Ufficio
Centrale per la Giustizia Minorile
Flussi di utenza dei Servizi della
Giustizia Minorile
- Anno 1999 -
Il
presente lavoro si pone l'obiettivo di
fornire un quadro dei flussi di utenza dei Servizi della Giustizia
Minorile, in un'ottica soprattutto quantitativa, nel tentativo di
evidenziare le caratteristiche principali del fenomeno oggetto di
analisi e le tendenze emergenti.
I dati di seguito presentati costituiscono i risultati delle
rilevazioni statistiche effettuate
periodicamente presso i Servizi della Giustizia Minorile: centri di
prima accoglienza (CPA), istituti penali per minorenni (IPM), uffici
di servizio sociale per minorenni (USSM) e comunità.
Il volume è stato articolato in quattro capitoli, ognuno relativo ad
una tipologia di Servizio.
L'attenzione è stata focalizzata sui dati rilevati durante l'anno
1999, ma l'analisi riguarda anche gli anni passati, a partire
dall'anno in cui le diverse indagini sono state avviate.
In allegato sono riportate le tabelle contenenti i dati
relativi ai flussi di utenza di ogni
singolo Servizio nell'anno 1999.
Per interpretare correttamente i dati statistici presentati nelle
pagine successive, occorre tener presente che l'utenza dei Servizi
della Giustizia Minorile costituisce solo un aspetto del complesso
fenomeno della devianza minorile in Italia (gli arrestati e i fermati
rappresentano solo una parte dei minorenni denunciati alle Procure
della Repubblica, per non parlare di quella parte del fenomeno che
viene definita “il sommerso”).
Appare opportuno far presente inoltre che i dati qui elaborati sono
rappresentativi del numero di ingressi
nei Servizi e non già del numero degli entrati: vale a dire che
i minori che sono transitati più volte nel corso dell'anno in un
Servizio vengono conteggiati tante volte quanti sono stati gli
ingressi (sono ovviamente esclusi i movimenti di carattere
temporaneo).
Occorre infine ricordare che, benché si parli genericamente di
minorenni, l'utenza dei Servizi della Giustizia Minorile ha un'età
compresa tra i 14 e i 21 anni (si parlerà in questo caso di
minorenni per la fascia 14-18 e di giovani adulti per la
fascia 18-21 anni). Il Tribunale per i minorenni giudica tutti i reati
commessi dai minorenni, qualunque sia l'età del soggetto all'epoca del
giudizio; la funzione dei Servizi minorili termina al compimento dei
21 anni del soggetto.
Roma, luglio 2000
ISTITUTI PENALI MINORILI
INDICE
2.
Premessa
2.1
Gli ingressi negli Istituti penali per minorenni: analisi
temporale.
2.2 Gli ingressi negli Istituti penali per minorenni: analisi
territoriale.
2.3 Gli ingressi negli Istituti penali per minorenni: la posizione
giuridica.
2.4 Gli ingressi negli Istituti penali per minorenni: i reati.
2.5 Presenze e permanenze negli Istituti penali per minorenni.
2.6 Le uscite dagli Istituti penali per minorenni: i motivi.
2.7 Confronto tra denunce, ingressi in C.P.A.
e ingressi in I.P.M. per custodia
cautelare.
Premessa.
Gli Istituti penali per minorenni ospitano i minori sottoposti a
provvedimento dell'Autorità Giudiziaria, che si trovano in custodia
cautelare o in espiazione di pena. Ospitano inoltre i "giovani adulti"
che hanno commesso reato da minorenni e che, come previsto dalla
legislazione italiana, espiano la pena nelle strutture per minorenni
fino al compimento del 21° anno di età.
Le finalità proprie dell'I.P.M.
sono identificabili nell'esecuzione dei provvedimenti dell'Autorità
Giudiziaria, nel rispetto dei diritti soggettivi dei minori, e
nell'attivazione di processi di responsabilizzazione e di promozione
umana del minore.
Gli I.P.M. sono 17, dislocati in quasi
tutte le Regioni.
I dati che vengono presentati in questo
capitolo derivano dalle rilevazioni statistiche che questo Ufficio
Centrale effettua periodicamente presso gli I.P.M.:
una rilevazione a cadenza mensile, che fornisce informazioni sui
movimenti nel periodo, sulla presenza media e sui reati, e una
rilevazione quindicinale, che fornisce i dati sui soggetti presenti
alla mezzanotte della fine e della metà del mese.
Anche in questo capitolo, accanto all'analisi approfondita dei dati
relativi all'anno 1999, sarà offerta
l'analisi storica del fenomeno a partire dall'anno 1991.
2.1
Gli ingressi negli Istituti penali per minorenni: analisi temporale.
Nella tabella 2.1 è riportata la serie storica degli ingressi in
I.P.M. negli
anni 1991-99. I dati si riferiscono a tutti gli ingressi, ad eccezione
dei trasferimenti da un istituto all'altro e dei reingressi da uscita
temporanea, come ad esempio i rientri da permesso.
Dall'analisi dei dati si evince che nel 1999 negli
I.P.M. sono stati registrati 1.876
ingressi; osservando l'andamento del fenomeno nel tempo, si nota che
il numero degli ingressi è in diminuzione dal 1994 e che, a partire
dal 1997, si è stabilizzato intorno alle 1.900 unità.
Disaggregando per nazionalità, si nota che le due
componenti presentano tendenze opposte: quella italiana in
diminuzione e quella straniera in aumento. Come è
stato già detto nel capitolo 1, a proposito delle uscite dal
C.P.A., per la categoria degli italiani
esiste la possibilità di intervenire in maniera tale da evitare
l'impatto con la struttura carceraria, attraverso l'attivazione delle
risorse familiari e ambientali del minore. Per l'utenza italiana,
sempre più frequente è, infatti, l'applicazione delle misure cautelari
non detentive e delle misure sostitutive o alternative alla
detenzione.
Con riferimento al sesso, invece, emerge che la
componente femminile è alquanto stabile e si mantiene al di
sotto delle 400 unità; la componente maschile, che è poi quella
prevalente, segue lo stesso andamento del totale degli ingressi.
Tabella 2.1 – Ingressi in
I.P.M. negli anni 1991-1999, per
nazionalità e sesso. |
|
Anni |
Italiani |
Stranieri |
Totale |
|
Maschi |
Femmine |
Totale Italiani |
Maschi |
Femmine |
Totale stranieri |
Maschi |
Femmine |
Totale
complessivo |
|
1991 |
1.175 |
53 |
1.228 |
451 |
275 |
726 |
1.626 |
328 |
1.954 |
|
1992 |
1.462 |
30 |
1.492 |
455 |
342 |
797 |
1.917 |
372 |
2.289 |
|
1993 |
1.429 |
36 |
1.465 |
510 |
339 |
849 |
1.939 |
375 |
2.314 |
|
1994 |
1.303 |
19 |
1.322 |
557 |
361 |
918 |
1.860 |
380 |
2.240 |
|
1995 |
1.086 |
24 |
1.110 |
592 |
311 |
903 |
1.678 |
335 |
2.013 |
|
1996 |
1.067 |
26 |
1.093 |
546 |
336 |
882 |
1.613 |
362 |
1.975 |
|
1997 |
910 |
24 |
934 |
583 |
371 |
954 |
1.493 |
395 |
1.888 |
|
1998 |
852 |
32 |
884 |
655 |
349 |
1.004 |
1.507 |
381 |
1.888 |
|
1999 |
849 |
22 |
871 |
640 |
365 |
1.005 |
1.489 |
387 |
1.876 |
|
Grafico 2.1.a - Ingressi in I.P.M. negli
anni 1991-99, per nazionalità.
Grafico 2.1.b - Ingressi in I.P.M. negli
anni 1991-99, per sesso.
Focalizzando l'attenzione sull'ultimo anno in esame e in particolare
sugli aspetti della nazionalità e del sesso dei soggetti che sono
transitati, si nota che il 54% degli ingressi in
I.P.M. sono stati effettuati da
soggetti stranieri. Con riferimento al sesso, si osserva la netta
prevalenza del sesso maschile (79% degli ingressi nel 1999). La
differenza tra i due sessi è spiccata per la
componente italiana, per la quale gli ingressi di soggetti di
sesso femminile costituiscono soltanto il 2,5%, si affievolisce per la
componente straniera, dove la percentuale delle femmine sale al 36,3%.
Grafico 2.2.a - Ingressi in I.P.M.
nell'anno 1999, per nazionalità.
Grafico 2.2.b - Ingressi in I.P.M.
nell'anno 1999, per sesso.
Grafico 2.3 - Ingressi in I.P.M. nell'anno
1999, per nazionalità e sesso
2.2
Gli ingressi negli Istituti penali per minorenni: analisi
territoriale.
La distribuzione territoriale degli ingressi in
I.P.M. è quella presentata nella tabella 2.2 e nei grafici 2.4.
Gli istituti che hanno registrato il maggior numero
di ingressi nel corso del 1999 sono stati
quelli di Milano, Torino e Bologna al Nord (284, 204 e 109
rispettivamente), Roma e Firenze al Centro (350 e 92 ingressi
rispettivamente), Nisida, Palermo e
Catania al Sud e nelle Isole (163, 111 e 102 ingressi
rispettivamente).
Rispetto al 1998 si riscontra un aumento di rilievo per gli istituti
della Sicilia, in particolare Palermo (+54%) e Catania (+57%).
Il grafico 2.4a permette di vedere l'incidenza del numero
degli ingressi in ciascuna ripartizione
territoriale sul totale nazionale. Le percentuali più alte riguardano
l'Italia Nord - Occidentale (26%), Meridionale (25%) e Centrale (24%);
più bassi i valori in corrispondenza delle Isole (16%) e della parte
Nord - Orientale (9%).
Soffermandosi sull'ultimo anno in esame e disaggregando per
nazionalità, si nota come gli istituti del Centro-Nord
abbiano avuto nel corso del 1999 un'utenza
in gran parte di nazionalità straniera, in particolare Firenze (88%),
Torino (83,3%), Milano (78,5%), Roma (79,7%) e Bologna (78,9%),
contrariamente a quanto accade negli istituti del Sud e delle Isole,
dove prevale nettamente l'utenza italiana. A questo proposito,
nell'area meridionale un numero consistente di
ingressi di soggetti stranieri è stato registrato negli
I.P.M. di Nisida
(62) e di Lecce (26), dovuti nel primo caso, al fatto che
Nisida è l'unico istituto del Sud con
sezione femminile, in cui sono presenti quasi esclusivamente minorenni
straniere, e nel secondo caso, verosimilmente, alla presenza nel
Salento di immigrati extracomunitari,
provenienti soprattutto dall'Albania.
Nei grafici 2.4b e 2.4c viene presentata la
composizione degli ingressi negli I.P.M.
del Centro-Nord e del Sud e Isole per sesso e nazionalità. Dal loro
esame emerge il consistente scarto tra i due sessi, soprattutto al
Sud; come già in precedenza evidenziato, infatti, la
componente femminile è essenzialmente di
nazionalità straniera e, pertanto, è presente soprattutto al Centro -
Nord.
Tabella 2.2 – Distribuzione territoriale degli ingressi in
I.P.M. nell'anno 1999, per
nazionalità. |
|
Centri Giustizia Minorile
Istituti Penali per i Minorenni |
Italiani |
Stranieri |
Totale |
|
MF |
F |
MF |
F |
MF |
F |
|
C.G.M.
Milano |
61 |
3 |
223 |
94 |
284 |
97 |
|
I.P.M.
Milano |
61 |
3 |
223 |
94 |
284 |
97 |
|
C.G.M.
Torino |
34 |
5 |
170 |
44 |
204 |
49 |
|
I.P.M.
Torino |
34 |
5 |
170 |
44 |
204 |
49 |
|
C.G.M.
Venezia |
22 |
- |
31 |
- |
53 |
- |
|
I.P.M.Treviso |
22 |
- |
21 |
- |
53 |
- |
|
C.G.M.
Bologna |
23 |
- |
86 |
- |
109 |
- |
|
I.P.M.
Bologna |
23 |
- |
86 |
- |
109 |
- |
|
C.G.M.
Firenze |
11 |
- |
81 |
- |
92 |
- |
|
I.P.M.
Firenze |
11 |
- |
81 |
- |
92 |
- |
|
C.G.M.
Roma |
94 |
8 |
285 |
177 |
379 |
185 |
|
I.P.M.
Roma |
71 |
8 |
279 |
177 |
350 |
185 |
|
I.P.M.
L'Aquila |
23 |
- |
6 |
- |
29 |
- |
|
C.G.M.
Napoli |
175 |
6 |
69 |
50 |
244 |
56 |
|
I.P.M.
Nisida |
101 |
6 |
62 |
50 |
163 |
56 |
|
I.P.M.
Airola |
74 |
- |
7 |
- |
81 |
- |
|
C.G.M.
Bari |
132 |
- |
35 |
- |
167 |
- |
|
I.P.M.
Bari |
75 |
- |
8 |
- |
83 |
- |
|
I.P.M.
Lecce |
47 |
- |
26 |
- |
73 |
- |
|
I.P.M.
Potenza |
10 |
- |
1 |
- |
11 |
- |
|
C.G.M.
Catanzaro |
36 |
- |
2 |
- |
38 |
- |
|
I.P.M.
Catanzaro |
36 |
- |
2 |
- |
38 |
- |
|
C.G.M.
Palermo |
247 |
- |
21 |
- |
268 |
- |
|
I.P.M.
Palermo |
102 |
- |
9 |
- |
111 |
- |
|
I.P.M.
Catania |
95 |
- |
7 |
- |
102 |
- |
|
I.P.M.
Acireale |
50 |
- |
5 |
- |
55 |
- |
|
C.G.M.
Cagliari |
36 |
- |
2 |
- |
38 |
- |
|
I.P.M.Quartucciu |
36 |
- |
2 |
- |
38 |
- |
|
Italia Nord-Occidentale |
95 |
8 |
393 |
138 |
488 |
146 |
|
Italia Nord-Orientale |
45 |
0 |
117 |
0 |
162 |
- |
|
Italia Centrale |
82 |
8 |
360 |
177 |
442 |
185 |
|
Italia Meridionale |
336 |
6 |
112 |
50 |
478 |
56 |
|
Italia Insulare |
283 |
0 |
23 |
0 |
306 |
- |
|
Totale Italia |
871 |
22 |
1.005 |
365 |
1.876 |
387 |
|
Grafico 2.4.a - Ingressi in I.P.M.
nell'anno 1999, per ripartizioni territoriali.
Grafico 2.4.b - Ingressi in I.P.M.
nell'anno 1999, per ripartizioni territoriali e sesso.
Grafico 2.4.c - Ingressi in I.P.M.
nell'anno 1999, per ripartizioni territoriali e nazionalità.
2.3
Gli ingressi negli Istituti penali per minorenni: la posizione
giuridica.
Nella tabella 2.3 è riportata la serie
storica degli ingressi in I.P.M.
disaggregati per posizione giuridica e nazionalità. Dal suo esame e
dall'analisi dei grafici 2.5 e 2.6 emerge che la maggior parte degli
ingressi in I.P.M. avviene per custodia
cautelare (l'82% nel 1999). Questo numero è
inoltre in aumento, contrariamente a quello degli ingressi per
espiazione di pena, che risulta essere in diminuzione.
Disaggregando per nazionalità, si nota che la percentuale degli
ingressi per custodia cautelare rispetto al totale degli ingressi nel
1999 è pari al 73% per gli italiani e al 90% per gli stranieri.
Dall'analisi della serie storica, emerge poi che l'aumento degli
ingressi per custodia cautelare è determinato dalla
componente straniera; nel 1999 sono stati
registrati 905 ingressi di soggetti stranieri per applicazione art.23
D.P.R.448/88, un numero che dal 1997
risulta essere in aumento.
Al contrario, gli ingressi per espiazione di pena sono in diminuzione
sia per gli italiani che per gli stranieri, verosimilmente per
l'attuazione di interventi alternativi alla
detenzione a favore degli italiani e per la difficoltà di rintracciare
sul territorio i ragazzi stranieri, generalmente privi di documenti e
di punti di riferimento.
Tabella 2.3 – Ingressi in I.P.M.
negli anni 1991-1999, per posizione giuridica e nazionalità. |
|
Anni |
Custodia cautelare |
Esecuzione di pena |
Totale |
|
Italiani |
Stranieri |
Totale |
Italiani |
Stranieri |
Totale |
Italiani |
Stranieri |
Totale |
|
1991 |
1.035 |
696 |
1.731 |
193 |
30 |
223 |
1.228 |
726 |
1.954 |
|
1992 |
1.197 |
724 |
1.921 |
295 |
73 |
368 |
1.492 |
797 |
2.289 |
|
1993 |
1.131 |
693 |
1.824 |
334 |
156 |
490 |
1.465 |
849 |
2.314 |
|
1994 |
900 |
785 |
1.685 |
422 |
133 |
555 |
1.322 |
918 |
2.240 |
|
1995 |
725 |
768 |
1.493 |
385 |
135 |
520 |
1.110 |
903 |
2.013 |
|
1996 |
706 |
714 |
1.420 |
387 |
168 |
555 |
1.093 |
882 |
1.975 |
|
1997 |
618 |
783 |
1.401 |
316 |
171 |
487 |
934 |
954 |
1.888 |
|
1998 |
616 |
876 |
1.492 |
268 |
128 |
396 |
884 |
1.004 |
1.888 |
|
1999 |
633 |
905 |
1.538 |
238 |
100 |
338 |
871 |
1.005 |
1.876 |
|
Grafico 2.5.a - Ingressi in I.P.M. negli
anni 1991-99, secondo la posizione giuridica.
Grafico 2.5.b - Ingressi in I.P.M. per
custodia cautelare negli anni 1991-99, secondo la nazionalità dei
soggetti.
Grafico 2.5.c - Ingressi in I.P.M. per
custodia cautelare negli anni 1991-99, secondo la nazionalità dei
soggetti.
Grafico 2.6 - Ingressi in I.P.M. di
soggetti italiani e stranieri nell'anno 1999, secondo la posizione
giuridica.
Appare opportuno soffermarsi sui dati dell'ultimo anno a disposizione
ed analizzare la provenienza dei soggetti che sono transitati in
I.P.M.
Nel
1999 il 67% dei soggetti interessati da un provvedimento
di art.23 D.P.R.448/88
provenivano dal C.P.A. Le provenienze dal
C.P.A. sono decisamente superiori per gli
stranieri (80% circa) che per gli italiani (48%); molti italiani
infatti entrano in I.P.M. dallo stato di
libertà o da comunità, condizione meno frequente per i soggetti di
nazionalità straniera.
Con
riferimento all'espiazione pena, invece, la maggior parte dei soggetti
entrano in I.P.M.
dallo stato di libertà, spesso perché i tempi del processo sono più
lunghi rispetto alla durata della misura cautelare disposta.
Appare infine opportuno chiarire il significato della voce "altri
motivi", prevista per entrambe le posizioni giuridiche. Questa voce
comprende tutta una serie di situazioni, quali le provenienze dagli
istituti per adulti, in seguito all'accertamento della minore età,
oppure gli ingressi in I.P.M. per
aggravamento della misura cautelare, nei casi di ripetute violazioni
nell'esecuzione di misure non detentive disposte dall'Autorità
Giudiziaria, o anche gli ingressi per revoca della misura alternativa
alla detenzione, ecc.
Tabella 2.4 – Ingressi in I.P.M.
nell'anno 1999, secondo la posizione giuridica, la nazionalità e
il sesso. |
|
Ingressi |
Italiani |
Stranieri |
Totale |
|
Maschi e Femmine |
Femmine |
Maschi e Femmine |
Femmine |
Maschi e Femmine |
Femmine |
|
Per custodia cautelare |
633 |
16 |
905 |
318 |
1.538 |
334 |
|
dalla
libertà |
222 |
4 |
88 |
31 |
310 |
35 |
|
da
C.P.A. |
307 |
9 |
721 |
270 |
1.028 |
279 |
|
da
comunità |
61 |
1 |
9 |
7 |
70 |
4 |
|
altri
motivi |
43 |
2 |
87 |
14 |
130 |
16 |
|
Per esecuzione pena |
238 |
6 |
100 |
47 |
338 |
53 |
|
dalla
libertà |
159 |
2 |
76 |
42 |
235 |
44 |
|
da
comunità |
8 |
- |
1 |
- |
9 |
- |
|
altri
motivi |
71 |
4 |
23 |
5 |
94 |
9 |
|
Totale ingressi |
871 |
22 |
1.005 |
365 |
1.876 |
387 |
|
2.4
Gli ingressi negli Istituti penali per minorenni: i reati.
La
scheda di rilevazione dei flussi utenza degli
I.P.M., compilata dai Servizi con
cadenza mensile, prevede l'indicazione dei reati a carico dei soggetti
transitati nel periodo.
Dal
momento che ad un soggetto possono corrispondere uno o più reati, il
numero complessivo dei reati risulta essere superiore rispetto a
quello degli ingressi.
Dall'analisi della tabella 2.5
emergono interessanti considerazioni. La distribuzione degli ingressi
in I.P.M. per categoria di reato presenta
analogie e differenze rispetto alla distribuzione degli ingressi in
C.P.A.
Come
per il C.P.A.,
anche per l'I.P.M. la maggior parte degli
ingressi è collegata ad un reato contro il patrimonio. Nel 1999, con
riferimento ai soggetti di nazionalità italiana, l'incidenza di questa
tipologia di reato è sostanzialmente uguale nelle due strutture (63%
nel C.P.A., 65%
nell'I.P.M.). Differenze si riscontrano
tra le categorie di reato contro la persona e contro le disposizioni
del T.U. 309/90; la prima passa dal 6% in C.P.A.
al 15% in I.P.M.,
contrariamente alla seconda che scende dal 22% all'11%.
Per
i soggetti di nazionalità straniera, invece, la percentuale dei reati
contro il patrimonio calcolata per il C.P.A.,
pari al 79%, scende al 68%; maggiore incidenza rivestono infatti i
reati collegati alle violazioni del T.U. 309/90 (25% rispetto al 16%
del C.P.A.) e quelli contro la persona (4%
rispetto al 2% del C.P.A.).
Tabella 2.5 – Reati a carico dei soggetti entrati in
I.P.M. nell'anno 1999, per
nazionalità e sesso. |
|
REATI |
Italiani |
Stranieri |
Totale |
|
Maschi e Femmine |
Femmine |
Maschi e Femmine |
Femmine |
Maschi e Femmine |
Femmine |
|
Contro il patrimonio |
|
furto |
57 |
- |
11 |
- |
68 |
- |
|
furto
aggravato |
297 |
6 |
565 |
320 |
862 |
326 |
|
tentata
rapina |
26 |
- |
32 |
12 |
58 |
12 |
|
rapina |
136 |
4 |
91 |
35 |
227 |
39 |
|
rapina
aggravata |
244 |
2 |
32 |
6 |
276 |
8 |
|
estorsione |
49 |
- |
3 |
- |
52 |
- |
|
truffa |
1 |
- |
1 |
- |
2 |
- |
|
ricettazione |
36 |
- |
6 |
- |
42 |
- |
|
danneggiamento |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
|
altri |
63 |
- |
7 |
- |
70 |
- |
|
totale |
909 |
12 |
748 |
373 |
1.657 |
385 |
|
Contro la persona |
|
omocidio
volontario |
34 |
- |
6 |
1 |
40 |
1 |
|
tentato
omicidio |
41 |
1 |
4 |
- |
45 |
1 |
|
sequestro
di persona |
11 |
- |
4 |
- |
15 |
- |
|
lesioni
volontarie |
68 |
- |
8 |
1 |
76 |
1 |
|
sessuali |
40 |
- |
6 |
1 |
46 |
1 |
|
altri |
22 |
- |
16 |
1 |
38 |
1 |
|
Totale |
216 |
1 |
44 |
4 |
260 |
5 |
|
Contro le disposizioni del T.U.309/90 |
150 |
8 |
279 |
9 |
429 |
17 |
|
Altri reati |
|
possesso
arma |
55 |
- |
1 |
- |
56 |
- |
|
uso
di arma |
2 |
- |
- |
- |
2 |
- |
|
resistenza,
violenza a P.U. |
23 |
2 |
- |
- |
23 |
2 |
|
associazione
a delinquere |
13 |
- |
- |
- |
13 |
- |
|
associazione
di stampo mafioso |
1 |
- |
- |
- |
1 |
- |
|
guida
senza patente |
4 |
- |
- |
- |
4 |
- |
|
altri |
27 |
- |
37 |
- |
64 |
- |
|
Totale |
125 |
2 |
38 |
- |
163 |
2 |
|
Totale complessivo |
1.400 |
23 |
1.109 |
386 |
2.509 |
409 |
|
Grafico 2.7.a - Reati a carico dei soggetti di nazionalità italiana
entrati in I.P.M. nell'anno 1999.
Grafico 2.7.b - Reati a carico dei soggetti di nazionalità straniera
entrati in I.P.M. nell'anno 1999.
Soffermandosi sulla categoria dei reati contro la persona e in
particolare su quelli che rivestono maggiore gravità, si nota che nel
1999 sono stati registrati 40 ingressi per omicidio volontario, 45 per
tentato omicidio e 46 per reati di violenza sessuale. La maggior parte
di questi reati è risultato a carico di
soggetti italiani.
Con
riferimento alla distribuzione territoriale, la maggior parte degli
ingressi in I.P.M. per reato
di omicidio è avvenuto negli istituti della
Campania e della Sicilia; quelli per violenza sessuale hanno
riguardato soprattutto Bari e Roma (rispettivamente 15 e 6 ingressi
per questo reato).
Dall'analisi della tabella 2.6 si rileva, infatti, che il maggior
numero di ingressi in
I.P.M. per reati contro la persona riguarda proprio gli
istituti dell'Italia Meridionale, in particolare quelli afferenti ai
Centri Giustizia Minorile di Bari e di Napoli; se si considerano
invece i reati contro le disposizioni del T.U. 309/90 prevalgono gli
istituti del Nord e del Centro, in particolare Firenze, Milano e
Torino. Queste differenze sono legate alla tipologia
di utenza degli istituti delle diverse
ripartizioni territoriali, ossia alla prevalenza degli italiani al Sud
e degli stranieri al Centro - Nord.
Tabella 1.6 - Distribuzione territoriale dei reati a carico dei
soggetti entrati in I.P.M. nell'anno
1999. |
|
CENTRI GIUSTIZIA |
Contro la persona |
Contro il patrimonio |
Contro disposizioni T.U. 309/90 |
Altri reati |
Totale |
|
N |
% |
N |
% |
N |
% |
N |
% |
N |
% |
|
Milano |
9 |
3% |
219 |
72% |
76 |
25% |
2 |
1% |
306 |
100% |
|
Torino |
5 |
2% |
135 |
63% |
75 |
35% |
- |
0% |
215 |
100% |
|
Venezia |
8 |
13% |
31 |
50% |
23 |
37% |
- |
0% |
62 |
100% |
|
Firenze |
2 |
2% |
39 |
34% |
69 |
61% |
4 |
4% |
114 |
100% |
|
Bologna |
6 |
5% |
80 |
65% |
35 |
28% |
3 |
2% |
124 |
100% |
|
Roma |
24 |
6% |
346 |
88% |
21 |
5% |
3 |
1% |
394 |
100% |
|
Cagliari |
10 |
12% |
53 |
63% |
5 |
6% |
16 |
19% |
84 |
100% |
|
Napoli |
54 |
15% |
236 |
66% |
27 |
8% |
38 |
11% |
355 |
100% |
|
Bari |
98 |
22% |
210 |
48% |
45 |
10% |
83 |
19% |
436 |
100% |
|
Palermo |
33 |
9% |
262 |
73% |
50 |
14% |
13 |
4% |
358 |
100% |
|
Catanzaro |
11 |
18% |
46 |
75% |
3 |
5% |
1 |
2% |
61 |
100% |
|
Totale Italia |
260 |
10% |
1.657 |
66% |
429 |
17% |
163 |
6% |
2.059 |
100% |
|
Nord-Occidentale |
14 |
3% |
354 |
68% |
151 |
29% |
2 |
0% |
521 |
100% |
|
Nord-Orientale |
14 |
8% |
111 |
60% |
58 |
31% |
3 |
2% |
186 |
100% |
|
Centrale |
19 |
4% |
348 |
76% |
83 |
18% |
5 |
1% |
455 |
100% |
|
Meridionale |
170 |
19% |
529 |
58% |
82 |
9% |
124 |
14% |
905 |
100% |
|
Insulare |
43 |
10% |
315 |
71% |
55 |
12% |
29 |
7% |
442 |
100% |
|
2.5
Presenze e permanenze negli Istituti penali per minorenni.
Nella tabella 2.7 è riportata la presenza
media giornaliera nel totale degli istituti penali per minorenni negli
anni 1991-99. I valori sono stati calcolati dividendo il numero
complessivo delle giornate di effettiva
presenza, comunicato mensilmente dagli istituti, per il numero dei
giorni dell'anno.
Dall'analisi, emerge che nel 1999 in media sono
risultati presenti ogni giorno 246 italiani (57,7%) e 180
stranieri (42,3%).
Se il fenomeno viene analizzato in
un'ottica temporale, si nota come il numero degli italiani presenti in
I.P.M. sia in continua diminuzione,
compensata in parte dall'aumento, anch'esso continuo, della presenza
di stranieri.
Distinguendo per posizione giuridica, emerge la prevalenza della
presenza per custodia cautelare (65% nel 1999) rispetto a quella per
espiazione di pena, la prima in aumento negli ultimi tre anni, la
seconda in diminuzione.
Tabella 2.7 - Presenza media giornaliera in
I.P.M. negli anni 1991-99, per posizione giuridica e
nazionalità. |
|
Anni |
Custodia cautelare |
Esecuzione di pena |
Totale |
|
Italiani |
Stranieri |
Totale |
Italiani |
Stranieri |
Totale |
Italiani |
Stranieri |
Totale |
|
1991 |
166 |
74 |
240 |
103 |
13 |
116 |
269 |
87 |
356 |
|
1992 |
242 |
83 |
324 |
160 |
30 |
190 |
401 |
113 |
514 |
|
1993 |
236 |
79 |
315 |
206 |
39 |
244 |
442 |
118 |
560 |
|
1994 |
217 |
99 |
316 |
259 |
41 |
301 |
477 |
140 |
616 |
|
1995 |
160 |
98 |
259 |
245 |
47 |
292 |
405 |
145 |
551 |
|
1996 |
137 |
103 |
239 |
236 |
50 |
287 |
373 |
153 |
526 |
|
1997 |
133 |
118 |
250 |
198 |
51 |
249 |
331 |
168 |
499 |
|
1998 |
126 |
136 |
262 |
140 |
35 |
176 |
267 |
171 |
438 |
|
1999 |
125 |
151 |
276 |
121 |
29 |
150 |
246 |
180 |
426 |
|
Di
rilievo è il fatto che gli stranieri sono
presenti in I.P.M. soprattutto in custodia
cautelare (l'84% nel 1999); la presenza straniera per espiazione di
pena è infatti molto bassa ed inoltre è in diminuzione.
Per gli italiani, la distribuzione delle presenze per posizione
giuridica si è andata modificando nel corso del tempo: fino al 1993 è
prevalsa la presenza per custodia cautelare, poi si è registrata
un'inversione di tendenza durata fino al 1998; nell'ultimo anno in
esame la distribuzione è quasi al 50%.
Nella tabella 2.8 sono riportati i valori
della presenza media in I.P.M. nell'anno
1999, suddivisa, oltre che per nazionalità e per posizione giuridica,
anche per età e sesso. Questi valori sono leggermente differenti da
quelli riportati nella tabella 2.7, in quanto
sono ottenuti come media delle presenze effettive registrate alla
mezzanotte dell'ultimo giorno di ogni mese del 1999.
Con riferimento al sesso, si nota come le femmine
presenti in I.P.M. costituiscano
una piccola parte del totale (11% nel 1999); la differenza di sesso è
maggiore per gli italiani (nel 1999 è stata registrata una presenza
media giornaliera di femmine italiane pari a quattro unità) che per
gli stranieri.
Per quanto riguarda l'età, invece, nel 1999 il 67% dei presenti in
I.P.M. è risultato essere minorenne; il
restante 33% di età compresa tra i diciotto
e i ventuno anni. La maggior parte dei minorenni è
risultato essere di nazionalità straniera e in custodia
cautelare; al contrario, la maggior parte dei giovani adulti è
risultato essere di nazionalità italiana e in espiazione pena.
Tabella 2.8 - Presenza media in I.P.M.
nell'anno 1999, per posizione giuridica, età, sesso e nazionalità. |
|
PRESENZA MEDIA |
Italiani |
Stranieri |
Totale |
|
MF |
F |
MF |
F |
MF |
F |
|
Custodia cautelare |
127 |
3 |
151 |
39 |
278 |
42 |
|
minorenni |
103 |
2 |
147 |
39 |
250 |
41 |
|
giovani
adulti |
24 |
1 |
4 |
0 |
28 |
1 |
|
Espiazione pena |
121 |
1 |
29 |
5 |
150 |
6 |
|
minorenni |
23 |
0 |
13 |
3 |
36 |
3 |
|
giovani
adulti |
98 |
1 |
16 |
2 |
114 |
3 |
|
Totale |
248 |
4 |
180 |
44 |
428 |
48 |
|
minorenni |
126 |
2 |
160 |
42 |
286 |
44 |
|
giovani
adulti |
122 |
2 |
20 |
2 |
142 |
4 |
|
Passando a considerare la permanenza nella
struttura, dalla tabella 2.9 emerge che nel 1999 la permanenza
media per custodia cautelare è stata di poco meno di due mesi (55
giorni), quella per espiazione di pena all'incirca di quattro mesi
(119 giorni).
Distinguendo per nazionalità, si nota che la permanenza degli italiani
è maggiore rispetto a quella degli stranieri; ciò vale in particolare
per l'espiazione di pena.
Si nota infine che la permanenza dei soggetti di sesso femminile è più
bassa rispetto alla media.
Queste differenze nei valori della permanenza nella struttura sono
collegate alle differenti tipologie di reato commesse dai soggetti
italiani e stranieri.
Tabella 2.9 - Permanenza media in I.P.M.
nell'anno 1999, espressa in giorni, per posizione giuridica,
nazionalità e sesso. |
|
PERMANENZA MEDIA |
Italiani |
Stranieri |
Totale |
|
MF |
F |
MF |
F |
MF |
F |
|
Custodia cautelare |
61 |
58 |
51 |
39 |
55 |
40 |
|
Espiazione pena |
130 |
57 |
89 |
41 |
119 |
43 |
|
Totale |
82 |
58 |
55 |
39 |
68 |
40 |
|
Grafico 2.8.a - Presenze medie giornaliere in
I.P.M. nell'anno 1999, secondo la posizione giuridica e la
nazionalità dei soggetti.
Grafico 2.8.b - Presenze medie giornaliere in
I.P.M. nell'anno 1999, secondo la posizione giuridica e la
classe di età.
Grafico 2.9 - Permanenza media in I.P.M.,
espressa in giorni, dei soggetti transitati nell'anno 1999, secondo la
posizione giuridica e la nazionalità.
2.6
Le uscite dagli Istituti penali per minorenni: i motivi.
Nella tabella 2.10 è riportata la
distribuzione delle uscite da I.P.M. nel
1999 per motivo.
Dall'analisi emerge che i motivi di uscita
prevalenti sono stati la trasformazione (26%) e la revoca della misura
cautelare (19%), in particolare il primo per gli italiani, il secondo
per gli stranieri.
Il 15% delle uscite è avvenuto per decorrenza dei termini della
custodia cautelare, situazione molto più
frequente per gli stranieri che per gli italiani. Ciò vale anche per
le uscite per esito del processo (10% del totale): accade, infatti,
soprattutto per gli stranieri - i nomadi in particolare, che in genere
commettono reati non particolarmente gravi - che, in seguito al
processo per rito abbreviato, venga
pronunciata una sentenza di condanna a pena detentiva di durata pari
al periodo di custodia cautelare già sofferto.
Con riferimento alle uscite da espiazione pena, si deve ricordare che
la maggior parte degli ingressi in I.P.M.
per questo motivo riguarda soggetti di nazionalità italiana. Pertanto,
la percentuale delle uscite per fine pena è pari al 15% per gli
italiani e al 5% per gli stranieri, mentre quella per applicazione di
misure alternative alla detenzione è pari al 9% per gli italiani e al
3% per gli stranieri.
Tabella 2.10 - Uscite da I.P.M.
nell'anno 1999, per posizione giuridica, motivo, nazionalità e
sesso. |
|
USCITE DA I.P.M. |
Italiani |
Stranieri |
Totale |
|
MF |
F |
MF |
F |
MF |
F |
|
Da custodia cautelare |
576 |
20 |
868 |
305 |
1.444 |
325 |
|
revoca
misura |
111 |
5 |
230 |
103 |
341 |
108 |
|
trasformazione
misura |
270 |
9 |
207 |
74 |
477 |
83 |
|
decorrenza
termini c.c. |
74 |
2 |
204 |
68 |
278 |
70 |
|
esito
del processo |
41 |
1 |
149 |
47 |
190 |
48 |
|
altri
motivi |
80 |
3 |
78 |
13 |
158 |
16 |
|
Da espiazione pena |
280 |
3 |
113 |
49 |
393 |
52 |
|
fine
pena |
128 |
0 |
53 |
16 |
181 |
16 |
|
appl.
misure alternative |
73 |
1 |
28 |
11 |
101 |
12 |
|
altri
motivi |
79 |
2 |
32 |
22 |
111 |
24 |
|
Totale uscite |
856 |
23 |
981 |
354 |
1.837 |
377 |
|
Grafico 2.10 - Uscite da I.P.M. nell'anno
1999, per motivo.
Per
quanto riguarda infine la voce "altri motivi", si tratta di una
categoria residuale che comprende tutte quelle situazioni non
classificabili nelle altre voci, (quali i trasferimenti nelle
strutture per adulti, le uscite per sospensione dell'esecuzione della
pena, il differimento della pena) singolarmente poco frequenti, ma che
nel complesso hanno costituito il 15% delle uscite nel 1999.
2.7
Confronto
tra denunce, ingressi in C.PA.
e ingressi in I.P.M.
per custodia cautelare.
A conclusione dell'analisi sugli istituti penali per minorenni, appare
interessante fare un confronto tra le denunce alle Procure della
Repubblica presso i Tribunali per i minorenni, gli ingressi in
C.P.A. e gli ingressi in
I.P.M. per custodia cautelare. Per fare
questi confronti sono stati utilizzati i dati
relativi all'anno 1998, non essendo ancora disponibili i dati
di fonte ISTAT sulle denunce.
Dall'analisi della tabella 2.11 e del grafico 2.11, emerge che lo
scarto tra denunce e ingressi in C.P.A.,
complessivamente rilevante, è maggiore per gli italiani che per gli
stranieri. Infatti, il rapporto tra i due aggregati, che nel 1998
è risultato pari al 10%, sale al 20,8% per
gli stranieri, contro il 6,3% degli italiani.
Considerando poi il rapporto tra ingressi in
I.P.M. per custodia cautelare e ingressi in
C.P.A., il
valore complessivo che si ottiene è pari al 36,2%. Distinguendo per
nazionalità questo rapporto diventa 39,8% per gli stranieri e 32,1%
per gli italiani.
Il grafico 2.11 rende maggiormente visibile il confronto tra i tre
aggregati.
Grafico 2.11 - Denunce, ingressi in C.P.A.
e ingressi in I.P.M. per custodia
cautelare nell'anno 1998, per nazionalità.