Gruppo Solidarietà,
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lì 3.1.2002

- Presidente giunta regionale

- Assessore alla sanità

- Segreterie regionali CGIL-CISL-UIL

Oggetto: Manovra sanitaria

Come più volta questa associazione ha segnalato il sistema sanitario della nostra regione è particolarmente carente sia riguardo la dotazione dei posti letto di riabilitazione e lungodegenza che dei servizi extraospedalieri rivolti a soggetti malati e non autosufficienti.

Il dibattito di questi ultimi giorni riguardanti il contenimento della spesa sanitaria, ci auguriamo non faccia dimenticare che, solo per fare alcuni esempi, ci sono migliaia di anziani e adulti malati e non autosufficienti impropriamente ricoverati presso strutture assistenziali data l’assoluta carenza di strutture sanitarie o socio sanitarie cui avrebbero bisogno e diritto; in gran parte della regione i centri diurni per persone in situazione di handicap sono a completo carico del fondo sociale comunale, il servizio di igiene alla persona nei servizi ADI, assai raramente viene erogato dalle Aziende sanitarie.

Per i servizi riguardanti questi soggetti non si tratta, quindi, di contenere la spesa sanitaria, ma finalmente di spendere cominciando almeno a pagare una quota parte del costo retta. Ci si augura pertanto che nella discussione in oggetto tali esigenze non continuino ad essere accantonate ma vengano finalmente rappresentate.

Auspichiamo inoltre che le organizzazioni sindacali - unici organismi, sembra, titolati a partecipare alle decisioni - si facciano portatrici delle istanze dei molti soggetti che, in particolare nei servizi residenziali, attendono finalmente che il servizio sanitario assuma le responsabilità che le competono.

Per Gruppo Solidarietà
Fabio Ragaini