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Scheda Sintetica - Progetto Casa
Azioni
Linee generali del progetto operativo
Il progetto promosso dalla Provincia di Lucca e da soggetti del privato sociale ha a disposizione un budget di € 300.000 che costituisce il finanziamento iniziale al quale dovranno aggiungersi altre risorse provenienti dai partner che aderiranno al progetto (finanziamenti, immobili da ristrutturare o disponibili, terreni, ecc.). La traccia che segue è molto generica, ma costituisce un canovaccio per attivare un confronto e una riflessione tra i soggetti coinvolti.
Un aspetto significativo del progetto può essere l’utilizzo di materiali ecologici e la predisposizione di interventi per il risparmio energetico e per l’uso razionale delle risorse da utilizzare. Attualmente sia a livello Europeo, nazionale e regionale sono in corso nuove opportunità per la bio edilizia e per la bio architettura. La Regione Toscana dovrebbe provvedere ai finanziamenti che coprano le spese aggiuntive di materiali di bio edilizia. Pertanto il progetto, senza costi aggiuntivi, potrebbe avere anche una valenza ecologica e potrebbe configurarsi come “Progetto casa ecosolidale”.
Significativo al riguardo il coinvolgimento e il contributo della Ass. Industriali, Cassa Edile, Scuola Edile, Comuni e ERP, che potrebbero mettere a disposizione le professionalità necessarie alla progettazione, alla costruzione/ristrutturazione e i beni immobili da utilizzare.
Nel concreto si prevedono interventi nelle tre aree della Provincia, finalizzati a rispondere a differenti bisogni rilevati sul territorio. In particolare:
1. Realizzazione di nuovi alloggi per immigrati finalizzati ad una prima accoglienza sul territorio della Valle del Serchio. L’impegno dell’Ente potrebbe essere l’acquisto di materiale mentre l’edificazione dovrebbe essere a carico di altri soggetti disponibili, incluso i futuri ospiti.
2. Realizzazione in Versilia di alloggi rivolti a soggetti in situazione di disagio e di emergenza abitativa, tramite il recupero di patrimonio esistente. Il progetto dovrebbe essere realizzato in collaborazione con Banca Etica e altri partner come le cooperative sociali, prevedendo un contributo della provincia anche per l’avvio delle attività di gestione.
3. Progetto di valorizzazione di una area della piana che preveda la realizzazione di alloggi di edilizia pubblica per soggetti in situazione di difficoltà, con particolare riferimento ad anziani parzialmente o autosufficienti, disabili, famiglie che necessitano di una pronta accoglienza, avvalendosi anche di finanziamenti specifici regionali. Tale struttura dovrebbe poter rendere possibili momenti di autonomia e servizi comuni, legati ad una presenza comunque non definitiva.
4. Promozione fondo affitti/acquisti sociali. Sviluppando l’esperienza significativa dell’agenzia casa del GVAI di Lucca il progetto dovrebbe essere esteso a tutto il territorio provinciale, magari avvalendosi anche di un soggetto partner per il territorio della Versilia.
5. ERP Si stanno attivando modalità di collaborazione con il soggetto gestore del Patrimonio Edilizia Residenziale Pubblica (ERP Lucca s.r.l.).
PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA PROVINCIA DI LUCCA, REGIONE TOSCANA, COMUNE DI BORGO A MOZZANO, COMUNE DI CAMAIORE, COMUNE DI CAPANNORI, COMUNE DI CASTELNUOVO GARFAGNANA, COMUNE DI LUCCA, COMUNE DI PIETRASANTA, COMUNE DI PORCARI, COMUNE DI VIAREGGIO, ERP Lucca, ARCIDIOCESI DI LUCCA, ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI, CeIS GRUPPO GIOVANI E COMUNITA', CONSORZIO SO & CO, ENAIP, SCUOLA EDILE; ASSOCIAZIONE BIOARCHITETTURA TOSCANA (sez. di Lucca ), GRUPPO VOLONTARI ACCOGLIENZA IMMIGRATI, GRUPPO VOLONTARI CARCERE, MISERICORDIA DI LIDO DI CAMAIORE, COOPERATIVA EXTRAORDINAIRE, SINDACATI CGIL, CISL e UIL
per ampliare l'offerta abitativa rivolta alle persone in situazione di particolare svantaggio sul territorio provinciale
Premesso che
La casa è una delle condizioni fondamentali per realizzare una parte rilevante delle esigenze che attengono alla sfera individuale del benessere, costituendo un bene di prima necessità che incide sull'aspetto relazionale delle persone: la casa è uno spazio di relazioni interne e un nodo delle relazioni con l'esterno. Riducendo le possibilità relazionali, si limitano anche le scelte possibili e le capacità degli individui. Le relazioni degli individui cambiano nel tempo, specie in una società moderna, e inducono un cambiamento anche nel modo di soddisfare le esigenze dell'abitare (es. la dimensione e la localizzazione della casa). I mutamenti delle società attuali, quali le separazioni, l'aumento della mobilità dovuta a lavoro o a studio, la presenza di sempre più cittadini appartenenti alla fascia delle nuove povertà incidono sulla domanda abitativa , creando una richiesta crescente e in continua evoluzione, di abitazioni in affitto. Tale domanda è anche latente o potenziale, in quanto coloro che vivono in condizioni abitative non soddisfacenti (per caratteristiche igienico-abitative, per problemi di manutenzione, ecc.) e non dispongono di risorse economiche adeguate all'offerta di mercato talvolta non cercano attivamente un nuovo alloggio. Infatti la richiesta, manifesta o latente, di abitazioni in affitto si contrappone ad un’offerta che appare rigida e poco dinamica e che non risponde ai bisogni dei cittadini.
La proposta di Legge Regionale n. 404 avente per oggetto il "sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale" prevede che la Regione promuova su tutto il territorio regionale l'attuazione dei diritti di cittadinanza sociale mediante la definizione di politiche di integrazione tra gli interventi e i servizi sociali con quelle abitative, dei trasporti, dell'educazione, dell'istruzione, della formazione professionale e del lavoro, culturali, ambientali ed urbanistiche, dello sport e del tempo libero, della ricerca, nonché con tutti gli altri interventi finalizzati al benessere della persona ed alla prevenzione delle condizioni di disagio sociale.
Il Piano Integrato Sociale 2003/2004 e l'insieme delle misure regionali sono atte a sostenere e ad agevolare le categorie sociali più svantaggiate nelle individuazioni di soluzioni alloggiative
Il Programma Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica 2003/2004 concepisce il "bene casa" nella sua accezione più ampia, in quanto lo sviluppo dell'edilizia rientra in una politica sociale della casa coerente con i più generali obiettivi di governo e di riqualificazione dei sistemi urbani, individuando a tal fine, innovativi strumenti e modalità di intervento.
L’Amministrazione provinciale intende favorire accordi che vedano la realizzazione di opere tese alla sostenibilità ambientale anche per interventi concepiti per fasce della popolazione a basso reddito, coniugando valore ecologico e solidarietà. L’ecoefficienza rappresenta un imprescindibile criterio di confronto che dovrà essere sempre verificato anche per poter attivare ulteriori risorse derivanti dal Piano Regionale di Azione Ambientale (P.R.A.A.2004-06 approvato con Del. Consiglio Regionale n. 29 del 2/3/04) e da specifici finanziamenti europei.
La comunicazione della Commissione europea 11.02.2004 “Verso una strategia tematica sull’ambiente urbano”, promuove strategie di progettazione urbana sostenibile ed interventi sull’edilizia sostenibile.
Il Ministero dell’ambiente ha previsto nel documento “strategia d’azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia”, anno 2002, al capitolo relativo alla qualità dell’ambiente e qualità della vita nell’ambiente urbano, punto 197 linea 2, la promozione e la diffusione di tecniche di edilizia ecocompatibile.
La Regione Toscana, attraverso le linee guida per la valutazione della qualità energetica ed ambientale degli edifici approvate dalla Giunta Regionale il 12.07.2004, ha previsto uno strumento di riferimento per la diffusione dei principi dell’ecoefficienza nel settore dell’edilizia.
Con il P.R.A.A. (Piano Regionale di Azione Ambientale), Azione B13 “azioni per la promozione dell’ecoefficienza nell’abitazione” relativa alla previsione di strumenti di supporto per la diffusione dei principi di edilizia sostenibile, la Regione Toscana intende fornire indirizzi agli Enti locali, agli operatori ed ai professionisti che operano nel settore.
La provincia di Lucca con il Piano d’azione definito nel 2001 in attuazione del processo di Agenda 21 locale coordinato dall’Assessorato all’ambiente, ha previsto tra le circa 100 azioni contenute nel Piano una azione specifica sulla tematica della bioarchitettura, Azione B8, relativa alla applicazione in fase sperimentale al patrimonio edilizio esistente, che può essere efficacemente applicato anche a immobili di nuova costruzione, al fine di testare le suddette linee guida regionali.
Nella provincia di Lucca si registra un’ampia domanda, rimasta inevasa e tendente ad aumentare, di alloggi in locazione, che rispecchia i mutamenti sociali del nostro tempo. Domanda che in molti casi non trova risposte come si evince dai dati dell'Osservatorio Sociale Provinciale da cui emerge, al 31/12/03, che molti cittadini sono inseriti nelle liste di attesa per la domanda di alloggi popolari in relazione all’ultimo bando emesso dai Comuni. Infatti a fronte di un n° di 3388 alloggi assegnati[1], ben 2087[2] sono i soggetti in lista di attesa.
Gli Enti Locali rappresentano il livello istituzionale più vicino al cittadino per programmare e realizzare interventi integrati finalizzati a migliorare la qualità della loro vita
I Comuni hanno un ruolo centrale nelle definizione delle politiche abitative territoriali e sono i soggetti titolari in materia di edilizia residenziale pubblica (L. R. 77/98 attuativa del D. Lgs 112/98). Di fronte alle trasformazioni demografiche, culturali ed economiche della nostra società si rende necessario sperimentare nuove strategie operative che coinvolgano i Soggetti istituzionali e non del territorio, per cercare di ampliare l'offerta abitativa rivolta alle persone in situazione di svantaggio che vivono sul territorio provinciale, promuovendo la loro inclusione sociale. Alla Provincia, avendo un ruolo intermedio tra Regioni e Comuni (Dec. Leg. 267 del 18 agosto 2000), spetta il compito, di promuovere e coordinare attività , nonché di realizzare opere di rilevante interesse provinciale nel settore sociale. La Provincia concorre alla programmazione regionale e a quella zonale e cura il coordinamento con le politiche settoriali (abitative, dei trasporti, dell'educazione, dell'istruzione, ecc.) per realizzare il sistema integrato di interventi e servizi sociali volto a promuovere e garantire i diritti di cittadinanza sociale, la qualità della vita, l'autonomia individuale, le pari opportunità, la non discriminazione, la coesione sociale, l'eliminazione e la riduzione delle condizioni di disagio e di esclusione (proposta Regionale n. 404). Col fine di incidere positivamente a favore delle persone in situazione di marginalità sociale l'Amministrazione Provinciale intende, in collaborazione con la Regione, i Comuni, Enti Pubblici e privati, Associazioni, Sindacati, Organizzazioni sociali e Categorie economiche, promuovere azioni ed interventi sperimentali per ampliare l'offerta abitativa con particolare riferimento ai settori più deboli della popolazione, favorendone anche forme di tutoraggio, e con una attenzione alla sostenibilità ambientale. Da qui l'idea di avviare un percorso più ampio e condiviso, che, partendo da primi microprogetti sia in grado di dare una continuità e sviluppo all'iniziativa sulle politiche abitative, ferme restando le competenze istituzionali specifiche degli enti preposti.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha finanziato il Progetto denominato " Progetto Casa", presentato dall'Amministrazione Provinciale di Lucca con Euro 300.000,00.
Si conviene quanto segue
L'Amministrazione Provinciale si impegna a:a) costituire un gruppo di lavoro finalizzato a realizzare azioni per ampliare l'offerta abitativa per soggetti in particolari situazioni di disagio;b) svolgere attività di coordinamento fra i vari soggetti firmatari per quanto di competenza del presente protocollo, in relazione agli impegni assunti da ciascuno; c) creare una sezione sul "Bisogno abitativo" dell'Osservatorio Provinciale per le Politiche Sociali; d) mettere a disposizione i dati raccolti e gli esiti delle indagini conoscitive utili a supportare le scelte della programmazione locale; e) a realizzare le seguenti azioni e interventi innovativi (per sostenibilità sociale ed ambientale) sul territorio provinciale, in collaborazione con i soggetti firmatari del presente protocollo: - acquistare materiale per la ristrutturazione di un edificio, del Comune di Viareggio, finalizzato all'ospitalità temporanea per persone in disagio abitativo con particolare riferimento ad anziani; finanziare l'avvio di attività di gestione di un progetto specifico rivolto a soggetti in situazione di disagio e di emergenza abitativa in Versilia, gestito da SO & CO e contribuire alla realizzazione del Progetto della Misericordia di Lido di Camaiore, che prevede la realizzazione di 9 alloggi prefabbricati, in collaborazione con il Comune di Camaiore; - acquistare materiale per la realizzazione di nuovi alloggi, sul territorio del Comune di Borgo a Mozzano, finalizzati a una prima accoglienza temporanea di persone in difficoltà, con particolare riferimento a cittadini immigrati, ex detenuti e con problemi di salute mentale; - erogare un finanziamento al Comune di Capannori per contribuire alla ristrutturazione di alloggi finalizzati all'accoglienza temporanea di soggetti in difficoltà, con particolare riferimento ad anziani parzialmente o autosufficienti, disabili, famiglie che necessitano di una pronta accoglienza; - sviluppare sul territorio provinciale esperienze analoghe a quelle che l'Agenzia Casa gestita dal GVAI ha attuato sulla Zona della Piana di Lucca, istituendo un fondo specifico che sarà assegnato ai Soggetti che attueranno un Servizio analogo nelle Zone della Valle del Serchio e della Versilia; f) stipulare apposita convenzione con i soggetti beneficiari dei finanziamenti di cui al punto precedente; g) promuovere la realizzazione della Fondazione Casa o organismo similare, le cui caratteristiche specifiche saranno meglio definite dall'elaborazione del gruppo di lavoro costituitosi con questo Protocollo, anche sulla base della quale l'Amministrazione realizzerà uno studio di fattibilità nell'anno 2005.
Per le attività previste al punto e) del presente protocollo ci si avvarrà del finanziamento stanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca all'Amministrazione Provinciale e delle risorse (finanziamenti, immobili da ristrutturare o disponibili, terreni, ecc ) messe a disposizione da ciascun Ente pubblico e Soggetto del Privato sociale firmatari del presente protocollo.
Gli Enti e i Soggetti beneficiari dei finanziamenti di cui sopra, nel caso in cui si sviluppi la Fondazione Casa o Organismo Similare, si impegnano a rendere disponibili i Beni e Servizi realizzati, secondo le modalità che verranno definite nell’ambito del Gruppo di Lavoro.
Tutti i Soggetti pubblici e non firmatari del presente protocollo si impegnano a contribuire alla definizione della Fondazione Casa o organismo similare, dando indicazioni per la realizzazione di uno studio di fattibilità che realizzerà l'Amministrazione Provinciale nell'anno 2005.
Il presente protocollo sarà in vigore per 2 anni dalla data di sottoscrizione, ma si intende confermato per periodi di pari durata qualora non pervengano, entro un mese dalla scadenza, motivate richieste di disdetta. Ove vi sia la necessità di apportare delle modifiche all'accordo in oggetto, anche su richiesta di uno dei soggetti firmatari, queste sono adottate con le stesse modalità richieste per la stipula.
Ulteriori Soggetti possono aderire al Protocollo facendo una richiesta all'Amministrazione Provinciale, in cui evidenziano gli impegni che intendono assumersi.
La Regione Toscana si impegna a: - sostenere azioni innovative nell'ambito del bisogno abitativo , rivolte ai cittadini in condizione di debolezza sociale, anche di cittadinanza non italiana; - sostenere progetti di edificazione e ristrutturazione che si ispirano a concetti di ecoefficenza; - coordinarsi con l'Amministrazione Provinciale e le Amministrazioni Comunali che sottoscrivono il presente protocollo al fine di individuare altre misure finanziarie di sostegno alle azioni proposte; - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e la realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo.
Il Comune di Borgo a Mozzano si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - a fornire un terreno sito nel Comune di Borgo a Mozzano per la realizzare la costruzione di unità abitative finalizzate ad una prima accoglienza, temporanea, di persone in difficoltà, con particolare riferimento a cittadini immigrati, ex detenuti e con problemi di salute mentale - collaborare per la realizzazione dell'Agenzia Casa per la Zona Valle del Serchio, nei limiti delle risorse disponibili
Il Comune di Camaiore si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - a collaborare al Progetto della Misericordia di Lido di Camaiore, che prevede la realizzazione di 9 alloggi prefabbricati - collaborare per la realizzazione dell'Agenzia Casa nella Zona Versilia, nei limiti delle risorse disponibili
Il Comune di Capannori si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo -ristrutturare l'edificio dell'ex lavanderie posto in Villa Gori a Marlia, avvalendosi anche di altri finanziamenti, finalizzato all'accoglienza temporanea di soggetti in difficoltà, con particolare riferimento ad anziani parzialmente o autosufficienti, disabili, famiglie che necessitano di una pronta accoglienza
Il Comune di Castelnuovo Garfagnana si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - collaborare per la realizzazione dell'Agenzia Casa nella Zona Valle del Serchio, nei limiti delle risorse disponibili
Il Comune di Pietrasanta si impegna a : - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo -collaborare per la realizzazione dell'Agenzia Casa nella Zona Versilia, nei limiti delle risorse disponibili
Il Comune di Porcari si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all'Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo
Il Comune di Viareggio si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - mettere a disposizione per la ristrutturazione, un immobile situato all'angolo tra Via Cairoli e Via Puccini in Viareggio - attivare il progetto specifico sull'emergenza abitativa in località Bozzana , che prevede la realizzazione di un percorso di integrazione sociale per i soggetti e/o nuclei familiari che vi sono inseriti - collaborare alla realizzazione dell'Agenzia Casa nella Zona Versilia, nei limiti delle risorse disponibili
Il Comune di Lucca si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo
L'ERP si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo
L' ARCIDIOCESI di Lucca si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo
L'Associazione Industriali si impegna a:- partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - farsi tramite nei confronti delle aziende lucchesi, in particolare le imprese edili, per individuare le modalità di una loro partecipazione attiva alle azioni proposte dal presente protocollo e ad eventuali ulteriori azioni sperimentali, da realizzarsi sul territorio provinciale in un prossimo futuro, tenendo anche conto delle proposte in merito dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE)
Il Ce.I.S. Gruppo Giovani e Comunità si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - coopartecipare alla fase di progettazione e realizzazione del progetto relativo alla "Bozzana" - realizzare attività di accompagnamento e di sostegno di nuclei familiari in situazione abitativa d'emergenza, promuovendo la loro inclusione nel tessuto sociale - ricerca e ristrutturazione di immobili per attivare servizi di prima accoglienza rivolti a cittadini italiani e stranieri appartenenti alla fascia delle nuove povertà e delle nuove marginalità - sostenere la ricerca di soluzioni abitative per donne italiane e straniere prive di una rete propria di riferimento, anche quando abbiano figli a carico
L'ENAIP si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo
L'Associazione Gruppo Volontari Accoglienza Immigrati si impegna a : - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - collaborare con soggetti che realizzeranno il "Servizio Agenzia Casa" nelle Zone Versilia e Valle del Serchio - proporre e collaborare alla realizzazione di interventi, finanziati/progettati nell’ambito del progetto, per potenziare il “Servizio Agenzia Casa”, già operante nella Piana di Lucca ed aventi il fine di migliorare la capacità di intervento in favore di famiglie di immigrati in situazione di emergenza abitativa
Il Gruppo Volontari Carcere si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo
La Misericordia di Lido di Camaiore si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - realizzare, secondo quanto concordato con il Comune di Camaiore e con un contributo finanziario della Provincia di Lucca, n. 9 alloggi prefabbricati – come da progetto presentato. - sviluppare il Servizio Agenzia Casa nella Zona Versilia
Bioarchitettura Toscana ( sez. di Lucca ) si impegna a:- partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - condurre informazioni ed esperienze che agevolino il processo di accesso a finanziamenti successivi, nonché proporre percorsi di accesso ai bisogni abitativi che migliorino gli standard attuali di quantità e di qualità, pur nei ristretti budget stabiliti.
Il Consorzio So & CO si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - mettere a disposizione le competenze progettuali e gestionali del consorzio per elaborare nuovi servizi, individuare edifici da adibire a progetto di emergenza abitativa anche valorizzando i rapporti già avviati in tal senso con alcuni comuni - collaborare con gli altri enti del privato sociale che hanno maturato un’esperienza significativa nel settore dell’emergenza abitativa concordando servizi e progetti specifici che valorizzino le specificità di intervento ed i territori di riferimento - gestire un percorso di integrazione sociale attraverso un progetto educativo complesso che prevede interventi integrati di tipo assistenziale e di promozione di autonomia delle persone e/o famiglie in situazione di emergenza abitativa inserite nel complesso abitativo " Bozzana"
La Scuola Edile si impegna a: - partecipare, con un proprio referente, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e realizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - realizzare l'intervento per la ristrutturazione dell'immobile situato all'angolo tra Via Cairoli e Via Puccini in Viareggio, nell'ambito dei corsi di formazione professionale gestiti in convenzione con l'Amministrazione Provinciale di Lucca - realizzare un'unità abitativa destinata ad una prima accoglienza di persone in difficoltà, con particolare riferimento a cittadini immigrati, ex detenuti e con problemi di salute mentale nel Comune di Borgo a Mozzano, nell'ambito dei corsi di formazione professionale gestiti in convenzione con l'Amministrazione Provinciale di Lucca
La Cooperativa Extraordinaire si impegna a: - partecipare, con un proprio incaricato, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e la realizzazione del Progetto; - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - realizzare attività di accompagnamento e di sostegno di nuclei familiari in situazione abitativa d'emergenza promuovendo la loro inclusione sociale nel tessuto locale - ricerca e ristrutturazione di immobili per attivare servizi di prima accoglienza destinati a cittadini appartenenti alla fascia delle nuove povertà e delle nuove marginalità
I Sindacati CGIL, CISL e UIL si impegnano a: - partecipare, con un proprio incaricato, ai lavori del gruppo di lavoro costituito per la promozione e la realizzazione del Progetto; - fornire i dati necessari all' Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali per la sezione sul bisogno abitativo - realizzare o perfezionare ( là dove già esistano ) intese con gli Enti e le Associazioni presenti sul territorio della Provincia di Lucca finalizzate all'allargamento dell'offerta abitativa rivolta ai soggetti italiani e stranieri in situazione di particolare difficoltà e alla realizzazione della costituenda Fondazione Casa o organismo similare.
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