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Uno Stato latitante? di Alfonso Amoroso Roma, Napoli, Bologna, Salerno, Reggio Calabria, Cagliari........sono tanti i Tribunali che cominciano o continuano a condannare la politica del risparmio sui deboli del MIUR.
Ma sopratutto gli stessi
Tribunali continuano a ribadire che la mancata
Ma oltre le sentenze e le
ordinanze dei Tribunali il riscontro positivo
delle famiglie incoraggia a
proseguire questa battaglia giudiziaria. Molti Ovvio che non possiamo fermarci qui. Ovvio che vinta una battaglia bisogna proseguire questa vera e propria guerra alla ricerca di maggiore autonomia, maggiore integrazione, e scusate il termine orribile, maggiore culturizzazione.
Le famiglie che si rivolgono
ai Tribunali hanno come obiettivo maggiore a) l'indifferenza solita del MIUR b) indifferenza sempre più crescente degli organi locali c) la mancanza di specializzazione delle insegnanti d) l'indifferenza e l'ignoranza su dette problematiche. Questi punti, che le famiglie "scoprono" nella scuola si estendono a tutte le altre problematiche sulla disabilità.
Proprio per questo sono
tante le iniziative giudiziarie in corso, solo per 1) cause contro i Comuni per l'assistenza diretta 2) Cause contro i Comuni per l'assistenza educativa 3) Cause contro i Comuni per l'assistenza indiretta 4) Cause contro le USL e le Regioni per il pagamento delle spese all'estero 5) Cause c/ l'Inps per il riconoscimento delle pensioni, per la nullità della sospensione delle pensioni..... In pratica ci si rende conto che i Tribunali stanno diventando un dispensatore di servizi che lo Stato (nella sua generalità) nega. Ora questa situazione è davvero insostenibile, ed inoltre è rappresentativa di una regressione politica ed amministrativa che questo Stato azienda sto avendo. In questa situazione sopratutto i disabili psichici non hanno alcun futuro, saranno sempre più emarginati e privati di ogni diritto e di ogni dignità.
Ovvio ben vengano altre
1000, 10.000 vittorie giudiziarie, ma il nostro
Proprio per questo, proprio
pensando alle vittime del silenzio e della Questo concetto lo ripeto ormai da tempo ma ritengo che ogni causa che vinco rappresenti una sconfitta per tutta la società.
Alfonso Amoroso |
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