Iniziative obbligatorie di accoglienza dei nuovi alunni nelle scuole
secondarie
Consigli ai genitori (N) - Qualità dell'integrazione
Con il
D.P.R. n° 235 del 2007 sono state introdotte nuove norme allo
"Statuto delle studentesse e degli studenti" approvato con D.P.R. 249
del 1998 (Vedi
scheda n. 34).
Il nuovo Decreto insiste sualla responsabilità civile da parte dei
genitori (Art. 3) e disciplinare da parte degli studenti (Art. 1) per il
compimento di atti lesivi di persone o cose rientranti nella comunità
scolastica.
Di notevole rilevanza risulta il nuuovo art. 5/bis comma 3 introdotto
dall'art. 3 del nuovo decreto secondo il quale:
"Nell'ambito delle prime due
settimane di inizio delle attività didattiche, ciascuna istituzione
scolastica pone in essere le iniziative più idonee per le opportune
attività di accoglienza dei nuovi studenti, per la presentazione e la
condivisione dello statuto delle studentesse e degli studenti, del piano
dell'offerta formativa, dei regolamenti di istituto e del patto
educativo di corresponsabilità."
OSSERVAZIONI
Il nuovo decreto riguarda tutti gli studenti e quindi anche quelli con
disabilità nei cui confronti sono sanciti diritti e doveri.
Il Decreto è stato chiaramente emanato sotto la spinta del crescere di
atti di vandalismo e di bullismo taluni dei quali hanno pure riguardato
come soggetti passivi alunni con disabilità.
La norma sopra trascritta a tal proposito è significativa perchè ha una
forte connotazione pedagogica imponendo alla scuola iniziative per
l'accoglienza dei nuovi studenti (e quinidi anche di quelli con
disabilità a i compagni) nonchè quelle di informazione sui regolamenti
interni di Istituto e sul POF.
Questa norma dovrebbe essere più valorizzata da docenti e genitori di
alunni con disabilità, perchè casi di discriminazione o di emarginazione
operate da compagni, potrebbero essere prevenuti da una maggiore
conoscenza dei problemi del compagno con disabilità e da una maggiore
assunzione di responsabilità dei coetanei nella logica della didattica
cooperativa e della solidarietà.
Dovrebbe essere cura delle famiglie chiedere per tempo al Dirigente
Scolastico di preparare con molta attenzione nelle singole classi la
giornata di accoglienza dei nuovi alunni con disabilità, anche perchè è
la prima volta che iniziative del genere vengono espressamente previste
come obbligatorie nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Tali iniziative non dovrebebro riguardare solo i compagni dell'alunno ma
anche i loro genitori e i compagni dei fratello dell'alunno con
disabilità presenti nella stessa scuola (vedi la Piccola Idea Efficace:
A lezione d'identità).
Sarebbe opportuno che tali inziative vengano svolte spontaneamente nelle
scuole dell'Infanzia e Primaria al fine di facilitare la socializzazione
con i compagni e dei loro genitori.
Per la presentazione ai docenti della classe si richiama la Nota
Ministeriale n. 4798 del 2005 (vedi
Scheda n. 191).
03-03-2008
Avvocato Salvatore Nocera
Responsabile dell'area Normativo-Giuridica
dell'Osservatorio dell’AIPD sull’integrazione scolastica
Viale delle Milizie, 106
00192 Roma
Tel. 06/3723909 |