Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

Ricerca

 

Avete troppi servizi, e allora ve ne togliamo qualcun'altro!

 

Sta iniziando la spoliazione a Pomezia di servizi sanitari essenziali che riguardano le famiglie più colpite. Si sta smantellando la UONPI! L'Unità di Neuropsichiatria Infantile ( ex U.T.R.), l'unico servizio per il trattamento ambulatoriale dei piccoli disabili.

Chissà, forse qualche illuminato dirigente, ritiene che abbiamo troppi servizi. Ignora evidentemente, l'utilità di questa struttura, che in questo Distretto sanitario H4 ( Pomezia Ardea), con una popolazione infantile altissima, questo servizio segue all'anno più di 260 bambini con diverse disabilità: problemi cognitivi, problemi neuro motori e psicofisici, tutti in costante aumento.

Solo nello scorso anno, per 35 attività sanitarie diverse, oltre 4.000 interventi di vario tipo!

Questa Unità operativa di Neuropsichiatria Infantile(UONPI), ha avviato la sua attività nel 1976, con la sigla U.T.R.( Unità Territoriale di Riabilitazione ). Nel 1984, aveva 2 Neuropsichiatri, 2 Psicologi, 6 Terapisti, 1 Assistente Sociale, 3 Assistenti alla Riabilitazione.

Oggi, ha un organico che risulta di fatto carente per il 50% nel ruolo medico neuropsichiatrico infantile, per il 66% nel ruolo psicologico, per il 66% per il personale fisiochinesiterapico, per il 50% in quello logopedico e per il 100% nel ruolo tecnico di assistenza sociale. Non considerando il continuo alternarsi di figure con gli incarichi a termine, fatto gravissimo per il trattamento riabilitativo di questi soggetti. Al terapista della riabilitazione viene spesso richiesto di stabilire per settimane, mesi e talvolta per anni un rapporto con il paziente che è fatto di manovre tecniche ma che è, anche e soprattutto, un rapporto corporeo ed emozionale. Ognuno di questi pazienti, ha bisogno di un programma di intervento rieducativo che, al di fuori di rigidi schemi, si adatti alle necessità e alle possibilità di ogni singolo paziente. Un buon rapporto tra terapista e paziente per la realizzazione di un programma del quale sono entrambi partecipi e responsabili.

Un disservizio, quello del continuo alternarsi, che danneggia in modo particolare le figure più deboli, quelle che avrebbero maggiormente bisogno di relazioni stabili e sicure.

Tutto questo lo si vuole cancellare, in un territorio dove non ci sono strutture ospedaliere, né Consultori giovanili, né Sert, né una Rete Sociale! Niente di niente!

Non si tiene conto poi, della nuova Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali: la Legge 328/00.

Non si tiene conto del tema dell'integrazione socio-sanitaria, delle funzioni dei comuni, dove all'art. 6 comma 3 lettera b si dice che i comuni provvedono a <<coordinare programmi e attività… >>.

Non si deve dimenticare che oggi, certe scelte, vanno fatte tenendo conto delle realtà che esistono sul Territorio, come le associazioni.

Quello che vi chiediamo, signori dirigenti è di voltare pagina e bisogna farlo presto.

E' finito il tempo dove certe decisioni, che riguardano poi le famiglie più disagiate, vengono prese da un solo ente. Oggi, ci sono, o sono in via di realizzazione, secondo le linee guida della Regione Lazio, degli strumenti per definire le strategie di risposta ai bisogni sociali e sociosanitari, da attuare in modo collaborativo tra Azienda Sanitaria ed Enti locali, iniziative, finalizzate alla promozione e alla tutela della salute delle persone e delle famiglie. In questo terreno ci troverete a vostro fianco.

Siamo stufi!!

Vi invitiamo pertanto a soprassedere nel procedere alla riduzione dell'organico esistente, anzi vi invitiamo ad integrare l'organico, quantomeno riportarlo a quello preesistente e sopra descritto nel dettaglio.

Quello che stiamo ora assistendo è invece una operazione amministrativa contraria che potrebbe portare alla perdita di posti di lavoro tecnico già previsti. Con grave nocumento per gli utenti disabili in età evolutiva.

 

Associazione Futuro


La pagina
- Educazione&Scuola©