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Il Lavoro della Commissione CNEL sull’inclusione scolastica, presieduta dal consigliere Emanuele Alecci si sono conclusi con le audizioni di Sindacati, Associazioni e Confindustria. Il testo originario non ha subito critiche sostanziali e quindi il testo adesso andrà all’Assemblea della Commissione e quindi, se approvato, passerà agli organi direttivi del CNEL che potrebbe approvare il documento entro Maggio e quindi ufficializzarlo come proprio documento. In esso sono espresse critiche per la mancata attenzione all’insufficiente monitoraggio circa l’attuazione dell’ottima normativa in vigore e proposte per assicurare tale rispetto con particolare riferimento alla scomparsa del tetto massimo del numero di alunni con disabilità presenti nella stessa classe che, se non ristabilito potrebbe vedere da Settembre classi con molti, troppi, alunni compresenti con gravissimi rischi per la qualità non solo dell’inclusione, ma di tutto il sistema di istruzione, dato che ormai gli alunni con disabilità sono presenti in quasi tutte le classi. Inoltre il 5 Maggio si è svolta la seconda riunione della Consulta delle associazioni con disabilità organizzata dal Ministero dell’Istruzione che non ha ancora ripristinato pienamente L’Osservatorio scolastico ministeriale sull’integrazione degli alunni con disabilità. In tale riunione le associazioni hanno chiesto ed ottenuto che venga riconvocata la Consulta per il 26 Maggio. In tale riunione dovranno essere fornite dal Ministero alcune risposte alle pressanti domande da tempo rivolte ufficialmente al Ministero e , per le richieste che necessitano di un maggiore approfondimento, verranno istituite delle commissioni di lavoro , con termini certi di conclusione a breve, con la partecipazione pure di tecnici del ministero dell’Istruzione e delle altre pubbliche Amministrazioni , coinvolte per legge sulle tematiche dell’inclusione, anche in vista del monitoraggio sul rispetto della normativa vigente, conseguente alla recente ratifica della Convenzione mondiale dei diritti delle persone con disabilità, ratificata dal nostro Stato con L.n. 18/09. In vista di tale importante incontro, la F I S H ha riunito il 16 Maggio scorso il proprio Osservatorio scolastico nazionale che ha ribadito la volontà di conoscere le risposte del Ministero alle proprie richieste inoltrate da tempo e di formulare nuove richieste conseguenti alla nuova normativa sugli organici, sulla formazione iniziale ed in servizio dei docenti, sulla valutazione degli alunni,, in vista di un corretto nuovo inizio dell’anno scolastico. Inoltre il 4 Maggio si è svolta presso la regione Lazio una riunione richiesta dalle associazioni delle persone con disabilità e loro familiari, per conoscere e facilitare lo stato di attuazione dell’accordo di programma regionale, fortemente voluto anche dall’Assessore Silvia Costa. Le associazioni temono che, a causa della competizione elettorale che vede impegnata, come candidata, l’Assessore Silvia Costa, possa calare l’interesse politico per l’attuazione dell’accordo regionale su cui si fa molto assegnamento per una razionale integrazione generalizzata e di qualità nel Lazio. Se , prima delle elezioni, non si avranno assicurazioni concrete, le associazioni insisteranno in modo presante perché non solo quell’accordo regionale possa trovare attuazione, ma anche perché ne conseguano accordi provinciali, comunali e di piano di zona. Si rimane in attesa di segni concreti da parte della regione e delle province e degli Enti locali del Lazio. Infine il 14 Maggio , nell’ambito del Forum della Pubblica Amministrazione, presso la fiera di Roma, si è svolto un dibattito , con la partecipazione del Ministro Brunetta, sul progetto ministeriale “Linea amica”, che dovrà realizzare servizi, call-center, siti wue per consentire una maggiore partecipazione delle persone con isabilità alle informazioni sulla normativa concernente i diritti delle persone con disabilità. Il vicepresidente nazionale della F I S H ha data ufficialmente la propria adesione al progetto, perché realizza sia l’art 97 della Costituzione sul buon andamento dell’Amministrazione, ma ancor di più dell’art 3 comma 2 della stessa Costituzione circa la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena partecipazione di tutti i cittadini, disabili compresi, alla vita sociale, anche nella logica della sussidiarietà orizzontale di cui all’art 117 comma 4 della Costituzione. Ciò favorirà ulteriormente il monitoraggio sull’effettiva attuazione delle norme sui diritti delle persone con disabilità, voluto dalla convenzione mondiale dei diritti delle persone con disabilità.
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