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Finanziamenti per l'integrazione scolastica per il 2008 Finanziamenti (N) - Insegnanti di sostegno Puntualmente, anche quest’anno la Direzione generale per lo studente ha assegnato agli Uffici scolastici regionali, con la C.M. n° 111/07, i fondi per l’integrazione scolastica, derivanti dalla L. n° 440/97, che ha assorbito le risorse specifiche della L. n° 69/00. Trattasi di più di sei milioni e mezzo di euro, di cui circa cinque milioni e mezzo per interventi a favore di progetti locali di integrazione scolastica e circa un milione per l’aggiornamento dei docenti, specie curricolari. A tali somme vanno aggiunti più di due milioni di Euro concernenti il progetto formativo di ricerca-azione sull’integrazione scolastica, denominato “I CARE”. La Circolare è preceduta da un’ampia ed interessante premessa sul significato, sui valori, gli obiettivi e l’impegno per l’integrazione scolastica e si conclude con la previsione di un monitoraggio sui risultati dell’impegno finanziario. Sarà importante
che le famiglie sollecitino le proprie scuole, preferibilmente
collegate in rete, a presentare progetti da finanziare con la
circolare. Sarà pure
importante che si riesca a prevedere progetti di aggiornamento sulla
didattica dell’integrazione che coinvolgano tutti i docenti
curricolari. Sarà infine
importante che, anche su richiesta delle associazioni delle
famiglie, gli Uffici scolastici provinciali e regionali effettuino
un serio monitoraggio sui risultati e sull’efficacia
dell’aggiornamento realizzato. Tanto più ciò
si rende necessario poiché la nuova finanziaria all’art. 1 comma 208
prevede una detrazione di 500 Euro per autoaggiornamento dei
docenti. Ciò significa che, anche se una scuola delibera un corso di
aggiornamento sull’integrazione per i propri docenti, ciascuno di
essi può legalmente non frequentarlo, dichiarando che provvede da
solo al proprio autoaggiornamento, che a nostro avviso non può
allontanarsi dai contenuti deliberati dal Collegio dei docenti. Inoltre nessun
ufficio del ministero ha mai verificato quanti docenti curricolari
hanno frequentato i numerosi corsi sulla didattica dell’integrazione
scolastica, organizzati dalle scuole autonome, senza però l’obbligo
di frequenza da parte dei docenti. E’ ora che il
Ministero ponga seriamente attenzione all’effettiva efficacia dei
corsi di aggiornamento di tutti i docenti curricolari
sull’integrazione, poiché altrimenti le giuste richieste di presa in
carico dei docenti curricolari, proveniente dai genitori, a causa
della delega totale ai soli docenti per il sostegno, non potrà che
sfociare in una richiesta generalizzata di un sempre crescente
numero di ore di sostegno. E qualora tale
richiesta dovesse trovare lo sbarramento introdotto dall’art 2 comma
420 della legge finanziaria per il 2008 (divieto di superare il
numero di circa 94.000 insegnanti per il sostegno), sarà
inevitabile, in mancanza di interventi concreti per un
aggiornamento obbligatorio e generalizzato dei docenti curricolari,
il ricorso alla Corte costituzionale per “irragionevolezza” della
norma rispetto al diritto allo studio costituzionalmente garantito.
24-12-2007
Salvatore Nocera Responsabile dell'area Normativo-Giuridica dell'Osservatorio dell’AIPD sull’integrazione scolastica |
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