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Premio "L’anello debole" Il cortometraggio Mu’afah – ceneri di uomini di Ottavio Mussari, ha vinto la quarta edizione del Premio "L’anello debole" promosso dalla Comunità di Capodarco – per la categoria Cortometraggi di fiction. Il corto realizzato da ragazzi di Gela e voluto dall’Associazione Antiracket "Gaetano Giordano" e dal MoVi locale, è stato presentato in anteprima alla Festa del Volontariato di Gela, sostenuta dal CeSVoP-Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo, dove migliaia di giovani hanno condiviso l’idea di un fronte comune alla mafia anche attraverso il gesto simbolico dello scambio delle resistenze elettriche. L’opera ha ottenuto il riconoscimento che la giuria assegna "ai migliori esempi di trasmissioni radiofoniche, televisive, opere cinematografiche brevi che abbiano narrato fatti e vicende della popolazione italiana e straniera definibile ‘fragile’, perché ‘periferica’ o "marginalizzata". Mu’afah – ceneri di uomini è la storia di un ragazzo coraggioso che cerca di affrancarsi dalle regole imposte dalla malavita e sceglie di non pagare il pizzo. Il CeSVoP, produrrà il dvd che sarà distribuito agli istituti superiori d’Italia ed alle Università. La distribuzione del DVD inizierà il 23 Novembre a Gela, durante la manifestazione "Formicaio Agorà2008 "promossa dalla rete delle associazioni di Gela, in quella data venne rapito il bambino Giuseppe di Matteo, di 11 anni, figlio del collaboratore Santo. Il bambino verrà tenuto in ostaggio e successivamente sciolto nell’acido. Il cortometraggio "Mu’afah" dunque vuole essere uno strumento che comunica in modo chiaro che non si può stare dalla parte della mafia e invita i giovani non soltanto a prenderne le distanze ma soprattutto a costruire le azioni necessarie per costruire uno sviluppo sociale ed economico. La premiazione della quarta edizione del Premio "L’anello debole" si terrà giorno 8 novembre e avrà la presenza di un ospite d’eccezione: il regista **Mario Monicelli**. |
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