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In memoria
di Rita Bartoli Costa
"La lotta dell'uomo contro il potere è la lotta
della memoria contro l'oblio".( M. Kundera )
"Per amore o per forza"
.........."Mi lega a Rita Bartoli Costa, e ne sono onorata, una affettuosa amicizia, nata per caso in una giornata torrida, sotto l'ombra di un pino , in riva al mare. Si parlava di Palermo, della faticosa transizione verso nuovi valori".......
Un incontro nato fuori da qualsiasi contesto che
ci imponesse una sorta di adeguamento formale o psicologico.
E' stato dunque nella piena libertà del nostro primo approccio, in quel fluire generoso delle sue osservazioni e riflessioni , che ho amato subito il suo "alto incedere".
Conoscendo le radici del suo dolore, le sue
parole acquistavano una ulteriore luce e non è superfluo dire
che quel giorno speciale, Rita , così come si pose, intensa e autentica come poi fu sempre, mi attraversò l'anima . Era seduta , immobile, con accanto il suo bastone ma il suo straordinario dinamismo interiore mi costringeva a inseguirla con passi agili e giganti. Aveva una voce spezzata, intrisa di lettere fioche, eppure il suo pensiero delineava un continuum di orizzonti nitidi e tersi. Orizzonti sospesi fra cielo e terra , per quella sua leggerezza esistenziale nata - "per amore o per forza" - dalla violenza di chi le aveva strappato, un mattino come un altro, con un atto brutale, il compagno adorato. Entrambe , lo scoprimmo in seguito, avevamo un amore speciale per il "silenzio" , il fedele custode di ciò che ci è più sacro.
Oggi mi rimane l'immensa gratitudine per ciò che
non si stancava mai di "costruire" insieme:
"Ci piaceva liberare il terreno dai rovi, fissare punti cardinali, delineare percorsi, scavare fondamenta ...... Rita aveva un grande amore per l'architettura .....di una società più giusta. Un giorno , un pò provocatoriamente, le chiesi : " Ma insomma Rita , perchè mi vuoi bene?? Mi rispose: " Perchè tu sei sempre in "missione". E tu Rita., ora, dove sei?
Il mio desiderio è che tu sia, finalmente,
accanto alla Verità che hai invocato tanto e che pochi amano seguire.
nadia scardeoni
Verona 23 gennaio 2003 per " Mezzocielo"
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".......E gli anni che passano pesano
sulle mie spalle e sono tanti e mi avvicinano,
in fretta,
al grande viaggio senza ritorno;
e davanti a Dio credo sia giusto che ci si
presenti senza rancori,
ma dopo tanti anni non posso non dire che mi
mortifica
e che mi addolora ancora dover prendere atto
che tra i tanti pentiti che hanno parlato di
tutto e del contrario di tutto,
nessuno ha saputo dire dell'uccisione
del Procuratore Costa......"
( RITA BARTOLI COSTA )
Gaetano
Costa, procuratore
capo di Palermo. Aveva
appena firmato sessanta ordini di cattura contro altrettanti mafiosi,
dopo che i suoi sostituti si erano rifiutati di farlo. (6/8/1980
)
P.S.
Rita, l'amica sincera
La cosa più importante
nella vita è coltivare amicizia sincera, senza schermi ,senza
strumentalizzazioni....
Questi amici li
avrai sempre accanto anche quando ... mille nemici
producessero verso di te le azioni più ignobili per sfigurarti.
Solo investendo su questa rete di solidarietà nella verità reciproca ...possiamo concederci la speranza di migliorare questo mondo che è ostaggio non solo ....dei peggiori criminali, dei peggiori uomini politici ma anche , più crudelmente e semplicemente, dei "sedicenti amici" ,
che bussano
alla nostra porta per carpire la nostra buona fede ....con le loro
bugie, con orribile indifferenza.
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