Roma, in vigore le nuove
regole sui permessi auto alle persone disabili
Le norme
approvate dal Consiglio comunale della capitale a metà febbraio sono
entrate in vigore. Maggiori controlli, integrazione con il call center,
sanzioni più salate per chi usa il contrassegno senza averne diritto. I
particolari
Sono scattate alcuni
giorni fa le nuove regole sui permessi auto per persone con disabilità (circolazione
e parcheggio), approvate il 19 febbraio dal Consiglio comunale di Roma.
Non poche le novità, introdotte con l'obiettivo di tutelare meglio chi
ha diritto al contrassegno e, nel contempo, di frenare i possibili
abusi. Vediamo i punti salienti del provvedimento.
La validità dei permessi temporanei per disabilità è
prolungata di 45 giorni. Per quelli concessi a seguito di invalidità
irreversibile, invece, ogni anno gli uffici controlleranno che il
titolare sia in vita. In caso di decesso del titolare, c'è l'obbligo di
restituire il contrassegno entro un mese.
Altra novità di rilievo riguarda il caso in cui una vettura con il
contrassegno esposto - come sempre, in originale e "in modo ben visibile
sulla parte anteriore della vettura" - entri in una zona a
traffico limitato senza il titolare del permesso a bordo. Qui
il nuovo regolamento punta a conciliare i diritti dei disabili con la
necessità di contenere il traffico: occorre comunicare per telefono al
contact center del Comune (060606) i dati che consentono il controllo
della vettura - targa, numero del contrassegno auto disabili, nome e
cognome del guidatore, giorno e fascia oraria del transito -. Possono
chiamare lo 060606 sia il titolare del permesso che il guidatore.
Possibilità di circolazione: il contrassegno consente
di viaggiare sulle corsie preferenziali e durante i blocchi temporanei
del traffico (per interesse pubblico o esigenze militari), "purché il
transito non costituisca grave intralcio al traffico".
Parcheggio: invariato il diritto, per i possessori di
contrassegno, a lasciare l'auto gratis e senza limiti di tempo tra le
strisce blu dei parcheggi a tariffa. Il Comune può anche istituire
posteggi riservati (ma solo per sosta temporanea) presso luoghi
frequentati da disabili: zone commerciali, farmacie, uffici pubblici,
scuole, studi medici e di fisioterapia, associazioni degli stessi
disabili.
Posti auto riservati. Per avere il posto riservato con
il numero di concessione indicato sul cartello, sotto casa o nei pressi
del posto di lavoro o di studio, il titolare del contrassegno deve avere
precisi requisiti: 1) invalidità grave ai sensi della legge 104/92; 2)
non avere a disposizione un altro posto macchina adeguatamente
accessibile - questo requisito va dichiarato con autocertificazione -;
3) avere la patente di categoria speciale; 4) avere un'auto con i
comandi adattati.
Prevista una deroga, in particolare per i minorenni con disabilità
grave: per chi è nelle condizioni previste dalla legge 104/92, ma non ha
la patente speciale, è stabilito che il posto riservato sia richiesto
dai genitori o dai tutori. Inoltre una commissione, composta da esperti
e funzionari e costituita presso il Consigliere Delegato alle Politiche
dell'Handicap, valuterà se concedere il posto riservato "nei casi di
particolare rilevanza sociale".
Sanzioni per chi usa il contrassegno invalidi senza
diritto. Vengono inasprite, e si aggiungono a quelle già previste dal
Codice della Strada. Vanno da un minimo di 74 ad un massimo di 296 euro.
Chi invece ha diritto ad usare il permesso, ma non ne osserva condizioni
e limiti, rischia una multa da 36 a 148 euro. In ogni caso non si
potranno rimuovere i veicoli che espongano il contrassegno originale, né
applicare le ganasce (a meno di intralcio al traffico o pericolo per la
circolazione).
Banca dati: il nuovo regolamento prevede la
costituzione di una banca dati integrata Comune-Atac, costantemente
aggiornata sui decessi e i cambi di residenza dei titolari di
contrassegno auto disabili. Grazie alla banca dati, la Polizia
Municipale (che è per legge l'autorità di vigilanza) potrà avere
sott'occhio in tempo reale la lista degli aventi diritto.
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