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Da Giuseppe Crisà Alla Cortese attenzione: Lettera informativa Carissimo dott. Nocera, sono Giuseppe Crisà che lei ben conosce, e ho deciso di scrivere questa email in maniera autonoma e personale, al di fuori del mio ruolo nel C.I.I.S. Mi riferisco al comunicato stampa della FISH del 13.12.06 sui corsi di specializzazione per le attività di sostegno istituiti dalla cooperativa "Walden" in Sicilia. Fermo restando che non scendo nel merito della questione, in quanto non sta a me giudicare la validità o meno dei suddetti corsi, volevo solo porre l’attenzione sulla immediata presa di posizione della F.I.S.H. sul problema, segno questo di una particolare e opportuna attenzione da parte della Vs Organizzazione alla formazione ed alla qualità dei futuri docenti specializzati. Chi le scrive, è uno di quelle decine di migliaia di persone che a suo tempo si specializzarono nei corsi biennali di specializzazione portando a termine un percorso didattico che, indipendentemente dal gradimento o meno (da parte di qualcuno) dei sopraccitati corsi, durò due anni e ben 1500 ore di frequenza (obbligatoria). Adesso, a distanza di svariati anni, non può farci che piacere sapere che le Organizzazioni per l’Handicap, prendano in considerazione la validità o meno dei percorsi formativi dei docenti specializzati, proprio per evitare che la qualità e la professionalità di noi docenti venga sminuita da percorsi formativi di origine "creativa" e fantasiosa. Ma proprio per questo devo purtroppo rilevare una strana forma di "amnesia" o ancor più di "silenzio tombale", su una questione che ,a me personalmente, ma soprattutto alle tante migliaia di docenti specializzati in anni precedenti, non riesce proprio ad andare giù. Carissimo dottore Nocera, voi come F.I.S.H., così attenti alla formazione dei docenti specializzati, tanto da, giustamente, mettere in guardia tante persone sul pericolo di illegittimità di corsi "illegali", da Voi nessun appunto, nessun accenno, ai "corsi di sostegno ONLINE" che alcune Università già da qualche tempo stanno attuando. Su questi corsi e stato steso, opportunamente, un velo di silenzio da parte di tutto e di tutti ma per noi, che il titolo lo abbiamo sudato per due lunghi anni, percorrendo i percorsi didattici INDICATI DAL MINISTERO E DALLE UNIVERSITA’, frequentando per 1500 ore in località distanti anche centinaia di km dalle nostre case, per noi vederci spesso scavalcati da docenti che, seduti comodamente a casa, davanti ad una tastiera ed un video, con il solo obbligo di recarsi in Atneo una volta al mese per consacrare il "sacrificio del fondo schiena", per noi che riteniamo che 400 ore on line non siano uguali a 1500 ore di lezioni in presenza, per noi tutto questo rappresenta una ulteriore umiliazione di chi, con motivazione e sacrificio, ha tentato di dare una seria immagine professionale ai docenti specializzati per le attività di sostegno. Tutto questo (caro dott. Nocera, non me ne voglia), mi dà molto da riflettere sulla reale volontà di dare alla scuola ed ai ragazzi diversamente abili, quella figura di spessore culturale specifico capace di elevare (come era nelle intenzioni dei nostri formatori ed anche nelle ultime riflessioni del neo ministro Fioroni) la qualità della scuola Italiana all’interno del panorama scolastico Europeo. Sicuro che, comunque, ogni forma di critica costruttiva, può essere fonte di confronti utili per noi e per tutte le categorie coinvolte, Le porgo i miei più cordiali Saluti. Capodimonte lì 14/12/2006
La Fish ha già segnalato dallo scorso anno i corsi on line dell'Università di Ca'Foscari, come pure ha preso posizione contro i corsi di "riconversione professionale dei docenti perdenti posto obbligatori per le attività di sostegno, previsti dall'art 1 comma 269 del testo dell'attuale proposta di legge finanziaria in discussione al Senato. Chiediamo che tali corsi non abbiano la risibile durata di 100 ore come avvenne per analoghi corsi previsti da una norma del Duemila, ma almeno le 800 ore richieste dal d. i. n. 460/99, essendo anche le attuali 400 ore insufficienti, come lamentano tutte le famiglie e le associazioni di disabili e loro famigliari. In occasione della prossima riunione dell'Osservatorio ministeriale sull'integrazione scolastica, indetto per il 19 p v, la Fish si farà portatrice di questa richiesta e di quella di modificare l'attuale sistema di formazione iniziale di tutti gli insegnanti che prevede solo qualche ora sulle problematiche della didattica delll'integrazione scolastica, per il vero, richieste già avanzate in seno al Comitato tecnico dello stesso Osservatorio. Cordiali saluti. Salvatore Nocera Prot. 10913
Il Ministero della Pubblica Istruzione, con la nota n. 9059 del 4/5/2007, allegata alla presente, in riferimento alla nota n. 8113 del 22/3/07 del Presidente della FISH, ha invitato questa Direzione a rendere noto che il titolo che verrà conseguito al termine dei corsi che l' Istituto Walden, in base ad una sentenza del CGA della Sicilia, in corso di attivazione, non avrà alcun valore legale in quanto la competenza all' attivazione dei corsi idonei a rilasciare i titoli di specializzazione per l' insegnamento del sostegno spetta esclusivamente alle Istituzioni Universitarie. Le SS.LL. vorranno affiggere all' albo la detta nota e darne ampia diffusione. Il Direttore Generale (Guido di Stefano) Nota 4
maggio 2007, prot. n. 9059 |
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