Al via il nuovo
codice della strada: oggi sono entrate in vigore le nuove norme che
anticipano la riforma del settore.
di Roberto Lamura
Tra le novità: la
patente a punti, i nuovi limiti di velocità, targhe personalizzate e per
i disabili muniti di patente speciale la possibilità di ottenere il “CAP”,
il certificato di abilitazione professionale per la guida di tassì e
auto a noleggio, mentre rimane vietata la guida degli autobus. Una
modifica importante introdotta dall’articolo 2 comma 8 bis del nuovo
codice della strada e che modifica il precedente articolo 116, che
negava di fatto tale diritto. L’articolo estende ai titolari di patenti
speciali B, C, e D il diritto alla certificazione all’abilitazione
professionale, un documento integrativo della patente, che consente loro
di poter guidare veicoli pubblici a scopo professionale, come tassì e
auto a noleggio.
“La novità introdotta nel nuovo codice della strada era prevista già nel
decreto precedente ma è stata perfezionata in questo attuale e
rappresenta un cambiamento importante per la conquista dei diritti dei
disabili”, ci conferma Piero Caramelli, del Ministero degli Interni.
“I mutilati ed invalidi potranno ottenere il CAP in seguito al parere di
una commissione medica che valuterà le singole richieste”, specifica il
dirigente della prima divisione dei servizi della Polizia Stradale. Che
aggiunge: “Ora si attendono i regolamenti e le deroghe per
l’applicazione della legge, da parte della Commissione tecnica
interministeriale”. Sui tempi, invece, non si sbilancia. Va da sé che
tutte le associazioni di categoria, in lotta da sempre per la conquista
dei diritti dei portatori di handicap, oggi possono essere soddisfatti
per questo risultato.
Esulta, infatti, l’associazione Anglat (associazione nazionale guida
legislazione handicappati trasporti), che attraverso il suo presidente
Claudio Puppo, parla di “norma profondamente innovativa per il
reinserimento nella società attiva e produttiva per i diversamente
abili”. Un diritto sacrosanto se si tiene conto, aggiunge Puppo, che
“molti dei disabili con patente sono ex tassisti o professionisti della
strada che hanno dovuto smettere a causa dell’impedimento sopraggiunto
ma che oggi potrebbero tornare a svolgere il loro mestiere con un grande
effetto positivo sulla persona”. In previsione della riforma, infatti,
l’ Anglat aveva inoltrato al ministero un pacchetto di richieste, tra
cui l’estensione del diritto alla patente A, cioè le due ruote; il
diritto al CAP, oggi confermato; e una penalizzazione più leggera per la
patente a punti dei disabili motorizzati, come i tassisti e i
camionisti, ancora da confermare. Tale richiesta è forte dei numeri che
riguardano i sinistri che hanno visto coinvolti disabili al volante e
che parlano di un 70% d’incidenti in meno per le patenti speciali,
rispetto al totale, e il 30% riguardano microtamponamenti, a conferma
della maggiore attenzione che usano i guidatori disabili.
Ora si attendono regolamenti e deroghe della norma da parte del comitato
tecnico interministeriale, che dovrà tenere conto della sicurezza attiva
e passiva, questione vitale nella valutazione dell’estensione di questo
diritto, se si tiene conto che ogni 12 mesi in Italia a causa di
incidenti stradali perdono la vita circa 8.000 persone, un paese che
ogni anno scompare.
ANGLAT -
Associazione nazionale guida legislazione handicappati trasporti
Indirizzo:Via
del Podere S. Giusto, 29 - 00166 - Roma (RM) Tel: 06/6140536,
Fax: 06/61520707 E-mail:info@anglat.it
responsabile:Claudio
Puppo
sito/i internet:
http://www.anglat.it
E' stata fondata
nel 1980 come associazione di categoria con lo scopo fondamentale di
migliorare le normative in vigore, relativamente ai trasporti, onde
consentire a tutti i disabili di fruire del diritto alla mobilità. La
forza dell'ANGLAT risiede comunque nell'impegno di ogni associato,
attraverso le sedi provinciali che risultano molto attive.
Ha promosso per diversi anni gare di guida sicura richiamando guidatori
da tutta Europa, e ha ispirato e promosso la costituzione della FISAPS
(Federazione Italiana Sportiva Patenti Speciali). Pubblica la rivista
bimestrale "Quattro + Quattro". |