Mercatino di Natale

E’ forse il più colorato e richiesto “frutto di stagione”: il mercatino di Natale.

         Non abbiamo saputo resistere alla tentazione e ne abbiamo fatto uno anche noi, o meglio abbiamo partecipato a quello delle scuole materne ed elementari.

                   Tra i banchetti  con sopra i bellissimi lavori dei ragazzi delle scuole ha trovoto posto un banco un po’ particolare, che vendeva libri di favole per regalare speranza a chi di speranza oggi ne ha poca.

                   Ed i libri di favole erano stati donati dall’autrice, presente in veste di abile venditrice, per aiutare a finanziare un progetto a favore dei nostri ragazzi: la creazione di un “dopo di noi” con annesso centro studi per le problematiche sociali delle persone con disabilità complesse.

                   Siamo abbastanza “veterani” di convegni, conferenze a tema, tavole rotonde, presentazioni, conferenze stampa, ma da quando abbiamo lanciato questo progetto abbiamo scoperto le molte gioie ed i pochi dolori (d’inverno soprattutto il freddo !) del contatto diretto con la gente per la strada, senza microfoni e senza palco,  e le scoperte sono state tante!

         Anzitutto un incredibile senso di partecipazione ai problemi degli altri, anche da chi meno te lo aspetteresti: e non crediate sia merito dell’atmosfera natalizia, era lo stesso ad agosto !

         E poi la soddisfazione di riuscire a raccogliere, in un paio di ore, alcune centinaia di euro, che sono l’equivalente del costo di una giornata di assistenza per uno dei nostri ragazzi più gravi.

         Un tocco finale davvero natalizio ? I ragazzi del banco accanto, alla fine della giornata hanno versato nella nostra capace “arbanella” ( grande vaso cilindrico di vetro nel quale si mettono a salre le acchiughe!) trasformata in salvadanaio metà del loro “raccolto”.

         Un altro tipo di integrazione scolastica. Di cuore oltre che di qualità.

Giorgio Genta per ABC Federazione Italiana