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Corsi di specializzazione per il sostegno Constatando che spesso i posti di sostegno sono occupati da personale docente abilitato ma sprovvisto del titolo di specializzazione il MIUR ha emanato il 20 febbraio 2002 un Decreto che stabilisce: ·
le scuole di specializzazione
all’insegnamento secondario -SSIS- nell'ambito delle proprie
attività possono organizzare corsi di formazione per l’integrazione
scolastica degli alunni in situazione di handicap riservate a
docenti abilitati ma sprovvisti del titolo ·
le attività devono durare
almeno 800 ore da espletare in due semestri; ·
le tasse d'iscrizione sono
fissate dalle singole scuole ·
i bandi e l'uso dei
supervisori devono attenersi alle norme fissate per le SSIS ·
il numero dei posti riservati
per l’accesso ai corsi è definito annualmente dal MIUR sulla base
delle esigenze espresse dalle Direzioni scolastiche regionali e
sulla base dell’offerta potenziale comunicata dalle università. ·
nell’accesso hanno
priorità i docenti già utilizzati sul sostegno per un periodo di
almeno un anno scolastico ·
gli Atenei possono ricorrere
a convenzioni con Enti per affidamenti di singole attività
formative in una misura complessivamente non superiore al 20% delle
attività previste. I
corsi dovranno essere attivati dall'anno accademico 2002-3 e fino al
2005-6. Il
Decreto è stato predisposto dal comparto Università, aggirando
così il confronto con le organizzazioni sindacali della scuola. Ecco
quindi la soluzione trovata dell'Amministrazione scolastica per
fronteggiare il vuoto di organico, ripetutamente denunciato dalle
organizzazioni sindacali e dalle associazioni dei genitori dei
disabili. Questo
decreto interrompe una stagione di corsi gestiti in una commistione
tra istituzioni universitarie e enti privati che non sempre hanno
garantito la spendibilità del titolo. Non resta traccia delle
denuncie della Cgilscuola, delle associazioni delle famiglie dei
disabili né delle numerose ispezioni disposte dai due Ministeri
competenti ( Scuola e Università) e trascura,
come se non esistesse, il problema della validità dei titoli finora
rilasciati. Ignora
,volutamente, la scuola materna ed elementare legittimando
implicitamente i corsi aperti dopo il 1 aprile 2001 nonostante la
norma del 24.04.2001 prevista dai due ministeri e mai abrogata. Si
celebra così una vergognosa sanatoria che, anche se riduce al 20%
la presenza degli Enti, porta le ore di formazione da 1250 ad 800,
porta i corsi a due semestri al posto di due annualità,
alleggerisce ( sic!) il curricolo di competenze. Che
altro dire? Si perpetua una gestione ancora più intollerabile
perché pagata da bambine e bambini disabili. |
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