Ritorno al passato remoto

        C’era un tempo in cui si mozzavano mani ai ladri, si cavavano occhi a chi aveva visto cose che non doveva vedere ( e persino in qualche testo sacro erano formulati simili consigli , sia pure in una forma “fai da te” rivolta direttamente ai peccatori) e si perpetravano tranquillamente efferatezze punitive varie a carico dei supposti colpevoli, ma ritenevano che tali criteri non fossero applicabili alla moderna scuola italiana dell’autonomia e dell’integrazione.

         A giudicare dall’incredibile episodio dell’insegnante (di sostegno!) che taglia letteralmente la lingua, dopo aver iteratamente minacciato di farlo, ad uno studente forse troppo chiaccherone non siamo poi andati granchè avanti rispetto ad un basso medioevo ricco di eretici arrostiti.

        Il tristissimo fatto può essere letto in molti modi: quello più serio e meno scandalistico noi riteniamo sia in relazione alla  professionalità e alla formazione.

        Per tutti gli insegnanti e non solo per quelli di sostegno. Che devono essere in grado sia di insegnare che di gestire i rapporti con gli studenti (indubbiamente oggi più difficili di un tempo) senza minacciare sanzioni bibliche. E tantomeno applicarle.

Giorgio Genta – ABC Liguria