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Le novità del progetto di legge su scuola e formazione Approvato dalla Giunta il pdl sulla scuola
Gli strumenti per realizzare la legge
Il progetto di legge si propone di sostenere le attività di qualificazione del personale della formazione professionale e dei docenti in servizio nell´istruzione. Sono istituiti assegni di studio annuali da destinare al personale della formazione professionale e al personale della scuola, che utilizzano un periodo di aspettativa detto "anno sabbatico". 2) Valorizzazione delle autonomie scolastiche
La
valorizzazione delle autonomie scolastiche
e dei soggetti della formazione è strumento ed obiettivo centrale del
progetto di legge. Per questo la Regione si
impegna a trasferire alle autonomie scolastiche ogni competenza che a
sua volta lo Stato le avrà trasferito in materia
curricolare e didattica. "Questa
autonomia - spiega l´assessore Bastico
- che è garanzia di libertà di insegnamento, consente di
costruire percorsi formativi personalizzati e adeguati
all´inserimento nella vita sociale e nel
mondo del lavoro, a livello locale, nazionale ed europeo". Autonomia dei soggetti non si configura, nel progetto di legge, come isolamento o peggio competizione. Al contrario si sostengono accordi, modalità concertative e gestioni attraverso reti di soggetti. 3) Concertazione e partecipazione sociale Il governo del sistema formativo si basa sulla collaborazione istituzionale, sulla concertazione e sulla partecipazione sociale. Per quanto riguarda la collaborazione istituzionale sono previsti, a livello regionale e provinciale, organismi di confronto tra Regione, autonomie scolastiche, enti locali, università e enti di formazione professionale. La concertazione avviene in organismi paritetici con le organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative. La partecipazione sociale verrà realizzata con l´istituzione di consulte regionali - degli studenti e dei genitori - e attraverso gruppi di lavoro per la valorizzazione delle competenze e delle esperienze dei docenti nella definizione degli indirizzi di programmazione regionale.
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