|
|
Direttive agli Enti locali nel Lazio, per il servizio di assistenza familiare La Giunta regionale del Lazio, ha approvato le direttive per gli enti locali riguardanti la gestione del Servizio sperimentale di assistenza familiare. Si tratta di un servizio integrativo agli asili nido, che offre una diversa tipologia di accoglienza e cura dei bambini di età inferiore a tre anni. Con questa delibera, in pratica, si introducono nuove opportunità per garantire risposte flessibili e differenziate alle esigenze delle famiglie e dei bambini. Inoltre si definiscono le regole a cui devono attenersi i Comuni che stanno effettuando la sperimentazione del servizio. Le maggiori novità introdotte dal provvedimento riguardano i luoghi di realizzazione del servizio. Da ora in poi per le assistenti familiari sarà possibile svolgerlo presso le famiglie dei bambini, oppure al di fuori del proprio contesto familiare, anche in abitazioni adibite esclusivamente alla conduzione dell'assistenza. Il provvedimento modifica anche il rapporto metri quadri/bambino inerente lo spazio all'interno delle abitazioni, che passa da 4 a 8 metri quadri; eleva da 3 a 4 il numero massimo di bambini per ciascuna assistente familiare; consente l'aggregazione di 3 assistenti nello stesso domicilio. Infine, offre la possibilità, per i Comuni limitrofi a quelli nei quali è attiva la sperimentazione, di stipulare convenzioni per i servizi di assistenza da offrire alle famiglie nei loro territori. Il testo ha ottenuto l'approvazione degli Enti locali interessati, che sono stati consultati preventivamente. |
La pagina
- Educazione&Scuola©