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Le carenze familiari

Sono queste molto spesso alla base di quelle difficoltà nel processo di crescita del ragazzo che causano profonde situazioni di disagio e rendono difficile la costruzione di una reale identità personale e sociale. Una famiglia realmente capace di assolvere compiutamente alla propria funzione di personalizzazione e di socializzazione è infatti essenziale per lo sviluppo del bambino. Essa costituisce la comunità personalizzante per eccellenza in quanto, nell'affetto, dà al ragazzo il senso di essere un soggetto amabile ed amato e di costituire perciò un "valore"; gli dona quella sicurezza che è indispensabile per un adeguato sviluppo psicofisico; gli rivela, nel rapporto con l'altro, il senso della sua identità e lo immette in dialogo che da un lato struttura la personalità e dall'altro evita il pericolo che si chiuda e si ripieghi su se stesso; gli consente, attraverso un forte ancoraggio alle persone che attivamente si curano di lui, di affrontare e superare le frustrazioni, le delusioni, le angosce, i sensi di colpa, i sensi di impotenza, le paure di cui è costellata la prima esperienza di vita.

E' la famiglia che, meglio di ogni altra struttura sociale, abitua il ragazzo al rapporto interpersonale profondo e gli insegna non con le parole ma con l'esperienza quotidiana a vivere in relazione con altri; che, consentendo una significativa vita personale attraverso la vita comunitaria, prepara adeguatamente il giovane ad inserirsi nei più complessi rapporti della vita sociale; che può educare il minore a sentire che non esistono solo diritti ma che essi sono profondamente intrecciati con i doveri aiutandolo così a comprendere che la giusta esigenza di affermazione della propria personalità è strettamente connessa con la necessità di una solidarietà verso gli altri membri della comunità senza cui non si supera l'isolamento; che vivendo in un quotidiano proteso verso il futuro, fa sperimentare al ragazzo come le leggi della vita impongono la gradualità dello sviluppo, senza salti o fughe in avanti.

Non sempre però la famiglia sa essere realmente costruttiva: non infrequentemente essa anzi può essere pericolosamente distruttiva; non sempre è il "nido d'amore", perché può anche essere un "nido di vipere".


Minori e Disagio


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