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''Dopo
di noi'' 18.01.02
- Finanziamenti Assistenza Familiare
Trasferimento di competenze alle Regioni
E'
stata pubblicato nella Gazzetta ufficiale dello scorso 18 gennaio il
decreto
n. 470/01 pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n. 15 del 18 gennaio 2002, che
prevede criteri e modalità per la concessione e l’erogazione dei
finanziamenti previsti dalla legge 23 dicembre 2000 (art.81), La
materia è quella degli interventi in favore di soggetti con
handicap grave, privi dell’assistenza dei familiari: il cosiddetto
progetto “Dopo di noi”.
Una
caratteristica che tali strutture dovranno avere è la ridotta
dimensione. Il decreto, infatti, stabilisce che essere devono essere
tali da “assicurare l’inserimento e l’accoglienza del soggetto
con handicap grave in un contesto di tipo familiare”. Il termine
per far pervenire allo Stato una relazione con cui sono esplicitati
i criteri adottati dalle Regioni è il 31 luglio 2002. In caso di
mancata relazione lo stato può togliere alla Regione inadempiente i
trasferimenti.
Sono
oltre 1.000.000 i disabili italiani considerabili gravi, il loro
problema coinvolge più del 5% delle famiglie italiane. La
disabilità grave prevale tra la popolazione anziana (65 anni e
più), una maggiore incidenza si ha tra le donne.
“dopo”
la scomparsa dei genitori, cui occorre dare appoggio concreto.
PROGRAMMA
di azione del Governo per le politiche dell'handicap 2000 - 2003. "" Intende definire l'impegno del governo a favore delle persone disabili per il prossimo triennio, sulla base delle indicazioni avanzate nel corso della prima Conferenza nazionale sull'handicap, promossa dal Ministro per la solidarietà sociale in attuazione dell'articolo 1 della legge 162 del 21 maggio 1998. Prevede una serie di iniziative da intraprendere sia in campo legislativo che sulle scelte operative delle diverse amministrazioni per favorire un più elevato livello di integrazione ed una migliore qualità della vita per le persone disabili. Il Programma di azione tende a realizzare i principi fondamentali della "non discriminazione", delle "pari opportunità" (eliminare lo svantaggio derivante dalla situazione di disabilità); delle "maggiori gravità" (risolvere situazioni di bisogno che riguardano persone con gravissime disabilità e le famiglie che le assistono); della "concreta integrazione" (rendere efficace l'azione legislativa in modo da consentire l'effettiva esigibilità dei diritti umani e sociali compressi dalle situazioni di disabilità). Fra l'altro verrà messo a punto un programma di comunità alloggio per disabili gravi, utilizzando una parte delle risorse derivanti dalle lotterie, per venire incontro alle richieste di genitori anziani preoccupati per la sorte dei figli quando non ci saranno più loro ad accudirli." |
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