|
|
"Acqua Liquida", una giornata particolare
Nel corso della presentazione del progetto: " Il laboratorio maieutico di Danilo Dolci", a Partinico, incontro Libera Dolci, che mi invita, per l'indomani, a visitare l’Atelier dell’infanzia "Le Cocò", una delle iniziative per l'età prescolare dell’Associazione culturale "Acqua Liquida". Acqua Liquida - Associazione di cui Libera è Presidente , Insegnante ed Animatrice socio-culturale - è un Laboratorio di Ricerca Maieuticocreativa , per l'età prescolare, ospitato in una vera oasi di benessere ambientale : un "baglio", all'ombra della Zisa, strappato ,con armonioso restauro, all'incuria che spesso, a Palermo, sovrasta e offende tracce di storia di incomparabile bellezza. Il primo impatto, percorrendo il viale di accesso, è il fascino di questo " habitat" che ci accoglie con tutta l' energia della natura e delle forme naturali, curate e rispettate . Si intravede un giardino , variegato e rigoglioso , ove prosperano piante e arbusti aulenti e , oltre un originalissimo gazebo tutto vegetale, c'è un grande orto con frutti abbondanti. Quando Libera ci accoglie….il "saluto del luogo" è già affondo di "ecumene" che subito mi coinvolge. Visitiamo l’atelier : dall'ingresso è possibile sbirciare verso la sala dove sono riuniti i bambini con alcune mamme .... I bambini sono effervescenti e in movimento perché oggi è una giornata particolare. Aspettano Mimmo Cuticchio - il più importante erede della tradizione dei cantastorie e dell’arte del teatro dei Pupi siciliani - che metterà a disposizione del Laboratorio , il suo tempo e la sua maestria, e li aiuterà , come è stato programmato, a fare i Pupi. Le sagome dei pupi sono pronte e, sul tavolo , sono sparpagliati scampoli di tessuti . Arriva Cuticchio , la “febbre” si alza e inizia un'attività fervida. Libera ci presenta. Mimmo Cuticchio con poche rare parole, ma pesanti come pietre miliari, mi tratteggia il suo pensiero e indirettamente il senso di essere qui oggi " Nessun Puparo si è mai preoccupato di lavorare con i bambini.......Chi ha ridotto il pupo a souvenir o a pezzo d'antiquariato ne ha decretato la morte. Il pupo invece deve vivere......" Uno scenario scabro a tinte forti , le sue parole, come quello del teatro dei Pupi che il Maestro Mimmo Cuticchio, rigeneratore dell'arte antichissima de “li cunti” , ha innalzato a vera arte teatrale , nel suo prodigarsi a coniugare tradizione ed esperimento nei teatri di tutta Europa. Più tardi, vedendolo ...così alto e imponente , messo lì, seduto sui seggiolini ..... mischiato ai bambini, senza barriere fisiche , ad ascoltare il desiderio di questo e di quel bambino ..”chi vuole la principessa, chi vuole il moro,.....chi vuole il paladino” , a chiedere : “ tu che stoffa scegli, come lo vuoi il vestito, corto ..lungo...fino a dove” a suggerire alle mamme come tagliare e cucire, mi venne alla memoria , per paradosso, l'immagine del "Gigante egoista" di Oscar Wilde .... perché "Mimmo" , così come lo chiamavano con voci dolci e incalzanti i bambini , incarnava esattamente il suo contrario... Forse ......intuì che , stavo lì “un po' vaga” e che mi stavo "distraendo "....e mi venne, per interposta persona, da parte di Libera, un invito a dare una mano al laboratorio di taglio e cucito!!!! Mi sedetti allora accanto a mamma Elvira e cominciai a cucire anch'io una camicia tagliata da una stoffa di foulard, con rappresentato un bel leone, così come Tiziano aveva espresso con molta decisione. Mi sentivo perfettamente a mio agio..... Poi venne l'invito di Libera a trattenermi a pranzo ...per conoscerci meglio.....anche se ormai il più era fatto.... Due esperienze di ricerca sulla strada della maieutica ....apparentemente separate dalla geografia spaziale, si erano già congiunte e riconosciute con l'energia pulita di quattro parole , dette senza enfasi , dentro la geografia dell'intelligenza del cuore. Trattenendomi, ebbi l’opportunità di approfondire la metafora suggestiva di "Acqua Liquida" e i principi educativi e formativi cui è ispirata : "Contenere
e al contempo, in quanto educatori, divenire contenuto e assumere
tutte le forme proprie dell'altro, a una a una, nessuna esclusa. Ma l’occasione privilegiata è stata quella di viverla e verificarla sul campo, di percorrerla al contrario ....camminando con i bambini nel giardino, annusando le foglie di citronella, visitando l'orto , giocando con una mamma e due bambine a "mangiare" i cibi preparati con le ricette imparate al laboratorio di cucina, sedendomi con loro a cucire vesti di Pupi...ascoltandoli ...senza dimenticare infine Cocò , innamorato fedele, sulla soglia , che, pur affamato, non va a pranzo perché aspetta Marina che gli deve mettere il suo grembiulino….
La musica delle parole , degli imput, dell'animatrice Libera Dolci che non poteva fare, credo, un dono più grande al suo grande padre Danilo: quello di far sorgere un getto così forte e vitale dalla Sua generosissima pianta……. con l'attenzione preziosa di Carlo Romano , Coordinatore scientifico dell'Associazione e docente di Psicologia dell'Educazione - all'Università di Palermo.
di Nadia Scardeoni Palumbo ACQUA LIQUIDA "La ricerca in educazione" di Carlo Romano
|
La pagina
- Educazione&Scuola©