioni allucinanti. L'abuso può condurre ad uno stato convulsionale ed anche alla morte.

Sostanze chimiche di base

Sono sostanze che entrano nel processo chimico di sintesi, ma non diventano parte del prodotto ultimo. Si individuano negli acidi, nei solventi e nei catalizzatori non contenenti principio attivo, quali ad esempio, l'acetone, l'anidride acetica, il toluene, l'etere etilico. Vengono comunemente assimilate ai precursori.

Sostanza psicotropa

Il termine viene coniato da Delay nel 1966 dando così inizio ad una nuova era della farmacologia: la neuropsicofarmacologia. Con sostanza psicotropa egli intende "una sostanza capace di influire sui processi psichici dell'uomo e sulla condotta degli animali, della quale si può abusare a scopo voluttuario". Si tratta, praticamente, di una vasta categoria di sostanze, di costituzione chimica assai varia, accomunate dalla proprietà preminente di modificare temporaneamente l'organizzazione neurobiochimica che regola l'atteggiamento cosciente od incosciente dell'uomo normale e dei soggetti affetti da malattie mentali, provocando manifestazioni sia di gruppo che specifiche proprie tanto dello psichismo fisiologico quanto di quello patologico.

Sostanza stupefacente bifasica

Lo sono gli psicotropi, come la cocaina, l'alcol e l'amfetamine, che, dopo aver prodotto un quadro di effetti maggiormente gratificanti per l'organismo, tendono ad invertire la situazione determinando una sintomatologia diametralmente opposta. Con l'alcol, ad esempio, ad una prima fase (rush) di euforia e di gaiezza subentra la fase (down) ipnotico-depressiva caratterizzata da uno stato psicotico di grave prostrazione.

Sostanze stupefacenti naturali, semisintetiche, sintetiche

Sono queste le tre grandi categorie in cui si possono suddividere, in ragione della loro origine, le droghe e le sostanze d'abuso, prescindendo dalla differenziazione determinata dalla legge che, invece, includendole alcune in speciali elenchi, le raggruppa in base al loro status di lecite o illecite.

Special K

Chetamina, sostanza usata nella farmacopea ufficiale come anestetico.

Speed

Uno dei nomi di strada attribuiti da sempre all'amfetamina.

Speed-ball

Letteralmente "palla veloce o fucilata". Si tratta dell'effetto provocato dalla miscela di eroina e cocaina iniettata con la siringa nello stesso momento. Le due azioni, quella deprimente dell'eroina e quella eccitante della cocaina, agiscono contemporaneamente sui centri nervosi, sottoponendoli ad uno stress terrificante.

Spinello

Nome gergale con cui si fa riferimento ad una sigaretta di marijuana confezionata artigianalmente con l'impiego di cartine, filtro e lo stupefacente mischiato al tabacco tratto da comuni sigarette.

Stato psichedelico

Caratteristico quadro di effetti in cui predominano flussi di sensazioni, allucinazioni ed alterazioni delle percezioni, soprattutto visive.

Steroidi anabolizzanti

Versione sintetica del testosterone, un ormone maschile secreto dal testicolo, presente nel plasma dei maschi.

Stimolanti naturali

Variegato gruppo di sostanze di origine vegetale che determinano sensazioni di marcata euforia ed eccitazione mentale, non sempre considerate illecite dalla legge.

Stimolanti sintetici

Gruppo di sostanze prodotte in laboratorio con potente azione stimolante sul sistema nervoso centrale.

Stipa

Pianta, detta anche tenacissima, che cresce negli arenili e sulle rupi calcaree delle regioni meridionali del continente americano, utilizzata per la produzione di cordami, stuoie, reti da pesca, tappeti e carta. La pianta è nota anche per il principio psichedelico contenuto nelle foglie giunchiformi e nel rizoma strisciante utilizzato dall'uomo ma considerato velenoso per i foraggi.

STP

V. DOM.

Stricnina

Alcaloide della Sttychnos nuv vomica: molto tossico.

Supergras

Uno dei nomi con cui viene indicata la sostanza allucinogena di provenienza chimica detta fenciclidina, meglio conosciuta come PCP (v. angel dust, crystal, killer-weed, embalming fluid, rocket fuel).

Symphytum officinale (Comfrey)

Pianta europea a contenuto psicoalterante; cresce nei luoghi umidi e ombrosi e presenta su di un fusto eretto, foglie ruvide, pelose ed acuminate, fiori bianchi o violaceo porporini ed acheni lisci e lucidi.

Synergy

Uno dei nomi con cui viene indicato il 2-CB un nuovo e potentissimo psichedelico feniletilaminico analogo di sintesi della mescalina strutturalmente simile a DOB e DOM (v. Nexus, Zenith, Cbr, Venus, Erox).

 

 

 

 

 

T

Tabacco

È la foglia essiccata della Nicotiana tabacum, una pianta (delle Solanacee) originaria dell'America scoperta da Cristoforo Colombo nell'isola di Tobago. Il principio attivo contenuto è l'alcaloide nicotina, una sostanza che determina forte dipendenza psichica nell'assuntore. Nonostante, la conclamata nocività per l'organismo umano il tabacco non è considerato una droga illegale dall'Ordinamento giuridico.

Tabernanthe iboga

Arbusto originario del Gabon e del Congo, usato come stimolante e come afrodisiaco da cui la chimica è riuscita ad isolare l'ibogaina (v.), l'alcaloide con proprietà anestetiche che agisce sui centri respiratori.

TACIS

Programma di cooperazione internazionale scaturito dal Consiglio d'Europa e volto, soprattutto, alla ripresa economica dei Paesi dell'Est, alveo ideale al proliferare dei fenomeni della produzione e del traffico illecito (v. PHARE).

Taglio

È l'operazione con cui vengono aggiunte alla droga pura altre sostanze, costituite essenzialmente da zuccheri (lattosio, glucosio, mannite, amido, saccarosio per la cocaina) che hanno la funzione di aumentarne il volume ed il peso. Questi eccipienti, a volte perfettamente innocui, risultano, in altri casi, addirittura più tossici per l'organismo della stessa sostanza stupefacente come nel caso della stricnina, del chinino, del gesso e del talco aggiunti sovente all'eroina.

Talidomide

Sostanza appartenente alla famiglia composti chimici non a base di acido barbiturico. Considerata un potente sedativo non ipnotico, trovò subito larghissimo impiego fra i consumatori, fin quando, nel 1961, non fu provato che il prodotto, assunto nei primi mesi di gestazione, comportava molto spesso la nascita di bambini deformi.

Taurina

Un aminoacido estratto dalla bile del toro castrato, capace di stimolare la trasmissione degli impulsi nervosi.
È uno degli ingredienti principali delle smart drugs e degli smart drinks.

Tavor

Nome commerciale di uno dei tranquillanti a base di benzodiazepine (v.) oggigiorno più usato.

Tawas

Altro nome con cui si identifica lo Shaboo (v.).

Arbusto sempreverde (Thea sinensis) originario della zona montuosa tra l'India e la Cina contenente gli alcaloidi caffeina (v.), teofillina (v.) e teobromina (v.). Fu introdotto in Cina nel IV secolo d.C. e di là in Europa dagli Inglesi che sono i più grandi consumatori al mondo dell'infuso (legale) preparato con questa pianta.

Teobromina

Alcaloide contenuto nel (v.) non attivo per la stimolazione del sistema nervoso centrale. È invece prevalente nel cacao (cocoa), bevanda prodotta dai semi della Theobroma cacao (v.) che contiene anche piccole quantità di caffeina (v.).

Teofillina

Alcaloide presente nel (v.) più blando della caffeina (v.) ma che determina gli stessi effetti e maggiori pericoli di quelli descritti per la caffeina (v.): le intossicazioni letali provocate da questa sostanza sono infatti molto più frequenti di quelle riscontrate da caffeina (v.).

Teonanacatl

Letteralmente carne di dio. Sono funghi psicotropi che i sacerdoti e gli sciamani messicani pensavano permettessero di entrare in comunicazione con gli dei e portassero ad acquisire facoltà magiche e curative.

Testosterone naturale

Ormone androgeno secreto principalmente dalle cellule interstiziali del testicolo.

Tethrapteris methystica

Rampicante vegetale dai fiori gialli, simile alla liana caapi, con la cui corteccia si prepara un infuso psichedelico. Cresce in Brasile.

THC

Abbreviazione di tetraidrocannabinolo, principio attivo contenuto in alcune varietà di Cannabis sativa L.

Theobroma cacao

Pianta i cui semi contengono l'alcaloide teobromina (v.) e piccole quantità di caffeina (v.).

TMA

(34,5 trimetossi-amfetamina) omologo di sintesi della mescalina rispetto alla quale sprigiona un potenziale allucinogeno due volte superiore. Il dosaggio efficace è pari a 160-200 mg.

Tnt

Nome di strada dell'MBDB (v.), una ecstasy like (v.) appartenente alla classe degli entactogeni, dalla potente azione stimolante e psichedelica sul sistema nervoso centrale.

Tolleranza

È la resistenza progressiva (e conseguente necessità di aumentare la dose per ottenere il medesimo effetto) che si instaura, generalmente dopo più somministrazioni, agli effetti di una droga.

Tolleranza crociata

Fenomeno per cui la tolleranza ad una determinata sostanza può produrre tolleranza per un'altra con struttura chimica simile o diversa.

Toluene

Composto organico, detto anche metilbenzene, della serie degli idrocarburi aromatici,  liquido  incolore  dall'odore  sgradevole,  utilizzato  come solvente (v. precursori), additivo per benzine, e nell'industria dei coloranti e degli esplosivi.

Tossicodipendente - Farmacodipendente

È colui nel quale la dipendenza si è instaurata, a cagione del protrarsi dell'uso. Costui ha la tendenza a continuare ad assumere la sostanza e a procurarsela anche a costo di sacrifici, perché si è in lui creato il "bisogno". Il dipendente non è più libero oppresso com'è dalla sudditanza psichica e, se la droga è idonea a provocarla, anche dalla dipendenza fisica.

Tossicomane

È quella persona in cui, per essere diventata la tossicodipendenza così rilevante, l'assunzione di droga è assurta a carattere di imperatività fino a rappresentare l'unica ragione di vita: tutti gli interessi ruotano esclusivamente intorno alla droga ed essa diventa il nucleo fondamentale di ogni attività che viene pertanto finalizzata a procurarsela a qualsiasi costo e con qualsiasi mezzo.

Tossicomania

Condizione determinata dall'impiego ripetuto di sostanze psicoattive, caratterizzata da assuefazione al farmaco, tolleranza progressiva ai suoi effetti e tendenza all'autointossicazione cronica.

TPCP (Fenil-cicloesil-pirrolidina)

Analogo di sintesi della fenciclidina, sempre ad effetto allucinogeno, largamente impiegato come sostanza d'abuso. Viene spesso spacciata per mescalina o LSD.

Transene (Clorozepam)

Nome commerciale di un farmaco tranquillante ad azione ipnotica a base di benzodiazepine.

Transit point

Sono le Nazioni che, in ragione delle favorevoli e strategiche posizioni geografiche, rappresentano un "punto di transito" per successive movimentazioni di sostanze stupefacenti.

Triadi

Mafie cinesi che controllano il traffico delle sostanze stupefacenti tra la Thailandia, Hong Kong, la Malesia e Singapore.

Triangolo d'oro

Zona estesa tra Laos-Thailandia-Myanmar (ex Birmania) dove vengono preparate estese culture di papavero d'oppio.

Trichocereus

V. mescalina.

Trimetilfentani

Oppiaceo di sintesi con cui si prepara la famigerata China White. Può produrre effetti psicotropi assai più potenti e dannosi rispetto a quelli indotti dall'eroina.

Trip

Così è chiamata in gergo la dose di LSD (v.).

Triptamina

Alcaloide contenuto in alcuni vegetali che determina eccitabilità, contrazioni nervose, nausea e, quindi, allucinazioni visive. Si trae dai semi, dalle foglie e dalla corteccia di alcune piante quali l'Anadenanthera peregrina, la Virola theiodora, la Mimosa hostilis, il Desmanthus illinoensis, l'Arundo donax e la Prestonia amazzonica.

 

 

 

 

 

U

Uccello nero

In gergo, uno dei nomi di strada dell'amfetamina.

Ufficio Europeo di Polizia - EUROPOL

Trova la base normativa nel Trattato dell'Unione europea firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992, nel quale figura la dichiarazione per cui gli Stati membri dell'Unione europea considerano questione d'interesse comune, ai fini della prevenzione e della lotta al traffico di stupefacenti ed altre forme gravi di criminalità internazionale, l'organizzazione, a livello di Unione europea, di un sistema di informazioni in seno ad un Ufficio europeo di polizia.

Ultimate Xphoria

Uno dei nomi fantasiosi ed ammiccanti con cui si individuano le smart drugs e gli smart drinks, le bevande energetiche a base di taurina, caffeina, misture di vitamine, aminoacidi ramificati e (uno o più) farmaci nootropici. A meno che non vi sia riscontrata la presenza di sostanze vietate, come l'efedrina, non sono considerati dalla legge alla stregua degli altri psicotropi (v. Purple Haze).

UNDCP

"Commission on Narcotic Drugs" - Commissione per gli stupefacenti. Commissione istituita dall'ONU, come organo sussidiario del Consiglio Economico e Sociale. Composta dai rappresentanti di 53 Stati eletti dal Consiglio, assiste quest'ultimo fornendogli valutazioni e pareri sulle problematiche connesse al fenomeno droga. Svolge un ruolo preminente nella elaborazione delle politiche per il controllo internazionale degli stupefacenti e vigila sulla corretta applicazione delle convenzioni internazionali.

Upper

Il nome di strada dato alle act alikes, di origine clandestina, che contengono le stesse sostanze delle look-alikes (v.) ma si presentano sotto un diverso aspetto.

Uso personale

La scelta di non punire la detenzione per uso personale di modiche quantità (v.) di sostanze stupefacenti, fondata sulla convinzione che non può essere compressa la libertà di drogarsi, in quanto espressione della sfera di libertà garantita ad ogni cittadino, risale al 1975 allorquando il legislatore, con la legge n. 685 (art. 80), sancì la non punibilità del consumatore tossicomane, non ritenendolo più un delinquente da perseguire penalmente al pari dello spacciatore ma un "malato sociale" da curare e recuperare. Successivamente, la legge 162/1990 (T.U. 309/1990), pur tornando a considerare un comportamento vietato l'uso personale di droghe, stabilì il limite, determinato dalla dose media giornaliera (v.), oltre il quale la detenzione di droga costituiva un illecito penale e non una violazione amministrativa. La consultazione referendaria del 1993, abrogando parzialmente alcuni articoli della legge 162/1990 (tra cui il concetto stesso di dose media giornaliera), ha, di fatto, depenalizzato l'uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti e psicotrope.

 

 

 

V

Valium (Diazepam)

Nome commerciale di un farmaco tranquillante ad azione ipnotica a base di benzodiazepine.

Venus

Uno dei nomi con cui viene indicato il 2-CB un nuovo, potentissimo psichedelico feniletilaminico analogo di sintesi della mescalina strutturalmente simile a DOB e DOM (v. Nexus, Zenith, Cbr, Erox, Synergy).

Vetri di finestra

Piccoli quadratini di gelatina utilizzati per ingerire LSD (v. Piramide, Window panes).

Via della Seta

Percorso seguito dall'eroina che parte dal Myanmar (ex Birmania) per approvvigionare il mercato cinese.

Virola

Albero che vegeta nella jungla brasiliana (della famiglia delle myristicacee) dalla cui corteccia gli indigeni (Puinivi) traggono una polvere marrone che inalata produce dapprima eccitabilità, poi contrazioni nervose, nausea e, quindi, allucinazioni visive. A tali effetti segue un sonno agitato e popolato da incubi terrificanti allucinatori.

Virola theiodora

Pianta usata da alcune popolazioni indiane (Vaikas) dislocate nell'alto Orinoco per fini edonistici e per accrescere la libido. Contiene alcaloidi (triptamine) che danno dapprima eccitabilità, poi contrazioni nervose, nausea e, quindi, allucinazioni visive. A tali effetti segue un sonno agitato e popolato da incubi terrificanti.

 

 

 

W

White stuff

Nome in gergo attribuito alla morfina.

Window panes

Piccoli quadratini di gelatina utilizzati per ingerire LSD (v. Piramide, Vetri di finestra).

 

 

 

 

 

X

X press

Nome di strada dell'MBDB (v.), una ecstasy like (v.) appartenente alla classe degli entactogeni, dalla potente azione stimolante e psichedelica sul sistema nervoso centrale.

Xtc

Con questa sigla si individua, in gergo, la pasticca di ecstasy. È, però, anche attribuita ad alcuni smart drugs e smart drinks, le bevande energetiche a base di taurina e caffeina (v.) non considerate illecite dalla legge sempreché prive nella composizione di sostanze vietate.

 

 

 

 

 

Y

Yage

Tipica bevanda psichedelica derivata da piante amazzoniche e caraibiche come la "Banisteriopsis inebrians", e la "Prestonia amazonica", contenenti gli alcaloidi armalina e armina. Viene ingerita insieme al DMT perché proteggerebbero quest'ultima sostanza dalla disattivazione operata dagli enzimi gastrici.

Yakuza

La temibile mafia giapponese controlla i traffici di stupefacenti nel paese del Sol Levante.

Yellow Callie

Uno dei nomi fantasiosi ed ammiccanti con cui si individuano le smart drugs e gli smart drinks, le bevande energetiche a base di taurina, caffeina, misture di vitamine, aminoacidi ramificati e (uno o più) farmaci nootropici. A meno che non vi sia riscontrata la presenza di sostanze vietate, come l'efedrina, non sono considerati dalla legge alla stregua degli altri psicotropi.

 

 

 

 

Z

Zenith

Uno dei nomi con cui viene indicato il 2-CB il nuovo, potentissimo psichedelico feniletilaminico analogo di sintesi della mescalina strutturalmente simile a DOB e DOM (v. Nexus, Cbr, Venus, Erox, Synergy).

 


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