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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

COMUNE DI  POMEZIA

 

Revisione generale delle Zone censuarie Microzone

D.P.R. n0 138  del 23/02/1998.

 

Nelle more del D.P.R. citato in oggetto, sentiti i competenti uffici U.T.E., si sono individuate n07 microzone che rappresentano caratteristiche d’omogeneità nei caratteri urbanistici, di collocazione sul territorio, storico e ambientali, socio economici e nella dotazione dei servizi e delle infrastrutture come previsto nell’art. n02 del D.P.R. no 138/98.

Il criterio di stima adottato per le individuazione di tali zone censuarie, come stabilitosi dal succitato D.P.R., è quello del valore di mercato.

Nell’individuazione delle microzone è stata inoltre verificata che, all’interno d’ogni singola zona, il rapporto tra i valori di mercato massimo minimo a mq. delle unità immobiliari, non eccedesse il valore due e che lo scostamento percentuale dei valori medi a mq. delle unità immobiliare in zone contigue non fosse inferiore al 30%. Vedi lettere (a) e (b) art. 1 D.P.R. 138/98.

 

Microzona n01— Centro storico

 

La zona e rappresentata dal centro storico del Comune che ha origine nel 1939 e che ha avuto il  maggiore sviluppo negli anni settanta. E’ caratterizzato da una zona di pianura.

La densità demografica e medio alta, la tipologia edilizia è prevalentemente costituita da case di civile abitazione a più piani in cemento armato con alcuni negozi al piano terra e

di connotazione media. Vi sono alcune zone di maggior pregio edilizio caratterizzate da palazzine signorili a fronte d’altre zone che hanno conservato inalterato lo stile e le strutture degli anni 30.

La zona è dotata di buoni servizi ed è in buono stato di manutenzione.

Appena la di fuori del nucleo centrale vi sono delle zone industriali e di servizi privati di P.R.G. che hanno avuto il maggiore sviluppo negli anni 80.

La zona è tagliata dalla SS. 148 Pontina che conduce a Roma.

 

 

Microzona n02 — Artigianale Industriale Ovest

 

Limitrofa alla zona uno ed in particolare all’area composta da territori di P.R.G. a destinazione industria e servizi privati, anche questa zona è destinata dal P.R.G. alle attività Industriale ed Artigianale con intrusioni d’aree a servizi privati e pubblici.

Lo sviluppo maggiore si è avuto negli anni 80 per l’area Nord e negli anni 70 per l’area Sud. La zona è dotata di servizi di qualità media.

La crisi economica negli anni 90 e l’uscita del Comune di Pomezia dai benefici dell’agenzia per il mezzogiorno, nel 1990 a comportato un notevole allontanamento delle industrie dal territorio Comunale con conseguente abbandono di molte Industrie che ora sono in stato di carente manutenzione e conservazione.

La tipologia edilizia è rappresentata da capannoni in struttura prefabbricata di cemento armato.

 

 

Microzona n03 — Zona Periferica Espansione -

 

La zona abbraccia tutta la fascia Sud/Est del Comune a partire dal Centro fino con la confine con il Comune d’Ardea. In questa zona stanno sorgendo le zone di 167 (Edilizia economica e popolare) il cui sviluppo maggiore risale agli anni 80.Vi sono delle zone in costruzione con tipologie di villini ubicati per la maggior parte nel Foglio 29 e vi sono delle aree lottizzate e già per la maggior parte realizzate ai fogli 32/33/38 e che sono state realizzate negli anni 70 — 90.

Le nuove zone avranno densità di popolazione bassa e livello alto mentre le zone esistenti hanno livello di popolazione medio e densità bassa.

La restante parte del territorio rimane a disposizione per i futuri ampliamenti, delle aree di 167 o delle lottizzazioni abitative.

In definitiva l’area è composta da lottizzazioni abitative in un contesto originariamente rurale.

Lo stato di conservazione è buono e le strutture sono in cemento armato (per la maggior parte) ed anche in muratura.

 

 

Microzona n04 — Zona Periferica Litoranea

 

La zona abbraccia tutta la fascia litoranea che si è fortemente sviluppata negli anni 70/80

ed è  caratterizzata da veri e propri quartieri. Quasi tutto il litorale è occupato da quest’insediamento senza soluzione di continuità che vede una tipologia edilizia prevalente rappresentata da palazzine a destinazione civile abitazione di due o tre piani d’altezza.

Le zone più sull’interno hanno tipologia edilizia a villini.

Alcuni di questi insediamenti sono di tipo spontaneo e quindi sono scarsamente dotati di servizi. Altri sono meglio attrezzati in quanto inquadrati nel P.R.G.

La densità demografica è media ed aumenta fortemente nel periodo estivo, Il livello è comunque di tipo popolare o assimilabile. Lo stato di conservazione è medio e le strutture sono prevalentemente realizzate in cemento armato.

La zona è soggetta in parte a vincoli paesaggistici.

 

 

Microzona n05 — Zona Rurale Ovest

 

La zona è morfologicamente rappresentata da pianura lievemente ondulata in prossimità

dei corsi d’acqua e ha destinazione prevalentemente rurale, con casali dell’opera nazionale combattenti risalenti agli anni 30. Negli anni 70/80 si sono visti sorgere in modo più o meno spontaneo alcuni fabbricati sparsi.

La densità demografica è scarsa, il livello edilizio è prevalentemente popolare ed i fabbricati sono stati realizzati prevalentemente in muratura. Alcuni fabbricati di più recente costruzione sono in cemento armato.

I servizi e le infrastrutture sono scarsi.

La zona è soggetta in parte a vincolo archeologico parte ad usi civici ed in parte a demanio aereo portuale, dovuto alla presenza dell’Areoporto Militare di Pratica di Mare.

 

 

Microzona n06 — Zona Rurale Est -

 

Del tutto analoga alla microzona n05 ma caratterizzata da una minore densità di popolazione. La zona e morfologicamente rappresentata da pianura ed ha destinazione rurale.

Negli anni 70/80 si è visto sorgere in modo più o meno spontaneo alcuni fabbricati sparsi.

La densità demografica è scarsa, il livello edilizio è prevalentemente popolare ed i fabbricati sono stati realizzati prevalentemente in muratura.

I servizi e le infrastrutture sono scarse.

 

 

Microzona n07 — Zona Artigianale Industriale Est.

 

Zona industriale di P.R.G. per li grandi industrie poste in prossimità della ferrovia Roma — Napoli.

Lo sviluppo maggiore si è avuto negli anni 90 con lo sviluppo dei piani di zona dell’A.S.I. (Consorzio dell’Area Industriale di Roma Latina).

La zona è dotata di servizi di qualità scarsa, quasi tutti realizzati spontaneamente dai proprietari dei terreni.

La crisi economica degli anni 90 e all’uscita del Comune di Pomezia dai benefici dell’Agenzia per il Mezzogiorno nel 1990 ha comportato un notevole allontanamento delle industrie dal territorio comunale con conseguente abbandono di molte industrie che ora sono in stato di carente manutenzione e conservazione. Questo fenomeno è pero’ qui meno evidente che nella zona due. La tipologia edilizia è rappresentata da capannoni in struttura prefabbricata in cemento armato.

 


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