Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza 

Il poliambulatorio di neuropsichiatria infantile ha sede in Pomezia piazza Aldo Moro, 4 tel. 069108567. Vi ricorrono genitori di figli con problemi , come pure la scuola con le sue insegnanti quando riscontrano nelle loro sezioni bambini che hanno difficoltà di apprendimento.Certamente alcune segnalazioni sono condizionate più dal disagio psicologico che il bambino però crea nell’adulto che da quello direttamente vissuto dal soggetto. Attualmente però si riscontra una maggiore sensibilità verso il disagio e conseguentemente sono in aumento le segnalazioni al servizio preposto.

Infatti si sta prendendo coscienza dell’importanza di diagnosi precoce con la relativa attuazione di programmi terapeutici tempestivi.

La Unità operativa di neuropsichiatria infantile ( UONPI ) , ha avviato la sua attività nel 1976, con la sigla U.T.R. ( Unità Territoriale di Riabilitazione).

Da una prima analisi svolta dal Dott. Roberto Miletto e da un gruppo di ricerca nel 1983,emerge che il bacino di utenza complessiva di popolazione tra Pomezia e Ardea , era di 42.749 unità, i cui soggetti nella fascia di età 0-18 anni erano il 33% della popolazione totale. Attualmente il bacino di utenza è di n° unità.

Il personale in servizio però non è aumentato in proporzione:

Anno 1984

Abitanti Pomezia-Ardea n° 42.749

Anno 1999

Abitanti Pomezia-Ardea n° 73.463

N° 2 Neuropsichiatri

N° 2 Psicologi 

N° 6 Terapiste

N° 1 Assistente Sociale 

N° 3 Assistenti alla riabilitazione 

N° 1 Neuropsichiatra infantile

N° 2 Psicologi

N° 1 Terapista a tempo pieno

N° 1 Terapista al 40% ( !! )

N° 1 Logoterapista

Questo è il personale di cui dispone oggi la UONPI , la cui responsabile è la Dott.ssa Maria Rosa Fucci.

Il servizio di riabilitazione, come si evince chiaramente dai dati numerici è fortemente diminuito. 

Gli interventi di questa struttura del Distretto H4, per 35 attività sanitarie diverse riguardanti l’ UONPI, nel 1998 risultano essere 3.939 tra terapie e visite!!! e se si raffrontano i dati del primo semestre 1999 , n° 2.430 contro le 2.373 del primo semestre del 1998  un aumento di 57 attività! Si evince chiaramente la congestione di questa UONPI ( la prima, come attività nella prov. di Roma ).

Il servizio di neuropsichiatria infantile si occupa dei disturbi psicopatologici e neuropsicologici in età evolutiva con interventi di diagnosi e cura.

In particolare la patologia dell’apprendimento interessa questa unità operativa nel trattamento, nella consulenza con gli educatori ed anche nella ricerca per la specifica specializzazione dei tecnici.

Nel 1999 il servizio ha proposto due interventi di sperimentazione:

Nella Scuola Media Pestalozzi di Torvaianica, un laboratorio metacognitivo per ragazzi con ipoevoluzione nell’organizzazione del ragionamento.

Nella Scuola Materna del 3° Circolo Didattico, un training con materiale pubblicitario per avviare i bambini alla costruzione/interpretazione della lingua scritta sistematicamente a significato.

Vi sono pochi dubbi sul fatto che i bambini con disturbi di apprendimento della lettura e della scrittura necessitino di una qualche forma di aiuto. Se si tenta, però, di dare un contenuto preciso a questa evidente necessità clinica e pedagogica, ci si trova di fronte ad una notevole complessità.

Questo lavoro in atto ,si propone di tratteggiare almeno una parte dell'ampio ventaglio di problemi teorici e clinici che deve fronteggiare chi si propone di attuare i progetti e le realizzazioni di interventi rivolti a questi bambini.

Le idee guida, sono due.

La prima:

Qualsiasi forma di intervento rappresenta il passo finale di un processo di valutazione clinica fortemente vincolato ad una qualche concezione del disturbo, delle sue cause, delle sue caratteristiche, della sua relazione con altri aspetti dello sviluppo.

La seconda:

L'intervento è un insieme di atti che sono rivolti al bambino con difficoltà di apprendimento e comprende qualcosa di più ampio di una raccolta di azioni orientate al superamento della difficoltà settoriale.

I disturbi dell'apprendimento del linguaggio scritto, se non sono riconosciuti con la necessaria tempestività all'inizio della scuola dell'obbligo, possono mettere a repentaglio il destino scolastico di un numero non trascurabile di bambini.

Un immediato insuccesso scolastico può comportare il rischio di reazioni a catena con la compromissione, sul piano dell'autostima e della motivazione, del rapporto con sé stessi e con la scuola. Un'altra conseguenza negativa del mancato riconoscimento del disturbo è il ritardo con cui può avere inizio un trattamento riabilitativo mirato.

Per attuare un approccio preventivo di questi rischi è necessario poter prevedere in tempo utile l’evidenziarsi delle difficoltà. Lo strumento principale di previsione consiste quindi nel sondare le idoneità dei bambini agli apprendimenti scolastici. Questa pratica, oltre a rappresentare la base per la promozione di un generale atteggiamento preventivo, piuttosto che riparativo può, sia limitare il rischio di improduttive frustrazioni scolastiche, sia rendere più incisiva la stessa esperienza riabilitativa.

In genere si è portati a pensare che l'accesso al linguaggio scritto non sia una conquista autonoma, come il camminare, né che si attivi in seguito alla semplice esposizione agli stimoli ambientali "naturali", come per il linguaggio orale, ma presupponga un insegnamento specifico. Per interpretare in modo convenzionale i testi scritti, come fanno gli adulti alfabetizzati, si frequenta infatti la scuola, ed è attraverso la scuola che si accede alla comprensione delle regole di rappresentazione del sistema alfabetico che permettono di produrre un testo scritto.

Nella nostra cultura la scrittura non è solo una specializzazione scolastica, i bambini sono socializzati in contesti dove si opera con segni grafici. Nelle insegne, nella televisione, nelle riviste la scrittura appare al bambino come un oggetto culturale con proprietà specifiche e, necessariamente, certe proprietà dei segni grafici formano parte delle conoscenze che il bambino possiede prima dell'esperienza scolastica.

 

 

 

 

 

 

ALTRI SERVIZI SANITARI

Residenze Sanitarie Assistenziali

 

Assistenza Domiciliare Integrata

 

Ambulatori e Poliambulatori

 

Centri Assistenza Domiciliare

 

Servizi per la Tossicodipendenza e l'Alcolismo

 

Unità AIDS

 

Servizi di Salute Mentale

 

 

Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A)

Cosa sono:

Le Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.) sono strutture destinate a fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario ed a prevalente indirizzo riabilitativo a soggetti anziani temporaneamente non autosufficienti con esiti di patologie fisiche, psichiche, sensoriali o miste, non assistibili a domicilio e per i quali il ricovero ospedaliero risulta improprio.

Cosa offrono:

Oltre a ricoveri di completamento di cicli riabilitativi, sono previsti - in numero minore - anche ricoveri di sollievo alla famiglia non superiori a 30 giorni.

Nelle R.S.A. è presente un medico, personale infermieristico che assicura un'assistenza continua nelle 24 ore, personale di riabilitazione, di assistenza di base, di attività occupazionale e di animazione.

Come si entra:

Il modulo di richiesta per il ricovero in RSA deve essere compilato dal Medico di medicina generale del paziente e va presentato - unitamente al modulo di consenso informato all'Ufficio RSA e Residenzialità Riabilitativa.

Chi decide il ricovero:

L'accesso alle R.S.A. è disposto dalla UNITA' di VALUTAZIONE DISTRETTUALE - una équipe multidisciplinare presente in ogni distretto e composta da un medico, una figura infermieristica e un'assistente sociale, integrata dal medico di fiducia - la quale effettua una visita al paziente per la valutazione della sua non autosufficienza e per l'elaborazione di un programma assistenziale personalizzato di cure.

Oltre all'idoneità al ricovero, è sempre l'Unità di Valutazione Distrettuale a stabilire - di concerto con il medico di fiducia del paziente e con il medico della RSA - la data di dimissione o l'eventuale proroga del periodo di permanenza nella R.S.A.

Nelle R.S.A. non sono previsti ricoveri a carattere permanente, ma solo a breve-medio termine di degenza (15-40 giorni).

Quanto costa il ricovero:

I primi 30 giorni di degenza sono gratuiti per il paziente.

Dal 31° giorno è prevista a carico del paziente una partecipazione alla spesa di natura alberghiera nella misura di L 60.000 per giornata di degenza.

 

Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.)

Per assistenza domiciliare integrata si intende quell’insieme coordinato di attività, a termine, di carattere sanitario integrate con interventi di natura socio-assistenziale e erogate a domicilio di anziani non autosufficienti o di soggetti disabili.


L’ADI si pone come servizio volto a soddisfare le esigenze di tutti i soggetti di qualsiasi età che necessitano di un’assistenza continuativa che può variare da interventi esclusivamente di tipo sociale (pulizia dell’appartamento, invio di pasti caldi, supporto psicologico, etc.) ad interventi misti socio-sanitari (assistenza infermieristica, attività riabilitative, etc.).


Costituisce uno degli interventi assistenziali a favore degli anziani non autosufficienti che rientra nel Servizio di Assistenza Geriatrica e deve lavorare in stretta collaborazione con la Unità Valutativa Geriatrica che ha la funzione di selezionare gli utenti, di coordinare gli operatori coinvolti nell’ADI e di controllare la qualità dei risultati raggiunti.


Quali sono le figure professionali che compongono il personale di tale servizio?


Lo staff sanitario sarà composto dal medico di base, dagli infermieri di territorio, dai terapisti della riabilitazione e da assistenti sanitari; quello socio-assistenziale dagli assistenti sociali con funzioni di coordinamento e di collegamento con altri servizi, mentre l’aiuto pratico sarà assicurato dagli assistenti domiciliari, ausiliari incaricati della pulizia personale e delle faccende domestiche.

E’ prevista naturalmente, secondo le necessità, la presenza di altre figure come psicologo, medici specialisti, podologo, assistente religioso e altri.


In questo modo l’ADI coprirà tutti i bisogni sanitari, sociali e pratici dell’anziano non autosufficiente senza allontanarlo dal proprio domicilio.

Sono stati fissati anche gli standard assistenziali minimi annuali che il servizio ADI deve assicurare:

140 ore di assistenza domiciliare di tipo socio-assistenziale (aiuto domestico, pulizie personali, altre forme di assistenza)

100 ore di assistenza infermieristica

50 ore di assistenza riabilitativa

50 accessi del medico di medicina generale

8 consulenze medico specialistiche o di altri operatori


A tal fine il personale di assistenza dovrà consistere di:

1 assistente domiciliare ogni 10 anziani assistiti

1 infermiere professionale ogni 14 anziani assistiti

1 terapista della riabilitazione ogni 50 anziani assistiti

Il fabbisogno delle altre figure, essendo utilizzate anche per altri servizi, è da determinare secondo parametri di carattere generale.

Appare evidente la necessità di formare un numero adeguato di operatori geriatrici, dal medico all'infermiere, ai tecnici specialisti

) LEGGE REGIONALE N. 11 DEL 3-02-1976 REGIONE LAZIO

Norme per lo sviluppo dei servizi sociali in favore
delle persone anziane. Delega di funzioni ai Comuni in
materia di assistenza agli anziani.

Profilo di visualizzazione
 

2) LEGGE REGIONALE N. 39 DEL 30-04-1979 REGIONE LAZIO

Norme per l' esercizio dell' emodialisi nel Lazio.

Profilo di visualizzazione
 

3) LEGGE REGIONALE N. 33 DEL 6-04-1985 REGIONE LAZIO

Provvedimento generale di rifinanziamento di leggi regionali
e disposizioni finanziarie e di programmazione per
l' esercizio finanziario 1985.

Profilo di visualizzazione
 

4) LEGGE REGIONALE N. 84 DEL 3-06-1985 REGIONE LAZIO

Indirizzi per la riorganizzazione dei presidi sanitari al
fine di tutelare la dimensione psico - affettiva del parto.

Profilo di visualizzazione
 

5) LEGGE REGIONALE N. 17 DEL 16-02-1987 REGIONE LAZIO

Modifica della legge regionale 12 settembre 1986, n. 42,
concernente: Disciplina per la formazione degli assistenti
domiciliari dei servizi tutelari

Profilo di visualizzazione
 

6) LEGGE REGIONALE N. 68 DEL 10-11-1988 REGIONE LAZIO

Interventi straordinari di carattere integrativo per il controllo
dell' epidemia da HIV (virus dell' immunodeficienza umana) e per
l' assistenza alle persone affette da AIDS (sindrome da
immunodeficienza acquisita).

Profilo di visualizzazione
 

7) LEGGE REGIONALE N. 80 DEL 2-12-1988 REGIONE LAZIO

Norme per l' assistenza domiciliare.

Profilo di visualizzazione
 

8) LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 3-06-1992 REGIONE LAZIO

Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di previsione
della Regione Lazio per l' esercizio finanziario 1992
(articolo 28 della legge regionale 11 aprile 1986, n. 17).

Profilo di visualizzazione
 

9) LEGGE REGIONALE N. 41 DEL 1-09-1993 REGIONE LAZIO

Organizzazione, funzionamento e realizzazione delle residenze
sanitarie assistenziali.

Profilo di visualizzazione
 

10) LEGGE REGIONALE N. 38 DEL 9-09-1996 REGIONE LAZIO

Riordino, programmazione e gestione degli interventi e dei
servizi socio - assistenziali nel Lazio.

Profilo di visualizzazione
 

11) LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 6-08-1999 REGIONE LAZIO

ORGANIZZAZIONE DELLE FUNZIONI A LIVELLO REGIONALE E LOCALE PER LA REALIZZAZIONE DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO

Profilo di visualizzazione
 

12) LEGGE REGIONALE N. 10 DEL 10-05-2001 REGIONE LAZIO

"DISPOSIZIONI FINANZIARIE PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DELLA REGIONE LAZIO PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2001"

Profilo di visualizzazione

13) LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 7-12-2001 REGIONE LAZIO

Interventi a sostegno della famiglia

Profilo di visualizzazione

 

 

 

Ambulatori e Poliambulatori

 Comune

Sezione circoscri zionale

ASL

Distr etto sani tario

Denominazione

Indirizzo

Servizi 

Orari di apertura

ALBANO LAZIALE

Pomezia

RMH

H2

ASL RMH POLIAMBULATORIO

VIA GALLERIA DI SOTTO 2

0693273384


Numero verde 

167489984

 

- Visite specialistiche - Visite:
dal lunedì al venerdì
ore 08:00-19:00

ANZIO

Pomezia

 

 

PARROCCHIA

SS. GIOACCHINO

ED ANNA

VIA DI VALLE SCHIOIA -LAVINIO STAZIONE-

069873262

- Alfabetizzazione
- Ambulatorio:
Visite mediche
Cure odontoiatriche
- Distribuzione pacchi cibo e vestiario
- Assistenza legale in materia di lavoro
- Alfabetizzazione:
Tutti i giorni
ore 19:00-20:30
- Ambulatorio:
Giovedì tutto il giorno
- Distribuzione pacchi cibo e vestiario:
Tutti i giorni

ARDEA

Pomezia

RMH

H4

ASL RMH AMBULATORIO

VIA CATILINA

069135938 


Numero verde 

167489984  

- Vaccinazioni - Lunedì-mercoledì e venerdì:
ore 09:00-10:30

ARDEA

Pomezia

 

 

CROCE ROSSA

VIA SILLA 24 

06 9135271  

- Ambulatorio - Lunedì-mercoledì e venerdì:
ore 16:00-20:00
- Sabato:
ore 09:00-13:00

CIAMPINO

Pomezia

RMH

H3

ASL RMH - POLIAMBULATORIO

VIA MURA DEI FRANCESI

06 7962677 

7914491


Numero verde 

167 489984

 

- Visite specialistiche
- Vaccinazioni
- Visite:
dal lunedì al venerdì
ore 08:30-18:00
- Vaccinazioni:
Mercoledì-giovedì e venerdì
ore 08:30-11:30

FRASCATI

Pomezia

RMH

H1

ASL RMH -POLIAMBULATORIO

VIA E. FERMI 

0694044485


Numero verde 

167 489984

 

- Visite specialistiche
- Laboratorio analisi
- Visite:
dal lunedì al venerdì
ore 08:00-19:00
- Laboratorio analisi:
dal lunedì al sabato
ore 07:30-09:30

FRASCATI 

Pomezia

 

 

CARITAS DIOCESANA DI FRASCATI

V.LE VITTORIO VENETO 44

06 9416973

- Incontro tra domanda e offerta di lavoro
- Distribuzione pacchi cibo e vestiario
- Doccia
- Ambulatorio:
analisi cliniche e radiografie
- Corsi di lingua italiana
- Accoglienza per soli uomini singoli
Posti disponibili: 8
- Incontro tra domanda e offerta di
lavoro:
Dal lunedì al venerdì
ore 15:30-18:30
- Distribuzione pacchi cibo e vestiario:
Lunedì e venerdì
ore 16:00-18:00
- Ambulatorio:
Dal lunedì al venerdì
ore 15:30-18:30
- Corsi di lingua italiana:
- Lunedì e giovedì
ore 18:30-19:30
- Accoglenza:
Ore 18:30 - 08:00

GENZANO DI ROMA

Pomezia

RMH

H2

ASL RMH AMBULATORIO

PIAZZETTA OSPEDALE VECCHIO 2

0693273771/64

Numero verde 

167489984

- Neuropsichiatria infantile
- Vaccinazioni
- Vaccinazioni per soli stranieri:
Lunedì
ore 08:30-10:30

LARIANO

Pomezia

RMH

H5

ASL RMH POLIAMBULATORIO

VIA URBANO IV 1

Numero verde 

167489984

 

- Visite specialistiche
- Laboratorio analisi
- Vaccinazioni minori e adulti
- Neuropsichiatria infantile
- Visite specialistiche:
dal lunedì al venerdì
ore 08:00-13:00
- Vaccinazioni:
Martedì e venerdì
ore 09:30-11:00

MARINO

Pomezia

RMH

H3

ASL RMH OSPEDALE SAN GIUSEPPE AMBULATORIO

V.LE XXIV MAGGIO

06932731 


Numero verde

167489984

 

- Visite specialistiche
- Pronto soccorso
- Rilascio tesserini S.T.P.
- Unità AIDS
- Visite:
dal lunedì al venerdì
ore 08:00-18:00

MARINO

Pomezia

RMH

H3

ASL RMH POLIAMBULATORIO

LARGO PARADISO

06938874 

069388744


Numero verde

167489984

 

- Neurologia
- Odontoiatria
- Otorinolaringoiatria
- Vaccinazioni minori
- Neurologia:
Martedì e giovedì
ore 08:00-13:00
- Otorinolaringoiatria:
Martedì
ore 08:30-12:30
- Odontoiatria:
Lunedì e sabato
ore 08:00-14:00
- Vaccinazioni minori:
Lunedì e mercoledì
ore 08:30-10:30

MARINO

Pomezia

RMH

H3

ASL RMH AMBULATORIO

VIA CARDINAL PIZZARDO 12 -FRATTOCCHIE-

 

0693547400


Numero verde

167489984

- Vaccinazioni - Lunedì-martedì e giovedì:
ore 08:30-11:00

MONTECOMPATRI

Pomezia

RMH

H1

ASL RMH AMBULATORIO

VIA G. FELICI

0694044256


Numero verde 

167489984

 

- Vaccinazioni minori e adulti
- Ecografia
- Vaccinazioni:
Martedì e giovedì
ore 08:30-12:30
- Ecografia solo per appuntamento:
dal lunedì al sabato
ore 08:30-12:30

NETTUNO

Pomezia

RMH

H6

ASL RMH POLIAMBULATORIO

VIA LUCANIA -LORICINA-

069882524


Numero verde 

167489984

 

- Visite specialistiche - Dal lunedì al venerdì:
ore 08:00-19:00

NETTUNO

Pomezia

 

 

CROCE ROSSA

VIA DELL'OLMO 54

069854115  

- Ambulatorio - Dal lunedì al venerdì:
ore 09:00-13:00

POMEZIA

Pomezia

RMH

H4

ASL RMH - POLIAMBULATORIO

VIA DEI CASTELLI ROMANI 2/P

0691145210 

06911451


Numero verde

167489984

 

- Visite specialistiche
- Laboratorio analisi
- Vaccinazioni minori e adulti
- Rilascio tesserini S.T.P.
- Visite:
dal lunedì al venerdì
ore 07:30-18:00
- Laboratorio analisi:
tutti i giorni ore 07:30-10:00
- Vaccinazioni:
dal lunedì al venerdì
ore 08:00-10:30
- Rilascio tesserini S.T.P.:
dal lunedì al sabato ore 08:00-10:30

VELLETRI

Pomezia

RMH

H5

ASL RMH -POLIAMBULATORIO

P.ZZA GARIBALDI 9

0696102402
Numero verde 167489984

- Visite specialistiche - Visite specialistiche:
dal lunedì al venerdì
ore 08:00-19:00

 

Centri Assistenza Domiciliare (C.A.D.)

L'assistenza domiciliare, oltre che dal Comune viene erogata anche dalle Aziende A.S.L. attraverso i CAD (Centri di Assistenza Distrettuale). L'assistenza dei CAD è prettamente sanitaria ed è realizzata attraverso personale proprio e appartenente alle associazioni o cooperative in convenzione.

E' un servizio volto al mantenimento dell'anziano nel proprio contesto familiare ed all'interno della propria abitazione. Fornisce prestazioni socio-assistenziali di appoggio e sostegno (quale aiuto alla persona e cura della casa) ad anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti.

Servizi previsti

Le prestazioni previste nel servizio di Assistenza Domiciliare agli anziani sono:

cura ed igiene della persona

aiuto domestico (igiene dell'ambiente, spesa, commissioni)

rapporti con il medico e con la U.S.L.

accompagnamento e disbrigo di pratiche

preparazione pasti caldi

servizio vigilanza telefonica ad anziani in particolari condizioni psico fisiche di precarietà.

Chi ne ha diritto

Tutti i cittadini in possesso dei seguenti requisiti:

età 58 anni per le donne, 63 per gli uomini;

residenza nel Comune di appartenenza reddito mensile netto di L. 1.400.000 per le persone che vivono sole e di L. 1.700.000 per le persone che fanno parte di un nucleo familiare composto da due persone sposate o conviventi.

Nel caso in cui il reddito sia formato anche dall'assegno di accompagno il reddito mensile va innalzato a L. 1.600.000 se il richiedente vive solo ed a L. 1.900.000 se il richiedente fa parte di un nucleo familiare formato da due persone sposate o conviventi;

parziale autosufficienza (anziani che conservano ancora una discreta capacità di movimento) o a rischio di parziale autosufficienza

Chi può fare la richiesta

L'assistenza domiciliare può essere richiesta:

dall'interessato;

da un familiare;

dal medico curante;

da persone estranee che sono a conoscenza della situazione dell'anziano e che segnalano al Servizio Sociale della circoscrizione il caso

La legge Regione Lazio 11/76 disciplina il tutto.

Note:

Alla formazione del reddito concorrono tutte le entrate di natura economica a qualsiasi titolo percepite (pensioni di guerra, rendite INAIL, assegno di accompagno, ecc.).

 Comune Sezione circoscrizionale ASL

Distretto sanitario

Denominazione

Indirizzo/Telefono Servizi
ALBANO LAZIALE Pomezia RMH H2 ASL RMH VIA GALLERIA DI SOTTO 6 

069325222
Numero verde

167489984 

Centro di assistenza domiciliare
FRASCATI Pomezia     COOPERATIVA ARCOBALENO VIA S. FILIPPO NERI 4 

069421182

Centro di assistenza domiciliare
MARINO Pomezia RMH H3 ASL RMH VIA PALMIRO TOGLIATTI 8
-S. MARIA DELLE MOLE

069309333
Numero verde 

167489984

Centro di assistenza domiciliare
NETTUNO Pomezia RMH H6 ASL RMH VIA DEL COLLE 2

0698791430
Numero verde 

167489984

Centro di assistenza domiciliare
POMEZIA Pomezia RMH H4 ASL RMH VIA DEI CASTELLI ROMANI 2/P

0691145241
Numero verde 

167489984

Centro di assistenza domiciliare
VELLETRI Pomezia RMH H5 ASL RMH P.ZZA GARIBALDI 9 0696102411
Numero verde

167 489984

Centro di assistenza domiciliare

La pagina
- Educazione&Scuola©