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Per una festa della
Costituzione 2 giugno 2005: una grande festa per la Costituzione repubblicana. Libertà e Giustizia si rivolge alla società civile, ai partiti che si oppongono alla riforma, ai sindacati, alle istituzioni, agli italiani tutti, affinché il 2 giugno 2005, “Festa nazionale della Repubblica”, si celebri in tutta Italia anche la festa della Costituzione repubblicana. L’assemblea costituente fu eletta proprio il 2 giugno 1946. Libertà e Giustizia distribuirà copie della Costituzione nelle piazze e chiederà agli insegnanti di scuole di ogni ordine e grado di dedicare ore di lezione alla storia della Carta. Da oltre un anno Libertà e Giustizia è impegnata per costituire una rete di associazioni, movimenti, sindacati e partiti, oggi riuniti nel Coordinamento nazionale Salviamo la Costituzione. Sono ormai più di 300 i comitati che in ogni città, da Genova a Bologna, da Milano a Sondrio, da Empoli a Parma, a Firenze, Caserta e Palermo si mobilitano in difesa della Carta che porta la firma di De Nicola, Terracini e De Gasperi. La società civile è pronta: siamo certi che vinceremo questo referendum. La nostra Costituzione, come sostiene il garante di Libertà e Giustizia Guido Rossi, è una Costituzione moderna e lungimirante, e non ancora completamente attuata.
Primi firmatari: I candidati alle regionali: Mercedes Bresso, Riccardo Sarfatti, Massimo Carraro, Vasco Errani, Maria Rita Lorenzetti, Claudio Burlando, Claudio Martini, Nichi Vendola, Agazio Loiero, Gian Mario Spacca e Piero Marrazzo La Cgil, Federico Orlando, l’associazione Articolo 21, Mario Pirani, Carla Voltolina Pertini e la Fondazione Sandro Pertini, Paolo Serventi Longhi, Leopoldo Elia, Francesco Rosi, Luciano Pizzetti, Raimondo Ricci (Anpi), Corrado Stajano, Gian Maria Fara. I garanti di LeG Giovanni Bachelet, Enzo Biagi, Claudio Magris. |
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