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COMUNE DI
POMEZIA Revisione
generale delle Zone censuarie
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Microzone
— D.P.R. n0
138
del 23/02/1998. Nelle more del
D.P.R. citato in oggetto, sentiti i competenti uffici U.T.E., si sono
individuate n07 microzone che rappresentano caratteristiche
d’omogeneità nei caratteri urbanistici, di collocazione sul territorio,
storico e ambientali, socio economici e nella dotazione dei servizi e
delle infrastrutture come previsto nell’art. n02 del D.P.R.
no 138/98. Il criterio di
stima adottato per le individuazione di tali zone censuarie, come
stabilitosi dal succitato D.P.R., è quello del valore di mercato. Nell’individuazione
delle microzone è stata inoltre verificata che, all’interno d’ogni
singola zona, il rapporto tra i valori di mercato massimo minimo a mq.
delle unità immobiliari, non eccedesse il valore due e che lo
scostamento percentuale dei valori medi a mq. delle unità immobiliare in
zone contigue non fosse inferiore al 30%. Vedi lettere (a) e (b) art. 1
D.P.R. 138/98.
Microzona n01—
Centro storico — La zona e
rappresentata dal centro storico del Comune che ha origine nel 1939 e
che ha avuto il maggiore
sviluppo negli anni settanta. E’ caratterizzato da una zona di pianura. La densità
demografica e medio alta, la tipologia edilizia è prevalentemente
costituita da case di civile abitazione a più piani in cemento armato
con alcuni negozi al piano terra e di connotazione
media. Vi sono alcune zone di maggior pregio edilizio caratterizzate da
palazzine signorili a fronte d’altre zone che hanno conservato
inalterato lo stile e le strutture degli anni 30. La zona è dotata di
buoni servizi ed è in buono stato di manutenzione. Appena la di fuori
del nucleo centrale vi sono delle zone industriali e di servizi privati
di P.R.G. che hanno avuto il maggiore sviluppo negli anni 80. La zona è tagliata
dalla SS. 148 Pontina che conduce a Roma.
Microzona n02 —
Artigianale Industriale Ovest — Limitrofa alla zona uno ed in particolare all’area composta da territori di P.R.G. a destinazione industria e servizi privati, anche questa zona è destinata dal P.R.G. alle attività Industriale ed Artigianale con intrusioni d’aree a servizi privati e pubblici. Lo sviluppo
maggiore si è avuto negli anni 80 per l’area Nord e negli anni 70 per
l’area Sud. La zona è dotata di servizi di qualità media. La crisi economica
negli anni 90 e l’uscita del Comune di Pomezia dai benefici dell’agenzia
per il mezzogiorno, nel 1990 a comportato un notevole allontanamento
delle industrie dal territorio Comunale con conseguente abbandono di
molte Industrie che ora sono in stato di carente manutenzione e
conservazione. La tipologia
edilizia è rappresentata da capannoni in struttura prefabbricata di
cemento armato. Microzona n03
— Zona Periferica Espansione
- La zona
abbraccia tutta la fascia Sud/Est
del Comune a partire dal Centro fino con la confine con il Comune
d’Ardea. In questa zona stanno sorgendo le zone di 167 (Edilizia
economica e popolare) il cui sviluppo maggiore risale agli anni 80.Vi
sono delle zone in costruzione con tipologie di villini ubicati per la
maggior parte nel Foglio 29 e vi sono delle aree lottizzate e già per la
maggior parte realizzate ai fogli 32/33/38 e che sono state realizzate
negli anni 70 — 90. Le nuove zone
avranno densità di popolazione bassa e livello alto mentre le zone
esistenti hanno livello di popolazione medio e densità bassa. La restante parte
del territorio rimane a disposizione per i futuri ampliamenti,
delle aree di 167 o delle lottizzazioni abitative. In definitiva
l’area è composta da lottizzazioni abitative in un contesto
originariamente rurale. Lo stato di conservazione è buono e le strutture sono in cemento armato (per la maggior parte) ed anche in muratura. Microzona
n04 —
Zona Periferica Litoranea
— La zona abbraccia
tutta la fascia litoranea che si è fortemente sviluppata negli anni
70/80 ed è
caratterizzata da veri e propri quartieri. Quasi tutto il
litorale è occupato da quest’insediamento senza soluzione di continuità
che vede una tipologia edilizia prevalente rappresentata da palazzine a
destinazione civile abitazione di due o tre piani d’altezza. Le zone più
sull’interno hanno tipologia edilizia a villini. Alcuni di questi
insediamenti sono di tipo spontaneo e quindi sono scarsamente dotati di
servizi. Altri sono meglio attrezzati in quanto inquadrati nel P.R.G. La densità
demografica è media ed aumenta fortemente nel periodo estivo, Il livello
è comunque di tipo popolare o assimilabile. Lo stato di conservazione è
medio e le strutture sono prevalentemente realizzate in cemento armato. La zona è soggetta
in parte a vincoli paesaggistici. Microzona n05
— Zona Rurale Ovest — La zona è
morfologicamente rappresentata da pianura lievemente ondulata in
prossimità dei corsi d’acqua e
ha destinazione prevalentemente rurale, con casali dell’opera nazionale
combattenti risalenti agli anni 30. Negli anni 70/80 si sono visti
sorgere in modo più o meno spontaneo alcuni fabbricati sparsi. La densità
demografica è scarsa, il livello edilizio è prevalentemente popolare ed
i fabbricati sono stati realizzati prevalentemente in muratura. Alcuni
fabbricati di più recente costruzione sono in cemento armato. I servizi e le
infrastrutture sono scarsi. La zona è soggetta
in parte a vincolo archeologico parte ad usi civici ed in parte a
demanio aereo portuale, dovuto alla presenza dell’Areoporto Militare di
Pratica di Mare. Microzona n06
— Zona Rurale Est - Del tutto analoga
alla microzona n05 ma caratterizzata da una minore densità di
popolazione. La zona e morfologicamente rappresentata da pianura ed ha
destinazione rurale. Negli anni 70/80 si
è visto sorgere in modo più o meno spontaneo alcuni fabbricati sparsi. La densità
demografica è scarsa, il livello edilizio è prevalentemente popolare ed
i fabbricati sono stati realizzati prevalentemente in muratura. I servizi e le
infrastrutture sono scarse. Microzona n07
— Zona Artigianale Industriale Est.
— Zona industriale di
P.R.G. per li grandi industrie poste in prossimità della ferrovia Roma —
Napoli. Lo sviluppo
maggiore si è avuto negli anni 90 con lo sviluppo dei piani di zona
dell’A.S.I. (Consorzio dell’Area Industriale di Roma Latina). La zona è dotata di
servizi di qualità scarsa, quasi tutti realizzati spontaneamente dai
proprietari dei terreni. La crisi economica
degli anni 90 e all’uscita del Comune di Pomezia dai benefici
dell’Agenzia per il Mezzogiorno nel 1990 ha comportato un notevole
allontanamento delle industrie dal territorio comunale con conseguente
abbandono di molte industrie che ora sono in stato di carente
manutenzione e conservazione. Questo fenomeno è pero’ qui meno evidente
che nella zona due. La tipologia edilizia è rappresentata da capannoni
in struttura prefabbricata in cemento armato.
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