Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

PROTOCOLLO D’INTESA

TRA

Il candidato al Sindaco per il Comune di Ragusa,
…………………………………………………..
o il suo delegato…………………………………

E

“Oltre le Barriere”
Comitato tecnico tra Associazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e socioculturali.

Vista la C.M. (Lavori Pubblici) 19 giugno 1968 n.4809;

Vista la Legge n. 118 del 1971;

Visto Il D.P.R. n. 384 del 1978 Abrogato dal D.P.R. 503/96;

Vista la  Legge n. 41 del;

Vista la Legge n. 13 del 1989;

Vista la  Circ.M.LL.PP. n. 1669 del 1989;

Visto Il D.M.LL.PP. n. 236 del 1989 Contenente il regolamento di attuazione della legge n. 13/89;

Vista la Legge n. 15 del 199;

Vista la  Legge n. 104 del 1992;

Visto Il D.P.R. n. 503 del 1996;

Premesso

- che il Comitato tecnico “Oltre le Barriere” è da tempo impegnato in un ampio dibattito verso le Pubbliche Amministrazioni, gli Enti e gli Ordini e Collegi Professionali, allo scopo di uniformare gli interventi di messa a norma degli Edifici pubblici e privati, realizzati o ristrutturati dopo l’entrata in vigore della Legge 13 del 1989, che non rispondono alle previsioni normative riguardanti i temi di accessibilità, visitabilità ed adattabilità, di cui al D.M. LL.PP. 236/89, e successive modifiche ed integrazioni;

- che la Legge 104/92 agli artt.23, 24, 25 e 26 definisce i criteri e le modalità del regime sanzionatorio in  merito alla mancata attuazione del disposto della Legge 13/82, i criteri per l’ottenimento della concessione o autorizzazione edilizia, riguardanti edifici pubblici e privati aperti al pubblico,nonché  l‘accertamento della reale realizzazione delle opere da parte del Sindaco, definendo il regime sanzionatorio per le opere realizzate in difformità alla succitata norma introducendo la dichiarazione di inagibilità o non abitabilità per gli edifici non conformi al testo normativo di riferimento;  afferma, anche, che chiunque, nell’esercizio delle attività aperta al pubblico, discrimina persone handicappate è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di un somma da lire un milione a lire dieci milioni e con la chiusura dell’esercizio da uno a sei mesi.

- che in particolare l’art 25 della succitata Legge 104,  definisce i criteri e le modalità attuative relative alla mobilità e ai trasporti collettivi;

- che la Legge N. 41 del 28 febbraio 1986, all’art. 32 comma 1.-20, recita testualmente:

Non possono essere approvati progetti di costruzione o ristrutturazione di opere pubbliche che non siano conformi alle disposizioni del D.P.R:  n. 384 (ora sostituito dal D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503), in materia di superamento delle barriere architettoniche. Non possono altresì essere erogati dallo Stato o da altri enti pubblici contributi o agevolazioni per la realizzazione di progetti in contrasto con le norme di cui al medesimo decreto;

- che al comma 1. -21 recita: - Per gli uffici pubblici già esistenti non ancora adeguati al D.P.R. n. 384 (ora sostituito dal D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503), dovranno essere adottati da parte delle Amministrazioni competenti piani di eliminazione delle barriere architettoniche entro un anno dalla entrata in vigore della presente Legge;

- che il Il D.P.R. n. 503 del 1996, definisce il concetto di barriere architettoniche e sensoriali, e le modalità di attuazione degli interventi atti ad eliminarle, dando indicazioni ben precise in merito agli attraversamenti pedonali, arredi urbani, realizzazione di percorsi pedonali, accessibilità nei luoghi di lavoro, culto, nelle scuole e negli ospedali, nonché in tutti gli edifici pubblici e privati aperti al pubblico;

- che il citato comitato “Oltre le Barriere” esplicita ed individua i diversi livelli di responsabilità e coinvolgimento di Associazioni, persone, enti, istituzioni ed aziende prendendo come modello di riferimento quello della "rete", in cui le relazioni tra gli attori pubblici e privati siano ispirate al principio della sussidiarietà e non più della delega e dell'assistenzialismo;

Considerato:

Che molto spesso quanto dettato dalla succitata normativa di riferimento viene totalmente disatteso da parte dei progettisti, ed altri operatori del settore;

 - che è intento comune tra le parti stipulanti il presente protocollo, porre in essere tutti gli accorgimenti idonei a sanare la mancata realizzazione degli accorgimenti previsti dalla normativa di riferimento, e ad attuare i controlli previsti dalla stessa normativa, mettendo in atto di comune accordo tutti gli interventi necessari a  consentire l’adeguamento dei locali e/o le attività aperte al pubblico realizzate non in conformità alla normativa di riferimento.

Cercando di trovare le soluzioni idonee a sanare la mancata accessibilità, visitabilità e adattabilità degli edifici oggetto delle concessioni di abitabilità o agibilità non conformi alla eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali;

-         che necessita l’avvio di un programma di formazione per tecnici e amministratori, in merito alla problematica, nell’ambito di una futura collaborazione tra l’amministrazione comunale e il comitato “Oltre le Barriere” relativamente alle strategie da attuarsi per il recupero di quanto previsto dalla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche.

Sulla base di quanto esposto si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1)

Con il presente protocollo le parti si impegnano a dare luogo a nuove modalità di collaborazione attraverso metodologie innovative che consentono:

- lo scambio dei dati e delle informazioni;

- l’avvio di un programma di formazione per quanto riguarda le prescrizioni tecniche normative in materia di barriere architettoniche,  riferito ad amministratori e tecnici pubblici e no;

- l’attuazione di un sistema, la divulgazione settore delineato di intesa  e le iniziative di sensibilizzazione in ordine ai problemi discernenti dalla mancata attuazione della normativa di settore tra comitato e comune di Ragusa, da un lato e dall’altro di rendere operativa l’attuazione delle norme di riferimento;

Art. 2)

Compiti del comune

L’amministrazione Comunale si impegna:

-          a mettere in atto quanto definito in premessa in merito alle verifiche delle concessioni di agibilità e/o abitabilità, o autorizzazioni edilizia, rilasciate in difformità a quanto dettato dalla normativa di riferimento in vigore invitando sia i progettisti , direttori dei lavori e ditte o enti proprietari degli immobili oggetto delle verifiche ad adeguare entro un congruo termine l’immobile a quanto dettato dalla normativa in oggetto;

-          a garantire che tutte le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico siano effettuate tendo conto delle esigenze di tutti i cittadini, senza esclusione alcuna, in modo da evitare discriminazioni di qualsiasi genere e grado.

Art. 3)

Compiti del comitato “Oltre le Barriere”

Il comitato “Oltre le Barriere” si impegna:

-          a garantire la propria collaborazione all’Amministrazione comunale, per i fini di cui al precedente articolo e considerati, mettendo a disposizione le esperienze acquisite sul campo iin merito all’abbattimento delle barriere architettoniche e socioculturali.

Art. 4)

- allo scopo di cui sopra per le finalità di cui agli artt. 1.2.3. sarà istituito presso l’assessorato alle politiche sociali, un tavolo tecnico composto da rappresentanti dell’amministrazione e tre rappresentanti del comitato o delle associazioni ad esso aderenti;

Art 5)

- Il tavolo tecnico individua le modalità di collaborazione tra gli uffici dei sottoscrittori del presente protocollo, e promuove l’attuazione della collaborazione dei competenti uffici e settori del comune per lo svolgimento delle attività di promozione e vigilanza dell’abbattimento delle barriere architettoniche e socio culturali.

- opera congiuntamente per la diffusione di una cultura  orientata ad eliminare le barriere architettoniche anche attraverso la vigilanza degli organi preposti e dell’osservanza della normativa esistente;

- promuove l’attuazione di ulteriori azioni concrete volte a diffondere la cultura della diversità come ricchezza della società con il coinvolgimento attivo e fattivo di persone, enti, istituzioni e associazioni e a rappresentare  esempi di “ buone pratiche” che potranno essere diffuse e trasferite.

Ragusa lì 08/06/2006

Il candidato al Sindaco per il Comune di Ragusa, o il suo delegato

…………………………………………………..

Il comitato “Oltre le Barriere”

…………………………………………..


La pagina
- Educazione&Scuola©