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Al Coordinatore del CSA
Città,
I sottoscritti,…………………………… genitori dell’alunno………….., nato a …… il giorno……….., iscritto e frequentante codesto Istituto, avendo saputo che per l’A.S. 2002/2003 nell’organico di fatto le cattedre di sostegno per alunni portatori di handicap nell’Istituto …. sono state ridotte di … unità, con riduzione delle ore a disposizione per ciascun alunno disabile a …. settimanali (rapporto……), e conseguenti ulteriori difficoltà nel percorso di formazione e di integrazione degli stessi alunni,
CHIEDONO
se la notizia di cui sono venuti a conoscenza corrisponde a verità e quale è la motivazione dell’eventuale atto con cui il Direttore Scolastico Regionale rifiuta ulteriori deroghe, corrispondenti a singoli casi particolarmente gravi presenti nella scuola, trattandosi di un atto amministrativo motivato ai sensi della Legge 241/90, anche in considerazione del fatto che la Legge 448/98 all’art. 26, comma 16, espressamente richiamato dal Decreto sugli Organici trasmesso con la C.M. n° 16 del 2002, stabilisce che deve essere "pienamente assicurata la risposta alla domanda nazionale di sostegno all’integrazione scolastica".
I sottoscritti La invitano, pertanto, a voler insistere nella Sua richiesta ed eventualmente a contestare in via giudiziale l’atto di rifiuto per carente o insufficiente motivazione.
Certi della Sua sollecita richiesta presso le autorità amministrative competenti, rimangono in attesa di un cortese riscontro. Con osservanza. |
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