Dalla Regione Emilia Romagna più aiuti ai disabili

 

Aumentano i servizi dedicati ai disabili in Emilia Romagna: più assistenza domiciliare, più progetti personalizzati, ampliamento dell’orario di accoglienza dei Centri socio-riabilitativi diurni, inserimento dei disabili nelle attività sociali, ricreative, turistiche e culturali. Nel 2001, infatti, sono stati stanziati dalla Regione 7,6 milioni di euro (oltre 14 miliardi di lire), destinati interamente a interventi per migliorare la qualità della vita di chi ha disabilità fisiche, cognitive o sensoriali.

 
“Una cultura dei servizi sempre più attenta ai bisogni e alle aspettative dei cittadini disabili e dei loro familiari – ha sottolineato l’assessore regionale alle politiche sociali, Gianluca Borghi – non può che porre prioritaria attenzione agli interventi finalizzati a valorizzare al massimo i livelli di autonomia personale e a sostenere le scelte di permanenza nel proprio contesto di vita familiare”.
E particolarmente rilevante è stato proprio l’impegno per sostenere le opportunità di vita autonoma dei disabili. Un impegno che continua: in aggiunta ai 486,902 euro destinati a favorire la mobilità, si prevede infatti un ulteriore incremento (oltre mezzo miliardo di lire) per dotare le abitazioni dei cittadini disabili di strumentazioni tecnologiche e informatiche, di ausili, attrezzature e arredi personalizzati (come automatismi particolari per tapparelle e cancelli, computer per lavorare o studiare senza doversi spostare da casa, mobili ed elettrodomestici particolari per attrezzare cucina e bagni).

Non solo: sempre a sostegno della domiciliarità, la Regione ha assegnato 3,9 milioni di euro (oltre sette miliardi e mezzo di lire) ai Comuni. L’obiettivo? Ampliare il numero dei beneficiari dell’assegno di cura: non solo per chi assiste anziani non autosufficienti, ma anche per introdurre lo stesso beneficio, in via sperimentale, a chi assiste disabili gravi (nel corso del 2002 Comuni e Ausl sperimenteranno la nuova modalità di contribuzione, sulla base di un’apposita direttiva regionale che verrà diffusa nel mese di marzo).

A favore, invece, dei disabili sensoriali sono stati destinati oltre 900mila euro (quasi due miliardi di lire), per la qualificazione di servizi socio-riabilitativi. Sono state infine promosse, in collaborazione con l’Asphi di Bologna e con la Lega del filo d’oro di Osimo, specifiche attività di formazione per gli operatori territoriali e ausili informatici. (en)

 

Gli stanziamenti nelle province

 

Gli stanziamenti nella provincia di Bologna

 

Gli stanziamenti nella provincia di Ferrara

 

Gli stanziamenti nella provincia di Forlì-Cesena

 

Gli stanziamenti nella provincia di Modena

 

Gli stanziamenti nella provincia di Parma

 

Gli stanziamenti nella provincia di Piacenza

 

Gli stanziamenti nella provincia di Ravenna

 

Gli stanziamenti nella provincia di Reggio Emilia

 

Gli stanziamenti nella provincia di Rimini