La FISH ha atteso invano una riunione
dell'Osservatorio del Ministero dell'Istruzione per poter
prospettare direttamente al Ministro Moratti o al Sottosegretario
Aprea alcuni aspetti preoccupanti o problematici della finanziaria
2003 e della Riforma-Moratti approvata al Senato. Purtroppo,
malgrado assicurazioni informali, ad una settimana dal Natale, tutto
tace. Sentiamo allora il dovere di far conoscere il nostro pensiero:
- L'art 23 del testo della finanziaria prevede
che verranno mutate le modalità di accertamento dell'handicap, al
fine di iscrizioni sicure. Osserviamo però che il termine di due
mesi fissato per l'emanazione di un apposito decreto del
Presidente del consiglio dei Ministri, d'intesa col Ministro della
Salute e della Conferenza Stato-Regioni, è del tutto inverosimile,
data la complessità dell'atto, che anche se venisse emanato nei
termini previsti, sarebbe comunque tardivo rispetto al termine
ultimo per le iscrizioni scolastiche, che cade entro metà Gennaio.
Ciò significa che per gli alunni con handicap saranno ritardati
tutti i tempi e le operazioni per la formazione delle classi,
delle richieste di deroghe per il sostegno, della formulazione dei
progetti didattici personalizzati. Ciò comporterà il caos per
l'avvio del prossimo anno scolastico con l'azzeramento dei primi
tentativi di rendere definitivi i criteri di misurazione della
qualità dell'integrazione scolastica.
- Lo stesso articolo prevede che tutti i
docenti della scuola secondaria dovranno completare l'orario
d'insegnamento di diciotto ore. Attualmente tali docenti erano
utilizzati per le supplenze dei colleghi assenti, che non possono
essere effettuate con docenti esterni, se non dopo 14 giorni di
assenza. Ciò, in mancanza della modifica di tale norma, comporterà
che o molte classi rimangano privi di supplenti o, peggio che si
cercheranno rimedi illegittimi quali l'utilizzazione di docenti di
sostegno o dei colleghi curriculari in compresenza per supplenze
fuori della classe, anche quando sia presente l'alunno con
handicap. Se non vi saranno precisi chiarimenti per fugare questi
timori, la FISH sarà costretta a lottare per il rispetto del
diritto allo studio degli alunni con handicap e dei loro compagni.
- Lo stesso articolo prevede la riduzione nel
numero dei Collaboratori scolastici, senza alcuna garanzia che
quelli residui siano numericamente sufficienti a soddisfare il
bisogno di assistenza materiale ed igienica degli alunni con
handicap, maschi e femmine. In mancanza di chiarimenti su questo
punto, la FISH si vedrà costretta a denunciare per omissione di
atti di ufficio i Dirigenti scolastici che non provvedano
tempestivamente.
- L'art 5 del disegno di legge di
riforma-Moratti ha autorizzato le Scuole di specializzazione per
l'insegnamento secondario delle Università, SSIS, ad accettare in
sovrannumero i circa tremila docenti specializzati per il
sostegno, ma sprovvisti dei titoli di abilitazione
all'insegnamento. Ciò sembrava aver risolto il problema della
precarietà di tali docenti e di aver assicurato stabilmente alle
scuole nuovi insegnanti specializzati di ruolo. Però pare che le
SSIS si rifiutino di eseguire il decreto ministeriale e nessun
corsi sta partendo. Si chiede che o venga autorizzata, d'intesa
col Coordinamento delle SSIS la partecipazione ai corsi ai soli
fini di conseguire l'abilitazione all'attività di sostegno,
instaurando una nuova classe di concorso o si avvii un corso
abilitante riservato ai sensi della L.n. 124/99.
- Lo stesso progetto di riforma nulla dice per
i diplomati delle scuole primarie. Occorre che il Ministero
intervenga anche per questi docenti già specializzati, ma non
abilitati.
- Infine il Senato, in sede di finanziaria, ha
dato numerose agevolazioni fiscali per chi si iscrive alle scuole
paritarie e quindi ad esse. Sarebbe stato molto meglio dare
finanziamenti mirati ad es,. alle scuole che si occupano
dell'integrazione scolastica, per le quali attualmente la L.n.
62/00 prevede un contributo forfettario di circa 4 milioni di
lire, insufficienti a pagare un anno degli insegnanti per il
sostegno.