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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
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Al Convegno dibattito organizzato dalla FISH in Roma (Sala della Piccola Protomoteca in Campidoglio) il 12 dicembre 2001 dalle ore 15.30 alle ore 19.30 sul tema: "Quale presente e quale futuro per le politiche dell'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap in Italia?" hanno aderito:

 

Carlo Azeglio Ciampi – Capo dello Stato – con il seguente telegramma:

"Il convegno sull’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, richiama l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di proseguire nel percorso di attuazione della legislazione sociale a favore della disabilità, attraverso il monitoraggio e l’adeguamento di mezzi e risorse a disposizione.

Dobbiamo garantire ai giovani il pieno sviluppo di tutte le loro potenzialità, promuovendo un modello di integrazione nella scuola, nel mondo del lavoro, nella società che valorizzi lo loro diversità positiva. Essi devono poter divenire protagonisti del loro futuro, partecipando alla vita della Repubblica.

Il nuovo federalismo che avvicina, con il principio di sussidiarietà, le Istituzioni ai cittadini deve favorire la realizzazione di un nuovo umanesimo, fondato sul rispetto della pari dignità delle persone e sul dovere di solidarietà attiva, come occasione di crescita e di ricchezza sociale.

Rinnovo il mio apprezzamento alla FISH, al suo costante e oneroso impegno al servizio della disabilità e invio agli organizzatori e tutti gli intervenuti un augurio e un saluto molto cordiali."

 

Cardinale Ersilio Tonini – Presidente della Commissione Ministero Istruzione per la Deontologia Professionale nella Scuola – con il seguente intervento telefonico in diretta:

"Vorrei iniziare ricordando come un grande giornale inglese, il più grande giornale inglese, ieri ha pubblicato due articoli che si riferivano ai temi di cui state trattando.

Il primo, proprio di apertura, racconta di come il Ministro degli Interni ha fatto un lungo intervento per dire che gli immigrati, i figli degli immigrati che rischiano di rimanere isolati, devono invece essere al centro dell’attenzione perché possano apprendere, già dall’inizio, la lingua inglese per sentirsi britannici; guai a noi se dovessimo consentire a loro di sentirsi come in un ghetto, condizione che poi prepara le rivolte che si stanno verificando in questo periodo in Inghilterra.

Il secondo articolo, sempre in prima pagina, riportava che il Ministro ha invitato a regolamentare le spese del Suo Ministero tenendo conto proprio dei disabili, perché pare che una quota del Ministero stesso sia finita su altre strade.

Ora io dico, se il più grande quotidiano inglese con enorme diffusione mette in prima pagina, proprio in apertura nelle prime colonne, eventi come questi, io mi domando: forse non dovremmo per caso chiederci se tutto lo sviluppo che noi abbiamo, particolarmente nel mondo scolastico, dovrebbe dimostrarsi sensibile verso quelli che, rischiando di valere meno, di essere considerati meno, sono quasi condannati a considerarsi loro in un ghetto, considerarsi già ai margini.

Queste situazioni preparano poi ribellioni interiori che finiscono, quasi sempre, col rendere queste povere vite pesanti e infelici.

Non entro nei particolari, però sono stato insegnante anch’io e dirò quale è stato il mio compito. Ho insegnato italiano, latino e greco in 4° e 5° Ginnasio e poi, greco e filosofia al liceo, il mio programma fu proprio questo: fare riuscire anche gli ultimi, o meglio, aiutare anche gli ultimi, quelli che si ritengono meno intelligenti a capire che erano al centro dell’attenzione; per questo ho utilizzato, quanto meglio mi è riuscito, la loro memoria. In conclusione ho potuto portarli all’esame di ammissione al liceo con dei voti splendidi, e per me la consolazione più grande, che ho avuto e che ho ancora oggi, è che quando li incontro mi ringraziano infinitamente. Non c’è più bel regalo al mondo che far capire che tu, anche se vali meno esternamente, il tuo mondo interiore nella comunità vale molto di più.

E concludo con una grande realtà, una delle più grandi conquiste del pensiero umano si è verificato proprio quando il messaggio cristiano ha fatto sapere al mondo intero che non soltanto i nati bene sono al centro della vita, come erano nel mondo greco; infatti nel mondo greco i nati bene avevano il meglio dell’educazione e gli altri non contavano nulla. Il messaggio cristiano ha portato agli uomini la bella notizia che non soltanto gli uomini sono tutti uguali, ma i più deboli, quelli che naturalmente hanno meno, sono e valgono di più e, dice una frase latina molto bella, "hanno il fabor iuris", vuol dire che sono privilegiati di fronte ai diritti, vuol dire che lo stato di diritto, come noi riteniamo che debba essere, non sarebbe stato di diritto se poi non avesse tenuto conto che non basta l’uguaglianza degli uomini quando, invece all’inizio della vita, nella scuola, alcuni si sentono emarginati.

Hanno il diritto di avere il meglio e ritengo che il meglio lo hanno quando, non soltanto hanno degli insegnanti a loro disposizione, ma hanno l’amicizia, hanno la comunità della scuola, non soltanto per quello che si insegna ma per quello che si vive, nel vero senso dell’appartenenza."

Testo direttamente desunto dalla registrazione e non rivisto dall’autore.

 

On.Pierferdinando Casini – Presidente Camera dei Deputati

Sen.Marcello Pera – Presidente Senato della Repubblica

Piero Cecchini – ASPHI – Bologna

Fabio Ragaini – Gruppo Solidarietà e la rivista "APPUNTI sulle politiche sociali"

Salvatore Soresi – Docente all’Univesrità di Padova

Saverio Lorini – Esperto Istituto Don Gnocchi Milano

Andrea Canevaro – Università degli Studi di Bologna

Francesco Gatto – Docente all’Università di Messina

Carlo Ricci – Dirigente Istituto Specializzato Walden

Prof.Federico Ricciato – Segretario Generale SNALS

Marisa Pavone – Docente all’Unioversità di Torino

Davide Cervellin – Presidente Commissione Handicap di Confindustria

P.Antonio M.Perrone – Presidente FIDAE – Federazione Istituti di Attività Educative

Francesco Marsico – Segretario Generale CARITAS Italiana

Marisa Faloppa – Presidente Comitato per l’Integrazione Scolastica degli Handicappati

Dr.Paolo Marcheselli – Provveditore agli Studi di Bologna

On.Luciana Sbarbati

CISL Scuola

 

Erano presenti:

Silvana Riccio – Direttore Generale del Ministero Istruzione per l’organizzazione dei servizi nel territorio

Rappresentante dell’UNICOBAS

Sen. Alberto Monticone

UCIIM - Unione Cattolica Insegnanti Medi

AIMC - Associazione Italiana Maestri Cattolici

Rappresentante CGIL Scuola

Nina D’Aita - Presidente CGIL Ufficio Handicap

Ispettori e Dirigenti Ministeriali e del Provveditorato agli Studi di Roma

Rappresentanti Associazioni aderenti alla FISH

Dirigenti Scolastici ed Insegnanti

Ileana Argentin – Delegata del Sindaco per le politiche dell’handicap

 

I lavori sono stati coordinati da Pietro Vittorio Barbieri – Presidente FISH, che ha svolto la relazione introduttiva, hanno svolto relazioni il Prof. Carlo Hanau, Vice Presidente FISH, sul tema "Specializzazioni per il sostegno: no alle sanatorie di fatto" e Salvatore Nocera Vice Presidente FISH, sul tema "No ai disservizi si alla qualità dell’integrazione".

È seguito un ampio dibattito ed al termine dei lavori il Presidente ha rinnovato ufficialmente l’invito al Ministro Letizia Moratti e al Sottosegretario Valentina Aprea, assenti benché invitati da tempo, per un incontro con l’Ufficio di Presidenza della Fish e per la partecipazione agli Stati Generali della scuola durante i quali, stando al programma, i problemi dell’integrazione scolastica non vengono neppure sfiorati.


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