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Cefalų, una meta
Sento il mare ruggente, alzato dal vento di maestrale, imporsi ai passi e ai pensieri.
Quasi una provvida inaspettata energia che ristora e deterge l'anima da vaghe incertezze...
Mi accorgo di essere felice e grata di questo mio abitare a Cefalų ....anche pochi giorni all'anno.
E la rimiro , "Cefalų la bellissima", dal balcone sospeso sulla baia come un periscopio gigante teso all' assorbenza di cangianti delizie marine:
i movimenti del mare e delle nuvole affidati ai capricci del vento ,
le albe terse e le brezze salutari,
le falde ora argentee e dorate, ora infuocate dei tramonti sospesi alle quinte del cielo ...
Un cielo che va piano piano tessendo preziose sembianze di blų di cian, di lapislazzuli...... di oltremare
fino alla magia - nella notte alta - della veste regale blu inchiostro - incastonata di gemme sideree - a giusta corona della Maestā del Duomo
Vado spesso sostando innanzi al cuore sacro di Cefalų che giā si annuncia dall'alitare leggero delle palme.
La Cattedrale, Armoniosa e Immortale , si protende - Alta e Potente - oltre il brulichio della piazza.
Si dona e si spreca ad ogni ora..... in tutta la sua magnificenza.
per ridurci , comunque, al "silenzio".
Darā un "senso" anche alle "mete" pių incerte.
nadia scardeoni https://www.edscuola.it/interlinea.html
Cefalų 10 agosto 2002
Dedicata ad Emanuele Misuraca un giovane di Cefalų che non si stanca di proporre ciō in cui crede. |
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