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On.Letizia Moratti Ministro per la Pubblica Istruzione
Avv.Michele Di Pace Capo Gabinetto dell’On.Ministro
On.Valentina Aprea Sottosegretario alla Pubblica Istruzione
Dr.ssa Silvana Riccio Direttore Generale Servizi del territorio Responsabile per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap Ministero Pubblica Istruzione
Dr.Pasquale Capo Capo Dipartimento Servizi Territorio e Sviluppo Istruzione Ministero Pubblica Istruzione
Dr. Paolo Norcia Dirigente Ufficio 1° del personale e della amministrazione Ministero Pubblica Istruzione
Loro Sedi
OGGETTO: Ringraziamento e richieste Questa Federazione ringrazia Lei e le altre Autorità in indirizzo per aver emanato la C.M. 146 del 4/10 u.s. con la quale, al punto 5, finalmente si chiarisce che i dirigenti scolastici sono tenuti a nominare supplenti per le attività di sostegno in deroga al rapporto 1/138 e con spese a carico della Direzione Provinciale del Tesoro. Ciò rasserenerà molte famiglie, che erano estremamente preoccupate. Dal momento però che il testo della circolare è redatto in termini estremamente tecnici, la cui interpretazione, da contatti avuti con uffici dell’Amministrazione Scolastica e Scuole, risulta assai difficile e di esiti contrastanti, le chiediamo di voler disporre con la massima sollecitudine un comunicato stampa facilmente comprensibile dalle famiglie e dagli operatori scolastici. Per parte nostra, questa federazione darà notizia a tutte le associazioni aderenti dei contenuti della circolare, come da sopra noi interpretati. Si desidera inoltre sottoporre all’attenzione Sua e delle altre Autorità in indirizzo il contenuto dell’art. 13, comma 6, del disegno di legge finanziaria per il 2002 col quale sono "disapplicate" tutte le norme legislative e regolamentari che siano in contrasto con i precedenti commi 1, 2 e 5 dello stesso articolo. Infatti, i commi 1 e 2, se interpretati alla lettera vietano le nomine di insegnanti per le attività di sostegno in deroga al rapporto 1/138 ed il comma 5 vieta la nomina di supplenti per le attività di sostegno per assenze sino a 30 giorni del titolare. Ora, se in sede di approvazione parlamentare non si introduce un emendamento al comma 6 tendente a far salvo il disposto dell’art 40 commi 1 e 3 della legge 449/97 che autorizzava le deroghe alle nomine di supplenze espressamente per le attività di sostegno, si piomberà nuovamente nel caos in cui le famiglie con gli alunni con handicap si sono trovate sin dall’inizio dell’anno scolastico e che ora si spera di risolvere con la circolare 146/01. D’altra parte il disposto dell’art 40 commi 1 e 3 della legge 449/97 ha manifestamente connotazione di norma speciale concernente gli alunni con handicap e non può essere quindi abrogato con una norma generale, anche se successiva come è quella dell’art 13 comma 6 del disegno di legge finanziaria. Questo aspetto però è di carattere molto tecnico e, se non esplicitato con un richiamo contenuto nel comma 6, sicuramente genererà il prossimo anno confusioni e disservizi ancora maggiori di quelli lamentati quest’anno. Gradiremmo poter ricevere urgentemente delle rassicurazioni su quanto qui paventato e per questo ci permettiamo di insistere per poter essere ricevuti, come ufficio di presidenza della FISH, da lei o dal Sottosegretario Aprea, alla quale lei ha ormai conferito le deleghe. In attesa di un cortese urgente cenno di riscontro, porgiamo a tutti Loro in indirizzo distinti saluti.
Roma 9/10/2001 Il Presidente |
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