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Il nostro welfare locale
Che qualcosa stia cambiando, nei Comuni di Ardea e Pomezia, in quest'ultimo periodo dell'anno, lo si percepisce da alcuni atti amministrativi in via di approvazione, in particolare per il welfare locale. Un atto importante è sicuramente l'atto sottoscritto il 19 novembre c.a.; mi riferisco all'accordo di programma sottoscritto dal Sindaco Roberta Ucci di Ardea, dal Dr. Antonio D'Acunto, in qualità di Commissario Straordinario di Pomezia e dal Dr. Cesare Azzolini in qualità di Direttore Generale , per l'integrazione dei servizi sociali e sanitari, secondo le linee guida emanate dalla nostra Regione Lazio, che assegna ai nostri Comuni i compiti e la gestione di tutti i servizi e gli interventi, così come stabilito dalla Legge quadro, n. 328 dell'8 novembre 2000. Il principio di questa legge, insieme al decreto legislativo 229/99 con il relativo atto di indirizzo e coordinamento sull'integrazione sanitaria, hanno un filo conduttore comune che è il principio dell'integrazione tra prestazioni sociali e sanitarie. Prestazioni in cui è difficile distinguere l'incidenza sulla salute degli interventi sociali rispetto a quelli sanitari. Anzi la salute psicofisica è meglio garantita dall'intreccio dei due tipi di interventi.
Ma vediamo prima quali, i punti, di questo accordo, che pongono le basi per la progettualità e l'operatività in sede locale per l'attuazione di questa direttiva.
All'art. 1, ci sono le finalità:
All'art. 2 l'ambito dell’integrazione (Distretto H4 Pomezia-Ardea) e la gestione delle iniziative e progetti, per la promozione del benessere e della salute, compresa la prevenzione, direttamente o in convenzione con altri soggetti (Ass. di Volontariato, Coop. per la promozione sociale, ecc.).
All'art. 3, specifica quali sono i membri del Comitato di coordinamento dell'accordo di programma:
La funzionalità di questo organismo.
All'art. 4, punti a), b), c), d) le funzioni di questo Comitato; all'e) affida a questo organo il compito di determinare gli oneri di partecipazione finanziaria dei Comuni, alla percentuale del loro utilizzo dei servizi e ai diversi finanziamenti percepiti dagli stessi Comuni per i singoli interventi. Altre funzioni, ai rimanenti punti.
All'art. 5 : assemblea dell'accordo di programma. Facoltà che ha il Comitato per convocare l'Assemblea ogni sei mesi.
All'art. 6, la Conferenza Pubblica, e cito testualmente: Dopo l'approvazione da parte dell'assemblea il rapporto ed il documento programmatico vengono illustrati in una conferenza pubblica alle forze sociali, all'associazionismo, alle organizzazioni sociali, ed ai cittadini interessati di tutti i Comuni del Distretto. Della convocazione della Conferenza viene data adeguata pubblicità in ogni Comune ed in ogni struttura sanitaria del distretto.
All'art. 8 : il riferimento al documento programmatico annuale, che è predisposto da questo Comitato e viene redatto in base alla conoscenza dello stato della rete dei servizi riferiti alle diverse aree di intervento, e deve:
All'art. 8 : costituzione dell'Ufficio di coordinamento per le attività sociali e sanitarie territoriali, di cui fanno parte due referenti per i servizi sociali comunali, uno per ciascun comune del Distretto, ed un referente per i servizi della ASL, ed un coordinatore nominato dal Collegio dell'Accordo di Programma. Al punto a) viene stabilito che questo Ufficio di coordinamento, riferisca periodicamente al Comitato dell'Accordo di programma sullo stato dei servizi Ai punti b), c) , viene stabilito che questo Ufficio, dopo l'elaborazione dei piani di lavoro e di sviluppo dei servizi, li dovrà sottoporre al Comitato per l'approvazione e dovrà supportare il Comitato nell'attuazione degli indirizzi politico-amministrativi dell'Accordo di Programma, e in altre funzioni.
All'art. 9, la contabilità.
All'art. 10: viene stabilito che il personale che opererà all'interno del coordinamento manterrà la stessa la qualifica funzionale dell'Ente di appartenenza. Si prevede poi, per l'espletamento dei servizi, l'assunzione di figure professionali a tempo determinato, da parte del comune capofila. Infine all'art. 11, la durata dell'accordo che è stabilita in 3 anni. Qual è l'importanza di questo accordo? E' inutile dire che è enorme, ma voglio citarne due:
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