Reg. Tribunale Lecce n.
662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo
Comunicato
Tagli ai posti di
sostegno
Le famiglie degli
alunni con e senza handicap sono preoccupatissime per l’emanazione di
una Circolare del CSA di Roma (ex Provveditorato agli studi )
con la quale si è voluto anticipare il possibile contenuto di un
decreto previsto dall’art 35, comma 7, della Finanziaria, relativo al
taglio di posti di sostegno all’integrazione degli alunni con
disabilità. E’ inutile dire che simile circolare è illegittima, poiché
non si fonda sulle determinazioni dell’emanando decreto ed inopportuna
perché butta nel caos migliaia di famiglie.
Dopo aver dato la
notizia della nuova previsione della Finanziaria, ha stabilito che per
il calcolo dei posti di sostegno del prossimo anno scolastico non si
dovranno considerare alunni con handicap molti di quelli che
attualmente frequentano come tali le scuole ed hanno avuto assegnato
un certo numero di ore di sostegno. Tra l’altro si legge, per es.,
nell’improvvisa Circolare del CSA di Roma "Per gli alunni certificati
che presentino, ad esempio, "disfunzioni specifiche e settoriali"
ciascuna istituzione scolastica adotterà gli opportuni interventi
individualizzati che rientrano nella pratica didattica ordinaria".
Tradotto dal burocratichese e guardando la leggenda allegata sulle
tipologie di disturbi con i relativi "codici", ciò significa che tutti
gli alunni con difficoltà nei calcoli,, nella lettura,, nella
scrittura, difficoltà a parlare, con disturbo del linguaggio, disturbo
specifico dell’attenzione, con iperattività, disprassia, disturbi
specifici dell’apprendimento, che sino ad oggi sono considerati in
situazione di handicap, non dovranno essere considerati tali dai
Dirigenti scolastici nel trasmettere al CSA le previsioni di posti di
sostegno per il prossimo anno scolastico.
INOLTRE
Al CSA del Lazio,
si aggiunge quello della Basilicata,
che addirittura con nota del 7 Marzo scorso ha stabilito che il
prossimo anno non darà posti di sostegno agli alunni certificati come
handicappati, che abbiano superato, con programmi "semplificati" dai
"contenuti minimi " gli esami di maestro d'arte degli
Istituti artistici e di qualifica degli
istituti professionali, perchè avrebbero dimostrato di non essere
handicappati!!!
Alla luce di ciò,
si chiede di segnalare eventuali CSA in Italia che avessero intrapreso
iniziative del genere a questo indirizzo: