|
|
|
|
|
DANILO DOLCI - TESTIMONIANZE DI IERI E DI OGGI di GERMANO BONORA - Edito da Kurumuny
Testimonianza di Nadia Scardeoni Un laboratorio telematico per amore di Danilo * Come è nato il tuo laboratorio telematico? Formalmente da una provocazione in rete. Nella sostanza, il Laboratorio maieutico di Danilo Dolci, è un tributo di amore verso la maieutica di Danilo, in cui mi riconosco pienamente. Dopo una lettura occasionale dei programmi filantropici della Hewlett-Packard, disponibili al finanziamento di laboratori informatici a supporto di progetti culturali di vasta ricaduta nel sociale, incoraggiata dalla responsabile Carly Fiorina, ho sottoposto il "Laboratorio maieutico di Danilo Dolci" alla commissione europea della HP, che lo ha approvato e finanziato per la sua ampia proposta educativa, aperta al multimediale.
La scelta specifica di questo progetto è scaturita da un processo di autoanalisi, in linea con il mio vissuto e la mia esperienza di docente di materie artistiche attenta al processo creativo e di sperimentatrice dei linguaggi poetici interattivi. Formata alla pedagogia della Gestalt e alla teoria dell'apprendimento di Carl Rogers, dopo la lettura di alcune opere fondamentali di Danilo Dolci, come il saggio La comunicazione di massa non esiste e le sei edizioni della Bozza di Manifesto, ebbi la chiara percezione di essere quasi presa per mano, come se le sparse traiettorie dei miei percorsi di studio e di ricerca sulla creatività venissero agevolmente orientate e sospinte in un alveo di armoniosa confluenza. Quando ho conosciuto Danilo avevo già assimilato la lezione dello psicologo umanista Carl Rogers, fondatore dell'Institute for Peace per lo studio e la risoluzione dei conflitti il quale, come il poeta triestino, è stato candidato al premio Nobel per la pace. Due grandi maestri della relazione pacifica ai quali sono infinitamente grata nella consapevolezza di aver ricevuto da loro un dono impagabile, che a mia volta cerco di rendere con rispetto e responsabilità.
Un laboratorio per approfondire e divulgare la vita e l'opera di Danilo?
Attrezzare un laboratorio telematico per la rivisitazione della vita e dell'opera di Danilo si è rivelato per me un'occasione di forte stimolo allo studio, alla ricerca, all'approfondimento . Una risorsa polivalente, inesauribile, grazie alla quale la mia esperienza di educatrice si è andata via via dilatando e approfondendo, consentendomi contestualmente di intrecciare una rete di rapporti sempre più ampi e proficui. Grazie alla maieutica di Danilo si va sviluppando ciò egli stesso amava definire il reciproco adattamento creativo. Forte è il nesso tra crescere e creare. Nel 1997, su incarico della rivista école, stesi il programma di un convegno sulla scuola, auspicando la presenza di Danilo Dolci, in ordine alla discussione del saggio La comunicazione di massa non esiste, con la piena consapevolezza che il suo palese oscuramento, in quegli anni, non era soltanto un caso di sordità e cecità temporanea, ma anche frutto di scarsa buona volontà da parte della comunità educativa. Mi era rimasto, dunque, un debito da saldare verso Danilo e verso quella Sicilia che lui ha tanto amato e che anch'io ancora amo.
Una ragione in più per attivare il Laboratorio maieutico -telematico? Certamente sì. E ho cercato anche di superare il forte rammarico di non aver mai incontrato Danilo di persona, pur conoscendone in parte la vita e l'opera, per la quale percepivo una straordinaria vicinanza spirituale e morale. Vicinanza che è diventata oggi ponte relazionale, a seguito dell’incontro di Libera Dolci. Tra noi è nato un rapporto di autentica armonia. Ho descritto l'incontro con Libera all'Atelier dell'infanzia Le Cocò, dove ha sede l'associazione culturale Acqua liquida, in un articolo dal titolo Acqua Liquida, una giornata particolare. Dal nostro dialogo intenso e sensibile ha preso l'avvio un appello affinché l'infanzia sia dichiarata il primo patrimonio dell'umanità. Abbiamo voluto inoltrarlo all'Unesco, non a caso, il 30 dicembre del 2004, settimo anniversario della morte di Danilo, per onorarne degnamente la memoria.
In che consiste l'appello all'Unesco?
L'appello per l'infanzia, ormai sottoscritto da più di mille persone, è la sintesi di tante istanze. In verità non sappiamo bene se è un nostro dono alla memoria di Danilo o piuttosto un dono di Danilo alla nostra coscienza, alla nostra capacità di alzare l'indice della speranza per tanti innocenti strappati alla vita dalla follia del nostro tempo. Voglio ricordarne qui il testo essenziale:
Infanzia, patrimonio dell'umanità "Occorre proteggere tutta l'infanzia dei mondo perché essa è il cuore del sacro. Tutte le politiche devono convergere verso questo obiettivo. Noi sottoscritti chiediamo, a partire dal 30 dicembre 2004, che l'infanzia sia dichiarata patrimonio dell'umanità e la sua tutela, a cura di tutte le nazioni del mondo, dovrà essere anteposta a qualsiasi altra tutela di beni materiali e immateriali". Idea magnifica ... Questo Appello è per noi un gesto urgente, che non può essere assolutamente scambiato per una generica provocazione. Un miliardo di bambini in condizioni orribili, non ce lo consentono. Quali sono attualmente le attività del laboratorio? Il laboratorio maieutico di Danilo Dolci ha dato origine al Progetto Comenius "I luoghi di Danílo ". E’ partner del Progetto Leonardo The Gate of Europevfor human development in Dialogue among Civilizations. Nel 2002 ha ricevuto il marchio Netd@ys Europa, che è una iniziativa della Commissione Europea volta a sensibilizzare all'adozione delle nuove tecnologie nel campo dell'istruzione e della cultura e ad incoraggiare la creazione di progetti dotati di un eccellente contenuto pedagogico. Gli approfondimenti sono documentati in rete, in Interlinea con, sotto il titolo Danilo Dolci Project. L'attività si è andata consolidando passo dopo passo come luogo fisico del nostro impegno di testimoni e di formatori del laboratorio a cui afferiscono docenti, artisti, poeti, tutti appassionati di maieutica. Abbiamo un ricco archivio specifico, che raccoglie documenti inediti, cartacei e multimediali, pubblicazioni che costituiscono il corpo didattico del Laboratorio. Abbiamo contribuito con registrazioni tratte dalla Radio svizzera e un filmato originale sulla Marcia del 1967 a Palermo, al documentario del regista Alberto Castiglioni Danílo Dolci, memoria e utopia, presentato a Verona il 10 maggio 2004, presso l'università degli Studi, in collaborazione con l'Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea.
Testimonianza di Nadia Scardeoni docente di Materie artistiche, redattrice di Interlinea http://edscuola.com/interlinea.html
Danilo Dolci Project http://www.edscuola-corn/archivio/interlinea/interpro.html Laboratorio Maieutico Dolciano
_______________________________________________________________
note
MANIFESTO INFANZIA PATRIMONIO DELL’UMANITA’ http://www.edscuola.com/archivio/interlinea/appello_unesco.htm
Acqua Liquida, una giornata particolare http://www.edscuola.com/archivio/interlinea/acqualiquida.html
Maieutica ......che passione http://www.edscuola.com/archivio/interlinea/maieutica.html
http://www.edscuola.com/archivio/interlinea/poesia_diversa.htm
http://www.edscuola.com/archivio/interlinea/un_modo_diverso_di_esistere.htm
LMD LMD
Ciascuno cresce solo se sognato ( danilo dolci )
"Siamo un gruppo di educatori...ma anche poeti..scrittori ..e artisti che , per scelta, adottano la maieutica per portare alla coscienza di più persone possibili...un "concetto di futuro" .fortemente disatteso..." "... la vita dei bambini ... il Futuro dell'Umanità, la giusta misura dei nostri passi.. è meta globale di tutte le aberrazioni umane , radunate in un nuovo terribile business..." Possiamo ancora stare fermi ?
FORUM INFANZIA PATRIMONIO DELL’UMANITA’ http://lupverona.splinder.com/
DEDICHE E DOCUMENTI
LABORATORIO MAIEUTICO DOLCIANO ARCHIVIO Pagine LMD a cura di Nadia Scardeoni
«Chissà se i pesci piangono» di Gianni Rodari http://www.edscuola.com/archivio/interlinea/pesci.html
Per una iniziativa antifascista http://www.edscuola.com/archivio/interlinea/per_una_iniziativa_antifascista.htm
Don Sasà Ranieri di Danilo Dolci
I Prigionieri politici nel sud Vietnam http://ddvietnam.splinder.com/
Gandhi: programma per le scuole rurali
Lettera di Lonbardo Radice |
La pagina
- Educazione&Scuola©